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Autore: Kitsune 93    12/12/2014    2 recensioni
Naruto e Sakura hanno avuto una figlia e lui è diventato il sesto Hokage.
Kitsune deve partire per la sua prima missione di livello D con i suoi compagni di squadra, ma nulla andrà come era stato previsto...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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«Sakura possiamo entrare?» chiese Ino bussando alla porta.
«Sì!» affermò lei mentre si vestiva per uscire, finalmente il dottore le aveva dato il permesso di andarsene dall'ospedale.
«Come stai?» le chiese Tsunade.
«Bene, smettetela di chiedermelo ogni 5 minuti però!» rispose lei sorridendo.
«Hai ragione, scusaci, è che siamo preoccupati per te! Soprattutto dopo quello che è successo ieri!» si scusò Shizune.
«Non preoccupatevi!» poi chiese «Hinata?»
«E' tornata al villaggio!» rispose Ino, Sakura sospirò, fortunatamente se ne era andata, non aveva voglia di vederla di nuovo.
«C'è qualcosa che vorresti dirci fronte spaziosa?» chiese Ino guardandola di sottecchi.
Sakura la guardò con fare interrogativo «Del tipo?»
«Un uccellino ci ha detto che avresti fatto l'ecografia per sapere il sesso del bambino!».
«Ah, avete ragione! Me ne ero proprio dimenticata!» si scusò lei.
Rimase un attimo in silenzio guardando tutti i presenti per aumentare la suspense.
«Allora?!» sbottò Ino spazientita.
«Beh, mia cara Ino-pig, maestra Tsunane, Shizune e Sai...» fece un attimo di silenzio mentre le donne trattenevano il fiato «Diventerete zie, e zio, di Minato!» esclamò.
Ci volle un po' ai presenti per realizzare quello che aveva detto.
«Avrete un maschietto?» chiese Ino con gli occhi lucidi.
Sakura annuì facendo un enorme sorriso.
Subito dopo lei e Shizune la abbracciarono urlando di gioia, mentre Tsunade manteneva un certo contegno, anche se riusciva a stento a trattenere le lacrime.

Sai invece rimaneva in disparte come al solito, l'abbozzo di un sorriso sul volto.
«Naruto che cosa ha detto?» le chiese Shizune curiosa.
«Lui era felicissimo! Soprattutto quando gli ho detto che avevo intenzione di chiamarlo Minato!» le rispose Sakura che stava soffocando a causa dell'abbraccio di Ino, non accennava a mollarla.
«Naruto dove è andato?» chiese Sai.
«E' andato a parlare con Gaara perchè non posso tornare al villaggio per il momento, non farebbe bene al bambino! Perciò siamo costretti a rimanere qui e volevamo sapere se poteva affittarci un appartamento!» spiegò e poi chiese alla sua maestra «Voi per quanto vi fermerete?».
Tsunade sorrise tristemente «Purtroppo torniamo a casa oggi, Ino e Sai verranno spesso a trovarti!»
«Ci vediamo tra pochi mesi alla fine, non ti preoccupare!» esclamò Shizune per rassicurare Sakura che aveva assunto un'espressione triste.
«Già» disse Sakura abbozzando un sorriso «Sono pronta, possiamo andare!».
Ino scoppiò a ridere guardado il vestito che ormai le era diventato troppo piccolo «Forse sarà meglio andarti a compare qualcosa da metterti prima di uscire da qui!»
Sakura si guardò «Forse hai ragione Ino-pig» esclamò portandosi una mano dietro la testa con fare imbarazzato «Ci pensate voi?».
«Faremo in un baleno! Tu aspettami qui!» le disse Ino uscendo dalla stanza di corsa.
«Beh ciao Sakura, noi andiamo! Prenditi cura di te» esclamò Shizune, mentre Tsunade la abbracciava forte.
«Grazie di essere venute!».
Le guardò uscire dalla stanza, avrebbe tanto voluto tornare al villaggio con loro, ma la salute del bambino era più importante.

***

«Ino che ci fai qui?» chiese Naruto vedendola uscire da un negozio di vestiti.
«Oh Naruto! Ho comprato delle cose per Sakura, ormai i vestiti che ha addosso le stanno stretti!» gli rispose facendogli l'occhiolino «Mi ha detto che avrete un maschio! Congratulazioni!» disse poi abbracciandolo.
Naruto ricambiò «Grazie Ino!».
«Hai risolto con Gaara?» chiese poi mentre tornavano all'ospedale.
«Sìsì, tutto risolto! Ci ha trovato una casa vicino all'ospedale, così se avremo problemi saremo comodi!»
«Andrà tutto bene, vedrai!» lo rassicurò Ino.
Naruto annuì «Bisogna essere ottimisti!» esclamò battendosi un pugno sulla mano.
«Eccovi finalmente!» esclamò Sakura vedendoli entrare «Ino fammi vedere cosa mi hai preso!».
Ino le porse la borsa, al suo interno vi erano un paio di pantoli della tuta neri e un maglione grigio e largo.
Sakura alzò un sopracciglio dubbiosa «Ti sei impegnata a prendere sta roba?».
A Ino cominciò a pulsare una vena sulla testa «Un semplice grazie sarebbe stato sufficiente» esclamò irritata.
«Grazie Ino-pig» disse, poi si recò in bagno a cambiarsi.
Ne uscì pochi minuti dopo «Almeno starò comoda» commentò guardandosi.
«Secondo me sei bellissima Sakura-chan» commentò Naruto guardando la moglie dall'alto in basso.
«Tsk tu non conti baka» esclamò lei dandogli un dolcissimo bacio sulle labbra e abbracciandolo.

