Fanfic su attori > Cast Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Sharymore_    12/12/2014    5 recensioni
Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson, dopo un paio d'anni finalmente sono riusciti a trovare il coraggio di stare insieme. Sono una coppia ora e come tale, si preparano ad affrontare insieme la promozione del terzo e penultimo film tratto dalla saga di Hunger Games. Purtroppo però, le cose non sempre sono come ce le aspettiamo e non sempre la vita è facile. Riuscirà il loro amore a contrastare anche la più difficile delle situazioni? O non sempre l'amore riesce a vincere contro ciò che il destino ha in serbo per noi? Scopritelo insieme a me.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il mattino seguente Jennifer venne svegliata dal rumore di una porta che sbatteva. Aveva dormito cosi bene quella notte, che l'idea di dover abbandonare il proprio letto le faceva paura.

“Buongiorno amore, è ora di svegliarsi.” gli sussurrò Josh con dolcezza mettendosi a sedere accanto a lei.

“Devo per forza? Non possiamo dormire ancora un po'?” rispose Jennifer mettendosi un cuscino sulla testa e voltandosi dall'altra parte, cercando di ritardare il risveglio.

“Beh..a meno che tu non voglia perderti questa bellissima giornata di sole e rovinare tutto quello che ho preparato.. si devi per forza.” rispose Josh passando delicatamente le sue dita sulla sua spalla sinistra.

Jennifer si raggomitolò tra le coperte per alcuni istanti, poi si fece forza e si girò verso Josh. Lo guardò intensamente e con attenzione come le piaceva sempre fare. I corti capelli marrone scuro erano leggermente bagnati per via della doccia che probabilmente aveva fatto mentre lei era ancora tra le braccia di Morfeo. I suoi occhi color nocciola non facevano che fissarla, occhi in cui Jennifer si perdeva ogni volta. Dal suo corpo proveniva un profumo di fresco, di menta e le sue labbra carnose sembravano voler attirare l'attenzione.

“Che c'è?” domandò Josh sorridendo e notando l'espressione persa della ragazza.

“Adoro svegliarmi e vedere come prima cosa il tuo viso.” sussurrò Jennifer per poi avvicinarsi al volto del ragazzo.

Quest'ultimo pose entrambe le mani sulle sue guance e poi lasciò che le loro labbra si unissero come due calamite in un dolce bacio.

“Forza pigrona, è ora di andare, vestiti e non metterci un vita come al tuo solito. Ti aspetto di sotto.” esclamò Josh staccando le sue labbra da quelle di Jennifer.

“Esattamente dov'è che stiamo andando?” domandò la ragazza alzandosi dal letto.

“Beh, è una sorpresa..” rispose Josh per poi lasciarsi la porta alle spalle.

Jennifer si preparò in tutta fretta. Si sentiva ancora un po' insonnolita ma l'idea che Josh la stesse aspettando e che aveva in serbo per lei qualcosa di speciale, le aveva dato la carica per svegliarsi il più velocemente possibile. Mise su una maglietta a tre quarti, decorata con delle semplici righe rosse e bianche, un paio di jeans e converse rosse. Prese la borsa al volo e finalmente si lasciò la camera d'albergo alle spalle. Entrò di corsa in ascensore e dopo aver premuto il bottone del piano terra, si mise ad aspettare con impazienza di arrivare a destinazione.

“Finalmente!” esordì Josh vedendola arrivare in tutta fretta.

“Scusami, ma non sapevo cosa mettere! Queste cose sono adeguate per dove siamo diretti?” domandò Jennifer con ancora un accenno di fiatone tra una parola e l'altra.

“Sei bellissima..” sussurrò Josh con un sorriso. “Pronta ad andare?” continuò.

“Certo!” rispose Jennifer entusiasta ma allo stesso tempo curiosa.

Uscirono dall'albergo cercando di non dare nell'occhio e presero l'auto che lo staff aveva messo a loro disposizione. Un viaggio di appena 20 minuti e finalmente la macchina si fermò.

“Siamo arrivati.” esclamò l'autista con tono formale.

“Perfetto, grazie mille!” rispose Josh mentre apriva lo sportello della vettura.

