Altare
I passi lievi di una giovane ragazza attraversarono la navata centrale della grande Cattedrale della città. Christa raggiunse il centro della Chiesa e si fermò. Volse lo sguardo alla sua compagna; era una richiesta muta di accompagnarla. Ymir, appoggiata a una delle colonne marmoree, scosse il capo. Innanzi a se aveva una creatura divina, un angelo e lei, in quel posto sacro, si sentiva un mostro, un demone.
«Vieni con me» la voce di Lenz rimbombò per la sala vuota.
«Non fa per me» rispose con un sorriso mesto.
Christa diede le spalle all'altare e si avvicinò alla ragazza dalla pelle scura. Erano viso contro viso. Ymir sentì la gola aggrovigliarsi in un nodo inestricabile. La ragazza dai capelli chiari afferrò la mano dell'altra.
«Seguimi» non era una richiesta, ma un ordine pronunciato sottovoce. Ymir si lasciò guidare dalla sua compagna. Raggiunsero l'altare, le dita erano intrecciate. Christa alzò gli occhi verso l'alto, quelle immagini sacre le mettevano soggezione, paura. Si sentì giudicata, peccatrice. La sua compagna le cinse i fianchi con un braccio e con la mano libera la costrinse a guardarla negli occhi.
«Ci osservano».
«Hai paura di peccare?» chiese Ymir con un ghignò beffardo.
«No, perché ho già peccato». Christa si alzò sulla punta dei piedi e le sue labbra sfiorarono quelle di Ymir. Quando si allontanarono per riprendere fiato erano rosse in volte, sia per l'imbarazzo, sia per il desiderio che aveva risvegliato in loro quel bacio. La mora fece passare le dita, intrecciandole, nei capelli d'oro di Christa e seria in volto giurò.
«Innanzi a Dio o innanzi al diavolo ti sposerò».
Christa appoggiò il viso sul petto di Ymir, lo sentiva pulsare con forza e velocità e solo il battere costante dei loro cuori produceva rumore.
Angolo Autrice:
Salve e Buona Domenica a tutti. Eccomi qui con una nuova flshfic, spero che vi piaccia. Se vi va lasciate un commento.
«Non fa per me» rispose con un sorriso mesto.
Christa diede le spalle all'altare e si avvicinò alla ragazza dalla pelle scura. Erano viso contro viso. Ymir sentì la gola aggrovigliarsi in un nodo inestricabile. La ragazza dai capelli chiari afferrò la mano dell'altra.
«Seguimi» non era una richiesta, ma un ordine pronunciato sottovoce. Ymir si lasciò guidare dalla sua compagna. Raggiunsero l'altare, le dita erano intrecciate. Christa alzò gli occhi verso l'alto, quelle immagini sacre le mettevano soggezione, paura. Si sentì giudicata, peccatrice. La sua compagna le cinse i fianchi con un braccio e con la mano libera la costrinse a guardarla negli occhi.
«Ci osservano».
«Hai paura di peccare?» chiese Ymir con un ghignò beffardo.
«No, perché ho già peccato». Christa si alzò sulla punta dei piedi e le sue labbra sfiorarono quelle di Ymir. Quando si allontanarono per riprendere fiato erano rosse in volte, sia per l'imbarazzo, sia per il desiderio che aveva risvegliato in loro quel bacio. La mora fece passare le dita, intrecciandole, nei capelli d'oro di Christa e seria in volto giurò.
«Innanzi a Dio o innanzi al diavolo ti sposerò».
Christa appoggiò il viso sul petto di Ymir, lo sentiva pulsare con forza e velocità e solo il battere costante dei loro cuori produceva rumore.
Angolo Autrice:
Salve e Buona Domenica a tutti. Eccomi qui con una nuova flshfic, spero che vi piaccia. Se vi va lasciate un commento.