Dragon trainer, 'Verità nascoste' di katyjolinar (Cap 11) su EFP Fanfiction

Un anno dopo.
Era un caldo venerdì mattina di fine estate. I coniugi Haddock erano ancora a letto, esausti dai preparativi delle feste che ci sarebbero state a momenti proprio quella giornata.
Quel giorno, infatti, il cugino di Hiccup, Moccicoso, sarebbe convolato a nozze con la donna con cui stava da un anno, Testa Bruta, diventando, quindi, il secondo Cavaliere dei draghi a mettere su famiglia, tra i componenti maschi del gruppo.
Hiccup aprì gli occhi, osservando la moglie, ancora addormentata, nella penombra della loro stanza da letto. Erano sposati da un anno, e più passava il tempo, più la amava, anche se il suo cuore, da un po' di tempo, era diviso tra lei e un'altra donna, la figlia Valkie, nata prematura, al settimo mese di gestazione, circa sette mesi prima, e che ora impegnava tutte le energie dei due giovani, anche se, due mesi dopo la sua nascita, avevano messo in cantiere un altro figlio, e ora Astrid era di nuovo incinta.
Senza svegliare la moglie, l'uomo fece una carezza alla sua pancia, ormai visibile, ci posò sopra un bacio delicato e, infine, decise di alzarsi, sentendo dei leggeri lamenti provenire dalla culla vicino al letto.
Si avvicinò, zoppicando sulla protesi allacciata in fretta, e fissò la bambina nella culla, uno scricciolo minuto con una massa di capelli castani come quelli del padre e due luminoso occhi del colore del cielo, come quelli della madre; era sveglia, anche se ancora intontita dalla dormita, e lo fissava, assonnata, con i pugnetti chiusi, agitando le gambine, protette dal freddo da una copertina morbida di pelle di yak.
Hiccup le sorrise e la prese in braccio, con attenzione.
"Buongiorno, signorina." sussurrò, stampandole un bacio paterno sulla fronte "Che dici? Vieni nel lettone con mamma e papà, intanto che la mamma si sveglia?"
La piccola fece un verso e si strinse a lui, che la portò da Astrid, mettendola al centro del letto, in modo che avesse una perfetta visuale della madre.
La donna aprì gli occhi, dopo un po', trovandosi di fronte il marito che coccolava la figlioletta. Si sorrisero, poi Astrid si tirò su, a fatica, carezzandosi la pancia.
"Buongiorno..." disse "Che ore sono?"
"È presto. Potevi dormire ancora un po'." rispose Hiccup, avvicinandosi e baciandola.
"Forza dell'abitudine..." si lamentò la bionda, prendendo su Valkie, che si stava agitando, chiedendo a gran voce la sua colazione "Tua figlia chiede sempre il latte, a quest'ora..."
"Ha fame, poverina..." la giustificò il giovane padre, posando un bacio sulla fronte della figlia, che si era calmata non appena la madre l'aveva attaccata al suo seno.
"Spero che il secondo non sia così... non credo di avere abbastanza latte per entrambi..." continuò Astrid, carezzandosi la pancia.
"Manca ancora tempo, magari per la sua nascita Valkie sarà già stata svezzata." disse Hiccup, alzandosi di nuovo per aprire la finestra.
Il sole splendeva, e si preannunciava una stupenda giornata. Astrid sorrise, guardando il marito.
"Una giornata perfetta per un matrimonio." disse "Tuo cugino è fortunato."
"Anche noi lo siamo stati, un anno fa, non credi?" disse il giovane, sedendosi di nuovo sul letto e prendendo di nuovo la figlia, che aveva finito il suo pasto, per permettere alla moglie di vestirsi con tranquillità.
"E, tra qualche anno, quando toccherà a te, signorinella..." sussurrò alla brunetta "Sarai tu a scegliere chi vuoi sposare, nessuno te lo imporrà, tantomeno io."

Questa è Berk.
Un'isola fredda all'estremo nord di... qualunque altra terra conosciuta.
Un posto impervio, difficile da raggiungere, ma abitato da gente cordiale, i vichinghi.
Un popolo aperto, con cavalcature speciali.
Perché alcuni hanno i cavalli, altri i cammelli, ma noi abbiamo...
I nostri Draghi!

(Dal diario di Hiccup Horrendous Haddock III)

Fine