Jennifer scese dopo di lui e non appena abbandonò l'auto, iniziò a guardarsi intorno cercando di capire dove fossero. Cercò con lo sguardo qualsiasi tipo di dettaglio, ma tutto in quel momento le sembrava strano e nuovo.

“Si può sapere dove stiamo andando?” domandò Jennifer rivolgendo il suo sguardo a Josh.

“Ehm.. no, non puoi saperlo! Non essere impaziente, siamo quasi arrivati! Forza vieni..” rispose il ragazzo ponendole la mano.

Jennifer esitò per un istante. “Josh, non possiamo, lo sai..” rispose con un tono di voce malinconico.

“Già, a volte quasi lo dimentico.” rispose il ragazzo abbassando lo sguardo e riportando la mano lungo il fianco.

“Dai, hai detto che siamo quasi arrivati no? Voglio sapere di cosa si tratta!” esclamò Jennifer con tono vivace cercando di non rovinare quel momento con i loro soliti problemi.

Ad entrambi il doversi nascondere in pubblico pesava molto. Era davvero difficile a volte fare finta di nulla, fingere di essere solo amici, fare attenzione a qualsiasi mossa o parola. Era dura aspettare di essere soli per potersi scambiare un bacio, un abbraccio o semplicemente una carezza. Purtroppo però, questo era uno degli aspetti negativi del loro lavoro e se volevano mantenere una certa privacy sulla loro relazione, non potevano agire diversamente.

Josh tirò un sospiro e poi si lasciò trasportare dall'entusiasmo di Jennifer. “Certo, andiamo.” rispose sorridendo.

Percorsero un paio di chilometri a piedi lungo alcune stradine tipiche di Vienna. Le vie erano decorate da colori accesi e per tutta l'aria si espandeva un profumo di prodotti tipici locali.

“Dannazione Josh, sto morendo di fame!” esclamò Jennifer portandosi una mano sulla pancia.

Josh rise. “Mi sembrava strano che ancora non ti fossi lamentata per il tuo appetito.” rispose ironicamente. “Vieni, andiamo in quel negozio, dalla vetrina sembra abbia cose interessanti.” propose poi.

“Questo sembra delizioso..” subito esordì Jennifer notando un dolce tra I tanti esposti in vetrina.

“Quale?” domandò Josh non riuscendo a capire a quale dolce Jennifer si riferisse.

“Apf- pf-stral! Esclamò Jennifer balbettando.

“Non lo conosco, ma sono quasi sicuro che non sia quella la sua giusta pronuncia.” disse Josh ridendo.

“Allora dillo tu visto che sei cosi bravo..” controbatté Jennifer offesa.

“Dai Shrader sto solo scherzando, chiediamo alla commessa d'accordo?” disse Josh facendole l'occhiolino. “Mi scusi?” continuò poi cercando di richiamare l'attenzione di una signora anziana che indossava un grembiule rosso.

“Si mi dica?” rispose la donna in un inglese poco comprensibile.

“Come si chiama questo dolce?” domandò Josh indicando la prelibatezza sulla quale Jennifer aveva messo gli occhi.

“Apfelstrudel!” rispose la donna con sicurezza. Guardò I due ragazzi e dopo aver capito che non erano pratici di quei termini aggiunse: “E' uno strudel di mele! E' una pasta particolare tipica di queste parti farcita principalmente con : noci, cannella, uva sultanina e ovviamente mele.”

Josh le sorrise in segno di cortesia e poi rivolse il suo sguardo a Jennifer. “Va bene lo strudel?” domandò.

La ragazza annuì sorridendo e poi allungò le mani per ricevere quel dolce tanto atteso e dall'aspetto cosi prelibato. Pose una mano nella borsa che aveva lungo il fianco ma non fece in tempo a prendere il portafogli che Josh aveva già pagato al posto suo.

“Devi smetterla di farlo..” sussurrò Jennifer guardandolo.

“Non posso neanche pagare un dolce alla mia ragazza? E' un paese libero questo!” rispose Josh ridendo.

“Mi piace quando lo dici..” disse Jennifer poggiando la sua testa contro la spalla destra del ragazzo.

“Cosa? Che è un paese libero?” domandò Josh ironicamente per poi darle un bacio tra I capelli.

“Sei un vero idiota, Hutcherson.” rispose Jennifer per poi riprendere la loro camminata.

