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Autore: clif    05/12/2014    3 recensioni
I Cullen sono una famiglia di vampiri vegetariani. Dopo essersi stabiliti a Forks la loro vita cambierà radicalmente. L’incontro con una piccola umana li sconvolgerà e li immergerà in un mondo che, nonostante la loro natura, non immaginavano neanche lontanamente potesse esistere. Tra mostri e demoni, preparatevi ad affrontare i vostri incubi peggiori.
Genere: Avventura, Horror, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clan Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio | Coppie: Alice/Jasper, Emmett/Rosalie
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nessun libro/film, Twilight
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Pov esterno
11/09/05  20:30
-Ciao Dahlia- Iniziò a parlare una donna nella penombra ad un’altra donna poco più giovane di lei, rinchiusa in una buia cella. entrambe avevano i capelli rossi e ricci e anche il colore degli occhi era identico, di un freddo azzurro. -Cosa vuoi Cristabella?- Le domandò lei gelida -Perché non vuoi dirci dove si trova la bambina? La dobbiamo trovare prima che la trovi lei, o saremo punto e a capo- Esclamò la donna chiamata Cristabella, con una lieve nota di allarme. -Sarà quel che sarà- Le rispose semplicemente Dahlia  -Sei sempre stata un egoista sorella mia, non ti è mai importato di nessuno all’interno della nostra cittadina- Questa volta fu il turno di Dahlia di perdere la pazienza -Tu! Proprio tu mi vieni a fare la predica?! Proprio tu che hai messo il dovere davanti alla tua famiglia, mi vieni a fare la predica?! Ripeto quello che ho detto “sarà quel che sarà”, non sono intervenuta quel giorno e non lo farò certo adesso, ormai non mi interessa più cosa ci succederà. Affronterò il mio destino, qualunque esso sia- Concluse seria Dahlia. Cristabella non aggiunse altro ed uscì dai lunghi corridoi di quel posto. -Arthur!- Chiamò a gran voce qualcuno, appena uscita da quella che doveva essere una segreta. -Cosa succede, Cristabella?- Domandò un uomo, appena arrivato davanti a lei. -Chiama i 4 sacerdoti, di loro che voglio parlare subito con loro, è urgente- Gli ordinò lei mentre intanto si era incamminata verso uno dei corridoi. -Come mai tutta questa fretta?- Le domandò preoccupato -Informali che la situazione sta degenerando e che c’è il rischio che dopo quasi 20 anni di lotte, la terra cada nelle mani del demonio. Vedi se non accorreranno quei 4 inetti- L’uomo tremò sentendo quelle parole e il più velocemente possibile si mise a correre per avvisare i diretti interessati.
Pov Alice
12/09/05  09:30
-La missione “prepariamo la festa a sorpresa per il compleanno di Bella” abbia inizio!- Esclamai allegra. Quel giorno avevo deciso di saltare la scuola ed andare insieme a Rosalie a fare spese per il compleanno della nostra nuova, piccola sorellina umana. In parole semplici: Bella. Rose, come me, si  era mostrata entusiasta all’idea, stessa cosa non si poteva dire per mio marito e i miei fratelli: non riuscivo proprio a capire quella loro assurda reticenza riguardo lo shopping e gli affini. -Allora? Da cosa iniziamo?- Mi domandò Rose. -Ho qui una lista di tutte le cose che necessitano per addobbare la casa e soprattutto o qui una lista di regali che sicuramente piaceranno a Bella- La informai srotolando il lungo foglio che avevo preparato accuratamente quella mattina. Quando Edward l’aveva visto mi aveva dato della matta. Mah… certo che era proprio strano. Passammo tutta la mattinata a cercare ogni singolo oggetto e addobbo della lista. Avrei preferito passare la mattinata ad acquistare vestiti ma anche questo fu abbastanza divertente. dopo aver finito il nostro lavoro potei guardare il portabagagli della jeep di Emmett (era l’unica abbastanza grande da contenere il tutto) e applaudire soddisfatta alla mia bravura.-Che fai ti stai adulando da sola?- Mi domandò divertita Rose -Si, perché non si può?- Le risposi facendole la linguaccia. A volte sembravo una bambina, Edward aveva ragione. Rimontammo in macchina e ci dirigemmo a grande velocità verso casa. Volevamo nascondere tutto, prima che Bella tornasse da scuola. -Alice?- Mi chiamò mia sorella all’improvviso -Cosa c’è?- Le chiesi -Esme ma soprattutto Carlisle sono strani, quasi un po’ preoccupati, questi ultimi giorni. Tu ne sai qualcosa?- Mi domandò -In realtà Bella ha fatto dei sogni riguardo una città che hanno preoccupato Esme e Carlisle si è offerto di indagare e di avere notizie riguardo il posto- Le spiegai semplicemente. Non lo facevo apposta ad avere le mie visioni, non riuscivo sempre a controllarle. In ogni caso poi quella notizia non era nulla di che. Non c’era nessun tipo di pericolo da quello che avevo potuto vedere, Carlisle ne voleva semplicemente sapere di più. Comunque  se anche così non fosse stato, sicuramente i nostri genitori ce ne avrebbero parlato… lo facevano sempre. Tranquillizzai Rose  e le spiegai che non c’era nulla di cui preoccuparci. Pochi secondi dopo tornammo a casa: Carlisle ed Esme erano entrambi a casa, quel giorno Carlisle aveva il giorno libero. Lo aveva preso anche per il giorno dopo, avevamo spiegato lui la nostra idea di afre a Bella un compleanno a sorpresa e si era dimostrato d’accordo. In effetti però avevo notato che il giorno prima, quando era tornato dal suo turno in ospedale, era strano. Come se qualcosa lo turbasse. Pensai che fosse solo dovuto a qualche problema con un paziente, così lasciai perdere. -Eccoci qui!- Mostrai ad Esme tutte le buste che avevamo preso. Lei mi sorrise dolcemente ma Carlisle rimase per un momento a bocca aperta. Uffa! Ma cosa c’era di strano nel fare acquisti? In fondo non avevamo comprato poi tutta quella roba. -Presto! Presto! Mettiamo tutto dentro! Dobbiamo preparare tutto per domani!- Esclamai contenta.
Pov esterno
12/09/05  10:00
Erano ormai alcuni minuti che Cristabella era immobile e ad occhi chiusi davanti ad un antico libro, posto su di un altare. Doveva concentrarsi per aprire un passaggio. Questa era la loro ultima possibilità per non far sprofondare il mondo nell’inferno, come aveva detto giustamente la sera precedente.
11/09/05  21:00
-Arthur ci ha informati del perché ci hai fatto chiamare- Disse uno dei quattro uomini incappucciati a Cristabella. -Quindi siete ben consci che non possiamo farci sfuggire questa possibilità. Potrebbe essere l’ultima che abbiamo: la bambina è l’unica che ormai può salvarci- Spiegò loro la donna. -Allora cosa dobbiamo fare? Lo sai benissimo anche te che noi non possiamo uscire nel mondo esterno, Lei ci impedisce di fuggire- Gli ricordarono le quattro figure -Non preoccupatevi. Useremo dei missionari che facciano il lavoro per noi-.
12/09/05  10:10
Dopo aver pronunciato quelle parole, era entrata nella sua stanza privata per usare un incantesimo localizzante. Avrebbe usato i suoi poteri per sondare all’esterno delle mura della città e trovare qualcuno che potesse aiutarli. Dovevano soltanto assoldare qualcuno di utile per la loro causa.
  
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