Angolo
autrice:
Questo capitolo è Rating verde si basa sull' episodio
07
GENERE
CAPITOLO:
Sentimentale,malinconico,
RATING
verde
PROTAGONISTI
DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa,
Kaito Conan, ,Ichigo, Ran
Secondari.
Rossana,
Ichigo, Chiaki, Rina, Alan, Goro.
Comparse:
Ogawa,
Ogino,
Tomoya
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Episodio
007 - UN regalo al mese
Capitolo
08-Parte
1.
-
Fortuna
sfacciata..
I
dubbi.
Akito
e Sana dopo aver capito che Seya e Kid sono scappati, si dirigono
verso le loro case e nel frattempo iniziano a discutere.
Domanda
Sana con un po' di curiosità.« Senti cosa abbiamo
capito del loro
modo di agire?»
afferma Akito deluso della loro impresa.«
Assolutamente nulla...» Non pensava che sarebbe finita
così perché
s'immaginava di scoprire molto di più sul loro conto.
Esulta
Sana con un risatina che manifesta quanto la serata le sia
piaciuta«
Beh, siamo stati comunque bravi, abbiamo sfidato la morte! »
e
aggiunge mettendosi una mano in tasca mentre stringe una collanina
che mai mette. « E poi ho conosciuto un nuovo aspetto di te!
» Lei
si sente cambiata, un po' meno fredda; almeno nei confronti del suo
amico: stavolta ride, gioisce e si accorge di stare bene con quel
ragazzo dal colore biondo cenere.
Domanda lui curioso« Ah, e
cosa hai scoperto? » Di certo non può' sapere che
l'averle salvato
la vita per lei è stato un gesto assoluto senza precedenti.
Enfatizza lei a voce alta mentre con una mano ridacchia. «
Segreto!!»
Chiede lui distogliendo lo sguardo« Comunque, siamo
in debito con Sonoko... Lunedì la ringrazieremo, va bene?
Domani è
domenica quindi come sai già si starà a casa a
giocare online! »
Si accorge che le nuvole si stanno inspessendo così tale che
crede
che presto ci sarà un acquazzone; ed è per questo
che velocizza il
passo prendendo la mano della ragazza.
Sana si stupisce sempre di
più di quanto lui sia intraprendente: non chiede mai il
permesso,
lui agisce seguendo il suo istinto; ed è forse questo che a
lei
piace di lui.
« Eh sì, tante battaglie online!»
Sorride di
cuore cercando di smascherarlo in una risata senza senso.
Domanda
lui guardandola con la coda dell' occhio« Perché
ridi sempre? ».
« Ah non ne ho idea. » Si sente una goccia di
pioggia cadere,
essa tocca il naso di Sana ed i capelli di Akito. In poco tempo altre
gocce d'acqua scendono dal cielo e così i due mano nella
mano si
mettono a correre verso la loro casa salutandosi con un cenno di mano
nel momento in cui raggiungono il bivio che li separa.
Conan
torna a casa con Ran, lei lo tiene per manina mentre gli mette
addosso la sua maglietta per proteggerlo dalla pioggia. «
Ecco
piccolo così non ti raffreddi. »
Lui arrossisce molto fino alle
orecchie. Ama troppo quanto viene curato da lei, e nonostante sia
orgoglioso, nei panni di un bambino non lo dimostra. « Sei
così
gentile, grazie» Gli sorride ad occhi chiusi,un gesto che per
lei
potrebbe significare solo fratellanza od amicizia, ma per lui
è
tutto: è il suo cuore, la sua felicità. Per lei
darebbe anche la
sua vita ; e deve ammettere che ogni giorno che passa scopre lati di
lei che prima conosceva poco; da una parte questo rimpicciolimento
è
positivo ma dall' altra negativo: Il 10% è positivo, ma il
restante
no, e non vuole immaginarsi quanto Ran stia soffrendo in silenzio.
Sta passando un mese e presto tra loro ci sarà il loro
secondo
mese “Insieme” , ma il bimbo sa già che
non ci sarà, e non
crede proprio che chiamerà Kaito perché lei lo
scoprirebbe in
quanto lui la reputa una ragazza intelligente, ma non molto astuta
perché con un bel piano si lascia ingannare, ma con un
minimo errore
lei potrebbe scoprire tutto; quindi per lui, lei è come un'
arma...