Ripresero entrambi a passeggiare per le stradine di Vienna finché non arrivarono davanti ad un enorme edificio circondato da un sontuoso giardino verde acceso. Jennifer rimase a bocca aperta e avanzava a rilento. Muoveva gli occhi in tutte le direzioni possibili, cercando di non perdersi neanche un secondo di quel meraviglioso quadro che si era appena proiettato davanti ai suoi occhi.

“Ieri sera mentre dormivi ho navigato in rete e mi sono informato su quali posti avremmo dovuto visitare e non appena l'ho visto.. beh ho pensato subito che fosse perfetto.” esclamò Josh affiancando Jennifer.

“E' bellissimo Josh, co-cos'è?” domandò Jennifer con un filo di voce.

“E' il castello di Sconbruun..costruito nel medioevo.” rispose Josh cercando di pronunciare il termine austriaco nel modo più corretto possibile.

“E tu come lo sai?” domandò nuovamente Jennifer rivolgendo il suo sguardo a Josh, mentre un sorriso sorgeva nuovamente tra le sue guance.

“Beh, mi sono informato. Non potevo mica essere impreparato.” rispose Josh atteggiandosi da grande intenditore.

Si scambiarono un dolce sorriso e poi procedettero con la visita. Il castello era davvero immenso e ogni angolazione sembrava presentare nuovi elementi. Era bianco, candido, quasi etereo eppure allo stesso tempo cosi imponente. Jennifer e Josh non facevano che ammirare tanta bellezza in silenzio, scambiandosi di tanto in tanto occhiate di stupore. Dopo aver concluso la visita all'interno del palazzo, I due si recarono all'esterno alla ricerca di un posticino in ombra sotto uno dei tanti alberi che ornavano quell'immensa distesa d'erba.

“Qui va bene?” domandò Josh indicando un posto poco distante dalla loro posizione attuale.

“A questo punto, qualsiasi posta va bene Josh, sono esausta!” rispose Jennifer ansimando.

Josh stese un piccolo telo sull'erba e poi entrambi si misero sdraiati a guardare il cielo. Jennifer si tolse le scarpe e si rannicchiò sul corpo del ragazzo. Faceva caldo ma c'era un vento leggero che rinfrescava I loro corpi. Josh iniziò a passare le sue dita sulle braccia di Jennifer mentre continuava a fissarla.

“Tutto okay?” domandò Jennifer aggrottando le sopracciglia.

“Si è tutto okay solo che..” rispose Josh per poi fare una pausa, “non hai idea di cosa darei per poterti baciare in questo preciso istante.”

“Oh Josh, ti prego non dirmi cosi! E' tutto il giorno che cerco di non saltarti addosso!” rispose Jennifer ridendo.

“Shrader, sono serio. Terribilmente serio.” controbatté Josh abbassando lo sguardo.

“Lo so amore, ma purtroppo sai quanto me che tutto questo è necessario. Lo so che è dura ma dobbiamo tenere duro se vogliamo rimanere nell'ombra.” rispose Jennifer guardando gli occhi marroni di Josh. “Ti prometto che questa sera ci rifaremo in albergo.” aggiunse poi ammiccando. 

Josh si inumidì le labbra. Il pensiero del corpo di Jennifer unito al suo, delle sua mani sul corpo della ragazza, lo facevano impazzire. Si allungò verso il volto di Jennifer fermandosi a pochi centimetri dalle sue labbra e poi le sussurrò: “Non vedo l’ora.”

Entrambi si sentivano terribilmente attratti l’uno dall'altro in quel momento, su quel prato. Entrambi sentivano scorrere nelle loro vene quella fame che li aveva spinti a stare insieme per la prima volta.
 
Jennifer, Josh e tutti gli altri componenti del cast di Hunger Games si trovavano a Cannes per il party a tema organizzato dalla Lionsgate. Erano tutti davvero entusiasti di parteciparvi. Tutti tranne Josh. Poche ore prima aveva litigato con la sua ragazza Claudia e si erano lasciati. Era terribilmente gelosa di Jennifer e nonostante Josh le avesse ripetuto diverse che il suo rapporto con la sua co-star si limitava solo ad una semplice amicizia, lei non gli aveva creduto e aveva deciso di troncare la loro relazione.

