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Autore: LunariaScrittrice    13/12/2014    7 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating verde si basa sull' episodio 07


GENERE CAPITOLO:
Sentimentale,malinconico,

RATING

verde

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Lisa, Kaito Conan, ,Ichigo, Ran


Secondari.
Rossana, Ichigo, Chiaki, Rina, Alan, Goro.
Comparse:
Ogawa, Ogino, Tomoya


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Episodio 007 - UN regalo al mese

Capitolo 08-Parte 1. -

F
ortuna sfacciata..

I dubbi.

Akito e Sana dopo aver capito che Seya e Kid sono scappati, si dirigono verso le loro case e nel frattempo iniziano a discutere.
Domanda Sana con un po' di curiosità.« Senti cosa abbiamo capito del loro modo di agire?»
afferma Akito deluso della loro impresa.« Assolutamente nulla...» Non pensava che sarebbe finita così perché s'immaginava di scoprire molto di più sul loro conto.
Esulta Sana con un risatina che manifesta quanto la serata le sia piaciuta« Beh, siamo stati comunque bravi, abbiamo sfidato la morte! » e aggiunge mettendosi una mano in tasca mentre stringe una collanina che mai mette. « E poi ho conosciuto un nuovo aspetto di te! » Lei si sente cambiata, un po' meno fredda; almeno nei confronti del suo amico: stavolta ride, gioisce e si accorge di stare bene con quel ragazzo dal colore biondo cenere.
Domanda lui curioso« Ah, e cosa hai scoperto? » Di certo non può' sapere che l'averle salvato la vita per lei è stato un gesto assoluto senza precedenti.
Enfatizza lei a voce alta mentre con una mano ridacchia. « Segreto!!»
Chiede lui distogliendo lo sguardo« Comunque, siamo in debito con Sonoko... Lunedì la ringrazieremo, va bene? Domani è domenica quindi come sai già si starà a casa a giocare online! » Si accorge che le nuvole si stanno inspessendo così tale che crede che presto ci sarà un acquazzone; ed è per questo che velocizza il passo prendendo la mano della ragazza.
Sana si stupisce sempre di più di quanto lui sia intraprendente: non chiede mai il permesso, lui agisce seguendo il suo istinto; ed è forse questo che a lei piace di lui.
« Eh sì, tante battaglie online!» Sorride di cuore cercando di smascherarlo in una risata senza senso.
Domanda lui guardandola con la coda dell' occhio« Perché ridi sempre? ».
« Ah non ne ho idea. » Si sente una goccia di pioggia cadere, essa tocca il naso di Sana ed i capelli di Akito. In poco tempo altre gocce d'acqua scendono dal cielo e così i due mano nella mano si mettono a correre verso la loro casa salutandosi con un cenno di mano nel momento in cui raggiungono il bivio che li separa.

Conan torna a casa con Ran, lei lo tiene per manina mentre gli mette addosso la sua maglietta per proteggerlo dalla pioggia. « Ecco piccolo così non ti raffreddi. »
Lui arrossisce molto fino alle orecchie. Ama troppo quanto viene curato da lei, e nonostante sia orgoglioso, nei panni di un bambino non lo dimostra. « Sei così gentile, grazie» Gli sorride ad occhi chiusi,un gesto che per lei potrebbe significare solo fratellanza od amicizia, ma per lui è tutto: è il suo cuore, la sua felicità. Per lei darebbe anche la sua vita ; e deve ammettere che ogni giorno che passa scopre lati di lei che prima conosceva poco; da una parte questo rimpicciolimento è positivo ma dall' altra negativo: Il 10% è positivo, ma il restante no, e non vuole immaginarsi quanto Ran stia soffrendo in silenzio.
Sta passando un mese e presto tra loro ci sarà il loro secondo mese “Insieme” , ma il bimbo sa già che non ci sarà, e non crede proprio che chiamerà Kaito perché lei lo scoprirebbe in quanto lui la reputa una ragazza intelligente, ma non molto astuta perché con un bel piano si lascia ingannare, ma con un minimo errore lei potrebbe scoprire tutto; quindi per lui, lei è come un' arma... E più Shinichi resta nei panni di un bambino, più si pente di quanto lei gli stia donando senza sapere la verità...
Come potrà reggere questa recita? Non lo sa, ma farà il possibile per proteggerla;questa è la sua promessa.
Arrivino a casa e come ogni sera lui si nasconde in bagno mentre Ran si spoglia per mettersi il pigiama. Il ragazzino,guardando dalla serratura controlla che lei abbia il cellulare a portata di mano e poi le dà un colpo di telefono per rassicurarla a parole: non gli dice molto ma almeno riesce a strapparle un sorriso di cuore. Le fa sapere che ha visto Kid, ma non le specifica i dettagli ad esempio che Kaito si era travestito da lei mentre Seya in Sonoko. Le delucida solo che Akito e Sana erano stati catturati per sbaglio delineando che non era stato un piano dei due ladri.
Ran stanca di ascoltarlo sui suoi casi inizia a parlare di sé stessa e l'interlocutore anche se sa già tutto, l'ascolta perché in quella voce udita sente quanto gli mancava e certe volte la ude singhiozzare per via della voce trattenuta resistendo a non scoppiare in lacrime; forse perché non vuole preoccuparlo?
« Ran, sii forte, un giorno tornerò! » Conforta lui sperando che quella frase si possa realizzare.
Ran tenta di non farglielo pesare, ma il suo cuore lo urla, ed i sentimenti diventano un peso allo stomaco perché sta tremando nel trattenere il suo pianto. « Sì, ma mi manchi tanto! Ci provo a non pensarti, ma è più forte di me. »
Al ragazzo gli si logora il cuore ma resiste. « Hei , ascoltami... ricordi quel film che un anno fa mi parlavi tanto? »
Lei domanda come se non avesse compreso. « Film? » E cerca di capire cosa c'entri tutto questo discorso.
« Il filo rosso del destino , lo ricordi vero? » Chiarisce con voce tranquilla.
« Sì, ma uscirà nelle sale fra quattro mesi, perché me ne parli? » Se lo ricorda, gliene parlò ancora prima di conoscere Lisa: a quel tempo glielo propose a Shinichi perché sperava che così potesse valutare bene il rapporto fra loro.
« Mi avevi detto che l'amore non è un caso e che se è corrisposto allora è destino: un filo rosso unisce due persone di cui nemmeno la distanza può' separare! Nulla può' distruggere il filo del destino. »
Ran rimane senza parole, aggettivi, per quanto quelle frasi la rendono felice, così tale che inizia a tornare con il sorriso. «Shinichi, mi stai dicendo che ci credi? Tu lo credi davvero? »
« Mi conosci, sai che non ci credo pero'... » Arrossisce sulle guance e con voce sospesa continua. « Se tu ci crederai... lo farò altrettanto!»
Pensa Ran commossa
.- Possibile che la distanza lo renda così perfetto? Pare quasi che mi conosca sempre di più come se mi frequentasse. - ed esclama con voce piena d'amore. « Oh, Shinichi... sei dolcissimo ti amo alla follia, ti aspetterò anche dieci anni! »
Il bimbo grattandosi la guancia. « Ora è meglio che vada, ciao ci sentiamo. » Spegne la chiamata pensando. - R
an, quanto vorrei baciarti, e dirti la verità... fa male... ma è per te. - Si alza e va in camera di Ran. « Ran- Nee-Chan, come mai sei così rossa? » - L'ho resa felice? -
« Conan-Kun, beh, vedi... Shinichi è stato come sempre fantastico! Eh, eh, eh...» Ride con le mani sulla guancia e poi dà un bacio sulla fronte del piccolo per dargli la buona notte. « Notte piccolino. »
Conan fa un sorriso e le dona occhi che la ragazza non riesce a comprenderne bene il signoficato. « Notte!» Scende al piano inferiore e si mette a dormire perché lei ha deciso di distanziarlo senza un vero motivo apparente, ma lui pensa che sia solo perché non vuole che Shinichi si preoccupi.


