07/12/2014
2 recensioni13.La sbornia di Liam.
…
Crystal e Zayn camminavano lungo il fiume spalla a spalla. Era notte inoltrata ma a loro non importava e, lampione dopo lampione, si allontanarono dal locale.
Quel silenzio imbarazzante intervallato dal rumore dei tacchi di Crystal, finalmente fu interrotto.
“Dovremmo avere molte cose da dirci, eppure, nessuno dei due ha parlato negli ultimi quindici minuti…”
Constatò Crystal con ironia velata.
“Beh, non è tra le situazioni più semplici la nostra, no?”
Chiese Zayn quasi retoricamente.
“Mh, già. Ma allora… iniziamo dalle cose semplici.”
Tentò un tipo diverso di approccio la ragazza.
“Tipo?”
Domandò confuso lui.
“Tipo… - Alzò gli occhi al cielo pensierosa – tipo, come mai uno come te ha scelto di frequentare l’università.”
Crystal tentò di partire dalle cose semplici per poi arrivare alle cose più complesse. Non sapeva se avesse funzionato ma provò.
“Che intendi con un tipo come me?”
Zayn rise spintonandola leggermente, poi continuò:
“Sai bene che il disegno è sempre stata una mia passione ma, in effetti, anch’io dopo il liceo non pensavo che l’università sarebbe stata fattibile per un tipo come me.”
Il ragazzo tentò di raccontare la sua storia cercando, anche lui, di partire dalle cose più semplici.
“E poi? Cos’è che ti ha fatto cambiare idea?”
Chiese curiosa Crystal sempre più desiderosa di ottenere informazioni.
Zayn attese un po’ prima di rispondere, poi lo fece:
“Lexi, è stata lei a risollevarmi da un brutto periodo.”
“Parli di quella ragazza che abita con te, giusto?”
Zayn annuì pur vedendo Crystal incupirsi.
“Ma, hei, adesso tocca a me fare le domande!”
Esclamò il moro facendo sorridere la ragazza che aveva accanto.
“Da quanto tu e Adam state insieme?”
“Adam e io non stiamo insieme, questo lo sai. Però non è molto che lo conosco, ci siamo conosciuti l’estate scorsa al college grazie agli appunti di antropologia.”
Spiegò Crystal tentando di apparire calma, in realtà, quella situazione e quella vicinanza a Zayn la innervosiva parecchio.
“Antropologia, eh? Ho sempre odiato le materie umanistiche…”
Commentò, poi, Zayn provocando un sorriso sommesso sulle labbra di Crystal.
“Che ne dici di tornare indietro?”
Chiese poi lui.
“D’accordo.”
Intanto, nel locale…
“Avanti Adam, sfidami un’ultima volta e vedrai che vincerò!”
Liam era quasi privo di lucidità mentale a causa dell’alcool. Erano quasi due anni che non toccava una goccia ma, quella sera si sentiva troppo nervoso e sotto pressione per tutta la faccenda di Zayn e Crystal. Per tanto tempo era stato accanto a Crystal impendendole di soffrire per tutta la storia di Londra. Ci aveva messo tutto se stesso per proteggerla e poi aveva fatto ritornare Zayn segnando, forse, la condanna a morte della sua migliore amica. Di quell’amica per la quale provava un bene spropositato, forse quasi fuori dal comune. E, in quel momento, si trovava a fare una sfida a freccette con Adam, colui che gli stava più antipatico di tutti, solo perché non poteva sopportare il confronto con i suoi veri amici.
Era già la quinta volta che Liam perdeva a quello stupido gioco e, ad ogni sconfitta, era obbligato a bere.
“No, Liam, sei talmente ubriaco che non sapresti distinguere la freccetta da una mazza da carambola.”
Adam lo inicitò a sedersi al bancone del bar accanto a lui e poi gli parlò ancora:
“Senti Liam: io non sto simpatico a te e viceversa. Quindi, mi spieghi perché mi trattieni qui da più di un’ora trattandomi come uno dei tuoi migliori amici?”
Il ragazzo sperò che Liam, in qualche parte del suo cervello, fosse ancora lucido quanto bastava per riuscire a dargli una risposta sensata.
“E’ Crystal… io..non posso affrontarla. Non le posso dire la verità, ho promesso che l’avrei protetta…”
Liam diceva frasi sconnesse ma Adam cercò di non perdere la pazienza, anche lui voleva sapere di più riguardo a quella storia così pensò di approfittarsi di quella situazione sfruttando l’ubriachezza di Liam a suo vantaggio.
“Due Tequila, per favore!”
Urlò al barman sovrastando la musica. Poi, incitò Liam a bere ancora un po’ per togliergli qualsiasi tipo di inibizione e farlo parlare.Attese un po’, poi domandò ancora:
“Dicevi… quale sarebbe la verità che Crystal non può conoscere?”
Liam rise. Rise di gusto, ormai era completamente andato ed Adam ce l’aveva in pugno.
“Ma tu ci pensi che Zayn faceva degli incontri di box clandestini?- rise ancora – Già..queste cose non si vedono solo nei film… e Crystal lo sapeva pure e, nonostante questo, preferiva lui a chiunque altro – si fece un'altra risata e poi bevve l’ultimo sorso di alcolico nel suo bicchiere – Ma che vuoi farci amico mio? E’ la vita… lei sceglierà sempre Zayn. Sempre.”
Liam quasi non cadde dalla sedia perdendo ogni tipo di equilibrio fisico e mentale. Ma Adam lo prese giusto in tempo stabilizzandolo sulla sedia.
“Sì, ma non mi hai risposto, cos’è che Crystal non può sapere?”
Adam gli chiese ad alta voce bloccandogli le spalle tra le mani cercando di farlo concentrare sulla sua richiesta.
“Cosa? Ah sì… Zayn le promise che non avrebbe più combattuto però infranse la promessa e scappò da Londra per non essere arrestato senza dire niente a Crystal..”
Gli occhi di Adam si spalancarono all’apprendere quelle notizie. Ormai il vento era a suo favore, almeno per una volta. Lasciò la presa su Liam che intanto si accasciò sul bancone addormentandosi dopo qualche secondo e poi si avviò verso il locale in cerca di Crystal e Zayn.
Era sicuro che quei due stessero insieme, anche lui si era accorto della loro incapacità di stare lontani l’uno dall’altro ma pensava di poterli dividere con quelle informazioni. Anzi, ne era certo perché sapeva che Crystal odiava le bugie e una bugia durata due anni e mezzo non gliel’avrebbe perdonata nemmeno a Zayn.
Spostava la folla nel locale, guardò addirittura nei bagni, chiese a qualche amico in comune ma niente. Non la trovava. Decise di calmarsi. Così uscì all’esterno per una boccata d’aria.
Si accese una sigaretta per calmarsi quando, improvvisamente, da lontano, scorse le figure di Zayn e Crystal che camminavano vicini verso il locale. Verso di lui. Gli venne da sorridere, capì che quella era la sua occasione.
Quando finalmente i due si accorsero di Adam, erano già troppo vicini per cambiare strada. Così, si bloccarono in mezzo alla strada di fronte ad un compiaciuto Adam che stava per lanciare una bomba nelle loro vite…
TO BE CONTINUED…
Angolo autrice al prossimo capitolo--->