“Josh, tutto okay?” domandò Jennifer non appena lo vide nel salottino di attesa.

“Si, tutto okay.” rispose Josh cercando di troncare la conversazione in partenza.

“Stronzate, ti conosco meglio di chiunque altro. Che succede?” insistette la ragazza.

“Io e Claudia abbiamo rotto..” esclamò Josh tenendo lo sguardo rivolto verso il basso.

“Cosa?!?!?” Per quale motivo? Tu stai bene?” domandò ancora Jennifer con apprensione.

“Il motivo non ha importanza, mi passerà.” replicò il ragazzo sforzandosi di sorridere.

Jennifer si avvicinò alla poltroncina sopra la quale sedeva Josh, posò le gambe su uno dei braccioli e poi gli prese le mani.

“Questa sera ci penso io a te, d’accordo?" gli sussurrò vicino all'orecchio.

Josh rise e dopo alcuni minuti entrambi vennero chiamati dai propri agenti per avviarsi verso la zona allestita per il party.

“Ci vediamo in pista..” esclamò Jennifer rivolgendosi a Josh prima di abbandonare la stanza.

Il ragazzo non si sentiva proprio in vena di festeggiamenti quella sera, ma decise di non darlo a vedere. Dopo pochi minuti anche lui abbandonò la saletta per recarsi al party. Tutto era addobbato a tema Hunger Games, c’erano camerieri vestiti da abitanti di Capitol city e musiche imponenti.

“Eccolo qui! La mia dolce metà!” esclamò Sam non appena vide Josh tra la folla.

“Hey Sam!” rispose Josh con un sorriso.
“Sei ancora a mani vuote? Questo non va assolutamente bene! Tieni prendi questo, io ne prendo un altro per me!” disse Sam porgendogli un cocktail. Josh prese il bicchiere tra le mani per poi portarselo alla bocca. Il sapore era piuttosto forte ma anziché fermarsi per sorseggiarlo con calma, Josh lo bevve tutto in pochi secondi. Quella sera non voleva pensare, voleva solo divertirsi.

Dopo una 20 di minuti di chiacchierate di lavoro, Josh iniziò a guardarsi intorno e a domandarsi dove fosse finita Jennifer. Una mezz'ora fa gli aveva promesso di prendersi cura di lui ed ora sembrava essere sparita. Mentre Josh continuava a cercarla con lo sguardo improvvisamente sentì partire in sottofondo una canzone che conosceva bene. Lui e Jennifer erano soliti cantarla mentre si trovavano sul set e molto spesso la accompagnavano con un balletto alquanto imbarazzante. La canzone in questione era “Work it” di Missy Elliot.

Con le note di quella canzone in sottofondo Josh si avvicinò al tavolo degli alcolici con l’intendo di prendersi qualcosa da bere ma proprio nel momento in cui stava afferrando un bicchiere sentì una mano che infilarsi tra le dita e tirare verso destra.

“Non penserai mica di scampartela cosi!” esordì Jennifer alzando il tono di voce per sovrastare la musica.

“In che senso?” domandò Josh confuso.

“Questa è la nostra canzone, la canzone che cantavamo sul set, te ne sei forse dimenticato?” replicò la ragazza.

“No, certo che no..” rispose Josh ridendo.

“Ecco! Dobbiamo assolutamente ballarla Josh, andiamo!” lo incitò Jennifer iniziando a tirarlo per un braccio.

“Cosa?!?! No, Jennifer, no! Io non ballerò questa canzone davanti a tutti!” rispose Josh tirandosi indietro.

“Oh si che lo farai!” esclamò Jennifer per poi iniziare ad avanzare tra la folla assicurandosi di tenere ben salda la presa su Josh.

In pochi secondi arrivarono alla pista da ballo e Jennifer cercò un punto poco affollato dove dirigersi. Trovò un angolino libero e dopo averlo raggiunto iniziò a muoversi sulle note della loro canzone.

“Andiamo Josh, non fare il timido!” esclamò Jennifer mentre intanto muoveva i fianchi a ritmo di musica.

“No Jenn, non ballerò questa canzone davanti a tutti!” rispose Josh cercando di mantenere un tono serio anche se non riuscivo a mascherare le risate che le mosse di Jennifer gli suscitavano.

