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Autore: ethy    05/12/2014    3 recensioni
(Possibile spoiler 4) questa storia mi girava da un po' nella testa, e chissà se in una futura stagione vedremo mai
la prole dei CS... intanto..
Era il giardino di Emma, c'erano solo fiori blu.. solo fiori azzurri, tutte le gradazioni del cielo e del mare,erano racchiuse in quel giardino.. era il suo modo per non dimenticare..
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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premessa: questo è il penultimo capitolo, volevo che fosse il piu completo possibile e spero che vi piaccia.
buona lettura!

Lo Scontro

Kil e Ley stavano conducendo la jolly roger dritta al porto, erano in cima all'albero maestro e videro due personaggi...che secondo Ley erano veramente loschi. Kil disse subito che la donna era sicuramente Ingrid, la osservò con attenzione e secondo lui  non era cattiva, era impazzita dal dolore.. nei suoi occhi Ley lesse il dolore di cui Kil parlava.. "Ley, voglio salvarla.. Credo che abbia sofferto troppo, forse possiamo fare qualcosa" "Kil! Voleva congelare papá" "lo so, ma credo che sia recuperabile,basta riordinarle i pensieri..in qualche modo faremo...Invece quell'altro..non mi piace.. Lo sento profondamente malvagio.. A te non pare?" "Lo sento estremamente egoista, si,è l'oscuro....che ha strappato il cuore di nostro padre prima che la mamma lo riprendesse.." "Il nonno di nostro fratello.."

"Lo dobbiamo risparmiare?","Henry dice sempre che gli eroi non uccidono","faremo come dice Henry...é suo nonno...dopo tutto..ma come possiamo renderlo inoffensivo?" "Non lo so, ma qualcosa ci verrà in mente..no, non ha un coltello, pugnale l'oscuro signore, forse con quello potremmo fermarlo.." si sorrisero guardandosi dritto negli occhi, i loro occhi brillarono,come l'oceano alla luna.

La nave si avvicinava sempre più, oltre all'invisibilità i ragazzi avevano pensato anche a renderla silenziosa così che nessuno potesse sentirli arrivare.

-capitano! Tenetevi pronto all'attacco!-
-si altezza-

Gold avvertì una  presenza magica nel deposito di fronte a lui e si mise davanti la porta in attesa, Ingrid lo teneva sotto controllo, aveva paura che Gold avesse fiutato anche la magia di Emma oltre alla ferita di Killian, che lei non avvertiva piu.. sentiva invece forte Emma.. era tornata lo sapeva che sarebbe tornata..

avvisati da Killian stavano arrivando Robin,Elsa, Anna,Kristoff, Ruby, Roland, Will e tutti gli altri che volevano andarsene e tornare nel loro mondo magico.
Si erano sparsi tra i container del porto, pronti alla battaglia se fosse stato necessario.
Killian azionò le telecamere del porto, e potè vedere gli altri nascosti, ma pronti eventualmente all'attacco.. e Gold proprio di fronte a lui...
Davanti la porta del deposito.. Aveva il cappello!
Questo non gli piacque per niente.. Ora era nervoso.. Aveva paura per Emma..il capello.. ancora.. ricordava fin troppo quando dovette aiutare Gold a far risucchiare quel povero vecchio.

Bisbigliò
-è qui fuori, ha il pugnale in mano.. E il cappello magico...-
Fecero tutti un cenno di assenso.
-ok, quindi non usciamo di qui e gli altri non entrano-
-ma io posso, no? Sono sua moglie dopo tutto-
-non sono sicuro che l'oscuro vi tenga ancora nel cuore Belle..-
Belle abbassò lo sguardo, rimase male all'affermazione di Killian.. Poi - io provo lo stesso-
-così saprà che siamo tutti qui, lui lo sa che ti avevamo portata nella foresta incantata..-
-si ma non vuole tornare nella foresta incantata, vuole uscire nel mondo...
Nel mondo dove non c'è magia.. E vuole separarsi dal pugnale per poter andare là fuori con tutta la sua magia-
-e come lo sai questo?-
-bah, vediamo, per le volte che ha tentato di uccidermi strappandomi il cuore e dicendomi che era l'ultima cosa che gli mancava per andarsene? Gli mancava il cuore di chi lo conosceva prima che diventasse l'oscuro.. Ed io, guarda caso sono il fortunato-
-come hai fatto a vivere 12 anni senza morire allora?-

