Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: Damlo    13/12/2014    0 recensioni
Ciao, io sono Alex.
Non importa da quale anno ti scriva, o quale sia la mia provenienza...e nemmeno a quale pubblico io mi rivolga con esattezza. So solo che tu, proprio tu, lettore curioso, che stai poggiando il tuo sguardo indagatore su queste pagine, sei attualmente la migliore cosa che mi sia capitata negli ultimi 200 anni...
Genere: Introspettivo, Mistero, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 2



Ciao. Sono sempre io: Alex
Non voglio più tediarti troppo con metafore filosofiche e parabole futuristiche.
So perché sei qui, e sono fermamente deciso a tenere fede alla mia promessa: raccontarti la mia storia.
Se per te va bene, mi piacerebbe iniziare presentandoti una persona. Ovviamente, trattandosi di un semplice racconto, dovrai immaginartela, poiché di certo non si materializzerà davanti ai tuoi occhi come il genio della lampada.
Il suo nome è Alex.
Ebbene sì, penserai, è un mio omonimo. E invece no, o meglio, non solo. 
Alex è il mio involucro del 4891. 
Che cosa sto farneticando? Te lo dirò a breve, ma andiamo con ordine...

Che cos'è un Involucro?
Anche questa è una bella domanda. Dopo tutto sapevo che prima o poi me lo avresti chiesto: ti sembrerà assolutamente impossibile, ma tutti gli esseri umani sono composti da Involucri, lo sono sempre stati: infinite copie di loro stessi sovrapposte ad altre infinite copie....è così che abbiamo finalmente scoperto l'elisir di lunga vita, la pietra filosofale, il filtro dell'eterna giovinezza che tanto si vaneggiava nelle favole...insomma, l'immortalità. E sai qual è la cosa più esilarante? Che ce l'abbiamo sempre avuta sotto il naso! 
L'unico problema è che non lo sapevamo. 
Siamo stati ciechi per millenni fino a quando, 350 anni fa, gli Involucri furono scoperti: si trovò il modo di catturarli e cristallizzarli nel tempo, in modo tale che ogni persona decidesse quale età mantenere per il resto della propria vita. 
Esatto, è proprio così che funzionano gli Involucri, sono come le mute di un serpente; l'unica differenza è che per l'uomo sono infinite e si susseguono ogni millisecondo; anzi, più propriamente in ogni millisecondo intercorrono infiniti involucri, poiché di fatto essi rappresentano il più piccolo numero irrazionale che intercorre nel vuoto della nostra esistenza. 
Gli involucri sono il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro: ogni attimo cambiamo infiniti Involucri, infinite copie di noi stessi. 
Proprio grazie alla scienza è stato possibile individuarli e fermarne la continua creazione...ed è proprio per l'arresto di questo incessante meccanismo che la vita eterna è stata resa reale e non più mera finzione; a partire dai 18 anni di vita è possibile infatti scegliere il momento in cui cristallizzare un Involucro, in modo tale da arrestarne il processo di sviluppo. 
Per questo motivo nel nostro pianeta non esistono più bambini nè vecchi, la riproduzione umana è vietata dal governo per impedire il sovraffollamento e ognuno vive in pace nella quieta immortalità.
A questo punto resta da chiederci: ma chi siamo noi, se non Involucri di noi stessi? 

Lo sapevo: ci sono ricascato. Ogni volta che inizio un discorso non riesco a fare a meno di perdermi nelle mie elucubrazioni! 
Ti stavo spiegando per l'appunto chi è Alex. 
Cioè il mio involucro del 4891. 
Cioè io. 
Be', innanzitutto dovresti conoscere la sua professione, poiché senza dubbio ne va molto fiero: Alex è un Guardiano. 
Ma non esaltarti troppo presto: Alex non ha nulla a che fare con il guardiano della DC Comics, Jim Harper, nè con il robot gigante di Ratman. E' un tipo di guardiano completamente diverso e, oserei dire, lontano anni luce dalla comune accezione del secondo millennio.
Il "Guardiano", come professione universalmente riconosciuta, fu infatti introdotto solo otto secoli più tardi, quando il celeberrimo fisico Albert Curie (ironia della sorte) scoprì il primo portale per il multiverso. 
Puoi facilmente immaginare quanto la scienza, a quel punto, sia stata in grado di raggiungere nuovi orizzonti: distorsioni temporali, viaggi nel tempo, teletrasporto, tutte attività molto inverosimili che oggi sono all'ordine del giorno. 
Devi comunque avermi frainteso: non sono delle distorsioni temporali che si occupa uno come Alex, e nemmeno dei viaggi del tempo...quelli sono lavori di manovalanza, molto diffusi e soprattutto sottopagati.
Alex è della CIA.
Proprio così, hai capito bene e non è assolutamente necessario tornare indietro per rileggere queste righe: una sorta di agente segreto super accessoriato catapultato più di 2800 anni nel futuro. 
Sono cosciente del fatto che tutto ciò potrebbe suonare come una cosa molto interessante e assolutamente fuori dall'ordinario, se non fosse per il fatto che si tratta di un impiego estremamente pericoloso e riservato a pochi poveri stolti che dedicano la loro vita alla salvaguardia del pianeta, sacrificandola se necessario e non preoccupandosi di godersela appieno tra mille agi e comfort di ogni tipo. 
È vero, ti ho detto che gli uomini del quarto millennio non hanno alcun tipo di problema nè alcun limite, ma devo ammettere che questo vale solo per il cittadino medio, quello che trascorre la propria infinita esistenza curandosi esclusivamente del proprio benessere. 
La verità è che una fonte del male esiste ancora e insieme al mondo è cresciuta e si è evoluta, mettendo radici, come se rappresentasse il nocciolo del male puro in continua rigenerazione. E mentre Alex e pochi altri agnelli sacrificali servono un mondo artificiale e privo di qualunque barlume di umanità, gli altri esseri viventi continuano a galleggiare nella loro nebbiosa bolla di vitrea indifferenza, ignorando il male che si annida là fuori...

Ma naturalmente sto di nuovo divagando: il compito di Alex è essenzialmente quello di identificare le varie entità provenienti da tutto il multiverso che riescono a fare breccia nel nostro mondo e annientarle in una delle numerose realtà parallele esistenti, in modo tale che gli altri uomini continuino a vivere nelle loro illusioni. 
Sia ben chiaro, il suo unico interesse è quello di distruggere il male, ma, perché ciò accada, deve attenersi all'unica regola che il governo supremo che domina il mondo gli impone: preservare la realtà illusoria del mondo. L'unica regola, l'unico mezzo per conservare la pace e non scatenare il caos. È solo grazie a questo espediente che la società perfetta sopravvive. Ogni parvenza del male deve essere eliminata, e spetta ad Alex occuparsene.

 Ma non è certo mia intenzione lamentarmi del lavoro di cui mi sono sarcasticamente vantato di andare fiero...se volessi davvero raccontarti la sua vita, cioè la mia, per intero, non riuscirei a trattenermi dal dilungarmi in un interminabile sproloquio sulla discutibile etica del nostro pianeta artificiale...e allora perché lo sto facendo? Probabilmente è il mezzo più efficace che riesco a utilizzare per narrare come io sia arrivato qui. Ora. Nel 4891. In procinto di ricongiungermi a uno dei miei infiniti Involucri per raggiungere il vuoto cosmico.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: Damlo