“Okay, allora ballerò io per te!” replicò la ragazza per poi spingere Josh contro una sedia che si trovava proprio alle loro spalle.

Il ragazzo cercò di rispondere alla sua affermazione ma Jennifer non se ne curò e iniziò a muoversi sensualmente vicino al suo corpo. Josh rise ma dentro di lui iniziò a provare qualcosa che andava oltre il semplice divertimento. Il corpo di Jennifer si muoveva sinuoso davanti ai suoi occhi e Josh improvvisamente si rese conto che dentro di lui stava nascendo un desiderio inaspettato. Sentiva il desiderio di averla. Per la prima volta da quando si erano conosciuti Josh si sentiva terribilmente attratto da quella che fino a pochi secondi fa aveva sempre considerato come la sua sorellina noiosa. Ancora una decina di secondi e poi la canzone finì. Jennifer smise di muoversi e si avvicinò al viso di Josh.


“Allora? Come ti sono sembrata?” domandò la ragazza con fare malizioso.

Josh non rispose, rimase a fissarla finché Jennifer non parlò di nuovo.

“Tutto okay, Josh?” domandò la ragazza preoccupandosi del suo silenzio. “Volevo solo tirarti su di morale rendendomi ridicola davanti a tutti..” aggiunse.

"Non eri ridicola..” sussurrò Josh ripensando ai movimenti fatti dal suo corpo qualche istante prima.

“Cosa?” domandò Jennifer non avendo capito a causa del volume della musica.

“Niente, niente! Andiamo a bere qualcosa?” propose il ragazzo cercando di cambiare discorso.

I due si recarono al tavolo dove una decina di minuti prima Josh era stato letteralmente rapito da Jennifer e iniziarono a bere qualche drink. La festa era già iniziata da un paio d’ore ormai e sarebbe terminata a breve. Jennifer aveva ancora il drink tra le mani quando sussurrò a Josh: “Ti prego possiamo andare in albergo? Sono stanca di questo posto!”. Josh la guardò per alcuni istanti senza dire nulla. Non riusciva a smettere di fissare le sue labbra color rosso accesso e l’odore di fragola che emanavano era davvero piacevole.

“Dove vuoi andare esattamente?” domandò poi Josh tornando alla realtà.

“In albergo. Ho una gran fame e vorrei riposarmi un po’!” rispose Jennifer sorridendo.

“Pizza e tv spazzatura?” chiese Josh retoricamente.

“Questo è uno dei tanti motivi per cui ti amo!” rispose Jennifer ridendo.

Josh rimase a fissarla impassibile dopo aver ascoltato quelle parole. ‘uno dei tanti motivi per cui ti amo’ cosa voleva dire? Stava scherzando? Oppure era seria e l’alcool stava parlando per lei? Josh decise di farsi coraggio e domandarglielo ma proprio mentre stava per aprire bocca senti una voce maschile alle sue spalle.
“Ecco i miei due migliori amici! Dove siete stati? Siete spariti per tutta la sera!” esordì Liam mettendo entrambe le braccia lungo la linea delle loro spalle.

“Tu dove sei stato, ti ho cercato ovunque prima!” replicò Jennifer mentre Josh continuava a mantenere il silenzio.

“Stavo parlando con un paio di amici e il tempo è volato! Comunque, cosa avete intenzione di fare ora?” continuò Liam.

“In realtà io e Josh volevamo tornarcene in albergo e mangiare qualcosa, vuoi unirti a noi?” domandò Jennifer.

“No, mi piacerebbe ma ci sono tutti i miei amici qui questa sera e non posso andarmene così senza dire nulla, ma voi andate..” rispose il ragazzo sorridendo.

“Va bene! Ah Liam senti potresti..” esordì Jennifer prima di essere interrotta da quest'ultimo. “Si Jen, vi copro io non vi preoccupate! Ci vediamo domani!” disse continuando la frase.