E più Shinichi resta nei panni di un bambino, più
si pente di
quanto lei gli stia donando senza sapere la verità...
Come potrà
reggere questa recita? Non lo sa, ma farà il possibile per
proteggerla;questa è la sua promessa.
Arrivino a casa e come ogni
sera lui si nasconde in bagno mentre Ran si spoglia per mettersi il
pigiama. Il ragazzino,guardando dalla serratura controlla che lei
abbia il cellulare a portata di mano e poi le dà un colpo di
telefono per rassicurarla a parole: non gli dice molto ma almeno
riesce a strapparle un sorriso di cuore. Le fa sapere che ha visto
Kid, ma non le specifica i dettagli ad esempio che Kaito si era
travestito da lei mentre Seya in Sonoko. Le delucida solo che Akito e
Sana erano stati catturati per sbaglio delineando che non era stato
un piano dei due ladri.
Ran stanca di ascoltarlo sui suoi casi
inizia a parlare di sé stessa e l'interlocutore anche se sa
già
tutto, l'ascolta perché in quella voce udita sente quanto
gli
mancava e certe volte la ude singhiozzare per via della voce
trattenuta resistendo a non scoppiare in lacrime; forse
perché non
vuole preoccuparlo?
« Ran, sii forte, un giorno tornerò! »
Conforta lui sperando che quella frase si possa realizzare.
Ran
tenta di non farglielo pesare, ma il suo cuore lo urla, ed i
sentimenti diventano un peso allo stomaco perché sta
tremando nel
trattenere il suo pianto. « Sì, ma mi manchi
tanto! Ci provo a non
pensarti, ma è più forte di me. »
Al ragazzo gli si logora il
cuore ma resiste. « Hei , ascoltami... ricordi quel film che
un anno
fa mi parlavi tanto? »
Lei domanda come se non avesse compreso. «
Film? » E cerca di capire cosa c'entri tutto questo discorso.
«
Il filo rosso del destino , lo ricordi vero? » Chiarisce con
voce
tranquilla.
« Sì, ma uscirà nelle sale fra quattro
mesi, perché
me ne parli? » Se lo ricorda, gliene parlò ancora
prima di
conoscere Lisa: a quel tempo glielo propose a Shinichi
perché
sperava che così potesse valutare bene il rapporto fra loro.
«
Mi avevi detto che l'amore non è un caso e che se
è corrisposto
allora è destino: un filo rosso unisce due persone di cui
nemmeno la
distanza può' separare! Nulla può' distruggere il
filo del destino.
»
Ran rimane senza parole, aggettivi, per quanto quelle frasi la
rendono felice, così tale che inizia a tornare con il
sorriso.
«Shinichi, mi stai dicendo che ci credi? Tu lo credi davvero?
»
«
Mi conosci, sai che non ci credo pero'... » Arrossisce sulle
guance
e con voce sospesa continua. « Se tu ci crederai... lo
farò
altrettanto!»
Pensa Ran commossa.-
Possibile che la distanza lo renda
così perfetto? Pare
quasi che mi conosca sempre di più come se mi frequentasse.
-
ed esclama con voce piena d'amore. « Oh, Shinichi... sei
dolcissimo
ti amo alla follia, ti aspetterò anche dieci anni!
»
Il bimbo
grattandosi la guancia. « Ora è meglio che vada,
ciao ci sentiamo. » Spegne la chiamata pensando. - Ran,
quanto vorrei
baciarti, e dirti la verità... fa male... ma è
per te. -
Si alza e va in camera di Ran. « Ran- Nee-Chan, come mai sei
così
rossa? » - L'ho resa felice? -
«
Conan-Kun, beh, vedi... Shinichi è stato come sempre
fantastico! Eh,
eh, eh...» Ride con le mani sulla guancia e poi dà
un bacio sulla
fronte del piccolo per dargli la buona notte. « Notte
piccolino.