Arriva domenica e Sana si mette a giocare online con Akito divertendosi molto: in questo gioco, loro usano dei pg combattenti per lavorare in squadra in modo da completare diverse “Quest”; un po' come nella realtà. Entrambi, fanno parte della stessa gilda ed hanno di versi amici dal nome Funny, Aya, Terence, e poi ci sono anche altri personaggi che si chiamano Charles e Brad, costoro fanno la parte dei cavalieri. Certe volte Akito, soprannominato diavoletto, pare avere una sorta di rivalità con Charles quando fa il carino con Sana, e la rossa non ne capisce il motivo.
♦♦♦♦
Lory si sveglia e trova Ryan che le porta la colazione, ormai è abituata a dormire in quel enorme letto, soffice e comodo dove fa solo sogni belli, anche se si sente in colpa per come ha lasciato nella morte la sua dolce madre: ancora non ha superato quel momento, ma tenta di non farlo pesare a chi la sta gentilmente ospitando.
L'altra settimana Ryan l'aveva presentata ai suoi genitori addottovi come sua “sorella”, ma lei sperava tanto che la vedessero come altro: non sorella bensì ragazza futura per quel giovanotto.
Grazie alla madre di sangue della verdolina, è riuscita ad essere presa in quella famiglia, ma non è stata registrata nel l'albero genealogico come sorella perché Ryan l' ha proibito. Lei non sa il motivo, ma le parve quasi che lui non volesse vederla come sorella; forse voleva altro da lei?
Ryan con il suo solito tono freddo. « Buon giorno. » Lui ogni mattina rimane un po' folgorato dalla luminosità che vede in Lory, specie da come quei vestiti dal colore verde acqua le donino luminosità.
« Buon giorno. » Risponde lei mentre lo scruta attentamente e chiedendosi se sia l'incarnazione di un Dio del sole perché ha gli occhi di un verde lucente simile a quello di un lago in ombra. I suoi capelli folti, corti sparpagliati ed arruffati con i ciuffi ribelli, gli donano temperamento. La sua camicia a manica lunga, mettono in evidenza le sue spalle larghe e muscolose,in più quella collana nera sottolinea la differenza di colore di pelle tra i bianco e l'abbronzato.
Lui tiene il vassoio e le porge la colazione a base di biscotti e latte perché a lei la cioccolata non piace.
Lory prende un pezzo e con viso innocente inizia a mangiare e lui le fa un sorriso divertito quando l'osserva.
« Che c'è sono tanto buffa? » Domanda Lory con curiosità.
Ogni mattina glielo domanda e lui come sempre risponde. « Sembri un animaletto da accudire. Appena vedi il cibo i tuoi occhi s'illuminano e non badi più a nulla... devo dire che mi rende geloso sorellina. » In lei i brividi scattano come ragni alla schiena: la fanno trepidare che si blocca nel mangiare.
Lui ha frainteso i suoi sguardi, ma non glielo dice perché le piace quando la osserva così, come per dirgli che lei è sua e basta; da quando è così? Non ne ha idea.
« Dai ora andiamo a fare la spesa ti va? » Di solito Ryan non va mai a fare le faccende domestiche ma da quando Lory gli iniziò a dire di farsi più umile ha iniziato a fare la spesa e ad usare i mezzi di trasporto pubblici, tutto per i suoi capricci ed ancora lei si chiede del perché lo faccia.
♦♦♦♦

Ichigo si sveglia come sempre sul suo lettone matrimoniale ricoperto da tanti fronzoli mentre i lati sono nascosti da delle tende.
Avvede la sua domestica che le serve la colazione su un piatto d'argento ma ella non ci bada. Scende al piano di sotto per vedere sua mamma e suo papà.

La madre è simile alla figlia: ha i capelli del suo colore solo molto più scuri, i suoi occhi al posto di essere al cioccolato sono castano fondente con le iridi giallognole di cui il suo alone è grigio. Lei veste in modo classico: una camicia lunga, aperta che mostra la sua maglietta grigia seguita da una gonna a ginocchio dalla tinta bianco neve, e porta le ciabatte anch'esse bianche.
Suo padre invece è diverso, ha i capelli sparati all' in su, questo perché è un cantante famoso, ma oltre ciò, lui ha gli occhi color castano chiaro mentre i capelli sono nero/blu di cui non si capisce se siano naturali o tinti. Lui si veste molto da rocchettiere, con stile: porta i pircing ed ha molti bracciali, collane a forma di teschio che lo fanno sembrare un giovincello alle armi con l'adolescenza; invece è solo un uomo che nel tempo libero sfoga la sua aggressività per togliere via la monotonia di questa sua vita di lavoro tra dati e codici bancari.
« Buon giorno»Saluta la magenta, ma loro non le parlano e continuano a fare colazione come se non esistesse. Questa situazione ormai si ripete da quasi un mese ed ella non la sta più reggendo perché è la loro bambina, perché l'anno sempre amata e coccolata, e solo per una delusione ed un suo gesto, tutto si è spezzato.
« Mamma come va con la sceneggiatura? » Tenta di aprire un discorso vago che possa farla rispondere ma lei senza guardarla dice a suo marito. « Caro, hai visto pare che il detective Goro abbia preso a cuore il caso Seya e Kid perché li aveva catturati. »
ichigo Fa cadere la tazza di tè in quanto rimane con un tonfo al cuore -
Non voglio che Kid venga catturato, lo stimo molto ed assomiglia fin troppo a Kaito Kuroba.-Pensa con occhi fissi nel vuoto.
Sbraita il padre senza un minimo di delicatezza contro la ragazza. « Ichigo, pulisci all' istante! » Lei prende lo straccio e comincia a pulire raccogliendo i cocci di vetro a mani nudi e si taglia –
Che stupida, sembro Lory... - Indubbiamente tutto ciò le provoca stress mentale: questa situazione, le lenisce la mente, e si sente come se fosse completamente sola in quella casa enorme.
« Mi dispiace, non l'ho fatto apposta! »

Talvolta ti accorgi di aver perso quello che più per te nella vita era scontato... ed è così che lei prende di giorno in giorno coscienza di aver perso il calore della sua famiglia: le sembra di essere in una prigione di cristallo dove ad ogni lato che gira trova mille spine. Non c'è via, non sa più come girarci attorno... è un incubo, l'affetto dei suoi è svanito dopo quel giorno: Era tornata a casa e mamma e papà la strinsero e l'abbracciarono forte mentre ella ancora presa dalle colpe per come aveva messo in pericolo Lisa e Lory, non le voleva, si isolò, tentò di castigarsi da sola perché sapeva che la prigione mai l'avrei sfiorata; non con uno zio a capo del distretto, ma è bastato Ryan: una sola sua parola per cambiare tutto il suo mondo da rosa fiorito a quello spinato; come ci era riuscito? aveva detto solo « Ichigo è una ragazza pericolosa, ha messo in pericolo due ragazze! Dovreste educarla meglio e farle capire cosa è il guadagnarsi qualcosa. Arrivederci. » Bene ci è riuscito, le ha strappato da tutto: l'amore, i loro sorrisi, il loro calore, il loro colore. Questa casa era la sua famiglia ed ora è diventata la sua prigionia.
« Smettila di fare la bambina e cresci! Vattene, non voglio vederti, sei la vergogna della famiglia!» Parole pesanti che digerisce mandando giù saliva amara.
« Sì padre...»
Sua madre ridacchia soddisfatta mentre asserisce. « Ah, non si sa ancora nulla di Shinichi, chissà che fine ha fatto... »
ichigo pensa che sua madre lo faccia apposta per fargli sentire che di lei non se ne importa. A questa situazione, gli occhi le lacrimano, ed lei con lo straccio sporco si asciuga gli occhi per non mostrare a loro il suo vero volto: quello che nessuno, nemmeno Kaito ha scorto in lei.
« Io vado...» Corre via per poi buttarsi in camera e singhiozzare urlando. « Mamma... Papà... perdonatemi... scusatemi... che devo fare?» Si sente male, confusa, non sa più che cosa sia giusto è sbagliato perché ogni cosa che fa ha sempre un contro.
Entra la domestica e le consiglia. « Signorina non pianga la prego. » Lei è la sua consigliera.
Ichigo urla disperatamente. «
Come posso non piangere!? Io ci provo a dire che va bene così che me lo merito, ma non ci riesco... Anastasia io non c'è la faccio! » Viene abbracciata mentre lei le dice. « Su, su, pazienta lo sa che i suoi l' amano ancora. »
« Non è vero, mi odiano da quel giorno, non mi guardano mi trattano come una serva, come se fossi un relitto di questo mondo...nessuno comprende il mio malessere, nessuno mi ferma e mi dice che posso piangere... Sono sola! » Si sfoga sempre così: ogni domenica piange perché in settimana i suoi non li vede mai. Detesta quel giorno anche se prima l'amava, ora preferirebbe che non esistesse.
« Non si disperi signorina, lei ha me, sarò la sua consigliera per tutta la vita. »
« Anastasia, se la scoprono lei potrebbe finire licenziata, non può parlarmi e lo sa. »
« l'ho accudita da anni, la conosco come se fosse mia figlia ed ora ha bisogno di un appoggio, perché lei hai capito i suoi errori, vero? »
È così li ha compresi... ma nessuno l'ha capito: Kaito non si fida, Lisa nemmeno, Lory la evita e Ryan non fa che eviratele il dialogo. « Sì, ho capito! Ma nessuno ha capito che ho compreso l'errore! »
Continua a piangere mentre lei le dà pacche sulla schiena e la fanciulla versa calde, amare, struggenti, lacrime.
♦♦♦♦

Ran e Conan dopo un abbondante colazione vanno a fare la spesa, nel mentre passeggiano incontrano gli amici di Conan che lo fermano per invitarlo a giocare, così lui risponde. « Mi spiace io vado a fare la spesa con Ran-nee-Chan» Non vuole lasciarla sola, lui come ragazzo anche se non lo dà a vedere per chi ama, è iperprotettivo.
Insiste Ayumi prendendolo alla manica. « Eh, dai vieni, non farti pregare!»
Esprime Genta. « È vero dai vieni, che t'importa della spesa sono cose da adulti! »
Conan seccato. « Appunto, io voglio imparare, non vi sembra di essere troppo bambini, qualcosa potreste impararlo no? »
Ayumi ci rimane male. « E va bene, veniamo con te! »
Genta e Mitsuiko vedono ancora di cattivo occhio Conan, si rendono conto che quel ragazzino ha un qualcosa di strano eppure non riescono a non vederlo come pullulo per la loro squadra, solo che ciò non glielo riescono a dire per orgoglio.
Esprime Genta seccato.«Dai andiamo. »