Jennifer e Josh si avviarono così verso l’uscita e improvvisamente le loro mani si trovarono in una dolce stretta. Josh le guardò per un istante e non riuscì a trattenere un sorriso. Entrarono in macchina in tutta fretta cercando di non attirare l’attenzione dei fotografi e chiesero all'autista di turno di portarli entrambi in albergo. Diversamente dal solito, entrambi alloggiavano nella stessa struttura anche se le loro camere si trovavano a due piani diversi. Josh alloggiava nel piano superiore a quello di Jennifer ma in quel momento decise di accompagnarla in camera così da poter stare insieme una mezz'oretta prima di darsi la buonanotte. Entrambi erano soliti stare insieme su un letto a farsi le coccole, ma quella sera Josh si sentiva a disagio. Non riusciva a distogliere la mente dal pensiero del corpo di Jennifer e dalle emozioni che in quel momento era riuscito a suscitargli. Non appena Jennifer girò le chiavi nella serratura della sua stanza Josh la seguì per poi chiudere la porta alle sue spalle. Durante il tragitto si erano fermati in una piccola pizzeria e ne avevano approfittato per prendere qualche pezzo di pizza per attenuare l’appetito. Entrambi si misero a sedere sul letto e Josh prese tra le mani uno dei due cartoni contenti la pizza con l’intendo di mandarne giù alcuni spicchi. Mentre stava per addentare il primo pezzo però, Jennifer sporse una mano verso di lui e glielo spiaccicò sulla faccia.

“Jennifer, ma che cavolo…ora ti faccio vedere io!” disse Josh con ancora il pomodoro che gli colava dalla guancia sinistra. Prese un pezzo di pizza dal cartone e si avvicinò a Jennifer con fare minaccioso.

“No,no,no,no Josh, no! Ti prego no!” supplicava Jennifer cercando di scappare.

“Vieni qui!” esclamò Josh per poi circondarle il corpo con un braccio così da poterla bloccare mentre con l’altro le sporcava la faccia di sugo, mozzarella e pezzetti di peperoni.

“Oh, grazie, i miei capelli puzzeranno di peperoni per giorni!” ribatté Jennifer cercando di pulirsi.

“Sei stata tu la prima ad iniziare!” rispose Josh soddisfatto della sua vendetta.

“Almeno aiutami a toglierli!” disse Jennifer.

Il ragazzo si avvicinò con cautela temendo un attacco a sorpresa ma la ragazza rimase immobile intenta a togliersi i peperoni dalla testa. Josh prese una ciocca di capelli e iniziò ad accarezzarla con dolcezza cercando di non farle male.

“Sei un vero stronzo!” sussurrò Jennifer guardandolo all'opera.

“Io? Se non sbaglio sei tu quello che ha iniziato a lanciare pezzi di pizza!” rispose Josh ridendo.

Il ragazzo continuò ad accarezzarle i capelli mentre Jennifer continuava a fissarlo in silenzio. Dopo aver tolto il più del cibo che aveva in testa Josh le sorrise.

“Ma cosa devo fare io con te, Shrader?” esclamò.

Jennifer alzò entrambe le spalle e il sopracciglio destro. Poi sorrise a sua volta. Non appena sorrise Josh si accorse che nascosto dietro ai capelli, sulla sua guancia destra c’era del sugo di pomodoro e allungò la mano per pulirlo.

“Ecco fatto..” sussurrò dopo averlo tolto.

Jennifer continuava a fissarlo nei suoi movimenti, nel suo fare gentile. Anche Josh dopo un paio di secondi ricambiò quello strano sguardo e nella stanza calò il silenzio. Improvvisamente Jennifer si sporse contro il viso di Josh e lasciò che le sue labbra si unissero a quelle del ragazzo. Pochi secondi dopo si allontanò.

“Josh, mi dispiace io.. io non so cosa mi sia preso! Io non..” venne interrotta da un nuovo bacio. Un bacio che questa volta venne iniziato e voluto da Josh.