-nascondendomi?- disse con aria saccente
-no c'è dell'altro, è come dicono i bambini, hai una parte dei poteri di Emma e per questo non riusciva a trovarti.. Finché non ti sei ferito suppongo- disse Regina.
-i bambini? Quali bambini? Avrei i poteri di Emma?-
Cadde un silenzio assordante quando mary Margaret intervenne- i nostri bambini Killian-
-avete avuto altri figli?- disse sorridendo -Swan ora hai una famiglia numerosa-
-si, ora siamo in tanti.. - disse Emma guardando David, che a questo punto non perse l'occasione..-
-beh è stato un colpo di fortuna, sono gemelli-
Killian non disse nulla, bastò il suo sguardo malizioso a lasciar intendere il resto.
-Killian, quando mi hai detto di questa nave.. Quella sera.. Probabilmente quella sera visto che avevo i poteri fuori controllo.. Devo averteli passati.-

Killian sbiancò, poi gli si colorarono le guance.. Ed infine le orecchie..abbassò lo sguardo nascondendo un lieve sorriso.

Come era bello il suo Killian, che nonostante il tempo e tutto il resto arrossiva ancora come un ragazzino alla sua prima cotta.. Emma non riusciva a non sorridere a tutto questo. -per favore.. Piantatela di fare gli adolescenti adesso... non smetterete mai di farvi gli occhi dolci voi due? non dovreste essere
cresciuti in questi 12 anni? ma che esempio pensate.....oh al diavolo..-
Regina si morse la lingua appena in tempo.
Killian non era cambiato di una virgola,non un capello bianco, solo quell'aria perennemente triste.. Che quella sera sembrava finalmente frantumarsi per lasciar splendere la luce del suo sguardo..su Emma, solo su di lei.

Gold fece un passo in avanti verso la porta, e la aprì di scatto.

Nel farlo Belle gli si mise davanti, lui rimase sconvolto, ma la scanzò con un cenno del pugnale perchè aveva visto il cuore che gli serviva
con un altro cenno del pugnale scansò tutti, e lasciò Killian di fronte a lui, lo appese al muro del deposito e lo lasciò li - Bene, appena avrò finito con voi finirò anche con te ragazzo mio, che prima di morire vedrai morire il tuo amore -
-NOOOO, vuoi me eccomi.. lascia stare Emma-
Gold prese il cappello
-credo che prenderò anche gli altri..-
Comparve Ingrid
-Lascia stare Emma, ti ho detto quel che ti serviva ora prendilo e vattene, Emma è mia sorella- nel dire questo mise una barriera di ghiaccio tra lui ed Emma
killian era immobilizzato ed ora non poteva vedere assulutamente niente di quel che stava accadendo -EMMAAAA!!!!-
-KILLIANN- Emma usò la sua magia per sciogliere quel muro di ghiaccio, o almeno per creare un varco era tornata per riprendersi il suo amore e non aveva nessuna intenzione di rinunciarci proprio ora.
-Emma, Gold vuole ucciderti, non provare a varcare il ghiaccio, è per proteggerti mia dolce ragazza-
-tu vuoi proteggermi? ma tu vuoi fargli uccidere il mio amore!!-
-lo dimenticherai..-
-MAI,MAI!- Emma continuò a cercare di sciogliere il ghiaccio, nel mentre tutti gli abitanti giunti al porto avevano visto la scena e visto i fasci di luce provenire dal deposito e decisero di intervenire per sconfiggere una volta per tutte sia Gold che la regina delle nevi.
-Will! andiamo- Robin è un suicidio!- -Killian ci ha sempre protetto, io non lo lascierò li.. meglio la morte
ma con onore-
-io posso proteggervi con il ghiaccio-
-bene andiamo-

"Kil stanno combattento perchè noi siamo qui fermi?"
"perchè aspettiamo il momento giusto... se ci vedono devono temerci Ley.. noi possiamo essere una preda per lui"
"Kil uccideà papà tra poco.."
"LEILA abbi pazienza tra poco interverremo.."
"si fratello, scusa, tu sei cosi deciso.. e coraggioso.."
Kil abbracciò la sorella e la guardò negli occhi
"io ho paura sorella mia, ho tanta paura.. ma dobbiamo aspettare, dobbiamo intervenire nel momento in cui tutti avranno la possibilità di reagire tranne quei due..
..ascolta appena è il momento devi togliere i poteri alla regina delle nevi, ok?"
"come fai a sapere quale è il momento giusto?"
"non lo so..ma quando sarà lo sapremo entrambi"
"va bene, per toglierle i poteri devo toccarla pero'.."
"lo so, devi fare attenzione.. non azzardarti a ferirti perchè oltre all'ira di mamma ci sarà la mia a cui dovrai tener conto di scappare"
lei sorrise, "ok"
"bene, tra poco agiremo vedrai"
i due bambini erano ancora in cima all'albero maestro e guardavano in direzione del deposito, loro riuscivano a sentire tutto quello che accadeva li dentro.. non avevano bisogno di guardare.. in questo mondo i loro poteri sembravano ancora piu forti, Killian David si sentiva diverso, sentiva di avere un compito e voleva compierlo
senza risparmiarsi..