Kaito si alza come sempre grazie alla luce della finestra di camera sua e poi scende giù per fare colazione e vede che è finita la dispensa.
Va al pc, e parla con sua madre.
« Mamma, come stai? »
« Kaito-Chan, io sto bene tu? »
« Dai mamma, non sono più un bambino. »
« Lo sarai sempre Kai-Chan. »
« eh, eh...comunque, starei bene se Lisa non mi preoccupasse. »
« Lisa? Chi è? »
« Ah, vero, tu non l'hai mai vista e sentita beh, ecco...» Diventa rosso ed esprime. « È la mia ragazza, lo sai lei è una ladra prestigiatrice e... devo dire che all' inizio la detestavo ma poi non so come me ne sono innamorato...ehm, puoi capirmi? »
« Successe con tuo padre una cosa simile, lui mi conquistò con un bacio mentre ero in pericolo... ah che uomo Toichi. »
« Già, anche io ho salvato la vita a Lisa molte volte e lei a me... beh, mi hai detto che volevi parlarmi, cosa volevi dirmi? »
« Giusto, volevo avvisarti che presto tornerò a casa per stare un po' con te, avrò vacanza e voglio trascorrerla con il mio bambino. »
« Uffa, non sono un bambino »
« Di quello che vuoi ma tu sei il mio bambino anche se ti sposerai! Beh, ora vado ciao! »
« Mamma asp... ah come sempre ha tutto il suo ritmo... Chissà dove era... »
Esce di casa e va a fare la spesa. « Uffa, quasi quasi, vado da Lisa e la invito ad uscire, ma se la conosco mi tirerà una delle sue carte e mi dirà » Imita la sua voce « Kuroba, io di domenica mi riposo, è il giorno di riposo, fuori! “ Si direbbe così...» Si mette a ridere immaginandosi la scena.
« Scusami tanto se io sono religiosa con dei principi da rispettare, ma vedo che sai bene immaginare i miei pensieri...Tsk. » Lisa da dietro che lo sente lo supera con una smorfia.
Lui si paralizza e si volta. « Ah...C-Ciao bellissima. »
Esprime con tono offeso« E così io ti tirerei le carte di domenica eh?! »
Lui per discolparsi chiude gli occhi e protrae le mani in difesa.« ma no, cosa dici, mica ti penso così avventata. »
« Bugiardo» Fa una smorfia girando la testa.
« eh, eh, eh... che ci fai qui? »
La ragazza con la borsa spiega « Mamma non capendo che devo dormire la domenica, mi ha svegliata e di conseguenza si le ho lanciato le mie carte e lei poi lei mi ha urlato... »
Lui borbotta sottovoce « Alla fine la mia previsione era esatta...»
« Cosa hai detto?! » Domanda con voce da isterica.
« Nulla, eh, eh...»
« Mmm, sarà... ah senti vieni al supermercato con me? »
« Che coincidenza ci stavo andando! »
« Bene andiamo!» Lo prende per mano e comincia ad essere felice.
♦♦♦♦
EPIDODIO 007 CLICCA QUI

Ran Conan e i suoi amici entrano al super mercato e cominciano a comprare un po' di cose. Genta tante patatine, Ayumi delle gomme al gusto fragola mentre Mitsuiko qualche libro dato che ne vendono per bambini.
Conan invece sceglie ciò che piace a lui e Ran stupita domanda. « Conan, hai gli stessi gusti di Shinichi! »
Lui con la scusa pronta muove il dito. « È più che normale, io stimo mio cugino! Voglio essere come lui! »
Ran si mette a ridere. « Ah beh, sei sulla buona strada. »
Ayumi vede verso la sezione dei frutti, Lisa e Kaito che iniziano a giocare e a fare strane cose che non comprende, così prende Conan per mano e chiede. « Conan, come mai quel ragazzo nel bacio le tocca il fondo schiena? »
Il bimbo guarda la scena e distolgie subito lo sguardo pensando. - E ora che le dico...- « Non saprei...»
Anche Ran con il carrello in mano va alla sezione verdure e vedo Lisa e Kaito baciarsi appassionatamente. « Ah, beata lei che passa la domenica con il suo ragazzo...» Nella sua voce si sente malinconia e ciò lo avverte Conan. « D-dai non pensarci! »
Ayumi domanda. « Ehi, Ran è vero che sei la ragazza di Shinichi Kudo? Ce lo disse Conan quando eravamo al bar con Kaito!»
« Eh, beh ecco... sì...»
E dimmi, Shinichi ti ha mai baciata come fanno quei due là? » Ed indica lisa e Kaito.
Ran arrossisce tenendo la lattuga in mano. « Eh? Beh ecco, in un certo senso...»
Ayumi domanda poi sempre più curiosa. « e ti prende in quel modo? Come è? »
Ran arrossisce molto pensando. -
Altroché, e che ricordi...specie a casa sua di notte, la nostra prima nottata... nonostante mi piace il ricordo mi soffoca dentro, forse perché non c'è più un simile momento? -
Si aggiunge Mitsuiko. « Anche a me piacerebbe avere una ragazza! » e pensa. -
Ayumi, spero che un giorno sia tu. - « Eh, Eh...»
Genta si mette in mezzo asserendo con occhi maliziosi verso Ran facendo un gesto con le dita per indicare l'unione. « E non è che avete già passato una nottata insieme? »
Ran e Conan di botto esprimono arrossendo. « Ma smettila che cosa dici; è ovvio, in fondo è il/la, suo/mio, ragazza/o»
Ran si volta verso Conan e domanda sospettosa. « E tu come fai a sapere che ho avuto momenti “speciali con lui? »
« Eh, eh...beh, ecco... Vedi Ran-nee-chan...»
Ayumi insiste. « Allora è successo? »
Ran arrossisce imbarazzatissima « Beh, ecco diciamo che...» Per l'imbarazzo giocherella con la lattuga in mano ridendo come una scema. «eh, eh,eh... lasciatemi in pace ragazzi, sono cose private eh eh eh... »
Conan guarda Ran pensando. -
Beh, almeno so che non si vanta... uhm, certo che i bambini sono curiosi, ora che ci penso io non ero così perché leggevo tutto dai libri... va beh... -

Lisa si stacca dal bacio e dice. « Sempre così vinci... Ok, non lo prenderò davanti ai tuoi occhi contento? »
« Sì, niente pesce sul carrello! Dai ammettilo sono troppo bravo! »
« eh, eh, se non la smetti cambio idea..» Sbuffa per poi camminare con la lista in mano.« Allora adesso devo comprare l'olio. »
Kaito invece esprime. « A me invece il sale grosso, l'ho terminato. »
Arrivano davanti alla bottiglia e appena Lisa l'afferra vede comparire un' altra mano. Lei alza lo sguardo e così anche l'altro e subito si guardano male.
« Ichigo, questa bottiglia l'ho presa per prima io. »
« Eh no, mi rubi Kaito, e adesso anche la spesa. »
« Molla la bottiglia antipatica. »
« Ma sta zitta bimba!»
Kaito prende una seconda bottiglia d'olio e asserisce. « Dai muoviti Lisa, avrei da prendere il sale. »
Lisa con un sorriso. « Sì arrivo»
Ichigo li guarda con invidia pensando. -
Certo che poteva anche salutarmi...- Prende l'olio, lo mette sul carrello e va verso Kaito. « Hei Kaito-Kun!»
Kaito pensa.
- Ma anche la domenica sono perseguitato? - Fa un sorriso. « Buon giorno Ichigo - Chan, dimmi che c'è? »
Ichigo si avvicina a lui. « Sono sola, ti va se mi unisco a te? »
Lisa urla. « Si che gli dispiace! » Sbuffa seccatissima pensando. -
Non esco mai con lui se non per missioni, ed arriva lei... Ah uffa, e scommetto che Kaito dirà: ma certo va bene... -
Kaito ci pensa su e risponde. « ma dai, tu sei sempre sola, ti aggrappi solo a me eh eh...» Ride per non ferirla solo che la magenta si accorge della frecciatina. « E dai, siamo amici no? Lisa ci esci la sera sempre. »
Lisa asserisce sempre più nervosa prima che gli salti addosso. « Vado a cercare le caramelle, ho voglia di dolci misteriosamente...»
Kaito le posa la mano sulla spalla fermandola.« Gusto, liquirizia per me!»
La ragazza con un gesto a mano aperta.« Sì, sì, tranquillo...» Si allontana pensando. - E
cco playboy ora puoi dire ciò che vuoi a lei, e poi dice che sono gelosa, se lo fossi non mi allontanerei... mi fido ecco perché. Sono una santa, altro che sadica, io sono un angelo, o forse sono una stupida... -
Ichigo domanda a Kaito. « Allora posso venire o no? »
« per me puoi anche venire con noi ma non vorrei che ti sentissi di troppo... »
« Basta che non fate i romanticoni...»
« Purtroppo io e lei lo siamo e non abbiamo problemi a mostrarlo, comunque hai altre amiche come Mina, Paddy, Pan, perché non le chiami ed esci con loro? »
« Stai tentando di rifiutarmi? »
« Vedila come vuoi, io ti sto consigliando di avere nuovi amici perché mi stai appiccata ogni volta; ti ho permesso di essermi amica sì, ma ho notato che ti isoli dalle altre, perché?! » Ichigo viene colpita al cuore, e si sente un po' sollevata a vedere questo interessamento.. « Mi hai osservato sempre? »
«Sì perché? »
« Significa che ti sto a cuore? »
« uhm... chi lo sa...»
« Deve essere così! »
« Anche se fosse? »
« Forse mi reputi un' amica!»
« Adesso non fantasticare, forse sono buono e inizio a darti una minima fiducia perché Lisa la stai lasciando stare e non la stuzzichi più... Ma oltre mica ci vai eh. »
« Eh che ne sai tu del futuro... eh eh...»