Le mani di Jennifer presero il viso del ragazzo, posandosi delicatamente sulle sue guance, quasi per paura che potesse allontanarsi da un momento all'altro. Josh iniziò ad accarezzarle i fianchi con entrambe le mani e più il tempo passava e più i loro respiri si facevano corti e frequenti. Dopo un paio di baci Jennifer lasciò andare il volto di Josh e iniziò a togliergli la maglietta con dolcezza. Il ragazzo alzò entrambe le mani e nel giro di pochi secondi Jennifer poteva ammirare il petto di Josh e sentirne il calore. Mentre le loro labbra continuavano ad incontrarsi in teneri baci le loro mani si occupavano di togliere i vestiti. Quando entrambi rimasero con la sola biancheria intima addosso si distesero sul letto. Il corpo di Josh premeva contro quello di Jennifer muovendosi delicatamente avanti e indietro. Jennifer poteva sentire il respiro di Josh sul suo corpo, sul suo collo. Le labbra del ragazzo, così come la sua lingua, si muovevano delicatamente lungo la linea delle sue spalle. Jennifer alternava respiri veloci a gemiti di piacere, mentre le sue mani tenevano una presa salda sulla schiena di Josh. Il ragazzo dopo un paio di minuti alzò la testa e guardò Jennifer negli occhi.


“Ma cosa stiamo facendo?” domandò con un filo voce.

“Non lo so..” sussurrò Jennifer.

“Se vuoi posso fermarmi..” disse Josh allontanandosi dal suo corpo per un istante.

Le mani di Jennifer lo presero per un braccio. “Josh aspetta.. Non voglio che tu lo faccia.” Rispose.

“Sei sicura?” domandò nuovamente Josh.

Jennifer in tutta risposta si privò dei pochi abiti che le erano rimasti e poi rimase a fissarlo. Josh la guardò. Guardò il suo corpo e improvvisamente si rese conto di quanto la desiderasse in quel momento. Si sdraiò nuovamente su di lei e iniziò a baciarla, a toccarla. Mentre i loro corpi si muovevano ritmicamente sul letto, le loro mani erano unite e si tenevano forti vicino al bordo del cuscino. Ogni bacio, ogni tocco, ogni spinta provocava piacere ad entrambi. La stanza si riempì dei loro gemiti che sembravano andare insieme quasi fosse una sinfonia. Più passavano i minuti e più i respiri di Josh si facevano affannati, mentre il cuore di Jennifer sembrava esploderle nel petto. I due si strinsero un’ultima volta desiderando che quell'istante durasse per sempre.
Jennifer si era appena addormentata accanto al suo corpo e Josh non riusciva a smettere di fissarla. Il suo petto si alzava e si abbassava delicatamente al ritmo del suo respiro e quando si mosse leggermente per cambiare posizione una ciocca di capelli biondi le finì davanti al viso. Josh allungò una mano e con dolcezza le liberò il viso da quella timida ciocca. In quel preciso istante, mentre guardava il suo bellissimo viso, si rese conto di essere spacciato: l’amava.

 
Josh tossì più di una volta e Jennifer si spostò da sopra il suo petto.

“Josh, tutto okay?” domandò la ragazza guardandolo.

“Si, non ti preoccupare è solo che non mi sento troppo bene!” rispose Josh con un’espressione piuttosto sofferente.

“Dai, torniamo in albergo!” esclamò Jennifer alzandosi da terra.

“No, non voglio rovinare questa giornata!” ribatté Josh.

“Josh, è stata una delle giornate più bella della mia vita, ma non voglio che tu ti prenda qualcosa! Forza romanticone, alzati!”

Nel giro di 20 minuti abbandonarono quel meraviglioso castello e arrivarono in albergo. Una volta arrivati nella loro stanza Josh si sentiva davvero male e faceva fatica a restare in piedi. Jennifer lo aiutò a stendersi sul letto e poi gli rimboccò le coperte.

“Come ti senti amore?” domandò la ragazza mettendogli una mano sulla guancia.

“Non bene..” rispose il Josh con un filo di voce. “Non starmi cosi vicino, altrimenti rischi di ammalarti anche tu..” aggiunse.

“Non essere sciocco, io non sono una femminuccia come te!” rispose Jennifer per poi darle un bacio sulle labbra.
 

Salve a tutti :) Eccomi qui con un nuovo capitolo che spero sia di vostro gradimento :) Ringrazio tutti quelli che hanno iniziato questo nuovo viaggio insieme a me (un viaggio che spero vi entusiasmerà almeno quanto quello precedente) e ringrazio quelli che lo faranno in futuro! Oggi sono di poche parole e quindi non vi dirò altro se non: godetevi il capitolo e ci vediamo alla prossima :) Un bacio, Sara! 

 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Sharymore_