Emma si stava stancando, Gold si stava avvicinando ed Ingrid non riusciva a fermarlo.. Regina aveva capito che Gold avrebbe assorbito anche lei nel cappello..
Robin arrivò alle spalle di Gold e gli scagliò contro una freccia lo colpì alla spalla ma sembrava non sentire dolore, si girò e con un gesto della mano iniziò a soffocare
Robin, a quel punto sentendolo Regina si sporse e tentò di colpire Tremotino con la sua magia, ma sembrava piu forte.. Elsa tentò di scongelare il muro di Ingrid dalla parte opposta ad Emma.
Anna e Kristoff corsero in direzione di Killian tentando di slegarlo dal muro, ma non riuscirono a togliere
le corde.. sembravano fatte d'acciaio..

Gold stava azionando il cappello e lo stava dirigendo in direzione di Elsa

-CAPITANO ORAAAAAAAAAAAAAA!-

Killina David rese di nuovo la nave visibile, il capitano fece partire i cannoni della Jolly Roger che spararono in direzione della porta del deposito.
I ragazzini si lanciarono dall'albero maestro e corsero in direzione del colpo lanciato seguendone la scia. Il colpo distrusse la facciata del deposito e purtroppo abbattè una parte della nuova nave di Killian...

il deposito tremò, il muro fu distrutto e con esso un pezzo del muro di ghiaccio che separava Emma da Killian Gold cadde a terra, Leila corse verso la regina delle nevi, riuscì a non farsi vedere in un primo momento e la toccò, lei si voltò stranita -ma.. chi sei?- Ley le sorrise e le prese le mani, dalla presa scaturì
una luce immensa - no che fai ferma ragazzina- , - ti voglio aiutare Ingrid, noi ti vogliamo bene sarai felice vedrai - nel sentire queste parole Emma si alzò da terra, si girò e vide Leila, una stretta al cuore quasi la uccise..
-LEILAAAAA, noo fermaa vai viaaaa-
si girarono tutti a guardare la chioma fulva che stava parlando con la regina delle nevi, la bambina si girò alla voce della madre, aveva quasi compiuto la magia era quasi riuscita a riordinare i pensieri di Ingrid, come aveva detto Kil, non era stato difficile, le era venuto naturale, Kil aveva ragione.. anche lei aveva i suoi stessi poteri.. anche lei avrebbe saputo le cose per tempo.. come era strana la magia in questo mondo.. cosi forte e diversa..

Gold la vide.. vedendo l'aurea azzurra attorno alla bambina pesò che fosse un'altra figlia del vero amore e quindi utile ai suoi scopi..ormai Tremotino non ci vedeva piu dall'odio.. odiava a morte tutto ciò che rappresentava l'ardore di Uncino, e tutto ciò che rappresentava il vero amore..  mentre Ley aveva compiuto la magia su Ingrid Gold la sorprese in una bolla dorata e la spostò in aria sopra di sè -se non posso avere lei signorina Swan.. prenderò sua sorella- disse ridacchiando
-TREMOTINO Fermo!-
intervenne Belle -non farlo, non puoi uccidere una bambina, Tremotino-
-Belle, non è una bambina, è un'essere magico, e mi serve, togliti-
-ti prego Tremotino non farlo, noi avremmo potuto avere una nostra famiglia, ma cosi...-
-Belle, se mi libero dal pugnale poi potremmo stare insieme  in qualsiasi luogo, e non saremmo costretti a stare qui-
-ma io staro' qui volentieri ma con te-
mentre Belle diceva questo Anna continuava a cercare di liberare Killian, Emma era pietrificata nel vedere la sua bambina in aria chiusa in una bolla che non poteva essere scalfita Elsa corse dalla zia, aveva capito che era successo qualcosa e la prese per toglierla dal centro della battaglia, la sentì calma, la vide non piu persa nella sua mania di avere delle sorelle speciali -Elsa! Elsa..io..io..- elsa comprese e l'abbracciò forse ora anche loro potevano essere una famiglia..
David e Mary Margaret erano allibiti, Regina prese Robin e si mise a fianco ad Emma Henry avanzò verso il nonno, sfuggendo alle raccomandazioni di Regina
-ti prego nonno, lascia stare la bambina..-disse guardando la sorella, spaventata ma non terrorizzata
-Henry anche tu qui... vieni con me.. quella bambina mi serve..-
-ti prego nonno lasciala stare..è piccola, non puoi farle del male.. è come se ne facessi a me..- stava tentando di distrarlo
perchè se c'era Leila c'era anche Killian David..e forse Neal