« Non farmi questi giochetti ragazzina, è vero che tempo fa amavo un' altra ed è arrivata Lisa e me ne innamorai, ma non accadrà con te, manchi di molte qualità. Pero' non uscire dal discorso e rispondimi.»
Lei non sa se dirglielo, ha promesso che non l'avrebbe detto a nessuno. « Sono affari miei! A te che importa, eh?! »
Lui alzando le spalle . « A me nulla... beh, fa come meglio credi. »
Questo menefreghismo le dà sui nervi che gli rinfaccia. « vedo che non te ne importa nulla...»
« eh?! Ma se hai detto che non devo intromettermi. »
« Non le capisci proprio le ragazze, come fa Lisa a stare con te, sei insensibile! »
« Ah lei la comprendo in un secondo eh eh...»
« E perché le altre no? »
« Perchè non mi va d'impegnarmi...»
« Ammettilo che non sei capace, sei come Ryan, non capite che cosa provo e cosa fanno i vostri gesti a me! »
« Non paragonarmi a quel tipo, io sono meglio! »
« Ah, scommetto che Kid-sama mi capirebbe all' istante! »
« Eh, spiacente ma io non sono lui, se lo vuoi chiamalo...»
« Avessi il suo numero e sapessi la sua identità anche lo farei. »
« Che peccato...»
Arriva Lisa. « Kaito ti ho preso anche gli orsetti gommosi...» Si accorge dell' atmosfera. « È successo qualcosa? »
kaito La distrae. « No nulla, andiamo ho perso fin troppo tempo. »
« Ma ichigo sembra triste, che è successo? » Domanda Lisa confusa.
Ichigo sta male, si sente morire perché lui vede Lisa e perde interesse in tutto.
Gli occhi del ragazzo brillano mentre dice con un sorriso. « ma nulla piccola...»
Ichigo Indietreggia e si accorge della triste realtà. -S
ono stata presa in giro, illusa ancora una volta di avere un' amico- e Domanda. « Lisa, come fai a stare con Kaito? »
« Eh? Ma che domande stupide ti vengono in mente? »
« Insomma come fai a non litigarci e sorridere, lui ferisce! »
« Ah, e tu pensi che non lo sappia? Ho patito frasi da lui che spero che tu mai senta. »
Lei avanza di un passo. « Come fai!? Perché non lo lasci? »
Kaito seccato. « Tsk... se non sai prendermi non è colpa mia!»
Lisa asserisce« E tu pensi che io sia così arrendevole?! Io ho lasciato Kaito una volta e me ne sono pentita amaramente, non hai idea di che cosa mi ha fatto passare! Non parlare di cose che non sai, l'amore perdona se ami, se no non è amore. Tu vuoi Kaito?! Non prendermi in giro... Se solo due frasi ti rallentano verso lui allora non lo meriti. Chiuso. »
« Ma se non vede nulla in me, non capisce niente di come sto. »
« Cosa eh!? Che sei associale, che ti isoli?! Lo vedo io mentre lavoro, figurati se lui non lo nota. »
« Come te ne sei accorta? »
« Ovvio, non fai che stare con Kaito tutto il tempo in pausa, ed io vi lascio soli per amicizia per non fare la pazza che sono... »
« Perché allora Kaito non se ne è accorto? »
Stavolta Kaito entra nel discorso. « Oh ma la pianti?! Non sono il tuo ragazzo, non è un mio problema se tu hai problemi! Ti ho chiesto perché ti isoli e mi dici di farmi gli affari miei, quindi ora che vuoi, che ti coccoli?! Tsk... e se vuoi Kid, vattelo a cercare perché io non sono paziente come lui; andiamo Lisa! » E la trascina via furioso.
Ichigo li guarda andare via e cammina guardando in basso mentre dei bambini che corrono svoltano l'angolo e a scontrano destandola
« Hei ma sta piangendo signorina? » Domanda Genta.
« Io, no...»
« Signorina, se ha problemi, noi siamo la squadra dei giovani detective! » Spiega Ayumi che prende Conan e lo trascina aggiungendo. « E lui è un' altro membro del gruppo. »
« Oi ma che volete parlavo con Ran!» Asserisce Conan confuso.
« Si di chissà che cosa su Shinichi...»
Ichigo Fissa i tre bambini e pensa. -
Vorrei io tornare bambina ed avere le coccole dei miei genitori...-
« Allora ha problemi? »
« Nessun problema, arrivederci. » Se ne va perché non va a raccontare a dei bambini fatti spiacevoli.
Conan guarda ichigo andarsene e commenta. « Troppo diretti... »
Domanda Mitsuiko. « E adesso che avremmo sbagliato? »
« Non potete andare da una sconosciuta e dire di sfogarsi, ci vuole cautela, pazienza, bisogna guadagnarsi la sua simpatia e fiducia. »
Ayumi con occhi a stelle. « Conan, sai sempre tutto, ma come fai? »
Pronuncia acidamente Genta. « Già, come se avesse a che fare con la clientela ogni giorno. »
« Smettetela invidiosi, Conan s'ispira a suo cugino» Guarda Conan. « Vero? »
« Ah, ma certo. » - P
er fortuna che ad Ayumi non obbiettano. -
I due ragazzini se ne stanno zitti.
♦♦♦♦
« Kaito, la smetti di trascinarmi? »
« Eh? Scusami volevo solo andarmene da quella... mi da sui nervi di quanto pretende da me. »
« Pero' sei preoccupato vero?»
« ma figurati perché mai dovrei? »
« Perché la reputi tua amica. »
« Ma non è vero...»
« Sì che lo è... tu vuoi aiutarla in fondo per questo te ne sei interessato prima. »
« Ok, un po', leggermente gli sono amico... ma non so se mi fa tenerezza o compassione...»
« Beh, io oggi ho da fare le pulizie a casa, e devo tornare; se vuoi stare con ichigo così l'aiuti. »
« Ma veramente non ti da fastidio? »
« Si mi dà fastidio ma non posso proibirti di avere amici, e poi» lo abbraccia forte. « Ho piena fiducia in te! »
Lui viene colpito al cuore e sorride come raramente sa fare. « Sei unica. »
« O scema. » Ci scherza su con una risata.
Prende le ultime cose assieme a lei e non smette di stringerle la mano o di consigliarle le marche più economiche. Compriano tutto escono e si salutano. « bene, ora devo andare! Ci sentiamo domani va bene? » Esprime Lisa.
Esprime con timidezza arrossendo. « Sì, lo sai Lisa, mi piace passare il tempo così con te...»
« Intendi? » Domanda incuriosita.
« Insomma ecco... sembriamo conviventi così! » s' imbarazza e non smette di agitare le mani sui capelli mentre la guarda con insicurezza, forse perché ha corso con l'immaginazione?
« Già, » Gli prende la mano. « Allora facciamo spesso cose simili dato che ti piacciono!»
« EH?!»
« Sì, mi hai detto che sembriamo conviventi, e beh se lo diventassimo non ti piacerebbe?»
-
Ma cosa sta dicendo?! Scherza o è seria...perchè non smetto di provare questo sentimento... sono felice con solo una frase... - Sorride con la faccia da ebete e poi la supera. « Andiamo romanticona...»
Lisa scruta Kaito confusa. Lo riprende per mano e si incammina con le borse.
Affermo Kaito senza mostrarsi troppo interessato. « Pero' sarebbe bello...»
« Evviva, nuove scuse per uscire con te!»
Kaito fissa per un attimo Lisa e scoppia in una risata« Mph, ah ah ah ah... scema! » e la bacia a labbra. « Ti amo. »
« Anche io. »

♦♦♦♦

Ran assieme a Conan avverte il padre che è tornata e poi Ran dopo aver appoggiato le borse borbotta. « Ah, perfino la domenica non viene a trovarmi;si fa vivo solo con me, mentre con il restante dei suoi amici è come sparito... Non capisco...» Si domanda con le braccia che tengono i fianchi.
Conan Per distrarla. « Eh,beh, forse è bloccato da qualche parte per un caso difficile. »
« Non ci mette mai un mese per risolvere un caso, nemmeno quelli più difficili. » Ci riflette su. « Ma forse.... forse ha perso il suo intuito. »
Conan pensa. -
Beh almeno si è data una ragione da sola. -

Si sente dalla porta dell' edificio suonare il campanello.
« Eccomi» Asserisce Ran aprendo la porta, ma improvvisamente cadono delle confezioni di giocatoli che stupiscono i presenti. Perfino Goro per via di quel rumore si sveglia dal suo sonno.

