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Autore: COMETIPARE    08/12/2014    1 recensioni
Il , pietoso , look di Sasuke del nuovo film di Naruto mi ha fatto venire in mente una storia con il suo personaggio un pò vagabondo .
Il titolo e il contesto provengono dal libro di Jack Kerouack "sulla strada", il tema non sarà tuttavia prevalentemente su viaggio ma bensì sul ritorno .
Dalla storia
Sasuke Uchiha finì di rollarsi una sigaretta , se la mise tra le labbra e si caricò il grosso zaino sulle spalle . Solo e accaldato in quella disabitata stazione dell’Arizona , un punto non precisato dell’Arizona , con il sole di mezzogiorno che picchiava violento sulla sua testa e sulle sue spalle , si asciugò il sudore della fronte con il palmo della mano e iniziò a camminare lasciandosi alle spalle i binari su cui era sceso qualche minuto prima , approfittando del momentaneo guasto che aveva colpito il carro merci sul quale aveva viaggiato in incognito per alcuni giorni.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Se lo meritava , il karma aveva fatto il suo effetto .
Sasuke sbuffò trattenendo con stoica impassibilità i gemiti di dolore .
 Era consapevole di non essersi comportato in maniera intelligente e di meritarsi tutto questo.
Tuttavia , assottigliò gli occhi scoccando un occhiata velenosa verso la giovane ragazza che lo stava torturando , Sakura stava decisamente esagerando . Era sicuro che non c’era alcuna necessita di tamponare con così tanta forza la sua abrasione al braccio allagandolo letteralmente di urticante acqua ossigenata.
-Potresti cercare di essere leggermente più delicata?
Alla fine sbuffò .
 Sakura dal canto suo allargò gli occhi stupita , come se neanche si fosse accorta del suo atteggiamento , intimidita abbassò gli occhi e si morse leggermente il labbro , proprio non capiva perché quel ragazzo le incuteva così tanto timore. Cercando il maggior autocontrollo possibile  piantò gli occhi nei suoi e con voce ferma e premendo con ancora più forza il cotone nel suo braccio con tutto l’intento di procurargli un livido disse:
-Se lo trovi così insopportabile – calcò bene sull’ultima parola – puoi anche cercarti un'altra persona che ti medichi alle tre di notte !
Insopportabile , era davvero insopportabile , Sasuke percepì la chiara risata sghignazzante di Naruto che seduto nel letto al lato della stanza , si prendeva gioco di lui.
***
Dopo l’accaduto al bar Naruto l’avevo oltremodo stressato : aveva continuato a ripetergli di essere stato un vero cafone con Sakura , gli aveva assicurato che lei era una persona intelligentissima ,secondo il biondo sarebbe  caduta in quella frase spiacevole solo perché lui non aveva fatto altro che metterla a disagio con i suoi sguardi torvi  .
A Sasuke non poteva fregare di meno delle sue stupide chiacchiere , non si sentiva minimante in colpa , a parere suo  era stato un santo per tutta l’orribile serata , non era di certo colpa sua se le persone sembravano provare un piacere malsano nell’aprire la bocca e sprecare fiato per idiozie , perciò lui , arrivati ad un certo limite , non poteva far a  meno di farlo notare …ad alta voce e con un tono sgarbato.
Con la speranza di far cessare gli improperi del biondo era entrato, addirittura, di sua spontanea volontà nello stesso , in quanto unico del villaggio , bar incriminato . Sembrava pienissimo e magari entrare in un posto in cui si mischiavano una quantità abbastanza numerosa di voci l’avrebbero portato in uno stato catatonico in cui non ne  avrebbe percepita neanche una ,o per lo meno quella di Naruto non l’avrebbe più importunato  confondendosi con le altre.
Questo era l’obbiettivo.
Una volta dentro si erano uniti con la “meglio gioventù” di Konoha , non che avessero molta scelta. Attorno ad un tavolo erano riuniti Kiba e il suo cane , il ragazzo grasso :  Choji ,se ben ricordava , l’esaltato di fitness : Rock Lee ed infine uno stralunato Neji Hyuga .