»
Conan fa un sorriso e le dona occhi che la ragazza non riesce a
comprenderne bene il signoficato. « Notte!» Scende
al piano
inferiore e si mette a dormire perché lei ha deciso di
distanziarlo
senza un vero motivo apparente, ma lui pensa che sia solo
perché non
vuole che Shinichi si preoccupi.
Arriva domenica e Sana
si mette a giocare online con Akito divertendosi molto: in questo
gioco, loro usano dei pg combattenti per lavorare in squadra in modo
da completare diverse “Quest”; un po' come nella
realtà.
Entrambi, fanno parte della stessa gilda ed hanno di versi amici dal
nome Funny, Aya, Terence, e poi ci sono anche altri personaggi che si
chiamano Charles e Brad, costoro fanno la parte dei cavalieri. Certe
volte Akito, soprannominato diavoletto, pare avere una sorta di
rivalità con Charles quando fa il carino con Sana, e la
rossa non
ne capisce il motivo.
♦♦♦♦
Lory si sveglia e trova Ryan
che le porta la colazione, ormai è abituata a dormire in
quel enorme
letto, soffice e comodo dove fa solo sogni belli, anche se si sente
in colpa per come ha lasciato nella morte la sua dolce madre: ancora
non ha superato quel momento, ma tenta di non farlo pesare a chi la
sta gentilmente ospitando.
L'altra settimana Ryan l'aveva
presentata ai suoi genitori addottovi come sua
“sorella”, ma lei
sperava tanto che la vedessero come altro: non sorella bensì
ragazza
futura per quel giovanotto.
Grazie alla madre di sangue della
verdolina, è riuscita ad essere presa in quella famiglia, ma
non è
stata registrata nel l'albero genealogico come sorella
perché Ryan
l' ha proibito. Lei non sa il motivo, ma le parve quasi che lui non
volesse vederla come sorella; forse voleva altro da lei?
Ryan con
il suo solito tono freddo. « Buon giorno. » Lui
ogni mattina rimane
un po' folgorato dalla luminosità che vede in Lory, specie
da come
quei vestiti dal colore verde acqua le donino luminosità.
« Buon
giorno. » Risponde lei mentre lo scruta attentamente e
chiedendosi
se sia l'incarnazione di un Dio del sole perché ha gli occhi
di un
verde lucente simile a quello di un lago in ombra. I suoi capelli
folti, corti sparpagliati ed arruffati con i ciuffi ribelli, gli
donano temperamento. La sua camicia a manica lunga, mettono in
evidenza le sue spalle larghe e muscolose,in più quella
collana nera
sottolinea la differenza di colore di pelle tra i bianco e
l'abbronzato.
Lui tiene il vassoio e le porge la colazione a base
di biscotti e latte perché a lei la cioccolata non piace.
Lory
prende un pezzo e con viso innocente inizia a mangiare e lui le fa un
sorriso divertito quando l'osserva.
« Che c'è sono tanto buffa?
» Domanda Lory con curiosità.
Ogni mattina glielo domanda e lui
come sempre risponde. « Sembri un animaletto da accudire.
Appena
vedi il cibo i tuoi occhi s'illuminano e non badi più a
nulla...
devo dire che mi rende geloso sorellina. » In lei i brividi
scattano come ragni alla schiena: la fanno trepidare che si blocca
nel mangiare.
Lui ha frainteso i suoi sguardi, ma non glielo dice
perché le piace quando la osserva così, come per
dirgli che lei è
sua e basta; da quando è così? Non ne ha idea.
« Dai ora
andiamo a fare la spesa ti va? » Di solito Ryan non va mai a
fare le
faccende domestiche ma da quando Lory gli iniziò a dire di
farsi più
umile ha iniziato a fare la spesa e ad usare i mezzi di trasporto
pubblici, tutto per i suoi capricci ed ancora lei si chiede del
perché lo faccia.
♦♦♦♦
Ichigo si sveglia come
sempre sul suo lettone matrimoniale ricoperto da tanti fronzoli
mentre i lati sono nascosti da delle tende.
Avvede la sua
domestica che le serve la colazione su un piatto d'argento ma ella
non ci bada. Scende al piano di sotto per vedere sua mamma e suo
papà.
