Nuovi inizi

Grazie a Stiles sono finalmente riuscita a mettere al muro quella
antipatica di Lydia.
“Stiles, veramente tua padre è lo sceriffo?” gli chiedo
“Si, mi ha chiesto proprio lui di venire. Mi ha proposto di andare da lui
per farsi perdonare, da una precedente litigata che abbiamo
avuto. Sai io prima non volevo ,ma poi grazie a Scott e a
Melissa, sua madre, sono riuscito a perdonarlo ed andare da lui”
mi dice.
“Guarda Stiles che ti serve il riavvicinamento a tuo padre; almeno
il tuo non si è dato all’alcool e non ha lasciato tua madre” disse
Scott sarcastico e un po’ arrabbiato.
“Guarda Stiles che anch’io ti posso capire benissimo.
Sono stato adottata da una famiglia perché mio padre è stato in
coma per ben 6 anni (Nda scusate se ho sbagliato con gli anni con
il coma di Peter ,ma proprio non me li ricordo) poi la famiglia
che mi ha adottata è morta in un incidente e quando lui si è
risvegliato vuole che io, Derek e Cora gli siamo sempre accanto”
dico con una nota di tristezza nella voce.
Per fortuna la campanella ci riportò alla realtà.
“Beh ragazzi io devo andare nell’aula di lettere voi?” dico riferita
a loro .
“Pure noi. Per fortuna che ti abbiamo accanto almeno sta
volta non ci perderemo” dice Scott ridendo e grattandosi la
guancia con una espressione timida.Passiamo tutta l’ora di lettere a ridere e a scherzare con ,gli
immancabili ,richiami del prof.



Angolo Autrice Pazza E Ritardataria:
scusate per il ritardo e il piccolo capitolo ma ho ricominciato
il judo e poi la scuola ho bisogno di aiuto. Ma banda alla mia
commiserazione spero che il capitolo vi sia piaciuto e ringrazio
24maggio2011 che recensisce, infatti questo capitolo è dedicato
a lei. Vi aspetto al prossimo capitolo.