«Si infatti, lui non conta» commentò sarcasticamente Ino «Se non te lo avesse detto si sarebbe preso un bel pugno in testa».
Sakura le fece la linguaccia mentre Naruto rideva.
«Ora dobbiamo andare fronte spaziosa!» sospirò Ino correndo a abbracciare l'amica «Ci vediamo presto!»
«Non aspettare troppo tempo per venirmi a trovare» mormorò Sakura ricambiando l'abbraccio.
«Neanche troppo poco però!» intervenne Naruto, aveva voglia di passare del tempo da solo con la sua Sakura-chan.
«Ah-ah spiritoso» esclamò Ino avvicinandosi a lui per salutarlo.
«Ciao ragazzi» li salutò Sai.
«Ciao Sai» lo salutarono in coro.

***

«Aaah finalmente!» esclamò Sakura uscendo fuori quasi di corsa dall'ospedale.
«Vai piano!» urlò Naruto preoccupato.
«Eddai Naruto non sono malata!» disse lei guardandolo sorridente.
«Non sarai malata, ma sei stata male! Andiamo a casa adesso?» le chiese prendendola per mano.
Sakura annuì.
«Dovrebbe essere questa!» disse Naruto dopo qualche minuto di cammino.
Si trovavano davanti a una bellissima casetta. Doveva essere stata costruita da poco, non aveva l'aria vissuta che emanavano le case vicine.
«Wow, davvero? E quanto paghiamo per restare qua?» gli chiese Sakura.
«Niente, per quanto abbia insistito Gaara non ha voluto sentire ragioni!» disse Naruto continuando a fissare la casa sorridendo.
Sakura sorrise «Che dolce! Ti va di invitarli a cena?».
«Sarebbe un'ottima idea...se tu sapessi cucinare Sakura-chan!» esclamò lui.
«Come osi baka!!!» urlò lei tirandogli un pugno in testa.
«Eheh, e questo sarebbe un pugno Sakura-chan? Non mi fai più paura come una volta!» disse scoppiando a ridere.
Sakura fece la faccia imbronciata e cominciò a camminare con passo pesante verso la casa, ma non potè entrarvi perchè la porta era chiusa e solo Naruto aveva le chiavi «Ti muovi ad aprire la porta baka?» chiese irritata.
«Eddai amore stavo scherzando..» cominciò lui, ma Sakura lo interruppe.
«Apri questa maledetta porta!» una vena cominciò a pulsarle sulla tempia, lo sguardo fisso sulla porta chiusa. Stava cercando di inserire la chiave nella toppa quando la sentì singhiozzare.
«Stai piangendo?» le chiese lui stupito cercando di farle girare il volto verso di lui in modo che lo guardasse.
Lei oppose una leggera resistenza così decise di lasciare perdere.
Finalmente riuscì ad aprire la porta e Sakura si fiondò dentro, trovò subito la camera da letto e sbattè la porta con violenza
“Cavolo, saranno dei mesi duri” pensò passandosi una mano sulla zazzera bionda.
«Sakura...posso entrare?» chiese bussando.
«No!» esclamò lei, la voce scossa dai singhiozzi.
“Oddiooo!” pensò stropicciandosi gli occhi «Ti prego amore fammi entrare!».
La sentì muoversi e poco dopo la porta si aprì.
Sakura aveva gli occhi colmi di lacrime «Davvero non ti faccio più paura?» chiese lei con la voce tremante.
Naruto rimase spiazzato dalla tenerezza che gli suscitava, l'avrebbe protetta anche a costo della sua stessa vita. Lei e il loro bambino, non avrebbe commesso due volte lo stesso imperdonabile errore «No amore stavo scherzando! Tu mi incuti terrore puro! Anche Kurama in confronto a te sembra un gattino innoquo!»
Ou!! Gattino innoquo a chi??” ringhiò il demone nella sua testa.
Naruto lo ignorò.
«Davvero?» gli chiese Sakura alzando gli occhioni lucidi per guardarlo in viso.
«Davvero» esclamò lui sorridendole e carezzandole una guancia.
Uno strano brontolio provenne dalla pancia di sua moglie.
Naruto rise di gusto mentre lei arrossiva «Hai fame?» le chiese poi.
Lei annuì.
«Hai voglia di qualcosa?»
«Mmm...ho voglia di fragole con la panna!» esclamò.
Naruto sbiancò “Fragole con la panna?? E dove le trovo io le fragole in pieno inverno??” «Ehm..Va bene amore, vado a prendertele!».
Sakura gli gettò le braccia al collo «Grazie amore!».
Dopo un'ora di ricerche Naruto fece ritorno a casa con le fragole per la sua adorata mogliettina.
Si recò in cucina e cominciò a preparle.
«Vieni Sakura! Le fragole sono pronte»
Sakura uscì dalla camera da letto e si sedette sulla sedia di fronte al bancone. Naruto le porse la ciotola. Lei guardò con fare disgustato le fragole «Non le voglio» esclamò buttandole per terra.
«Come no!?»
Sakura nemmeno gli rispose e tornò in camera sbattendo la porta.
«Kurama aiutami...» mormorò Naruto esasperato.
Miao!” lo prese in giro il demone.

 

























NOTA AUTRICE:
Non preoccupatevi, la storia non andrà sempre avanti così! :) 
Un bacio e recensiteee!

 

  
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