Sapeva il suo nome per caso : in una delle rare apparizioni degli Hyuga e delle quotidiane scorrazzate sue e di Naruto si erano imbattuti  in una ragazzina di bassa statura con i lunghi cappelli neri  , appena l’aveva vista Naruto aveva urlato il suo nome a gran voce salutandola calorosamente , dal canto suo la ragazza era arrossita violentemente ma non aveva fatto in tempo a rispondere che  qualche secondo dopo un individuo con i suoi stessi occhi perlacei si era sovrapposto tra i due con un cipiglio omicida per poi sparire trascinandosela dietro. Naruto  allora con po’ di disprezzo nella voce gli aveva rivelato qual’ era il suo nome lamentandosi dell’eccesiva protezione che aleggiava attorno a quella che scoprì essere l’ereditiera  della ricca famiglia Hyuga.
Non l’aveva mai più visto e aveva relegato l’episodio nella sua mente senza dargli alcuna importanza etichettandolo come il tipico caso di “Hyuga che si avvicina alla plebe per qualche millesimo di secondo e difende il proprio branco” .Perciò fu stranito di vedere il ragazzo in un posto come quello mentre frequentava  gente comune . Pareva un pesce fuor d’acqua e a vedere la sua faccia sembrava  che si fosse trovato al bar totalmente per caso e senza avere una minima idea del perché e del per come .
Forse  Naruto non era l’unico caso di “ ragazzo bisognoso di affetto che si proclamava migliore amico del primo malcapitato di turno che casualmente incrociava il suo sguardo” pensò osservando un Rock Lee leggermente brillo che urlava alle orecchie dell’impassibile ragazzo Hyuga smielati giuramenti di eterna amicizia .
 Neji era una vittima , esattamente come lui , ecco perché si trovava in quel luogo .
Risolto l’arcano notò che il fanatico non era l’unico brillo del gruppo , attorno al tavolo erano accumulate birre e qualche bicchiere di Jack Daniels , tutti i ragazzi leggermente rossi in volto non  avevano minimante considerato la loro entrata concentrati com’erano in una partita di scacchi che si stava svolgendo tra un ragazzo con degli occhialini tondi di nome Shino e un altro che finora aveva sempre visto  con una sparata coda alta di nome Shikamaru.
Anche se attorno a lui il vociare delle altre persone aveva raggiunto un livello di decibel elevatissimo continuava a sentire ben distinto Naruto che continuava a punzecchiarlo . Non lo sopportava più , per questo , sempre più disperato , aveva deciso di farsi avanti per giocare la successiva partita in seguito alla sconfitta di Shino.
In realtà voleva anche sinceramente giocare , una volta quando ancora viveva nel suo appartamento di New York giocava spesso con i suoi , era sempre stato intelligente perciò quel gioco così logico gli era sempre piaciuto , tra i suoi coetanei era sempre stato il più bravo , una volta era anche riuscito a battere suo padre , si ricordò con orgoglio . Itachi era l’unico che lo aveva sempre miseramente sconfitto , ma lui in fondo era oltre , lo aveva sempre saputo.
Era anche sempre stato orgoglioso e sicuro delle proprie capacità , e soprattutto non poteva negare di provare un notevole compiacimento quando si mostrava migliore degli altri , perciò quale migliore occasione di questa per poter mostrare la propria superiorità.
Si sedette al posto di un abbattuto Shino mentre di fronte a lui Shikamaru lo guardava in modo non tanto sveglio completamente stravacato nella sedia .Al villaggio girava sempre con il ciccione e il demone biondo , di lui non aveva mai notato niente a parte che una straordinaria apatia . Sarebbe stato un gioco da ragazzi batterlo , ghignò.
Forse.
Avevano iniziato la partita ma  da subito notò che qualcosa non stava andando come da lui previsto, Shikamaru si dimostrò subito più scaltro di quanto si aspettassse mettendolo in crisi. Dopo poche mosse gli era subito chiaro che non stava esattamente prendendo il commando di quella partita, ma questo soltanto perché attorno a lui tutto gli era sfavorevole.
Innanzitutto i ragazzi che li circondavano erano sempre più euforici e avevano iniziato a fare il tifo manco stessero assistendo ad una partita di box .
Lo deconcentravano stupidi idioti .
Ok doveva ammetterlo forse aveva un po’ sottovalutato il ragazzo con il codino ,ma poteva farcela .
Il vero problema  comunque era Naruto .
Dannazione , si era messo affianco a lui , appollaiandosi in una sedia come un uccello del malaugurio , la sua voce doveva essere dotata di qualche potere particolare perché gli entrava dritta nelle orecchie in modo fastidioso , rideva di gusto ogni volta che Shikamaru smontava qualche sua mossa , gli urlava insulti vari ogni volta che si prendeva qualche tempo per riflettere , criticava qualsiasi sua strategia anche se probabilmente non aveva neanche la più minima idea delle regole degli scacchi .