La
madre è simile alla figlia: ha i capelli del suo colore solo
molto
più scuri, i suoi occhi al posto di essere al cioccolato
sono
castano fondente con le iridi giallognole di cui il suo alone
è
grigio. Lei veste in modo classico: una camicia lunga, aperta che
mostra la sua maglietta grigia seguita da una gonna a ginocchio dalla
tinta bianco neve, e porta le ciabatte anch'esse bianche.
Suo
padre invece è diverso, ha i capelli sparati all' in su,
questo
perché è un cantante famoso, ma oltre
ciò, lui ha gli occhi color
castano chiaro mentre i capelli sono nero/blu di cui non si capisce
se siano naturali o tinti. Lui si veste molto da rocchettiere, con
stile: porta i pircing ed ha molti bracciali, collane a forma di
teschio che lo fanno sembrare un giovincello alle armi con
l'adolescenza; invece è solo un uomo che nel tempo libero
sfoga la
sua aggressività per togliere via la monotonia di questa sua
vita di
lavoro tra dati e codici bancari.
« Buon giorno»Saluta la
magenta, ma loro non le parlano e continuano a fare colazione come se
non esistesse. Questa situazione ormai si ripete da quasi un mese ed
ella non la sta più reggendo perché è
la loro bambina, perché
l'anno sempre amata e coccolata, e solo per una delusione ed un suo
gesto, tutto si è spezzato.
« Mamma come va con la
sceneggiatura? » Tenta di aprire un discorso vago che possa
farla
rispondere ma lei senza guardarla dice a suo marito. « Caro,
hai
visto pare che il detective Goro abbia preso a cuore il caso Seya e
Kid perché li aveva catturati. »
ichigo Fa cadere la tazza di
tè in quanto rimane con un tonfo al cuore -Non
voglio che
Kid venga catturato, lo stimo molto ed assomiglia fin troppo a Kaito
Kuroba.-Pensa
con occhi fissi
nel vuoto.
Sbraita il padre senza un minimo di delicatezza contro
la ragazza. « Ichigo, pulisci all' istante! » Lei
prende lo
straccio e comincia a pulire raccogliendo i cocci di vetro a mani
nudi e si taglia – Che stupida, sembro
Lory... -
Indubbiamente tutto ciò le provoca stress mentale: questa
situazione, le lenisce la mente, e si sente come se fosse
completamente sola in quella casa enorme.
« Mi dispiace, non
l'ho fatto apposta! »
Talvolta
ti accorgi di aver perso quello che più per te nella vita
era
scontato... ed è così che lei prende di giorno in
giorno coscienza
di aver perso il calore della sua famiglia: le sembra di essere in
una prigione di cristallo dove ad ogni lato che gira trova mille
spine. Non c'è via, non sa più come girarci
attorno... è un
incubo, l'affetto dei suoi è svanito dopo quel giorno: Era
tornata a
casa e mamma e papà la strinsero e l'abbracciarono forte
mentre ella
ancora presa dalle colpe per come aveva messo in pericolo Lisa e
Lory, non le voleva, si isolò, tentò di
castigarsi da sola perché
sapeva che la prigione mai l'avrei sfiorata; non con uno zio a capo
del distretto, ma è bastato Ryan: una sola sua parola per
cambiare
tutto il suo mondo da rosa fiorito a quello spinato; come ci era
riuscito? aveva detto solo « Ichigo è una ragazza
pericolosa, ha
messo in pericolo due ragazze! Dovreste educarla meglio e farle
capire cosa è il guadagnarsi qualcosa. Arrivederci.
» Bene ci è
riuscito, le ha strappato da tutto: l'amore, i loro sorrisi, il loro
calore, il loro colore. Questa casa era la sua famiglia ed ora
è
diventata la sua prigionia.
« Smettila di fare la bambina e
cresci! Vattene, non voglio vederti, sei la vergogna della
famiglia!»
Parole pesanti che digerisce mandando giù saliva amara.
« Sì
padre...»
Sua madre ridacchia soddisfatta mentre asserisce. «
Ah, non si sa ancora nulla di Shinichi, chissà che fine ha
fatto...