Il signore vedendo di aver creato un piccolo problema si rivolge al bambino. « Mi dispiace tanto piccolo.»
Conan apre gli occhi dopo essersi massaggiato la testa e nota che gli indici dell' uomo hanno dei tagli.
Il signore si presenta spiegando che si chiama Ogawa, egli si è presentato là per indagare il detective Goro Mori per scoprire chi è il mittente che gli invia da due anni una volta al mese un pacco con dentro soldi e giocattoli. Goro analizzando l'ultima busta data da lui chiede se ha un figlio e Gawa risponde che ha un bambino di cinque anni.
♦♦♦♦
Intanto Lisa finisce di fare le pulizie. « Mamma ho finito! »
La madre che stira. «Tesoro preparati, adesso vai alla clinica medica che mi segue. »
« Stai bene? » Domanda Lisa un po' preoccupata.
« Sono accertamenti devo fare degli esami, non preoccuparti ok? » Lei fa un sorriso che riesce a tranquillizzare la ragazza.
« Va bene! » Va in camera, e si cambia.

♦♦♦♦
Conan domanda a Gawa stupendo i presenti. « Non potrebbe essere uno dei suoi pazienti? »
« Cosa? » Domanda Gawa.
« Hai detto pazienti? » Chiede Goro stupito.
Conan non ci pensa su ed esprime la sua. « Se non sbaglio signor Ogawa lei è un famoso chirurgo.»
« Beh, si... è vero.»
« Potrebbe trattarsi di qualcuno a cui lei ha salvato la vita e che le vuole dimostrare la sua gratitudine»
« eh?» Ogawa rimane un po' frastornato dalla domanda, solo dopo qualche secondo chiede. « Ma dimmi piccolino come fai a sapere che io sono un chirurgo?»
Ran e Goro concentrano la loro attenzione su Conan e intanto Ran domanda. « È vero, come facevi a saperlo eh,Conan-Kun!?»
Conan indica il dito indice di Ogawa. « È semplice, perché prima ho visto il suo dito indice.»
Ogawa alza la mano. « Il dito?»
Conan continua. « Lei ha dei solchi particolari su tutti i due gli indici. Quando voi chirurgi operate usate i due indici per tenere ben premuto un filo sottile lungo il quale in seguito incidete; è per questo motivo che avete quei segni inconfondibili sulle punte degli indici.»
« Già non ci avevo pensato. » Afferma Goro.
Ogawa spiega che il bambino ha indovinato e così Ran asserisce con entusiasmo. « I miei complimenti Conan, sei davvero fantastico mi ricordi una persona che conosco bene...ah, non importa.» Le ritorna in mente il come Shinichi scopriva le professioni della gente solo analizzando le mani e questo fa scattare in lei un sospetto. -
Conan è non solo simile a Shinichi, ma ha i suoi stessi gusti nel mangiare, i suoi interessi, stessi movimenti, e ragionamenti, il modo di parlare, ma anche se lo imita dovrebbe esserci sempre una differenziazione, allora come fa ad essere la coppia sputata del mio ragazzo... Un momento e se fosse Shinichi?!
No, aspetta io 'ho visto sempre quando era vicino a Conan, pero' è anche vero che non mi ha baciata, e ora che ci penso lui cercava di evitare i contatti con me, ma perché mai... e se fosse stato Kaito!? Ma come puo' Kaito essere Shinichi? Un momento, ma quei due sono due gocce d'acqua e ora che ci penso quando Shinichi è con Conan, Kaito non c'è mai, -
Continua a guardare il bambino e vede che si spaventa per una scatola che si apre improvvisamente. - No, è impossibile... -
Gawa dà a Goro una busta che ha ricevuto. Lui la analizza e ci trova una lettera, intanto Conan fruga tra le confezioni dei giocattoli e nota un particolare interessante: manca il codice a barre. Goro ascoltandolo domanda. « mmh, è davvero molto strano come mai nessuna di queste scatole ha il codice a barre?»
Conan risponde. « Perchè, vedi Goro, questi giocatoli non sono dei più recenti e alcuni sembrano anche piuttosto usati»
Ogawa conferma che lui ha ragione, e così Goro deduce. « È chiaro signor Ogawa, è soltanto uno scherzo!»
Conan non crede a questa teoria e mentre comincia a ragionare sul caso Ran lo osserva pensando. -
A questa conclusione, papà non ci è arrivato da solo, è stato Conan a cogliere tutti gli indizi, come è possibile... anche se è cugino di Shinichi, non può' essere così ben informato, intelligente, nemmeno Shinichi alla sua età era così... Non può' essere... Conan è Shinichi!? Pero' le chiamate... io parlo con Shinichi il numero è il suo non può' essere Kaito che mi dice quelle cose, non voglio crederci mi si spezza il cuore ed ora che ci penso quel bacio... era Shinichi o Kaito?! - Arrossisce di colpo con un tonfo al cuore e continua a riflettere. - Giuro che se scopro che per tutto questo tempo era Kaito e non Shinichi quello termina a fare il ladro... -
Conan ignaro dei sospetti di Ran, esprime un altra teoria ma stavolta verso il contenuto della lettera. « Hei, può' darsi che quella persona voglia comprare qualcosa dal dottore Ogawa che ne dice? La lettera potrebbe essere interpretata anche in questo modo. »
Ogawa spiega che nel suo studio c'è un quadro che vale circa centomila yen .
Goro con entusiasmo esprime. « Allora è così dottore, probabilmente quella persona vuole che lei le venda il quadro di suo nonno. »
Conan ordina. « Bene, andiamo subito all' ospedale a dare un' occhiata al quadro! Forse riusciamo a scoprire qualcos'altro!»

♦♦♦♦
Ichigo cammina per la strada da sola, sconsolata mente ha gli occhi annacquati da lacrime che cerca di trattenere –
Nessuno mi comprende, tanto sono inutile, a che serve vivere, non ho nulla, nessuno, nemmeno un' amico più... perché Kaito non lo è, mi ha mentito, come Ryan, come mamma e papà. Mi hanno tutti voltato le spalle... - Attraversa la strada con il rosso senza saperlo, e un camion suona il clacson. Lei si ferma e lo guardo mentre viene abbagliata da una forte luce. Strizza gli occhi e si sentono dei passi fulminei poi viene presa e portata a lato verso l'altro marciapiede finendo sotto questa persona. Apre gli occhi e non vuole credere a ciò che è successo.
« Ma sei impazzita stupida! Come fai ad essere così sbadata, meno male che ti ho intravvisto! »
« Lasciami stare, tu non capisci nulla. »
« Capirti!? Cosa c'è da capire!?»
« Vedi, mi ferisci e basta! Perché ti sei buttato? »
« Perché sono gentile con tutte, se vedessi anche la mia peggior nemica in pericolo farei di tutto per salvarla, sono fatto così! »
« Non pensi che lei s'ingelosirebbe?»
« No, dato che mi ha detto che posso starti vicino. »
« Vicino cioè sopra di me? »
« Ah...» Si ricompone e si allontana. « Beh, è stata un' emergenza, comunque come stai? »
« Mi fa male la mano... »
Il ragazzo fidandosi. « Mmm... fammi vedere. » Si mette a muovere la mano della ragazza e nota che od ogni minimo mossa lei sente dolore. « Andiamo, vediamo che hai. » Le prende l'altra mano e l'aiuta a rialzarsi.
« Kaito... perché mi aiuti? Tu non sei mio amico, come tutti. »
« credi che io sia un bugiardo vero?
« Sì, lo sei, lo sei sempre, sei meschino! »
« Lo so, ma non ti ho mentito quel giorno. »
« Sei bugiardo, assomigli a Kid ma lui non mentirebbe mai. »
« Mph...dici? È un ladro, potrebbe mentire a chiunque! »
« Non è vero, lui è onesto! E poi perchè mi aiuti se non sono nulla per te! Mamma e papà avrebbero riso di me, mi avrebbero solo sgridato come sempre.»
« I tuoi, si felice che ti parlano, io papà non l'ho più e mia madre la sento raramente... hai una grande fortuna e tu per un' incomprensione ti demoralizzi? »
« Ma è da quasi un mese che va avanti ciò, da quando Ryan ha parlato ai miei. »
« Che stupidi... »
« Non osare offenderli! »
« Non è un' offesa ma è il mio pensiero. Sono stupidi perché si lasciano influenzare da un estraneo! Per questo io non vado da nessuna parte con gente simile...»
« Cosa intendi dire? »
« Che io detesto le famiglie come le tue, siete talmente falsi che mi chiedo se il voler bene esiste nel vostro vocabolario. »
Lei si arrabbia molto. « Mamma e papà mi vogliono bene! »
« Hai detto che non te ne vogliono, cosa c'è ora ci ripensi?! »
« Non è che non mi vogliono bene e che... mi stano solo... punendo!»
« A me pare che le lezioni le hai imparate, almeno per non toccarmi Lisa...»
« Sì, ma io noto che di me te ne importa poco. »
« Mph... e che pretendi scusa? »
« Un abbraccio? »
« Nah, non mi spingo nemmeno per Shinichi così tanto...»
- Eccetto per Conan. -
« Lo so hai paura di tradire Lisa perché mi trovi carina! »
« Per essere bella lo sei, ma non m'importa, non abbraccio chiunque, solo chi mi dimostra qualcosa e non parole. »
« Lo vedi sei solo cinico! »
«Dai siamo arrivati. » entriano in ospedale e trovano Lisa che torna con delle buste in mano. Kaito nemmeno ci pensa su che va da lei lasciando ichigo sola mentre lei borbotta. « Ma che cosa ha quella più di me? » Si siedo su una sedie e aspeta che torni mentre pensa.
- Bugiardo, non ha nessun genere di legame con me. E poi perché ha detto quelle cose sui miei, io li amo ma loro non più... sto male. -