Ley guardò fuori dalle macerie della porta, arrampicato quasi sul tetto c'era Kil
Emma notò gli occhi luminescenti di Ley, stava comunicando con Kil pensò.. ma non lo vedeva.. eccolo!
pulcino fermo, non fare nulla te ne prego...

Kil sapeva esattamente quel che doveva fare... e sperava di non fallire.. mentre Belle ed Henry ancora parlavano con Gold,Emma cercò di avvicinarsi di lato per prendergli il pugnale e spezzarlo. Regina tentò di coprirla.. se fosse riuscita a prendere il pugnale avrebbero vinto.. ora che la regina della panna era fuori gioco.. dopo avrebbe chiesto a Ley come avesse fatto.. pensò Regina.

Gold vide Emma dietro ad un pezzo di muro e le scagliò una sfera di fuoco contro, a quel punto Kil non ci vide più dalla rabbia, lui era un bambino, ma combatteva, non aveva paura, lui avrebbe salvato sua madre costi quel che costi.

Si lanciò contro Gold e lo atterrò da dietro le spalle, erano tutti sconcertati Killan era completamente impotente, bloccato lì sul muro, ma ammirava il coraggio di quei ragazzini, somigliavano molto alla sua Emma, non risciva a vadere nè David nè Biancaneve in loro.. e tutto quel coraggio.. ..nonostante Gold fosse piu potente di loro, probabilmente, non lo temevano.. lui avrebbe fatto lo stesso.. li guardò con ammirazione.

la prima cosa che fece Kil fu quella di tentare di prendere il pugnale, Emma uscì allo scoperto e lo raggiunse senza dire una parola, ma Gold riuscì a divincolarsi.
-KILLIANNN- Henry urlò cosi forte verso il bambino che Killian non capì.. il piccolo fu sbattuto a terrà da Tremotino e battè la testa, quando si girò non credette ai suoi occhi.. il bambino aveva gli occhi completamente azzurri come la bambina..
-siete gemelli... gemelli del vero amore..-ghignò-sarà un piacere assorbirvi..- era cosi accecato dalla sete di potere che non si rese conto
che nel dire questo Ley si infiammò dalla bolla e riuscì a distruggerla in mille frammenti, poi lanciò un fascio di luce verso suo
padre che cadde a terra libero dalla presa dell'oscuro -no! come hai fatto-
-TU sottovaluti i bambini MOSTRO!- la voce di Leila rimbombò per tutto il porto, c'era qualcosa di molto forte in lei Kil si riazò da terra, anche lui aveva un'esplosione di luce che lo avvolgeva.. chiamo a sè il pugnale di Gold semplicemente alzando la mano, lo afferrò come se fosse stato sempre suo.

Belle ebbe paura, sapeva che era giusto.. ma aveva paura che uccidessero tremotino..il pugnale scivolò via dalla mano di Tremotino per andare in quella di Kil, come se fosse naturale -NOOOOOO, come hai fatto?! ridammelo subito!-
-non ti appartiene piu, tu non sei piu l'oscuro signore- dissero in coro i bambini.
Kil a questo punto tornò normale, i suoi occhi azzurri tornarno dello stesso azzurro del padre..
Killian raggiunse Emma - Emma! Emma stai bene?-
-si si, Killian io devo dirti una cosa, perdonani..- provò, capì che non doveva nascondergli la verità..
-Emma, amore, finiamo qui e poi mi dirai tutto quel che vuoi..non ti devo perdonare nulla- e le stampò un bacio sulla fronte
Killian non avrebbe sopportato di perderla ancora, sarebbe morto dal dolore.
Kil fece un sorriso malizioso e beffardo, una strana luce attraversò gli occhi del ragazzino, per un attimo tutti tremarono
perchè lui aveva il pugnale.. per un attimo a tutti venne il dubbio...

