Sono ore che sono stesa su questo divano. Guardo il soffitto. Il soffitto bianco. Inespressivo, come lo sono i miei occhi adesso. Sospiro con la bocca. Sento bussare alla porta. "Avanti" mugolo. Non mi muovo di un centimetro. Sento il ticchettio dei tacchi sul pavimento. Non so chi sia, ma posso immaginarlo. Poco dopo vedo l'immagine di Ludmilla difronte a me. "Mio dio Violetta! Che ti è successo!" esclama spaventata lei squadrandomi. Alzo le spalle e la guardo confusa, facendo finta di non sapere a cosa si riferisse. "Eh non fare così! Forza alzati e cambiati! Andiamo a fare shopping!" Mi esorta lei. In questi momenti avrei proprio bisogno di Francesca. Vorrei aver fatto pace con lei, vorrei non aver mai litigato. Lei si, che mi capiva veramente. Ci teneva veramente a me. Come io ci tenevo..tengo a lei. Mi manca. 'Sei cambiata vilu' queste furono le ultime parole che mi disse. Sono tutti a ripetermelo. 'Non sei più lo stessa' , 'Non me lo aspettavo proprio da te' , 'Dov'è la piccola e dolce violetta? Eh?' .. Non fanno altro che rinfacciarmelo. Non sono più quella di una volta. Basta. Loro non sanno. Non lo sapranno mai. "Violetta. Ci sei?" La voce di Ludmilla mi riporta alla mia triste realtà. "Si, Ludmilla ci sono" annuisco. "Leon mi ha lasciato" sussurro io. Lo so, lo so che non gli importa. "Oh ma che te ne importa di quello. Non mi è mai piaciuto. Lo sai." Dice non curante delle mie lacrime. "Su andiamo. Devo comprarmi una maglietta" si sistema meglio la borsa sulla spalla. Mi porto le gambe al petto stringendole. Devo farmi forza. Adesso devo cavarmela da sola.

 

Sono ancora a casa di Federico. Mi ha presentato la sua amichetta. Tra l'altro è molto simpatica. Ma non è lei. Mi ha detto che conosce molto bene Violetta, da essere addirittura la sua ex migliore amica. Anche lei si è accorta di quell'enorme cambiamento. Ora, Francesca se ne è andata e sono rimasto da solo con Federico. Sul tardi, già ha raggiunti poi Marco. "Bene! Leon! A te? Come va con Vilu?" Chiede ingenuamente. Stringo i denti. "Non ho voglia di parlare di lei ora" mugolo. "Si Marco, evitiamo" continua Fede. "Quella ragazza è cambiata tanto" aggiunse Marco, sedendosi sul letto insieme a me. "Ma è possibile che ci sia solo lei? Dimentichiamola basta. Non ci serve più" detto questo, mi alzai e uscì da casa di Federico. Mi sedetti su una panchina di un parco vicino a casa di Fede. Perché a me ? Perché ? Mi accendo una sigaretta. Mh. Vorrei fosse tutto come prima. Mi guardo attorno e il mio sguardo ricade su una panchina più isolata di tutte, che si trova sotto un albero enorme. 

 

~ "Leon Leon, sediamoci li" esclamò la ragazza stringendosi al suo braccio. "Andiamo su" acconsentì lui. "Guarda Vilu, il tramonto!" Il ragazzo le indico col dito il sole. La ragazza si girò ammaliata da quella vista. Eh lui da lei. Era perfetta. Bellissima. Con quei tenui raggi di sole arancioni sulla pelle. Il suo sorriso sincero, e i suoi, dio, quanto sono belli. Il ragazzo le circondo le spalle con un braccio e l'avvicino a lui. "È bellissimo, non mi stancherei mai di guardarlo" sussurro lei. "Neanch'io mi stancherai mai di guardati bimba" . ~

 

Scuoto la testa per riprendermi da quei pensieri. Quel suo visino angelico non c'è più. O almeno adesso era coperto da quintali e quintali di trucco. I suoi occhi erano spesso spenti. E i suoi sorrisi erano i più falsi del mondo. Sorrisi contornati da rosso o nero. E quei bellissimi lunghi boccoli biondi, ora erano corti, anche più su della spalla. Ma erano poche le volte che li riuscivo a vedere. Indossava parrucche. Parrucche coloratissime,che stonavano con la sua carnagione chiara.  L'abbigliamento era diventato d'un tratto scuro. Abiti smorti. E scarponi ernormi. Era cambiata,si. Ma lo era anche dentro. Si è allontana per mesi e mesi da noi. Per poi ripresentarsi con quel Peter. Dove lo ha conosciuto?non lo sa nessuno. So soltanto che ha rotto le palle. Sin troppo. Ha allontano tutti, Francesca, Camilla e me. Per lei tutto è diventato un segreto. Cosa faceva la mattina al posto di andare allo studio ? Bho. 'Non sono fatti tuoi, io non faccio domande su di te.' Mi dileguava cosi. Dileguava così tutto. Qualsiasi domanda. Il bacio con Peter. E e .. Poi quando lei..Non c'è la faccio. Asciugo una lacrima velocemente e alzò lo sguardo. Eccola li, con Ludmilla. Vestita in tiro, con la sua parrucca rossa e un sorriso morto sul volto. 

 

N.a.

Shalve. Secondo capitoloooo.✌️ Volevo sapere se preferite un giorno preciso in cui aggiornare.. Fatemi sapere.