Ambientarsi era stato tremendamente faticoso, l'università era incredibilmente differente, tutto veniva svolto in modo diverso. Non era stato facile, entrare lì e non conoscere assolutamente nessuno, sentirsi spaesata e inadeguata. Tutti mi guardavano con aria curiosa, ma d'altronde ero la "nuova". Da un lato, non essere conosciuta, non mi dispiaceva per niente, anzi amavo l'idea che nessuno avrebbe avuto dei pregiudizi su di me. Non mi piaceva la mia "vecchia" me, e non è un argomento di cui amo parlare, non sono fiera di quello che ho fatto in passato, ed ero lì appunto per cambiare, per ripartire da 0. 

In quella settimana avevo però fatto qualche amicizia, non ho mai avuto problemi a socializzare. Avevo conosciuto due ragazze e tre ragazzi, Amy, Sasha, Andrew, John e Rob. Erano delle persone davvero simpatiche, stavo davvero bene con loro. 

Mi trovavo in giro per Londra, guardavo i negozi e mi stupivo della grandezza e maestosità di quella meravigliosa città. Ero dove dovevo essere. 

Entrai in un negozio a guardare qualche vestitino, ne vidi uno molto carino e decisi di provarlo. 

Mi osservai attentamente allo specchio, ma ero terribilmente indecisa. 

"Ti sta benissimo" sentii dire dietro di me.

Mi voltai, cercando di capire a chi appartenesse quella voce. Era un biondino dagli occhi  azzurri, non era niente male. Mi sembrava conoscete, ma non riuscivo a capire chi fosse. 

"Grazie" sorrisi io "sono indecisa"

"Devi prenderlo" disse lui avvicinandosi 

Io lo osservai attenta, e non risposi 

"Che c'è?" Mi chiese sorridente 

"Non so. Mi sembra di averti già visto" 

"Sul serio non mi riconosci?"

"Dovrei?" Dissi imbarazzata, magari era qualcuno che conoscevo e avevo fatto una pessima figura.

"No, in realtà no" rise lui 

"Sono Niall Horan" continuò porgendomi la mano 

"Aspetta. Quello dei one Direction?" 

"In persona" 

"Adesso capisco perché mi sembrava di conoscerti" Risi io 

"Comunque il mio nome è Isabella Miceli" dissi stringendo la sua mano. La sua pelle era morbidissima, le sue mani mi piacevano un sacco. 

"Allora lo prendi o no?" Disse indicando il vestito

"Penso che lo prenderò" 

"Ottima scelta. Io sto andando a prendere un caffè, ti va di venire?" Disse quasi imbarazzato, mi stupii che si sentisse in imbarazzo davanti a me, voglio dire era pur sempre uno famoso. 

"Certo. Mi cambio e arrivo" 

"Ti aspetto" 

Entrai in camerino emozionata, era dannatamente bello, volevo solo saltargli addosso, ma dovevo mantenere il controllo. 

Non appena uscì, pagai il vestito e mi indirizzai verso il biondo. 

Uscimmo dal negozio e ci incamminammo, io mi affidai a lui, non avevo idea di dove eravamo diretti. 

"Non sei Inglese vero?" Sorrise lui 

"Si nota così tanto?" 

"Abbastanza. Però te la cavi" 

La sua risata era il suono più bello che avessi mai sentito, e decisi davvero di essere sincera

"Mi piace il suono della risata. È contagiosa"

Dissi senza mezzi termini.

Lui sembrò arrossire, e sorrise teneramente.

"Grazie" 

Entrammo in questo piccolo bar dallo stile estremamente particolare. Lui prese un cappuccino e io un caffè macchiato, parlammo un sacco, lui mi parlò di lui e della sua band, e io dell'Università e dell'Italia.

Mi piaceva parlare con lui, mi sentivo abbastanza a mio agio, non mi aspettavo che i personaggi famosi potessero essere così umili e gentili. 

"Oddio, sono le 20:00" disse lui guardando l'orologio

"Wow. Non mi ero resa conto che fosse passato così tanto tempo"

"Neanche io. Ora devo andare, sono invitato a una cena, però mi piacerebbe rivederti. Questo è il mio numero" disse prendendo il mio cellulare e scrivendo il suo numero "spero mi chiamerai" 

Poi prese dei soldi e li lasciò sul tavolo per pagare i caffè, io ero ancora bloccata per la velocità con cui mi aveva scritto il suo numero e osservavo sul cellulare il nome Niall, seguito dalle cifre.

"Come fai a sapere che non lo dirò a tutti?" Risi io 

"Se lo fai ti trovo e ti ammazzo" disse serio 

"Non stuzzicarmi" dissi anch'io seria

"Mi piaci, Isabella" disse ridendo, e stavolta fui io ad arrossire, anche se non era per nulla nel mio "stile".

"Voglio fidarmi. Ciao biondina" disse salutandomi velocemente.. Si mise il cappuccio  e corse via veloce. 

Io sorrisi e mi passai una mano sulla guancia dove mi aveva Baciata.

"Mi piaci anche tu, Niall" dissi prendendo la borsa e uscendo felice dal bar.

 

Salve ragazze :) 

Ecco il 3 capitolo della storia, spero vi piaccia. 

Noto che comunque la storia non sta avendo un grosso "successo", quindi aspetterò ancora un po ed eventualmente la cancellerò, forse scriverla non è stata una buona idea. 

Un bacio :*