Gold lo guardò meglio.. ora che Kil e Killian erano vicini gli parve di riconoscere una somiglianza eccessiva che non avrebbe dovuto esserci tra il bambino e il pirata.. non erano i fratelli di Emma... erano i figli della salvatrice!!
non aveva fatto in tempo ad uccidere il pirata prima che potesse avere dei figli!! si maledisse per questo, non fece in tempo a formulare la frase verbalmente che Kil con un gesto della mano verso la gamba spezzò il pugnale di Gold come se fosse un foglio di carta.. Tremotino tremò e urlò il suo potere lo stava lasciando e stavan andando nel cappello..si accasciò a terra e li rimase...
Gold era stordito.. non capiva.. il pugnale era distrutto e lui era ancora vivo.. tentò di fare una magia, ma non
riuscì a fare nulla... si disperò sempre sul pavimento del deposito e Belle corse da lui.

-Emma, ricordami di non litigare mai con i tuoi fratellini- disse Killian senza guardare con attenzione i bambini.
Ley si fiondò su Tremotino e gli prese il cappello.

Regina si avvicinò ad Emma - e cosi non eri tu che dovevi spezzare il pugnale ma loro.. meno male che hanno fatto di testa loro come al solito...- disse lanciando uno sguardo da sopracciglio alzato verso Killian.
-Emma.. cosa intendeva Regina..-
-Piccoli, datemi il cappello ora-

ley stava per passarglielo, quando Kil si parò davanti
-no, lo prendo io ora-
-Kil per favore.. dammi il cappello-
-Kil? si chiama come me? Emma ha il mio nome?- Killian non capiva, David aveva scelto il suo nome per suo figlio..
era un pensiero carino.. ma suonava cosi strano...

Kil e Ley si sorrisero per un attimo e guardarono Killian, in quel momento lui si accorse che i due bambini avevano gli occhi azzurri...esattamente come i suoi..troppo come i suoi... rimase immobile, senza pensieri perchè in quello stesso momento Kil disubbidendo alla madre prese il cappello e lo girò su se stesso
-NOOOOOOOOOO che fai! fermo verrai assorbito!!!- strillò Killian, quel cappello lo terrorizzava, da quando Gold gli fece tenere fermo
quel vecchio.. la prima volta..ancora soffriva per quell'accaduto -no, non lo farà..state tranquilli, sappiamo cosa stiamo facendo - dissero i bambini all'unisono
-ma parlano insieme?- chiese Killian, Emma alzò gli occhi al cielo.. "aspetta di viverci insieme" pensò
-hanno poteri telepatici.. ti ci abituerai..forse-  disse Emma
Kil e ley guardarono dritti dritti dentro il cappello, la luce dorata che ne uscì non li assorbì come
Killian temeva... loro ci infilarono una mano dentro come se stessero frugando in un sacchetto di caramelle..i due bambini iniziarono a fare smorfie strane, ed a tirare, tirare.. fino a che comparve il vecchio,quel vecchio di quella volta... sotto gli occhi di tutti e la luce dorata  si attenuò fino a spegnersi.

-credo che questo vi appartenga Apprendista, giusto? siete l'Apprendista? -
l'Apprendista prese il cappello e fece un cenno con il capo ai due bambini sorridenti che lo guardavano affascinati
poi ley disse - credo che ci siano altri esseri di luce, di magia bianca.. intrappolati li dentro.. li salverete vero?-
la scena era particolarmente solenne, i due bambini erano al centro di fronte all'Apprendista, tutti erano attorno a loro,
erano attenti a quel che dicevano, sapevano cosi tante cose.. non sembravano nemmeno piu i bambini lasciati nella foresta incantata
poche ore prima.. sembravano due giovani adulti.. da quando erano approdati su questo mondo avevano qualcosa di diverso.. questi pensieri
attrversarono le menti di tutti coloro che li conoscevano dalla nascita.

il vecchio apprendista infine si inchinò davanti a loro, nessuno si aspettò questo gesto e rimasero a guardare estrerrefatti..
-si, verranno liberati, lo stregone vi accontenterà-
-non puoi farlo tu Apprendista?- chiese Kil curioso
-mio giovane guardiano, sei cosi intraprendente.. è un bene sai- nel dirlo gli mise una mano sui capelli spettinati e poi guardò Killian con un
sorriso di assenso..Emma aprì la bocca per chiedere cosa significasse guardiano quando il vecchio intervenne prima che lei potesse dire qualcosa
-sono guardiani della luce mia cara, un dono molto prezioso e molto raro in tutti i mondi, sono al pari delle stelle-
-piccolo Guardiano, io non ho sufficiente potere per far uscire gli altri dal limbo del cappello-
-ma noi...- -si, ma voi avete bisogno di tempo, siete ancora troppo giovani- dicendo questo si girò verso Emma e Killian