Lisa Vede Kaito arrivare e guardarla con occhi mezzi preoccupati. « Hei, che ci fai qui? »
« Kaito... dovrei chiederlo a te. »
« Ah io porto Ichigo a farsi una visita lo sai si è fatta male. »
« Come mai?» Cerca di non arrabbairsi.
« Allora un camion la stava per prendere in pieno e così io beh, lho salvata diciamo...»
A Lisa le arriva un tonfo al cuore ma non per il salvataggio ma per la sconsideratezza di Kaito. « Sei ferito? »
« Nono, tranquilla eh he... lo sai che sono un mago. »
Sorride lievemente ma nei suoi occhi c'è dipinta preoccupazione. - K
aito, sei così coraggioso, eppure avrei potutto perderti, come fai a non pensare alle conseguenze? Pero' l'avrei fatto anche io. - Lo abbraccia forte, forte per sentire che c'è. « Non farmi preoccupare così. »
Lui resta piacevolmente sorpreso ed intensifica l'abbraccio. « È andata bene, dubitavi? »
sorride ad occhi. « no... Non potrei mai. » Si mette in punti di piedi, e lo bacia a fior di pelle.
Ichigo intanto osserva entrare quattro personaggi, di cui Ran, Conan Goro e un altro che se non sbaglia è un amico stretto di suo padre. Si alza e va da loro. « Salve Dottor Ogawa, si ricorda di me? »
Ogawa stupito domanda. « signorina Ichigo ma lei cosa ci fa qui? »
Goro domanda. « La conosce? »
Ogawa specifica. «Beh, sì è la figlia di un mio paziente che è anche un mio caro amico. Ichigo certe volte vieniva qui quando suo padre si fece male al braccio e fu operato da me. »
Goro domanda. « E se fosse lui il mittente che le dà tutti quei soldi? »
Conan obietta. « Perchè mai un amico dovrebbe dare dei soldi in incognito? Deve essere un altro Goro. »
Ichigo Domanda curiosa. « Ma che cosa ci fate qui? »
Da dietro di lei arriva una dottoressa con una pianta che asserisce. « Dottore Ogawa è arrivata questa per lei. » La dottoressa tiene tra le braccia un vaso con un fiore ed Ogawa esasperato commenta. « Allora ce l'hanno mandata anche quest'anno. Dissicuro la persona che l'ha mandata l'ha fatta crescere in una serra, detective»
Goro domanda. « Ma si tratta sempre della...» Ogawa continua. « Sì si tratta sempre della stessa persona.»
Ichigo guarda il fiore. « Wow che bella, deve volerle bene per inviarle sempre un fiore simile no? »
Ran commenta. « L'ipome a purpure viene associata ad un amore di breve durata, quindi non credo che significhi il voler bene. »
Conan intanto prende la pianta e poi esprime. « Beh, che cosa ne dite se andassimo tutti quanti a vedere le cartelle cliniche del signor Ogawa? »
Ichigo pensa. -
Ancora quel moccioso... ora che ci penso, Kaito è molto amico di questo baimbo... mmm potrebbe tornarmi utile. - Poi domanda ad Ogawa. « Dottore, è successo qualcosa? Magari mio padre può' aiutarla! »
« Beh ecco non saprei, ma potresti venire con noi, di te mi fido. »
Ichigo con un sorriso. « La ringrazio, così può' visitarmi la mano ok? »
« La mano? Ma certo, terminato il caso te la visito. »
« Grazie! »
Tutti e quattro entrano nello studio di Ogawa e Goro legge le cartelle dei pazienti di cui Ogawa si è occupato negli ultimi tre anni. Goro non trova nulla d'interessante, poi Ogawa domanda se lui non voglia dare un occhiata al dipinto così tutti escono eccetto Conan. Ran se ne accorge e così domanda. « E tu Conan-Kun, non vieni con noi? »
« Beh, ecco, io vi aspetterò qui, Ran- Nee- Chan.»
« Ah, capisco, m'iraccomando non toccare niente pero'... »
«ok!»
Ran esce dalla stanza, si guarda attorno e poi riapre la porta rimanendo sbalordita a come Conan controlla le cartelle cliniche e pensa. -
ma guarda, sta sfogliando e leggendo tutte le cartelle cliniche; non si comporta come un bambino della sua età. Anche quella volta il primo giorno che vidi Conan lui fece domande pertinenti, proprio come Shinichi: parla come lui... Inoltre quando Shinichi segui quegli uomini, apparve Conan , e se quello che avevo visto era Kaito allora Shinichi è davvero Conan! Il mio ragazzo! -

Lisa si mette ad asserire. « ichigo, dove sei finita? » Mentre cammina trova Ran con volto sconvolto e va da lei. « Ran, che ci fai qui, e perché sei sconvolta? »
Ran Vede Lisa e subito l'allontana un attimo e gli chiede. « Lisa, Kaito con te si comporta in modo strano? »
« Strano? Beh, sì con Conan, perché? »
« Tu pensi che Kaito si spaccerebbe mai per Shinichi? »
« Mmm... Cosa te lo fa pensare? » -
Non voglio dirgli del treno, potrebbe poi Kaito finire nei guai, in fondo ha salvato tutti noi! -
« Non so, Conan mi sembra Shinichi. »
« Ma che cosa dici, non ti pare di esagerare, è solo un bambino. »
« Guarda che sta combinando. » Porta Lisa alla porta della stanza dove si trova Conan e l'apre mentre vede Conan che guarda cassetti ed altro e bisbiglia.« Ma che fa?! »
« Non ne ho idea, non puoi dirmi che è normale tutto ciò. »
« Mmm, vieni con me Ran che devo dirti un mio sospetto. » La prende per mano e la porta lontana.
« Dimmi. »
Lisa controlla se ci sono telecamere o microfoni, poi appurato che non ce ne sono inizia a a dire la sua. « Sospetto che Conan sappia la vera identità di kaitouKid!»
« Ma come potrebbe, solo io e Shinichi la sappiamo. »
« Io non chiedo a Kaito di dirmi ciò che tiene nascosto, ho fiducia in lui e so che se fa determinate cose lo fa a fin di bene! »
« Ma credi che Shinichi sia Conan? »
« Non lo so, io se vedo Conan vedo solo un bambino simile a Kaito. Pero' non nego che Kaito è strettamente geloso se prendo in braccio quel bambino, non so addirittura mi dice di non farsi toccare da me, eppure con altri bambini non lo fa. Perché? »
« Se fosse Shinichi avrebbe un senso, in fondo lui è malizioso.»
« E Kaito è peggio, ma a parte questo, siamo senza prove, e di certo io non vado a fare l'interrogatorio a Kaito, tu che farai? »
« Io voglio sapere, devo capire se quel bacio l'ho dato a Shin o meno. »
«Bacio?! Di cosa parli!? »
« Ecco, quando ero ad una festa di compleanno di uno che ci provava con me, c'era Conan e Kaito. Conan era iperprotettivo, addirittura aveva urlato a quel tipo di starmi alla larga, pensavo che fosse perché mi volesse bene, ma se fosse stato Shinichi ora darei una spiegazione più plausibile. Ma in quel momento apparve Shinichi, e sono sicurissima che Kaito mancava, era andato a visitare la casa. Insomma Shinichi fece una scenata di gelosia, ed io dato che non lo vedevo da tempo, l'ho baciato a sorpresa... e ricordo che lui quel bacio non l'aveva corrisposto molto, e mi disse questa frase. “
Non in pubblico, ma sei impazzita?! » Vedi, non so, capisco che voglia nascondere la relazione ma... era diventato molto freddo in quel momento. »
Lisa non ci vuole credere. « Tu vuoi dirmi che hai avuto un bacio da Kaito?!!!!!!!!!!! »
« Forse, non lo so... ma non sei arrabbiata?! »
« Te lo dirò chiaro, no! Perché Io e Kaito siamo costretti per copertura a fare azioni sbagliate alle spalle di qualcuno. Pero' non si è trattato di un furto, quindi perché mai avrebbe dovuto fare Shinichi?»
« Ti do la mia teoria ma non ridere ok? »
« Dimmi. »
« Sospetto che Conan sia Shinichi e che per mantenere questa identità segreta abbia chiesto a Kaito di travestirsi da lui. »
« Sì forse, ma a che motivo?! Se conosco Kaito lui lo farebbe solo se è una questione di molta importanza! »
« Sono confusa, che devo fare!? »
« Mmm... se solo ricordassi quel viaggio...» Borbotta tra sé.
« Viaggio? »
« C'è un motivo se a Gunma io e Kaito ci siamo fidanzati, ma non te ne parlo perché ricordo solo poco... comunque sono sicura che Kaito agisce così per il bene di qualcuno! »
« Ma perché?! »
« Non lo so! »
« Scusami, sono nervosa e ti faccio mille domande... beh, ora vado da Conan. Ah, Ichigo è con noi, vuoi venire? »
« Avviso Kaito, ci vediamo tra poco ciao! » E corre via.