»
ichigo pensa che sua madre lo faccia apposta per fargli
sentire che di lei non se ne importa. A questa situazione, gli occhi
le lacrimano, ed lei con lo straccio sporco si asciuga gli occhi per
non mostrare a loro il suo vero volto: quello che nessuno, nemmeno
Kaito ha scorto in lei.
« Io vado...» Corre via per poi
buttarsi in camera e singhiozzare urlando. « Mamma...
Papà...
perdonatemi... scusatemi... che devo fare?» Si sente male,
confusa,
non sa più che cosa sia giusto è sbagliato
perché ogni cosa che fa
ha sempre un contro.
Entra la domestica e le consiglia. «
Signorina non pianga la prego. » Lei è la sua
consigliera.
Ichigo urla disperatamente. « Come
posso non piangere!? Io ci provo a dire che va bene così che
me lo
merito, ma non ci riesco...
Anastasia io non c'è la faccio! » Viene
abbracciata mentre lei le
dice. « Su, su, pazienta lo sa che i suoi l' amano ancora.
»
«
Non è vero, mi odiano da quel giorno, non mi guardano mi
trattano
come una serva, come se fossi un relitto di questo mondo...nessuno
comprende il mio malessere, nessuno mi ferma e mi dice che posso
piangere... Sono sola! » Si sfoga sempre così:
ogni domenica piange
perché in settimana i suoi non li vede mai. Detesta quel
giorno
anche se prima l'amava, ora preferirebbe che non esistesse.
«
Non si disperi signorina, lei ha me, sarò la sua consigliera
per
tutta la vita. »
« Anastasia, se la scoprono lei potrebbe finire
licenziata, non può parlarmi e lo sa. »
« l'ho accudita da
anni, la conosco come se fosse mia figlia ed ora ha bisogno di un
appoggio, perché lei hai capito i suoi errori, vero?
»
È così
li ha compresi... ma nessuno l'ha capito: Kaito non si fida, Lisa
nemmeno, Lory la evita e Ryan non fa che eviratele il dialogo.
« Sì,
ho capito! Ma nessuno ha capito che ho compreso l'errore! »
Continua
a piangere mentre lei le dà pacche sulla schiena e la
fanciulla
versa calde, amare, struggenti, lacrime.
♦♦♦♦
Ran e
Conan dopo un abbondante colazione vanno a fare la spesa, nel mentre
passeggiano incontrano gli amici di Conan che lo fermano per invitarlo
a giocare, così lui risponde. « Mi spiace io vado
a fare
la spesa con Ran-nee-Chan» Non vuole lasciarla sola, lui come
ragazzo anche se non lo dà a vedere per chi ama,
è iperprotettivo.
Insiste Ayumi prendendolo alla manica. « Eh, dai vieni, non
farti pregare!»
Esprime Genta. « È vero dai vieni, che
t'importa della spesa sono cose da adulti! »
Conan seccato. «
Appunto, io voglio imparare, non vi sembra di essere troppo bambini,
qualcosa potreste impararlo no? »
Ayumi ci rimane male. « E va
bene, veniamo con te! »
Genta e Mitsuiko vedono ancora di cattivo
occhio Conan, si rendono conto che quel ragazzino ha un qualcosa di
strano eppure non riescono a non vederlo come pullulo per la loro
squadra, solo che ciò non glielo riescono a dire per
orgoglio.
Esprime Genta seccato.«Dai andiamo. »
Kaito si alza
come sempre grazie alla luce della finestra di camera sua e poi
scende giù per fare colazione e vede che è finita
la dispensa.
Va al pc, e parla con sua madre.
« Mamma, come stai? »
«
Kaito-Chan, io sto bene tu? »
« Dai mamma, non sono più un
bambino. »
« Lo sarai sempre Kai-Chan. »
« eh,
eh...comunque, starei bene se Lisa non mi preoccupasse. »
«
Lisa? Chi è? »
« Ah, vero, tu non l'hai mai vista e sentita
beh, ecco...» Diventa rosso ed esprime. «
È la mia ragazza, lo sai
lei è una ladra prestigiatrice e... devo dire che all'
inizio la
detestavo ma poi non so come me ne sono innamorato...ehm, puoi
capirmi? »
« Successe con tuo padre una cosa simile, lui mi
conquistò con un bacio mentre ero in pericolo... ah che uomo
Toichi.