Nel frattempo Belle era con Gold, rimasta indietro fuori dal cerchio,ma ascoltò le parole dell'Apprendista ed ora comprese
che il suo Tremotino era salvo, era libero dal pugnale, ma che avrebbe dovuto fare un percorso per riprendersi, ma fu grata ai ragazzini
per non averlo ucciso, per averglielo resitutito anche se lei amava tutto di lui, anche la sua parte oscura.
sentendo quelle parole Belle si girò verso di loro.. i guardiani della luce.. pensò..grazie bambini.
Regina guardò Emma e Killian..
-adesso è chiaro il perchè la loro magia è cosi forte- fece un inchino con il capo verso Emma e Killian in segno di rispetto..
i guardiani della luce nascevano molto raramente, raramente nasceva il vero amore, raramente nasceva il vero coraggio..
sapeva bene il significato di quella nascita e non potè far altro che rispettare quel grande evento.
Killian era confuso.. non capiva un inchino.. perchè.. cosa c'entrava lui? quel vecchio non era arrabbiato con lui per quel che gli
aveva fatto.. sembrava contento di vederlo.. e poi questi bambini, erano ancora piu potenti di Emma.. non capiva.. si guardava in torno
con lo sguardo cercando qualcuno che gli spiegasse, ma trovò solo sorrisi verso di lui, tutti che lo guardavano che se avesse fatto qualcosa di
eroico, quando lui era stato appeso al muro per tutto il tempo e non aveva potuto fare nulla per nessuno.. tranne che sentirsi un pesce fuor d'acqua..
..un pesce fuor d'acqua con idee bizzarre sul conto di quei due bambini cosi speciali..

l'apprendista si mosse verso Emma e le mise una mano sulla guancia, era calda e quel gesto era cosi dolce che sorrise anche lei e lo guardò con ammirazione.
-li hai cresciuti bene mia dolce ragazza, puoi esserne fiera- dicendo questo si girò verso Killian che era li a fianco a lei, le teneva la mano..
..sempre.. lui non la lasciava mai, aveva cosi paura di perderla ancora.
quando l'Apprendista gli mise una mano sul petto ebbe un fremito, ma non si tirò indietro, sentì il calore della mano, sentì una profonda tranquillità e
rilassò la mascella, l'Apprendista gli diede un buffetto sul viso come fa un padre con un figlio
-sono secoli che ti tengo d'occhio cuore impavido, quando tuo padre ti portò via quasi ti persi- a quelle parole Killian sgranò gli occhi, sapeva quest'uomo
qualcosa di suo padre? poi il vecchio riprese il discorso - ma per fortuna tuo fratello ti ritrovò. Mi dispiace molto che tu abbia dovuto
soffrire cosi tanto, e fin da quanto eri troppo giovane, ma dovevi attraversare il tempo per arrivare a lei
eravate destinati, non potevamo rischiare di perdere la vostra "alchimia"- disse - un vero amore difficilmente nasce, come un cuore impavido d'altronde, farli
incontrare e amare è un azzardo con l'universo intero, ed era molto tempo che vi aspettavamo -
infine ricambiò lo sguardo ad un Killian sempre piu confuso.

gli sorrise di nuovo e si girò verso i bambini ancora una volta per carezzargli i capelli.
Killian continuava ad essere confuso
-Emma che, che sta dicendo..io.. io cosa? tu.. noi..dovevamo incontrarci.. Emma che..-

Emma stava per spiegare a Killian che.. stava per chiedergli scusa...il discorso dell'Apprendista era per...
quando i bambini si fiondarono al collo del padre.
Killian rimase un attimo imbarazzato, perchè tutto questo affetto per lui..
avendoli in braccio li guardò meglio.. somigliavano molto ad Emma ma non ai suoi genitori.. quegli occhi..
quegli occhi azzurri.. come i suoi.. si girò verso Emma, barcollò sotto il peso dei due cuccioli, e sotto l'idea che gli stava balenando in mente.. concretamente
si sedette sulle macerie del muro del deposito.. - Emma..?-

