Corsa Contro Il Tempo

L’attacco improvviso di Sailor Pluto fu sufficiente a distogliere l’attenzione di Chi Shenron da Pan. Ora la concentrazione del drago era rivolta esclusivamente alla nuova arrivata.
-Mh? E tu chi diavolo sei?
Sailor Pluto rimase in silenzio, senza lasciar trasparire alcuna emozione.
-Ma che importa. Mi hai impedito di uccidere Pan, e questo mi basta. Vorrà dire che la prima a morire sarai tu!
Il drago si lanciò in avanti, con gli artigli protesi. Dall’altra parte, la guerriera sailor non fece nulla per evitare il colpo. O almeno, era quello che voleva far credere.
-TIME STOP!!!
Il corpo di Chi s’immobilizzò di colpo, a pochissimi centimetri da Pluto la quale, dopo essersi assicurata che il mostro fosse davvero paralizzato, corse al capezzale di Pan.
-Come stai, Pan?
-Setsuna, sei tu… che cosa è successo a Chi Shenron?
-Ho congelato il tempo intorno a lui. L’effetto dovrebbe durare circa venti minuti. Piuttosto, come ti senti? Sei ferita? Ce la fai a rimetterti in piedi?
La donna prese la piccola saiyan sotto un braccio e tentò di alzarla da terra.
-In un momento come questo… AHIA CHE MALE!… le mie condizioni fisiche… OHI CHE DOLORE!… sono il minore dei problemi. Hinata è stata… FA PIANO ACCIDENTI!… assorbita da Chi Shenron.
-COSA?! Come è potuto accadere?
-Stavamo semplicemente passeggiando e la sfera del drago dalle sette stelline ci è capitata fra capo e collo. Hinata ha voluto raccoglierla, dicendo di volersi rendere utile. Ho tentato di fermarla ma era troppo tardi. Adesso che Chi Shenron è stato immobilizzato, però, possiamo facilmente sconfiggerlo e salvare Hinata.
Pan si mise a frugare nelle tasche, da dove estrasse un minuscolo cellulare.
-Che fortuna, dopo le botte che ho preso è ancora intatto…
-Scusa, Pan, cos’hai intenzione di fare?
-Con le poche energie che ci rimangono, nessuna di noi due può uccidere il drago. C’è una sola persona (ahinoi!) che ci può aiutare.

Nel momento in cui Goten ricevette la chiamata, sia lui che Naruto erano ancora intenti a cercare la sfera, nel luogo dove credevano di aver eliminato il drago malvagio.
(Ti prego fa’ che sia Valese…) -Pronto? Ah, sei tu, Pan. (Mi è andata male…) Come sarebbe a dire “dove ti sei cacciato”? Sei stata tu a ordinarmi di correre dietro a Naruto! Sì, l’ho trovato, e ho anche una bella notizia da darti. Tieniti forte, perché abbiamo trovato Chi Shenron e l’abbiamo sconfitto! L’unica cosa che ci resta da fare è recuperare la sfera, se per caso ci vieni a dare una mano… come sarebbe a dire che sono solo un gasato? Ti sto dicendo la verità! E non urlare, che non si capisce niente!- Goten mise una mano sul cellulare e si rivolse al suo compagno di squadra -Naruto, fammi un grande favore, parlaci tu!
-Parlare con chi? Non vedo nessun’altro a parte noi!
-Infatti, la persona con cui devi parlare si trova molto lontano da qui…
-Allora dimmi dov’è, così la raggiungo!
-Non c’è bisogno di raggiungerla, puoi comunicare con lei attraverso questo!
-E che roba è? Non ho mai visto niente di simile dove abito io!
-Questo è un cellu… insomma, parlaci e basta! (gliel’ho detto a Trunks che Vegeta sta invecchiando. Cosa gli è passato in testa quando ha chiesto l’aiuto di questi ninja?)
Naruto prese al volo il telefonino lanciatogli contro e lo avvicinò prima alla bocca, poi al naso e finalmente, quando sentì una voce, all’orecchio.
-Yu-huuuu! Chi è che parla?
A rispondergli fu Setsuna: anche Pan, esasperata come lo zio, aveva deciso di scaricare la telefonata alla sua compagna di squadra.
-Naruto, sei tu?
-In persona! Cosa posso fare per te?
-Intanto spiegami cosa tu e Goten avete fatto finora.
Il ninja ricapitolò velocemente alla donna dell’incontro con il piccolo namecciano, della sua trasformazione in drago e dello scontro che ne è conseguito. Il giovane si fece poi molto più serio, quando descrisse come, alla presunta sconfitta del nemico, era apparso il corpo morto del bambino posseduto.
-…e questo è tutto. Setsuna, c’è qualcosa che non va?
-…
-Setsuna?
-Raggiungeteci immediatamente. Non c’è tempo per le spiegazioni.
La donna chiuse la comunicazione; Naruto si rivolse al suo compagno di squadra.
-Goten, sai dove si trova Setsuna?
-Vediamo… ecco, la sua aura proviene da quella direzione. Vedi dove sto…
Naruto cominciò a correre all’impazzata verso il punto indicatogli.
-…indicando. E ASPETTAMI!