Aveva preso davvero a cuore la questione di Sakura , dannato baka.
Era esattamente perché era troppo impegnato ad ascoltare le sue inutili parole che si accorse troppo tardi di quello che accadeva nella tavola da gioco. Prima che potesse fare qualche contromossa Shikamaru con un sorrisino tirato spostò una pedina –Scacco matto – disse con soddisfazione per poi stiracchiarsi .
Allargò gli occhi stupito , solo Itachi e al massimo suo padre l’avevano battuto ,era tutta colpa di Naruto che lo aveva distratto , pensò girandosi con uno sguardo omicida verso l’interessato che ora rideva di gusto .
Lo aveva afferrato per il coletto della maglietta ,di un orrido arancione squillante….proprio come la sua voce .
-Tappati quella bocca idiota!
Sembrava che Naruto non aspettasse altro , accogliendo il nervosismo del moro aveva afferrato a sua volta il lembo superiore della sua maglietta.
-Dovresti essere tu a tappartela , parli poco e ogni volta che lo fai dici solo stronzate .
Sasuke lo aveva spintonato ed era uscito dal locale seguito dal biondo . Era capitato altre volte che fossero per poco arrivati alle mani , quasi sempre erano stati fermati da Teuchi o altre persone ,ma adesso non c’era nessuno che poteva impedire alle due teste calde di scontrarsi .Avevano iniziato a spintonarsi sempre con maggiore forza finche non erano arrivati ai pugni. Sasuke da adolescente aveva partecipato a corsi di  karate e quello che gli veniva maggiormente lodato dal suo maestro era la velocità , tuttavia Naruto era più forte di quello che immaginava e non riuscì a schivare un suo poderoso pugno che lo fece sbattere al muro e cadere a terra . Naruto lo  aveva sollevato da terra afferrandolo nuovamente per il colletto della maglietta con tutto l’intento di colpirlo nel viso finche non si era fermato di colpo . Il moro aveva sbattuto la testa ed  essendo un po’ stordito dalla botta ci mise qualche secondo per analizzare la situazione attorno a lui . Il chiasso provocato dalla loro lotta aveva evidentemente svegliato molte persone viste le numerose luci che si erano accese dalle finestre . Un po’ di gente proveniente dal bar si era radunata attorno a loro e riconoscendo il muro a cui aveva sbattuto capì di essere vicino alla casa dove aveva visto la scorsa mattina la ragazza con i cappelli rosa. Difatti la proprietaria si era quasi materializzata dal nulla affiancandosi a lui, con i cappelli scompigliati , una camicia da notte che gli arrivava alle ginocchia e delle ridicole pantofole , teneva ben fermo il pugno che Naruto  avrebbe voluto far schiantare sulla sua faccia e lo osservava con sguardo severo.
-Sa-Sakura…. È colpa di questo presuntuoso , volevo dargli una bella lezione
-Naruto sei un idiota, non hai bisogno di questo …il villaggio si inventa storie già terribili sul tuo conto senza che tu gli dia motivi validi per farlo – lo aveva costretto ad abbassare il pugno , subito dopo si era girata verso la piccola folla che li aveva osservati fin ad ora e urlando li aveva cacciati via –Lo spettacolo è finito , tornate ad ubriacarvi in pace.
Naruto aveva perso tutta la sua adrenalina e aveva assunto un espressione imbronciata , così Sakura aveva facilmente afferrato ad entrambi il polso e brontolando li aveva costretti ad abbandonare la loro postazione .
-Adesso ci penso io a voi due !
Li aveva obbligati a salire nella propria camera , una piccola stanza con le pareti color crema , piena zeppa di libri e di poster dell’anatomia umana ,  senza che gli venisse chiesto niente aveva iniziato a medicarli.
***
Così si era ritrovato in quella situazione , Naruto era stato curato per primo e ora era toccato a lui subire quella tortura.
Che diamine la ragazzina si sentiva anche in diritto di potersi sentire offesa per la sua innocua frase .
Va bene in fondo lei non poteva avere la minima idea della sua situazione e in fondo aveva ragione Naruto , era partito prevenuto e aveva fatto di tutto per smontare qualsiasi atmosfera piacevole mettendola volontariamente in difficoltà.