»
« Già, anche io ho salvato la vita a Lisa molte
volte e lei a
me... beh, mi hai detto che volevi parlarmi, cosa volevi dirmi?
»
«
Giusto, volevo avvisarti che presto tornerò a casa per stare
un po'
con te, avrò vacanza e voglio trascorrerla con il mio
bambino. »
«
Uffa, non sono un bambino »
« Di quello che vuoi ma tu sei il
mio bambino anche se ti sposerai! Beh, ora vado ciao! »
« Mamma
asp... ah come sempre ha tutto il suo ritmo... Chissà dove
era...
»
Esce di casa e va a fare la spesa. « Uffa, quasi quasi, vado
da Lisa e la invito ad uscire, ma se la conosco mi tirerà
una delle
sue carte e mi dirà » Imita la sua voce
« Kuroba, io di domenica
mi riposo, è il giorno di riposo, fuori! “ Si
direbbe così...»
Si mette a ridere immaginandosi la scena.
« Scusami tanto se io
sono religiosa con dei principi da rispettare, ma vedo che sai bene
immaginare i miei pensieri...Tsk. » Lisa da dietro che lo
sente lo
supera con una smorfia.
Lui si paralizza e si volta. «
Ah...C-Ciao bellissima. »
Esprime con tono offeso« E così io ti
tirerei le carte di domenica eh?! »
Lui per discolparsi chiude
gli occhi e protrae le mani in difesa.« ma no, cosa dici,
mica ti
penso così avventata. »
« Bugiardo» Fa una smorfia girando la
testa.
« eh, eh, eh... che ci fai qui? »
La ragazza con la
borsa spiega « Mamma non capendo che devo dormire la
domenica, mi ha
svegliata e di conseguenza si le ho lanciato le mie carte e lei poi
lei mi ha urlato... »
Lui borbotta sottovoce « Alla fine la mia
previsione era esatta...»
« Cosa hai detto?! » Domanda con voce
da isterica.
« Nulla, eh, eh...»
« Mmm, sarà... ah senti
vieni al supermercato con me? »
« Che coincidenza ci stavo
andando! »
« Bene andiamo!» Lo prende per mano e comincia ad
essere felice.
♦♦♦♦
EPIDODIO
007 CLICCA QUI
Ran Conan e i suoi amici
entrano al super mercato e cominciano a comprare un po' di cose.
Genta tante patatine, Ayumi delle gomme al gusto fragola mentre
Mitsuiko qualche libro dato che ne vendono per bambini.
Conan
invece sceglie ciò che piace a lui e Ran stupita domanda.
« Conan,
hai gli stessi gusti di Shinichi! »
Lui con la scusa pronta muove
il dito. « È più che normale, io stimo
mio cugino! Voglio essere
come lui! »
Ran si mette a ridere. « Ah beh, sei sulla buona
strada. »
Ayumi vede verso la sezione dei frutti, Lisa e Kaito
che iniziano a giocare e a fare strane cose che non comprende,
così
prende Conan per mano e chiede. « Conan, come mai quel
ragazzo nel
bacio le tocca il fondo schiena? »
Il bimbo guarda la scena e
distolgie subito lo sguardo pensando. - E ora che le dico...-
« Non
saprei...»
Anche Ran con il carrello in mano va alla sezione
verdure e vedo Lisa e Kaito baciarsi appassionatamente. « Ah,
beata
lei che passa la domenica con il suo ragazzo...» Nella sua
voce si
sente malinconia e ciò lo avverte Conan. « D-dai
non pensarci!
»
Ayumi domanda. « Ehi, Ran è vero che sei la
ragazza di
Shinichi Kudo? Ce lo disse Conan quando eravamo al bar con
Kaito!»
«
Eh, beh ecco... sì...»
E dimmi, Shinichi ti ha mai baciata come
fanno quei due là? » Ed indica lisa e Kaito.
