We là gente!! Come va??? Oggi sono a corto di
parole… strano!! Che dire sedetevi, ordinate qualcosa e godetevi lo
spettacolo!! Ehm… volevo dire il capitolo!!(Nota questo dovrebbe essere un
chappy romantico, ma visto la mia incapacità di scrivere certe cose… giudicate voi!)
A voi…
Shopping,
idiozie e quant’altro…
(prima
parte)
“Ahia!! Puoi
fare più piano!”
“Ed, la smetti
di lamentarti?”
“Mi chiedo cosa
ho fatto di male nelle mie vite precedenti!”
“Eh, sapessi… certo che ti fai certe domande…”
chiuse la cassetta del pronto soccorso e si alzò dal divano per rimetterla a
posto “Mi dispiace, ma mio fratello è un po’ geloso della sua sorellina!!” Kate
si sistemò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e tornò a sedersi accanto a
Edward.
“No, non sei tu
che ti devi scusare, ma è quel cretino di Mustang. ALLL!!!” incrociò le braccia
al petto e sbuffò.
“Arrivo
fratellone!!”
“Sbrigati ho
fame!”. “Ed, un po’ più di educazione... Sei un caso perso” sospirò e andò in
cucina ad aiutare Alphonse con la cena.
Intanto qualcuno
suonò il campanello in casa Elric.
“ALLL! Vai ad
aprire!” urlò Ed comodamente spaparanzato a due centimetri dalla porta troppo
affaticato per muovere mignolo.
“Sentilo! Io sto
preparando la cena, pulisco, lavo, stiro, faccio la spesa, rispondo al telefono
e devo pure aprire la porta!! Questo è sfruttamento minorile!” gridò
l’interessato dalla cucina. “Sei mio fratello e posso farti fare quello che mi
pare e piace!!” urlò il maggiore di rimando. Il campanello suonava da circa
mezz’ora quando Kate esasperata si parò davanti al nullafacente e gli puntò una
rosa in faccia.
“Certo che vado
ad aprire! Guarda, mi stavo alzando in questo momento! Ora punta quell’arma da
qualche altra parte… Così da brava!” sussurrò
impaurito il poveretto.
“Non sono un
cane, Elric”
Il biondino si
avvicinò velocemente all’entrata costretto dalle velate minacce di morte della
dolcissima Mustang.
“Ecco, ecco!
ARRIVO! Un po’ di pazienza, dico io!” si presentò il ragazzo mentre lei lo
squadrava male.
Poggiò la mano
sulla maniglia.
La strinse.
L’ abbassò.
Aprì di poco.
Nooooooo!
Perché l’hai fatto?
Non lo fareee!
Una valanga
travolse il nanetto in pieno.
“Hughes! Ahhhhh!
Sua figlia è contenta che si preoccupa così tanto per lei ma, sinceramente, non
mi interessa vedere la sua crescita da ieri a oggi! L’ho vista l’altro giorno
al quartier generale! E la gigantografia che ha appeso alla porta del suo
ufficio?” una vocetta soffocata sotto un cumolo di
foto tutte uguali di una carinissima bimba con le codine, circondate da
fatidiche stelline fucsia, realizzò un accesa protesta contro il povero Maes.
Dietro di lui
una… montagna rosa che si muoveva?
Siamo a
Disneyland e nessuno me l’ha detto?
Ma no!
Il nostro
massiccio Armstrong si stava prodigando nel mettere in bella mostra i suoi
pettorali e i suoi bicipiti degni di nota! “Colonnello Armstrong… mi sta… soffocando… aiuto!!”
Edward stretto
nell’abbraccio mortale di Armstrong tentava (invano) di liberarsi. “Oh!! Edward
Elric, vedo che ti sei ripreso bene dalle bruciature!! Ah,ah,ah!!”
“Non è
divertente! Scusa, ma dove vai?”
L’uomo si era
infatti incamminato verso la misteriosa fonte del profumino che invadeva
l’aria. “Mi dirigo alle cucine!”
dichiarò solennemente.
“Le cucine?”
“Esatto!
Quell’oscuro e odoroso luogo nelle segrete dove dimora un giovane biondo che,
al servizio di un nanetto malefico, prepara tutto il dì pranzetti e cenette
prelibati per i bassi abitanti del castello, lo gnomo e la sua consorte”
Due gridi
perforarono i timpani del muscoloso.
“Gnomo? Nanetto
malefico?”
“Bassa?
Consorte?”
Hughes si fermò
ad osservare la ragazza confrontandola con una delle centinaia di foto nel suo
portafoglio “Ma tu da chi hai preso? Non mi risulta che tuo fratello sia così
tappo!”
“Tappa? A me?”
urlò la giovane moretta “E poi, tanto per la cronaca, ‘consorte’ di chi?”
Armstrong uscì
dalle ‘cucine’ stringendo Al “Ma del qui presente Edward Elric!”
“No, è troppo…
Io vado, ci vediamo domani…” esitò un
attimo “E grazie del gelato Ed!”
Una settimana dopo… Domenica.
DRIIIIIIIN!
Una moretta
(molto conosciuta) batteva impaziente il piede sullo zerbino verde di casa
Elric. Certo che non ci sapevano proprio fare con gli ospiti quei due! Dico io,
pensava la ragazza innervosita, fare aspettare così un alchimista della mia
portata nonché sorella del generale nonché bella ragazza di grande fasci… no.
Ad aprire la
porta da accolse un vivace Al in grembiulino quanto mai sorpreso di ricevere
una visita con aria assonnata. Il suo viso aveva assunto una strana sfumatura
di verde e la forma di un grande punto interrogativo.
