Spinto da una specie di forza maligna mi rialzo. Mi sento alquanto affaticato e con la vista poco lucida, mentre le gambe sembrano degli spaghetti.
- Ahimè, ove mi trovo? -
- Sei nell'inferno, tontolone. - mi urla Virgilio seccato – Capisco che questo viaggio sia molto duro, ma CAVOLO sono passati solamente dieci minuti e sei svenuto tre volte, e poi condanni i codardi, mi sembra un po' ipocrita. -
- Mi scuso allora per il mio comportamento, farò in modo che non accada più. -
- Come no – risponde poco convinta – Tanto fra il dire ed il fare c'è in mezzo...-
- Un fiume? - dico ormai non ascoltandolo più.
Infatti la mia attenzione è ricaduto su un fiume grigio dall'aria spettrale dove, vicino alla riva, centinaia di persone se le stanno dando di santa ragione. https://www.youtube.com/watch?v=Pc9-dXcRtyQ (da 0:09 fino alla fine)
- Cos'è? Un Rave? -
Il coppino che mi arriva dalla mia guida per poco non mi spedisce a terra ma mi lascia un segno bello evidente.
- Scemo, quelle sono le anime dei dannati che aspettano di essere portati dall'altra parte dell'Acheronte. -
- E perché si picchiano? Perché sono felici di ricevere una punizione divina? -
- No, lo fanno per impietosire il traghettatore. Anche se lui non ci casca. Forza seguimi. -
Percorriamo un breve tratto di strada e dopo qualche minuto ci ritroviamo in mezzo alla calca. Per mia malaugurata sfortuna qualcuno si lascia volentieri scappare un pugno o calcio verso il sottoscritto, riducendomi così alla fine http://i.ytimg.com/vi/E5JSlY9CJcg/hqdefault.jpg
- Potevate anche prendere la mira no? -
- Zitto tu, guarda sta arrivano il traghettatore. -
Prima avvolta dalla nebbia, una gigantesca barca raggiunge la riva, spinta dall'enorme remo dell'alquanto enorme essere. Un uomo dai capelli neri e gli occhi gialli da rettile.
- Io sono Draronte il barcaiolo infernale, guai a voi anime prave! -
Abbassa lo sguardo verso di noi e mi osserva in modo allibito.
- Che ci fa qui un vivente, questa è la barca dei morti E TU NON PUOI PASSARE!!! - urla per poi sbattere la punta del remo con forza verso il terreno.
https://www.youtube.com/watch?v=2MxuMApLG20 (da 0:37 a 0:43)
Ma Virgilio, per niente intimorito si fa avanti e gli dice...
- Non ti crucciare Draronte, poiché lui si trova qui per ordine del Grande Capo. - fa un gesto con la zampa indicando il cielo.
Lui sembrò calmarsi.
- Se lo dice il Grande Capo allora va bene. -
Fattosi più gentile mi lascia salire sulla barca insieme a tutte le altre anime.
- Stai attendo Gyberante – fa con tono greve – Non ti dovresti fidare così di Virgilio, riesce sempre a metterti nei guai, guarda me, una volta ero un impiegato delle poste ora sono un traghettatore. -
- Lo terrò da conto...- mento sapendo di mentire.
- Si parte! - urla il colosso per poi spingere la barca dalla riva usando il remo intonando una canzoncina– Finché la barca va, lasciala andare....-
Dato che il viaggio si prospetta molto lungo decido di chiacchierare con una delle anime li presenti.
- Cosa hai fatto per finire all'inferno? - domando uno stallone vicino a me.
- E' una storia assai lunga ed avvincente. Allora, mi sono svegliato una mattina, prima mi sono stropicciato un occhio, poi ho stropicciato l'altro e quindi....-
Ma purtroppo, preso dalla noia.......svengo.
- Oh ma andiamo! -
Angolo di Virgilio:
Scusate è ancora svenuto, quindi parlo io. Spero che il capitolo vi sia piaciuto anche se un po' breve.
Ora scusate ma devo andare a svegliare quell'impiastro.