Emma guardò quel mare azzurro confuso, con estrema dolcezza, il suo cuore nel vedere quel quadretto dei due bambini in braccio
al suo amore era meravigliosa, non riusciva a dire nulla tranne che guardarli con le lacrime agli occhi.
lui chiuse l'abbraccio sui bambini che si erano accucciati sul suo petto
"profuma di mare come diceva mamma" "il suo cuore, lo senti? è forte e deciso,è cosi brillante, lo senti?"
"si Kil lo sento.. sono cosi felice","anche io.. ora potremo navigare con lui"
"non vedo l'ora","ma tu dici che lui rivorrà la sua mano?"
"ti ricordi.. che mamma diceva che si sentiva strano con la mano?","si ma era colpa di Tremotino, noi sappiamo fare di meglio"
nel dirlo Kil le strizzò l'occhio e le sorrise.

L'apprendista chiuse il cappello nella sua scatola e prese la parola

-il mio compito è finito,devo andare, abbiate cura di voi adesso e siate felici-
-Belle, abbiate cura dell'uomo che è rimasto, ne avrà bisogno-
Belle annuì
Tremotino era ancora chino a terra, non si alzò, ancora piangeva.. tutta l'oscurità che aveva dominato ora gli stava ricadendo sull'anima..o su
quel che ne era rimasto.

con un lampo di luce l'apprendista scomparve.. dando vita un'ultima magia...tutti coloro che erano invecchiati tornarono come erano nel giorno in cui
si aprì il portale, era un regalo dello stregone, per ringraziare le persone che avevano partecipato alla difesa dell'amore.
-Emma..-
-Killian,perdonami- disse asciugandosi le lacrime - ti presento.. Leila.. e Killian David- disse sorridendo con le lacrime che imperterrite scendevano ancora
Killian aprì la bocca, poi la richiuse, poi si guardò intorno, poi cercò MaryMargaret e David con lo sguardo, che avanzarono verso di lui
e gli sorrisero con un cenno di assenso, quel che stava pensando era vero.
-sono miei?!- disse con le lacrime agli occhi,rivolto ad Emma
lei non disse nulla, fece di si con la testa e li abbracciò tutti e tre.
sentiva il suo cuore esplodere, gli tremava il mento, sentiva tutto quello che aveva passato scivolargli via.. sentiva che tutto il dolore provato
nei secoli e specialmente negli ultimi 12 anni stava scivolando via dalle sue gambe che tremavano come le sue labbra..
chinò il capo tra le teste dei bambini ancora poggiate sul suo torace, cercò di non far rumore, cercò di non singhiozzare, lui non era
avvezzo nel far notare le sue emozioni.. ma la violenza di questa gioia non riuscì a tenerla a lungo nascosta.
le lacrime gli cadeddero inumidendo le manine dei suoi gemelli che alzarono lo sguardo e gli sorrisero.
strinse i bambini come non mai, e perse di nuovo il suo viso tra gli incavi del collo di quei due piccoli adorabili
bambini..
ci volle qualche minuto prima che potesse riprendere ad essere il solito pirata strafottente e malizioso..
-ora mi spiego il vostro coraggio..e la vostra sfrontata tendenza al suicidio - disse ridendo e ammiccando verso David
stringendo la mano ad Emma

-bene...la pace al castello è dunque finita...- disse David
-perchè prima c'era pace con loro due? - commentò Regina
-prima dovevamo solo sgridare loro due... adesso sarà impossibile..- disse di nuovo David
-ma state parlando di me?- disse Killian
-ci penserò io a tenerlo occupato... e fuori dai guai -
-allora cercherò di mettermi nei guai.. cosi mi terrai occupato..- disse maliziosamente
Emma gli strizzò la mano..

Regina strinse a se Robin e Roland, era cosi felice di averli ritrovati, e non vedeva l'ora di riportarli al suo castello..
Ruby, Elsa,Anna.. tutti si erano avvicinati ad Emma.