No! Che diavolo pensava! Non si era comportato peggio di quanto non era suo solito e poi l’uscita della ragazza non aveva alcuna giustificazione
-Hgn- Questa volta non riuscì a non gemere leggermente di fronte ad un nuovo attacco della rosa , quanto poteva essere forte ? Il suo braccio era così magro che le avrebbe potuto provocare una storta senza difficoltà eppure apparentemente dal nulla era riuscita addirittura a strappargli quel chiaro segno di debolezza.
Sakura appoggiò il cotone al suo fianco , che stava facendo? Pensò.
Quel ragazzo continuava a metterle un sacco di nervosismo  addosso e non riusciva a capire perché , dopo la sera al bar si sarebbe voluta picchiare per aver permesso al primo di turno di trattarla in quel modo . Era una ragazza forte , era lontani i tempi in cui le ragazzine del villaggio la prendevano in giro per la sua fronte spaziosa costringendola a nascondersi dietro le spalle di Ino in cerca di protezione .Era maturata e si era staccata dall’ombra di quell’amica talvolta opprimente e nessuno si era più permesso di metterle i piedi in testa … almeno finche non era arrivato quel ragazzo moro.
Dopo le sue parole si era sentita schiacciare dal notevole peso della demoralizzazione e si era sentita così piccola da non avere alcun valore. Neanche lo conosceva eppure gli aveva dato così tanta importanza , subito dopo si era sentita furiosa contro se stessa e contro lui . Dopo che Sasuke li aveva lasciati Naruto ,che ci era rimasto male tanto quanto lei, aveva cercato di consolarla. Le aveva detto che non era un cattivo ragazzo, “è solo un po’ asociale Sakura”  e le aveva spiegato che aveva appena detto di fronte ad uno scontroso e irritabile orfano di quanto fosse fortunato lui a non avere dei genitori che lo stressavano.
Si era sentita la persona più orribile del mondo . Non era riuscita a dormire e per tutto il giorno successivo non era riuscita a togliersi quell’episodio dalla testa.
Quando lo aveva visto insieme a Naruto pieno di lividi e abrasioni il suo spirito da crocerossina l’aveva spinta a portarli in camera sua per medicarli , anche se il giorno dopo già sapeva di dover dare spiegazioni ai genitori.
Poi era successo di nuovo , lui continuava a guardarla con quello sguardo indecifrabile e scontroso e lei si era di nuovo sentita piccola e intimidita , presa di nuovo dalla frustrazione aveva iniziato volutamente ad essere brusca e dura nei modi per fargli male ma quando aveva sentito il suo gemito era stata presa da un vortice di senso di colpa.
Stava infierendo sulle ferite di un'altra persona , tra l’altro pur sapendo di essere nel torto , per quanto lui era stato così antipatico nei suoi confronti si era espresso in modo spiacevole soltanto in seguito alle sue parole , era solo colpa sua che aveva detto quella stupida frase . Doveva scusarsi e fare pace con la sua coscienza.
-Naruto – Si girò verso l’amico spaparanzato nel suo letto – potresti andare in bagno e cercarmi delle garze per favore? Sono nel mobile sopra il lavandino ….grazie- gli sorrise senza aspettare risposta .Poteva benissimo andarci da sola , avrebbe fatto meno casino e così avrebbe potuto avere una speranza di non svegliare i suoi genitori e così risparmiarsi una ramanzina l’indomani , sempre che non si fossero già svegliati quando aveva fatto salire i due ragazzi . Mandando Naruto si era sicuramente giocata la possibilità che i suoi non si accorgessero che aveva ospitato in camera sua due esseri umani di sesso maschile alle tre di notte , ma non le importava, doveva parlare con Sasuke e non poteva farlo con i commenti che il suo amico non gli avrebbe sicuramente risparmiato.
Aspettò che fossero soli e finalmente si rivolse a Sasuke impuntandosi di riuscire a mantenere il suo sguardo , prese un bel respiro e cominciò
-Naruto mi ha detto tutto! Sono davvero dispiaciuta di quello che ho detto l’altra sera al bar , sono stata davvero indelicata e ….stupida . è stata una frase cretina a prescindere dal fatto che stavo parlando con te e Naruto che beh insomma……ecco in qualsiasi caso non avrei mai dovuto dirla . Non aveva senso , io non lo penso davvero , non sapevo cosa dire e me ne sono uscita con una simile sciocchezza , sapevo che Naruto non se la sarebbe presa , è mio amico da anni, a volte scherziamo su cose del genere in modo stupido , però ecco avrei dovuto pensare che non eravamo noi due da soli. Scusami davvero , non era mia intenzione farti innervosire , spero che potrai dimenticare questo episodio e ecco …..potremo fare finta che non sia mai successo e ricominciare da capo –
Lo guardò speranzosa , aveva parlato senza prendere fiato , sperava davvero che tutto si risolvesse , non perché lui le interessava ,assolutamente gli era del tutto indifferente, ma insomma sarebbe stato meglio avere un rapporto pacifico per Naruto , erano entrambi suoi amici e Konoha era un piccolo paese : era importante sistemare le cose.