“Ok, facciamo
come se non fosse successo niente. Ora io mi do un pizzicotto sul braccio e tu
sparisci. Siamo d’accordo?” decise il biondino parlando più a se stesso che
alla Mustang. Chiuse gli occhi e scoprì la manica della maglia. Prese con due
dita la pelle e tirò.
“Ahi!” riaprì
le palpebre. La domanda sorgeva spontanea. Perché quella maledetta non era
svanita? Stava lì appoggiata allo stipite cercando in tutti i modi di sbirciare
dentro. “Allora? Non mi fai entrare? O voi Elric siete abituati da piccoli a
trattare male gli invitati?” chiese spiazzandolo. Automaticamente il minore dei fratelli la fece passare sempre
più sconcertato.
Si guardò un
po’ intorno soppesando le condizioni della casa quando sentì arrivare alle
spalle la voce di Alphonse.
“E a te non
sembra un po’ da maleducati piombare in casa delle persone di Domenica a prima
mattina senza invito?!” alzò la voce lui sorprendendola. Così si decise a
rispondere con molto candore “A prima mattina? Ma i negozi hanno già aperto da
un’ora! Ho già dato a quel decerebrato ben un ora per farsi bello. Anche se a
pensarci bene mio fratello si sveglia alle 6 per prepararsi ad arrivare in
ufficio alle 9… Si, ma lui ha la questione-Riza da
risolvere. Ok, non dovevo dirlo! Tu non hai sentito niente, vero? O almeno, non
dalla mia bocca. Va beneeee! Cambiamo argomento! Io
sono stata invitata! Da tuo fratello! A proposito, dov’è?” incalzò Kate veloce
parlando a raffica e cercando con gli occhi Ed. Il punto interrogativo sulla
faccia del piccolo Elric si era ingrandito con accanto un punto esclamativo.
C’erano tre alternative al fenomeno soprannaturale a cui stava assistendo: o
stava avendo un incubo ed era ancora nel suo letto beato (cosa più che probabile)
o era impazzito e aveva le visioni (cosa alquanto ma meno probabile della prima
ipotesi) o la stramba che si ritrovava davanti era appena scappata da un
manicomio, credeva di essere la sorella di un alchimista, credeva di essere lei
stessa un alchimista e quel che è peggio si era recata a un ora indecente a
casa loro cercando Edward (ok! Questa è decisamente l’ipotesi giusta! Ora si
doveva solamente cercare di avvicinare al telefono e chiamare lo psichiatra…)
“Kate,
ascolta. Adesso chiamo il tuo manicomio e li avverto che sei fuggita. Non
cercare di fermarmi. Ho anni di viaggi di esperienza che ti stenderebbero a
terra dopo due secondi! E ho fatto karatè per ragazzi carini! Uii!”
“Ehm… Al,
sicuro di non avere la febbre? Stai delirando… e
ancora non mi hai detto dov’è Ed!!”
“Ma hai idea
dello stato di mio fratello a quest’ora del mattino di domenica?”
La ragazza
assunse un’aria confusa “Perché tu non fai alzare tuo fratello maggiore per
fargli pulire la casa alle sei?” sorrise come se stesse dicendo la cosa più
sensata del mondo.
“Povero,
povero Mustang… Comunque mio fratello sta dormendo, ehm… lo vado a chiamare tu accomodati pure!!”
Continua…
[discorsi Winry]
(discorsi scemi Autrice)
Eh, eh!! Oggi vi lascio il
chappy a metà!! Me essere molto cattiva… Mwahahahhhhhhhhh!!!!!!!!!!!
Visto che dopo l’avviso
sono riuscita ad aggiornare subito?? (Si lo sono un genio U_U) [Tu? Un genio…
certo come no!](Ma sta bionda ossigenata, vedi di stare lontana dal mio
Edduccio puccio puccio, capito???) Ok…….. meglio che
io e la meccanica la finiamo qui. Ho diviso in due il capitolo, forse stava
venendo un po’ lungo per i miei standard, ma il seguito arriverà presto!!
Ora risposte alle
recezioni:
Kyraya: Mah! [eh no pure tu ti ci metti con questi ‘mah’] Aoh!! Pazza totale ci sarai…
grazie dei complimenti, se così possono essere chiamati!! Cia cia Valeria’
beautiful_disaster: [ma che bel nick!!] e questo che
centra?! [bo!] Va beneee…
continuo a dire che il chap faceva pena!! E zi!! Che
carini Ed e Kate… vedrai nella seconda parte di qst capitolo!! Bacioni!
Rinalamisteriosa: allora Kate è molto felice di prestarti i tuoi guanti, visto
che non servono per incenerire l’autrice XD!!! Grazie e… Baci pure a te [oggi
non ha meglio da fare che mandare baci a destra e manca??](…)
Red Robin: Evviva i Piromaniiiiiiiii!!!!!!!!!!! Wiii XD…
Nueblackcrowfriend: ho scritto bene?? Uh! Una nuova recensitrice, spero non di
passaggio!! Allura: anche secondo me Ed deve stare con Winry, e prima o poi
scrivo una Ed/Win!! Spero continuerai a seguirmi!! Baci
Fatto!!!!!!!!!! Ok ho
relativamente finito il quinto capitolo e visto che oggi mi sento in vena
faccio anche le anticipazioni!!!
-io ti avevo
detto alle cinque, non alle nove di mattina!!
-Uh!! Dai Ed, entriamo
anche in quel negozio!! Ti prego…
-Ancora
compere??!!
-C’era Mustang
con… sotto…
-C’era mio
fratello con una sottoveste?!
Bacioni Akasuna
no Chocolat