-ok, adesso abbiamo un solo problema, tornare alla foresta incantata...- disse Mary Margaret
-la nave è distrutta.. forse il portale è rimasto intatto- disse Regina
-Credo che si sia distrutto, non sento piu l'energia del collegamento- disse Emma
-bene.. ora come si fa, abbiamo cercato spesso di aprire un portale verso la foresta incantata.. senza mai riuscirci..-
-Emma ma tu puoi con i tuoi poteri, lo hai già fatto-
-l'ho fatto con te..-

-con noi..mamma..l'abbiamo fatto tutti insieme noi quattro.. quel giorno- disse Kil
-beh... i conti tornerebbero..- disse Regina
-ma noi sappiamo farlo da soli, abbiamo imparato-

Nel frattempo il capitano della Jolly Roger scese dalla nave per avventurarsi al porto nella ricerca
dei principini, se li avesse persi.. non se lo sarebbe perdonato.
-che mondo è mai questo..- si disse..

quando arrivò alle macerie del deposito -principe Killian!? principessa Leila?!-
-chi vi chiama?-
-Kil il capitano!!!-
-il capitano chi?-
-nonno.. noi.. noi siamo venuti qui via mare..-
-come via mare..?-
-la jolly roger? avete ritrovato la jolly roger?!- chiese Killian eccitato all'idea della sua nave di nuovo qui
-ragazzini?!-
-si mamma, abbiamo preso la nave senza permesso... ma ora possiamo tornare indietro con lei accogliendo tutti -
dissero insieme, mostrando un sorriso a trentadue denti
i bambini si alzarono e andarono verso il capitano che intanto era arrivato da loro.
-siamo qui capitano!-
-oh eccovi, oh vostra maestà- si inchinò di fronte a David.
-bene capitano, prepariamoci a rientrare- disse David
in tutto questo Killian guardò il capitano della sua nave.. lo scrutò da cima a fondo e quando il capitano
resituì lo sguardo si accorse dell'uncino
-voi siete capitan uncino!? siete proprio voi?!-
-lo ero..-
-Killian, lo sei ancora, sei ancora il capitano della tua nave, l'ho cercata tanto per riportartela.. e se
non ci fossi riuscita per lasciarla ai nostri ragazzi-
Emma finì appena in tempo di parlare che Killian le si avventò in un lungo e passionale bacio
-Ecco ci risiamo..-disse Regina
-è di questo che ti lamentavi tanto zia?-
-già-
i due bambini risero, i loro genitori erano veramente due adolescenti innamorati, ma forse era la loro "alchimia" come
l'aveva chiamata l'Apprendista a renderli cosi..
Killian prese fiato, e si rivolse ad Emma -ti dispiace se..-
-no, corri, va, vai a vederla!-

Killian corse letteralmente verso la sua nave..
-ok è piu bambino dei suoi figli- disse Mary Margaret, e Regina le rispose con un sopracciglio alzato non credendo che
lei potesse dirgli una cosa del genere.
-bene ragazzini, come si torna a casa?-
-con un fagiolo magico-
-ma non ne esistono piu-
-oh ma noi sappiamo come trovarne uno, Kil vuoi un sassolino?-
li guardarono tutti incuriositi, un sasso?
Ley prese un sassolino dalla tasca e lo passò al fratello
-pronta Ley?-
-pronta-
chiusero il sassolino nelle mani, chiusero gli occhi e la magia si propagò nelle loro mani, illuminò leggermente
il deposito e quando svanì loro aprirono le mani.. ed eccolo li un fagiolo magico..
-come ci siete riusciti?-
-diciamo che... siamo molto bravi- disse Kil sorridendo..
-con questo la nave puo' tornare a casa, ma noi possiamo tenere un passaggio aperto.. per sempre.. -
-non credo sia una buona idea.. potrebbero passare persone, o creature che non dovrebbero..-
-abbiamo pensato anche a questo-
-devo ricordarmi che siete i guardiani ora.. pensate a tutto, la salvatrice puo' andare in pensione-
-Eh?-
-ritirarmi a vita privata-
-AH! si si, a noi piacerebbe avere altri fratelli mamma!-
Emma ebbe un mancamento.. i suoi genitori risero..
-bene, mentre voi pensate a preparare le valigie noi andiamo-
-dove andate?!-
non fece in tempo a finire la frase che Emma rimase con un pugno di nuvola azzurra tra le mani, i bambini si
erano smaterializzati e stavano correndo incontro a Killian sulla jolly roger.. lui li prese al volo e scomparvero sul ponte della nave.
il capitano della nave era ancora li e molto confuso
-capitano, preparate la nave per ripartire.. e.. accordatevi con Uncino non per destituirvi ma è il capitano e proprietario della jolly roger-
-si maestà, sono onorato di conoscerlo.. è leggenda..capitan Uncino - il capitano salutò e si diresse verse la nave piu veloce di tutti i reami.

-bene, organizziamo il rientro ora- disse Emma rivolgendosi a tutti.


note dell'autrice: grazie per essere arrivati fin qui :-)

 
   
 
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