Sasuke dal canto suo non si aspettava un simile discorso , quando aveva visto Naruto uscire dalla stanza si era autoconvinto che la rosa avesse tutta l’intenzione di peggiorare il suo supplizio e invece lei gli aveva offerto le sue scuse .
-L’ho già dimenticato –
Glielo disse con sufficienza , senza alcuna importanza e Sakura rimase un po’ perplessa , significava che l’aveva perdonata? Aveva accettato le sue scuse?
Sasuke in fondo aveva davvero superato l’episodio , erano gli altri ad averne  fatto un caso di stato decidendo di torturarlo . Non gli importava assolutamente niente anche se al momento si era arrabbiato . Ora che aveva concesso il suo perdono le cose potevano tornare tranquille , nessuno l’avrebbe perseguitato con improperi inutili e nessuno avrebbe tentato di ucciderlo con dell’acqua ossigenata e soprattutto sarebbe stato capace di vincere una partita a scacchi contro il ragazzo ananas senza che lo nessuno lo disturbasse.
E allora perché diavolo la ragazzina continuava a fissarlo in quel modo? Ora che si era confessata si aspettava per caso le sue scuse per quell’insopportabile che gli aveva detto?
Non le avrebbe mai e poi mai dato quella soddisfazione  e poi Sasuke Uchiha non chiedeva scusa !
Sapeva bene di avere delle colpe , ma non l’avrebbe mai ammesso , era stato prevenuto , sapeva che l’avrebbe trovata insopportabile ancora prima di conoscerla e attaccandosi a quell’idea aveva cercato in tutti i modi di rendere ben visibile la sua insofferenza . Non che con Naruto non facesse lo stesso , ma evidentemente la ragazza era più sensibile rispetto al baka e così aveva un po’ dato i numeri . Adesso a vederla seduta sui talloni con le ginocchia che quasi toccavano le sue in quella stanza piena di libri gli sembrava soltanto una ragazza come tante altre , ne più ne meno e lui aveva sbagliato a provare un inspiegabile fastidio nei suoi confronti.
-Mi aspettavo una stanza completamente rosa con bambole di pezza e altre cose del genere.
Come svegliata da un sognò Sakura drizzò la schiena a quella frase . Si era incantata ad osservarlo , di nuovo , era così bello con quei cappelli spettinati e la maglietta sgualcita che gli conferivano un aria trasandata, tutto ciò l’affascinava terribilmente . Si era persa a fantasticare carezze tra quei fili d’ebano e soffici baci sulle palpebre che avrebbero nascosto quegli occhi nerissimi e tormentati , poco gli mancava a mettersi a sospirare come una sciocca bambinetta . Poi la sua voce l’aveva riportata alla realtà e si era vergognata di se stessa.
Forte e matura .Son una donne forte e matura ,dannazione Sakura ricordatelo.
E ora che cosa voleva dire quella frase? Cosa si credeva questo ragazzo? Un indovinello forse ? Un puzzle? Non poteva parlare come tutti gli esseri umani normali?
Si mise nervosamente una ciocca di capelli dietro l’orecchio mangiucchiandosi il labbro inferiore .
Ma certo i suoi capelli! Forse intendeva dire che aveva avuto dei pregiudizi vedendola con quel colore particolare , cosa che lo avevano portato ad essere così antipatico nei suoi confronti e che adesso si rendeva conto di aver sbagliato! In fondo non era la prima volta che veniva presa per sciroccata per quell’assurdo scherzetto per niente divertente che la genetica le aveva fatto!
All’improvviso non riuscì a non trovare l’idea buffa , iniziò a ridacchiare coprendosi con una mano per poi scoppiare definitivamente notando il cipiglio duro di lui
-Certo che da un vagabondo , o barbone se preferisci , che viaggia il mondo non mi aspettavo questa chiusura mentale da parroco di paese!- gli disse con un grosso sorriso sulle labbra.