Kaito intanto per coincidenza ha ascoltato tutto così scrive un messaggio al cellulare di Conan e corre il più lontano possibile prima che sia scoperto da Lisa.
Ran invece entra nella stanza dove si trova Conan e vede che sospira. « Conan! Mi sembrava di averti detto di non toccare niente! »
« Ah sei tu Ran, che spavento che ho preso.»
«hai trovato qualcosa d'interessante? »
« Beh, sì, in effetti... ha detto che quella pianta fiorisce solo una volta all' anno, non è così?»
« Ran annuisce con la teste e così il piccolo continua con la sua teoria e Ran con occhi brillanti afferma. « È incredibile tutto ciò che hai scoperto fin ora, devi essere tu... Sei tu vero Shinichi? »
Il bambino senza pensarci dice. « eh eh... che cosa dici Ran .» Si zittisce mentre Ran insiste.
« Ho indovinato vero?! Avanti dillo, tu sei Shinichi!»
Si sente il cellulare di Conan squillare e lui non risponde mentre dice. « Ma che cosa stai dicendo Ran-Nee-Chan... io mi chiamo Conan, sono Conan. Mi fai paura, dai smettila huhuhu» Indietreggia ridendo per nascondere la verità – S
ono proprio nei guai, Ran ha capito... Se quegli uomini vestiti di nero, scoprono che sono Shinichi Kudo, cercheranno di eliminarmi, e se dovesse succedere, Ran e gli altri potrebbero rimanerne coinvolti, devo convincerla che si sbaglia.- Si volta e comincia a giocare ad un video gioco tentando di fare il bambino e ciò per Ran è una conferma della sua teoria.

Kaito viene raggiunto da Lisa. « Amore, ho trovato Ichigo! »
« Bene, andiamo...» Prende la ragazza per la spalla e la trascina senza guardarla, il sapere che ha dei sospetti su di lui lo rende inquieto.
« Kaito, tu hai mai avuto un bacio da altre oltre a me? » Domanda con l'angoscia.
« Eh?! Ehm, andiamo da Ichigo dai...» Lei gli tiene il braccio e non si muove. « Tu hai avuto un bacio da un' altra? »
- L
isa, non farmelo dire, ti direi tutto ma io... non voglio metterti più in pericolo di quello che gia siamo io e te... perdonami... ah spero che non veda nulla, devo usare il mio poker face-
« mph, ma dai che stupidaggine, come puoi pensare che io mi metta a baciare altre? Ah, sei così innamorata che ti fai film mentali, sei così scema, eh eh...» Esprime con leggerezza e voce divertita anche se dentro è impaurito.
« Mmm... ok» Lascio il suo braccio e dato che mi è sembrato naturale non vado oltre e penso.
- Spero che sia così... -

Conan intanto si mette a giocare ai giochi trovati in una borsa per depistare Ran, poi sente il cellulare vibrare e pensa. - E chi è stavolta? - Legge un messaggio. - Sta attento a Ran... - Il ragazzo pensa. -M
a come sa che Ran ora mi ha quasi scoperto? È veramente un mago, sa tutto...» Ritorna a giocare, perde la partita e scopre che il gioco non è del figlio del chirurgo ma di un altro bambino e quindi ordina a Ran « Ran, corri a chiamare il dottore Ogawa, presto, sbrigati! Muoviti, non c'è più tempo da perdere!»
Ran confusa, corre e pensa. -
Ne sono sicura, il modo di parlare, di muoversi, di ragionare. È lui, è Shinichi! Non c'è alcun dubbio. -
Mentre corre sbatte contro un ragazzo. « Ahi, ma Ran occorre correre in quel modo?! »
« K-Kaito?! Vieni con me tu! » Lo prende per mano e lo trascina. « Hei aspetta, che vuoi da me?!» I due vanno dagli altri e Ran esprime. « Conan ha scoperto chi è il colpevole! »
Kaito si mette una manata in faccia pensando. -
Stupido! Adesso lei avrà capito tutto...-
Goro e tutti vanno da Conan, e Goro domanda. « Hai scoperto chi è la persona misteriosa, vero?! »
Conan si volta e vede Kaito. I due si fissano negli occhi per un breve istante come se dovessero da un momento all' altro incominciare una battaglia. Conan spiega al signor Ogawa. « Vede in altre parole, il padre di Tomoyo Ogino le sta mandando i giocatoli di suo figlio insieme a tutto il suo risentimento dottor Ogawa.la pianta che le manda ogni anno il 19 febbraio è per ricordargli la scomparsa del figlio, e la lettera significa che quel stesso giorno succederà qualcosa di grave al suo bambino, Dottor Ogawa.» Questa rivelazione allarma tutti, eccetto Kaito che non comprende bene cosa sia accudito quindi sta in silenzio impassibile.
Ichigo domanda. « E tu come fai ad esserne sicuro? Magari ti sbagli...» Viene zittita da Ran. « Non obbiettare Conan tu! » Ciò lascia il bimbo senza parole e così anche Kaito che pensa. -
Stavolta ti arrangi mio caro detective. -
Ogawa per sicurezza chiama sua moglie e gli viene spiegato che ella era stata avvisata che gli avevano detto che lui sarebbe andato a prendere il bambino.
Conan poi si mette a correre per andare verso l'asilo e tutti lo inseguono eccetto Kaito che sta fermo a pensare. -
Che faccio?! Ah, maledizione che gli voglio bene! - Si mette a correre sorpassando Lisa che lo insegue. « Hei dove vai di così di corsa?! »
« Lisa, stanne fuori! »
Lei si ferma provando una spina al cuore. « Kaito...» Si volta e urla. «
Fa quello che vuoi! » Esce dall' ospedale pensando. - mi fa male, aveva detto che non mi avrebbe fatta più piangere...Kaito ma che cerchi di fare?! - Si mette dietro un muretto a pensare.

