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Autore: cyrusHope    05/12/2014    1 recensioni
tutto è cambiato alla East High School dopo la scomparsa di zayn. sono cambiati i sentimenti, le emozioni, le amicizie ma soprattuto gli amori.
Tutto era andato perso e l'anno non si è concluso nel migliore dei modi, ma niente è perduto davvero e niente è finito.
la storia continua e non si fermerà.
Genere: Azione, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“vostra sorella?”
chiese Miley, disorientata e confusa.
“si hai capito bene, mia cara Cyrus. A quanto pare mio fratello non ti ha raccontato tutta la sua storia”
le disse prima mangiare una fetta di mela.
“Che cosa c’entra Demon adesso? “
“Marcus..”
dietro Miley vi era Demon in pigiama, con uno sguardo arrabbiato e confuso.
“Oh salve fratello, da quanto tempo vero? “
disse Marcus, tagliando un’altra fetta di mela.
“Vattene via, stai rovinando tutto.”
“Ah.. Intendi con la Miss?”
disse indicando miley che alzò le mani in segno di resa.
“ok, io me ne vado. Mi sono stancata di questa situazione”
disse sbattendo la porta.
“Perché riesci a rovinare anche la mia vita sentimentale? Come ci riesci?”
“Mi viene naturale, comunque passiamo alle cose più importanti per esempio… dove dormo?”
disse sorridendomi e tagliandosi l’ultima fetta di mela.
 
 
 
 
 
 
 
Catlin Moore era alle prese con la festa quando Harry la chiamò al telefono. Inizialmente non volle rispondere perché sapeva benissimo che si trattava di Zayn ma poi cliccò sull’icona “rispondi”.
 
“Che vuoi?”
“Sempre acida vedo Moore.”
“Ah ah , perché mi hai chiamato?”
“Abbiamo un problema.”
“Ah no, io non entro in altri casi. Voglio vivere una normale vita da teenager”
“E nella tua vita comprende scoparti Marcus?
“Ehi.. ma come fai..? va beh lasciamo stare, sputa il rospo.”
“Sapiamo che non è stato Zayn ad uccidere Alison”
“e tu come fai a saperlo Sherlock Holmes?”
“Perché i poliziotti hanno trovato dei capelli di Zayn nelle dita di Alison e quindi hanno pensato, come tutti, che sia stato lui ad ucciderla quella sera..”
“Continua..”
“ma Zayn non si ricorda quella parte, si ricorda solo di aver accompagnato Katrine a casa sua e di essere entrato sentendo delle urla e poi BOOM il buio totale”
“Quindi tu pensi che in questa storia centri Katrine?”
“E non solo, soprattutto suo fratello Chuck, Zayn dice che combinava qualcosa di illegale e molto probabilmente Alison era coinvolta. “
“Che cosa devo fare?”
“Tu cerca Katrine e noi Chuck”
“Va bene ti chiamo dopo se ho notizie”


la vita di Catlin Moore non poteva essere una semplice vita da normale teenager, doveva sempre esserci qualcosa che non andava.
Diede ordini ai suoi dipendenti e poi decise di andare a indagare su questa misteriosa katrine.
Ma…
Per le strade di Londra incontrò Marcus che come al solito la bloccò.
 
“Ehi bellezza”
“scusami ma ho da fare”
disse staccando le mani di Marcus appoggiate delicatamente sui fianchi.
“Oh dai, cosa hai di meglio da fare?”
“devo cercare un’assassina”
“ahhahahah mi fai morire catlin Moore.”
“Non sto scherzando”
disse seriamente e lasciandolo confuso in mezzo alla strada.
“Vengo con te, sono bravo a scoprire le cose”
“Ah davvero?”
“Si. E potrei anche aiutarti su questa Katrine”
“Che cosa vuoi in cambio Marcus?”
disse incrociando le braccia. La guardò dall’alto verso il basso e disse semplicemente:
“Sai cosa voglio”
disse per poi andare invitandola a proseguire con lui.
 
 
 
 
 
 
 
 
Miley quel pomeriggio era rimasta a casa a pensare alla strana conversazione di ieri notte tra Demon e Marcus.
Qualcuno bussò alla porta facendola sobbalzare ma appena lo vide gli richiuse la porta in faccia.
“dai apri, ti voglio spiegare tutto”
“No vattene Demon”
“Ti prego, ti dirò tutto quello che vuoi sapere te lo prometto”
“Tutto tutto?”
annuii e lo fece entrare senza guardarlo negli occhi.
Si sedettero sul divano e cominciarono a parlare, Miley faceva domande a raffica ma Demon non dava rispose molto precise ma vaghe.
 