Adesso lo prendeva anche in giro ! Oltre al danno anche la beffa , era stato umiliato e ferito ne suo orgoglio , aveva lasciato pezzi di epidermide in qualche muro comune e ora l’alieno rosa si prendeva gioco di lui.
Ok Dio , morale ricevuta , la prossima volta non avrebbe speso i soldi di qualche gentile camionista per serate fuori e alcool , li avrebbe utilizzati in qualcosa di più proficuo e moralmente giusto così non sarebbe  ricapitato in paesi abitati da fastidiosi impertinenti.
-Tsk.
Incrociò le braccia assottigliando lo sguardo con tutta l’intenzione e la speranza di incenerirla . Come al bar mentre rideva inclinava leggermente la testa facendo scivolare così i suoi capelli che emanando un profumo dolciastro , troppo per i suoi gusti , lasciandole scoperta la parte destra del collo niveo.
Adesso che ci pensava tutto preso com’era dal suo odio verso il mondo non l’aveva mai guardata bene . Aveva un visino sottile da bambina , con una fronte ampia e leggermente convessa che scendeva verso un nasino piccolo e all’insù , le labbra non erano eccessivamente carnose ma sembravano soffici e lisce senza neanche una screpolatura . Tuttavia ciò che maggiormente attirava l’attenzione erano gli occhi , erano grandi ed espressivi , circondati da folte ciglia scure che  mettevano ancor di più in evidenza la  tonalità di verde smeraldo delle iridi . Quando sorrideva inoltre sembravano illuminarsi ancor più di quanto non fossero già normalmente . In fondo nel complesso non era male anzi se la osservava bene le pareva persino carin…
-SAKURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Naruto del tutto ignaro della pace raggiunta tra i suoi amici e soprattutto trascurando del tutto il fatto che a qualche metro dalla loro stanza i genitori di Sakura provavano inutilmente a dormire aveva spalancato la porta imponendo nuovamente la sua chiassosa presenza .
-Finalmente le ho trovate . Le garze perfette per uno stronzo del genere!
Sakura e Sasuke furono investiti  all’improvviso da candidi e svolazzanti rotoli di carta igienica .
Da quel momento in poi ci fu solo caos .
      
 
 
 
 
 
 
 
 
 
*****
Ecco qui il nuovo capitolo :)
Scrivere mi sta piacendo più di quanto immaginassi , sono sempre stata una ragazza con la testa fra le nuvole che si faceva viaggi mentali per tutto il giorno , adesso portare qualcuno di essi all’esterno penso mi stia facendo bene ancor di più se può essere apprezzato da qualcun altro . In questo sito ci sono un sacco di scrittrici bravissime e sono consapevole di non poter reggere il confronto , io scrivo solo per divertimento personale e poi in seguito pubblico perché comunque mi fa piacere leggere qualche opinione . Tuttavia anche se le mie storie sono assolutamente senza alcuna pretesa ci tengo che risultino leggibili perciò sono contenta che mi si è fatto notare nello scorso capitolo di qualche errore ortografico , spero che in questo non si riscontrino altri anche se non so se sarà così! Nel caso perdonatemi , fatemelo notare e aggiusterò la cosa!
Da adesso iniziano le note dolenti , nella mia idea questa doveva essere una one shot con molti sbalzi temporanei e i racconti degli eventi principali , tuttavia all’inizio scrittura ho divagato con la storia della famiglia Uchiha e ho pensato di non poter scrivere quella che doveva essere un introduzione così lunga rispetto alle altre parti . Perciò anche se ho ben chiare le vicende principali non so ancora bene come arrivarci , dovrò scrivere capitoli di transizione anche al fine di rendere credibile il rapporto tra Naruto Sakura e Sasuke che d’ora in poi si farà sempre più stretto e spero di riuscire nell’intento .
Comunque ho scoperto che il proprietario dell’Ichikaru non si chiama Ichikaru come precedentemente pensavo ma Teuchi , emh si  che imbarazzo, adesso correggerò l’errore , a mio difesa dico , senza alcuna vergogna , che in realtà seguivo il maga solo per Sasuke e Sakura ,mi importava davvero poco degli altri personaggi perciò , si ecco avevo proprio dimenticato questo particolare!
Spero che il capitolo vi piacia , grazie a tutti davvero senza esclusione , chi legge chi recensisce e chi segue in generale la storia . Un bacione a tutti a presto :)
  
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