Kaito invece si dirige presso un asilo e vede a distanza Conan e gli altri che guardano un uomo con un pugnale verso un bambino. Prende la pistola spara carte e mira alla scatola del bambino che cade, così il piccolo si mette a prenderlo muovendosi e nel frattempo Conan vedendo due bambini giocare, fa una rovesciata per tirare il pallone contro l'uomo. Kaito guarda la traiettoria e urla. « Ma è impossibile, è un tiro perfetto! »
L'uomo viene disarmato mentre il bambino riprende il giocatolo caduto. Intanto Ran pensa. -
È stato Conan a tirare quel pallone? Anche il talento nel calcio ha, a questo punto non ci sono dubbi è Shinichi! -
Appena l'uomo si rimette in sesto prende l'arma e la punta al bambino. Kaito nel frattempo va da tutti mentre Ichigo urli. « Perché vuole ucciderlo, non serve a nulla la vendetta! »
Kaito pensa. -
Ma se la prima a vendicarsi sei tu... -
c'è una discussione tra il signor Ogino e Gawa. Ogino non vuole dargli ascolto così Ichigo ascolta quelle parole che per lei toccano dentro “ Stai zitto, non puoi capire che cosa significa per un padre perdere un padre di un bambino di appena cinque anni!»
Kaito asserisce. « E lei vuole uccidere un bambino innocente di nessun crimine per un fato? Non ha senso!»
Ogawa poi si mette a proteggere il piccolo dicendo. « Si vendichi su di me, ma risparmi mio figlio»
Ichigo rimane allibita di come un padre sia disposto a sacrificare la sua vita per quella del figlio e pensa. - I
l padre di questo bimbo lo ama tanto, ma se fossi in pericolo, mamma e papà si sacrificherebbero per me? -
« suo...suo...» farfuglia mentre inizia a piangere un po' di lacrime. Ran e Kaito guardano ichigo dire in singhiozzi. « Suo figlio non vorrebbe ciò... Insomma così facendo si macchia solo di un reato e se lei ha cuore, può' comprendere cosa è la perdita di un bambino o di un famigliare! Non può' fare nulla, deve conviverci ma non danneggiare il prossimo, non ha senso perché non troverà mai la soddisfazione, si odierà e basta! È in tempo per fermarsi, per rifletterci, ha ancora una porta aperta! Non si faccia prendere dall' ira, dai ricordi! Non potrà più avere suo figlio, ma i ricordi lo faranno stare in vita; ed è così che si va avanti con i ricordi! Non serve a nulla farsi giustizia da soli, quel bambino poi non ha fatto nulla, è da codardi scagliarsi su un essere indifeso! In più lei sta solo cercando una scappatoia, una giustificazione per dire di esser nel giusto, ma se ci riflette per bene non è altro che una mera menzogna, lei crede che così facendo sarà in pace con sé stesso? Si sbaglia! Vivrà solo nella paura, verrà visto male da tutti, sarà evitato, perderà tutti anche chi l'amava, nessuno più si fiderà di lei! Vuole questo!? Rifletta prima di agire!»
Kaito sbarra gli occhi pensando. -
Ma è ichigo? Non credevo fosse così profonda... -
Il bambino di nome Yuta esprime verso Ogino. « ah, ho capito, tu sei quel signore gentile che mi manda tutti quei giocattoli. Grazie mille signore, sei un angelo sono dei giocattoli bellissimi davvero»
L'uomo fa cadere l'arma paralizzato dai suoi ricordi e comincia a piangere.
Ichigo si asciuga le lacrime agli occhi e va da Kaito a dire. « Kaito ho capito cosa volevi dirmi prima. »
« eh?! »
« Mi hai detto che ho dei genitori stupidi per farmi capire che il bene che voglio a loro è immenso vero, volevi dirmi che i miei mi amano ancora vero? »
« Mmh? Chissà...» -
Veramente nemmeno ci pensavo, io lo dicevo seriamente... -
« Ti ringrazio, sono sicura che i ricordi di loro verso me si faranno sentire non appena glielo metterò in luce... grazie Kaito! »
« Ma, di cosa...non ti capisco. » -
Accidenti è proprio carina... ah, detesto essere così influenzabile. -
Ichigo gli da un bacio a guancia lasciandolo di stucco. « Scusami se ho dubitato di te. »
Il ragazzo si allontana arrossendo. « Hei, smettila di fare la ragazza dolce con me! »
« Ti voglio bene! »
Ran guarda Kaito e pensa. -
Esatto la stessa reazione di quando lo abbracciai il giorno che conobbi Conan... Ma come è possibile, Conan è davvero Shinichi?! Ma non è un film di fantascienza e Kaito per quanto abile sia non puo' aver travestito Shinichi in un bambino, constatiamo che ci ho fatto il bagno....COSA!!!? No, no, Se Conan è Shinichi allora io ho fatto il bagnetto con lui, ora che ci penso, Conan mi fissa sempre se mi cambio... Ah forse sto andando di fantasia!-
Goro poi fa chiamare Ran la polizia e così quel l'uomo viene arrestato.
Kaito poi se ne va ma Ran lo prende per la manica. « Tu resti qui! »
« Ma devo andare, non puoi aspettare!? »
« No tu vieni con me! » Lo trascina via e Conan lo insegue ma Ran urla. « Tu stai con papà! » ed ordina a Goro. « Papà non fartelo scappare! »
Il bimbo spaventato dice. « Ran.-Nee-Chan, perché vuoi stare sola con Kaito? »
« Affari miei! » Spiega con sguardo furioso che fanno tentennare Kaito e Conan che pensano. -
ci ha scoperti! -
Kaito esprime« Ehm, io vado ciao! » si mette a correre e Ran lo insegue urlando. « fermati!!! Non scappare che ti stendo! »
« Ran, che vuoi da me, io sono un onesto cittadino, non ho fatto nulla! » si arrampica sull' albero.
« se non scendi ti faccio scendere io! »
« Gne gne, bakaaoko...ehm ran. »
Ran furiosa da un calcio all' albero facendolo tramare e il ragazzo cade. « Ma cosa! »
« Baka Aoko eh... Vedo che non sai distinguermi dalla tua amica. »
« R-Ran, te l'hanno detto che hai degli occhi violetti pericolosi? »
« oh, sì, specie per chi mi fa infuriare...»
« eh eh eh... » mette le mani in tasca ma Ran lo ferma . « eh no ladruncolo, non avrai il tempo per sparire...» spiega stringendo le braccia.
« C-Calmati stellina.. »
« Stellina eh... io ti rompo! Non sono una stellina!! Ora tu mi risponderai ad una semplice domanda! »
« Lasciami,sei impazzita ad attaccarmi?! »
Ran risponde. « Detesto chi mi prende in giro, specie chi si spaccia nel mio ragazzo! Parla tu hai avuto un bacio da me vero!? »
« Non rispondo, e poi come puoi pensarlo!? »
« Tu sei identico a Shinichi, cambi solo di colore d'occhi ma ti bastano delle lenti colorate ed il gioco è fatto.... Alla festa, tu non c'eri ed io ho baciato Shinichi, eri tu vero!? »
« Smettila, non è vero!! »
« Parla!!!»
« Non ho mai fatto Shinichi alle spalle tue, nemmeno avuto un bacio da te...»
La ragazza prende le braccia del ragazzo e inizia a fargli male. « Io devo saperlo, ti torturo se non parli chiaro!? »
« Sei peggio di Seya! »
« Anche Seya ti ucciderebbe se sapesse del bacio tra noi... Allora parla! »
« Ahia, fai male! »
« O parli o ti ritrovi alla fine della tua carriera da ladro. »
« O-Ok, parlerò, ma lasciami! Non so combattere contro le ragazze.»
« Guai a te se scappi ora. »
« Non scapperò...»
Ormai rassegnato pensa. -
Devo dirglielo puo' sempre mantenere il segreto con Lisa, scusami Conan...ma Ran fa paura. -
« Io... certe volte per aiut...» Si ferma non appena vede una figura. « C-C-Cosa!? » Indica dietro di sé
« E ora cosa c'è? » Domanda Ran confusa.
« ecco...c'è Shinichi! »
« Non dirmi cavolate, sono sicura che mi vuoi distrarre per scappare! »
« Seriamente è...è lui!! Non sto scherzando! »
« Se tu solo scappi a scuola ti rivelo a tutti! »
« Girati!!»
La ragazza si gira e vede Shinichi rimanendo senza parole. « Cosa?! » Si rigira e vede che Kaito è dietro di sé.
« Come è possibile?! Ero convinta che fosse...»
« heilà, ciao Kaito-chan, come stai?! »
Il ragazzo rabbrividisce pensando. -
Non puo' essere...solo lei mi chiama così... -
Ran domanda. « Kaito-chan? Perchè gli dai suffisso femminile? »
Kaito inventa. « Per scherzare, lo sai che ama prendermi in giro...» Si avvicina a Shinichi e borbotta. « Cosa ci fai tu qui? »
Shinichi non risponde e spiega. « Ah devo andare, io e Kaito dobbiamo parlare di certe cose ciao, tesoro! » Esprime prendendo Kaito trascinandolo via.
Ran a bocca spalancata chiama Lisa pensando. - Deve essere Lisa, è ovvio no!? - La chiama.
Lisa si trova alla stazione ferroviaria. « Pronto chi parla? »
« Lisa sei con Kaito? »
« No, ci ho litigato, ha voluto seguire voi e mi ha piantata, ora sono in stazione! » Si sente un annuncio. - il treno per …. - Ran così pensa. - Ma allora non è stata Lisa...Quindi era davvero Shinichi?! -
Conan nel frattempo cerca di liberarsi da Goro. « Goro, devo andare in bagno! »
« aspetta che torniamo a casa. »
« Per favore è urgente! »
« No! Fatti uomo e aspetta, Ran era furiosa mi chiedo il perché. »
Conan pensa. -
E allora ti narcotizzo... - Prende la mira sta per sparare ma arriva una carta che lo centra alla mano e fa lasciare la presa di Goro. « Ma cosa, quella è una carta da poker, ma chi l'avrà lanciata. »
Conan si mette a correre e Goro urla. « Torna indietro marmocchio! »
Conan poi appena è solo urla. « kaito, sei qui!? »
Il ragazzo appare. « Buona sera detective...»
« perché ti tieni il braccio? »
« Perchè la tua dolce fidanzatina mi ha fatto patire l'inferno, ma che ragazza è mi ha quasi spezzato il braccio. »
« eh eh eh, quando si infuria diventa pericolosa. »
« beh, sei scappato vedo. »
« ringrazio lei! » e una persona si presenta da sotto l'ombra di un albero. « Molto piacere di conoscerti...»
Conan pensa. -
Ma chi è quella? -


angolo autrice: Salve ragazzi, perdonatemi l'enorme ritardo ma la voglia di scrivere mancava eh, sono umana non una macchina :)
Allora è stato difficile questo capitolo, spero di esservi piaciuta.
Riguardo Ran contro Kaito secondo me non è OOC perché Ran nei movie se si arrabbia fa un male con pugni e calci u.u
Ichigo qui è sottolineata un po' come una protagonista, e dato che mai ho approfondito il suo aspetto ho deciso di farlo in questo capitolo che secondo me con l'episodio da un significato che non so se l'avete recepito o meno, questo almeno è un pensiero che ho sperimentato io nella mia vita...
Akito e Sana stavolta sono messi come comparse, e Lory e Ryan, pure.
Ringrazio tutti che recensite, leggete e mettete questa FF tra le seguite e preferite.
A presto.

   
 
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