“Perché state cercando vostra sorella? Dove è?”
“Qualche anno fa è scomparsa, io e mio fratello Marcus ce ne siamo andati da casa per frequentare la scuola altrove. Non volevamo più stare nella nostra città, non ci piaceva la gente che girava e quindi siamo andati dai nostri zii nelle Hawaii e li Marcus ha conosciuto Catlin. Nostra sorella rimase la!”
“E i vostri genitori? Non hanno notato che è scomparsa Demon?”
“No perché morirono in un incidente stradale poco dopo il nostro trasferimento, li volevo tanto bene e per me e per i miei fratelli è stato un duro colpo soprattutto per mia sorella che si lasciò andare”
“Mi dispiace, non..pensavo che fosse così grave la situazione, se vuoi fermati”
“No aspetta, lei mi aveva detto che stava bene che andava tutto bene e che sarebbe rimasta nella comunità dove aveva tante amiche diceva.
E poi non abbiamo avuto più sue telefonate, niente di niente.”
“Non siete andati dalla polizia?”
“volevamo andare ma Katrine…”
“Katrine?”
“Si.. era un’amica di mia sorella, ci ha detto che stava bene e che voleva solo stare un po’ sola lontano dalla famiglia. Allora noi l’abbiamo lasciata stare per mesi ma dopo 1 anno ci siamo insospettiti e siamo venuti a cercarla”
“E perché siete venuti qui?”
“Qui abitava nostra nonna, dove abito io adesso e… ho trovato una lettera che aveva spedito a mia nonna con la quale era molto legata.. non l’ha mai letta perché si ammalò…”
“Cosa c’era scritto nella lettera?”
“Che era in pericolo..”
lo abbracciò e una piccola lacrima sul viso di Demon comparve a quel punto Miley lo baciò e lo tranquillizzo portandogli una tazza di thè e si misero a parlare della festa, l’unico argomento che potesse interessare a tutti due.
 
 
 
 
 
 
 
 
“Allora cosa sai di Katrine?”
“So che è una bella ragazza e sa fare un giochetto con le dita assurdo..”
“beh si, intendo di essenziale per la mia indagine non per le tue mutande”
“giusto. So che conosceva mia sorella e che erano molto amiche, è una ragazza aposto”
“Io non credo invece..”
“Si, non farebbe del male neanche ad una mosca. La conosco fidati”
“è la tua vecchia fiamma?”
“qualcosa del genere”
“fammi capire, ti sei fatto l’amica di tua sorella? Ahha povera ragazza”
“Si, ma mia sorella non lo sa mica. Mi avrebbe ammazzato se l’avesse saputo”
“Posso aiutare io tua sorella.”
“Ma lo so che tu mi vuoi…”
“beh non mi avrai mai perché le informazioni sono troppo poche”


disse Catlin sedendosi in una tavola calda al centro di Londra, Marcus la raggiunse.
 
“Beh che c’è di altro da dire, ah si ha un fratello Chuck mi sembra, ecco quello si che è un ragazzo pericoloso, per fortuna che non è qui”
“Perché? Cosa ha fatto?”
“Cose brutte fidati”
“E tu centravi?”
“No, però ho visto con i miei occhi quello che faceva.. e non è bello da raccontare.”
“Non può essere peggio di tutte le cose che sono successe quest’anno a me”
disse ridendo e facendolo ridere.
E così Marcus, convinto, decise di raccontargli la sua piccola avventura.
 
 
 
“Era una notte di novembre, avevo appena finito la mia sveltina a casa di Katrine, scesi per prendere le chiavi della macchina che avevo lasciato sul tavolo della cucina e sentii delle voci.
Qualcuno che implorava di non ucciderlo.
Andai vicino alla finestra e vidi Chuck con una pistola puntava alla testa di una persona innocente, quel ragazzo lo conoscevo si chiamava Aaron Parker, un ex di mia sorella.
“Ti porterò quello che vuoi” diceva quasi piangendo.
“Ne voglio una giovane, e deve essere capace.”
E da lì capii che organizzava un giro di prostituzione minorile per fare dei soli, per mantenere la famiglia.
Chiedeva agli altri di trovare delle ragazze esperte e disponibili, belle e attraenti per non andare lui nei casini.
Tutti erano sottomessi a lui tranne me e i miei fratelli, tutti facevano quello che voleva lui e tutto ciò che non gli andava bene lo faceva scomparire.
“Che ci fai qui?” mi aveva chiesto.
Dissi che ero un amico di katrine e me ne andai chiudendo la porta e cercando il più possibile una via di fuga da quella città.
Nella via vidi Aaron che camminava tutto solo, lo fermai e gli diedi un passaggio, sembrava così tranquillo.
“Grazie per il passaggio e di a tua sorella che mi dispiace per quello che ho fatto e che le vorrò sempre bene.” Mi aveva detto e io annuii abbracciandolo.
“Ciao amico” dissi prima di andare a casa mia.
La mattina seguente la notizia mi arrivò alle orecchie quando mia sorella si mise ad urlare dal dolore.
Si era suicidato.
Chuck lo aveva portato alla morte, cosi io e mio fratello decidemmo di andare via ma mia sorella non volle. “
 
 
“WOW, questo Chuck è veramente un casino”
“Si lo so, ma ora sono andato via da quella città niente più casini.”
“E tua sorella?”
“è scomparsa, ho paura che si sia cacciata in qualche guaio..”
“la troverai, magari è legata a Katrine.”
“Forse.”
“come si chiama tua sorella?”
“Alisson Smith”
 
 
l’espressione di Catlin cambiò come se gli fosse passato un vampiro davanti ai suoi occhi, tutto da quel giorno cambiò e noi tutti ne sappiamo il motivo.
 
 
Xoxo
 
 
 
 
 
 
Mi raccomando recensite, voglio vedervi carichi per questa storia.
baci
 
  
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