Dopo un’altra quindici chilometri di corsa, i ragazzi raggiunsero le compagne. Ovviamente, alla vista dell’enorme drago bloccato a mezz’aria, rimasero entrambi senza fiato.
-Pan, Goten, Naruto, ascoltatemi tutti. La situazione è più grave del previsto.
-Che cosa intendi dire, Setsuna?
-Naruto e Goten pensavano di aver ucciso Chi Shenron. In realtà, il drago dev’essersi difeso dall’attacco sbarazzandosi del corpo posseduto, che è morto.
-Ma allora…- cominciò Pan, allarmata.
-Esatto. Se Chi Shenron dovesse sfuggirci di nuovo, questa volta sarà Hinata a morire.
-COME, HINATA?!
-Adesso c’è lei nel drago, il che ci impedisce di fare qualsiasi cosa. Se il drago si libera da solo di Hinata, questa morirà automaticamente. Se uccidiamo il drago adesso, Hinata morirà comunque insieme a lui…
-Un modo per salvare Hinata ci sarebbe- disse Pan -bisogna liberarla dall’interno.
-Interno?
-La bocca del drago è spalancata. Questo permette di entrargli dentro, raggiungere Hinata, liberarla e portarla fuori. Senza di lei, Chi tornerà alle sue sembianze normali e potremo finalmente sconfiggerlo- Pan si liberò dall’appoggio di Setsuna e zoppicando si avvicinò a Naruto -voglio che sia tu a fare questo.
-Io? Perché proprio…
-QUESTO NON E’ IL MOMENTO PER LE LAGNE! Prima che il drago la catturasse, ho parlato con Hinata. Mi ha detto alcune cose su di te. Mi ha detto che ti considera il suo modello di vita, il suo idolo, il suo eroe.
-Hinata… lei pensa questo di me?
La saiyan strinse saldamente il ninja per le spalle.
-Non solo. Anche se non ne sono certa, credo di sapere perché si sia fatta possedere. Non è stato solo un gesto per rendersi utile alla missione. Lo ha fatto per farsi notare da te. Naruto, è ora che ti tolga le fette di salame dagli occhi e cominci a prendere Hinata in considerazione. Se non la tiri fuori da lì, non avrai mai più occasione di rimediare a questo errore.
-…
-Allora?
Dopo un attimo di smarrimento, Naruto si battè un pugno sul palmo della mano, in volto un'espressione finalmente decisa.
-Se Hinata ha fatto tutto questo per me, è giusto che le ricambi il favore. OK, entrerò nel corpo di quel mostro. Hinata, tieni duro, Naruto Uzumaki sta arrivando!
Caricato a mille dal discorso di Pan, il ragazzo saltò in bocca al drago, salutò i compagni e si addentrò.
-Complimenti, Pan- asserì Goten -e noi, che facciamo?
-Aspettiamo, cos’altro possiamo fa…
Tutti e tre si bloccarono. Chi Shenron aveva appena sbattuto gli occhi, segno che l’effetto del Time Stop di Sailor Pluto era terminato.