Ran arrossisce
tenendo la lattuga in mano. « Eh? Beh ecco, in un certo
senso...»
Ayumi domanda poi sempre più curiosa. « e ti
prende in quel
modo? Come è? »
Ran arrossisce molto pensando. - Altroché,
e che ricordi...specie a casa sua di notte, la nostra prima
nottata... nonostante mi piace il ricordo mi soffoca dentro, forse
perché non c'è più un simile momento?
-
Si aggiunge Mitsuiko. « Anche a me piacerebbe avere una
ragazza! » e pensa. - Ayumi, spero che
un giorno sia tu.
- « Eh, Eh...»
Genta si mette in mezzo asserendo con occhi
maliziosi verso Ran facendo un gesto con le dita per indicare
l'unione. « E non è che avete già
passato una nottata insieme?
»
Ran e Conan di botto esprimono arrossendo. « Ma smettila che
cosa dici; è ovvio, in fondo è il/la, suo/mio,
ragazza/o»
Ran
si volta verso Conan e domanda sospettosa. « E tu come fai a
sapere
che ho avuto momenti “speciali con lui? »
« Eh, eh...beh,
ecco... Vedi Ran-nee-chan...»
Ayumi insiste. « Allora è
successo? »
Ran arrossisce imbarazzatissima « Beh, ecco diciamo
che...» Per l'imbarazzo giocherella con la lattuga in mano
ridendo
come una scema. «eh, eh,eh... lasciatemi in pace ragazzi,
sono cose
private eh eh eh... »
Conan guarda Ran pensando. - Beh,
almeno so che non si vanta... uhm, certo che i bambini sono curiosi,
ora che ci penso io non ero così perché leggevo
tutto dai libri...
va beh... -
Lisa si
stacca dal bacio e dice. « Sempre così vinci...
Ok, non lo prenderò
davanti ai tuoi occhi contento? »
« Sì, niente pesce sul
carrello! Dai ammettilo sono troppo bravo! »
« eh, eh, se non la
smetti cambio idea..» Sbuffa per poi camminare con la lista
in
mano.« Allora adesso devo comprare l'olio. »
Kaito invece
esprime. « A me invece il sale grosso, l'ho terminato.
»
Arrivano
davanti alla bottiglia e appena Lisa l'afferra vede comparire un'
altra mano. Lei alza lo sguardo e così anche l'altro e
subito si
guardano male.
« Ichigo, questa bottiglia l'ho presa per prima
io. »
« Eh no, mi rubi Kaito, e adesso anche la spesa. »
«
Molla la bottiglia antipatica. »
« Ma sta zitta bimba!»
Kaito
prende una seconda bottiglia d'olio e asserisce. « Dai
muoviti Lisa,
avrei da prendere il sale. »
Lisa con un sorriso. « Sì arrivo»
Ichigo li guarda con invidia pensando. - Certo
che
poteva anche salutarmi...- Prende
l'olio, lo mette sul carrello e va verso Kaito. « Hei
Kaito-Kun!»
Kaito pensa. - Ma anche la domenica sono
perseguitato? -
Fa un sorriso. «
Buon giorno Ichigo - Chan, dimmi che c'è? »
Ichigo si avvicina a
lui. « Sono sola, ti va se mi unisco a te? »
Lisa urla. « Si
che gli dispiace! » Sbuffa seccatissima pensando. - Non
esco mai con lui se non per missioni, ed arriva lei... Ah uffa, e
scommetto che Kaito dirà: ma certo va bene... -
Kaito
ci pensa su e risponde. « ma dai, tu sei sempre sola, ti
aggrappi
solo a me eh eh...» Ride per non ferirla solo che la magenta
si
accorge della frecciatina. « E dai, siamo amici no? Lisa ci
esci la
sera sempre. »
Lisa asserisce sempre più nervosa prima che gli
salti addosso. « Vado a cercare le caramelle, ho voglia di
dolci
misteriosamente...»
Kaito le posa la mano sulla spalla
fermandola.« Gusto, liquirizia per me!»
La ragazza con un gesto
a mano aperta.« Sì, sì,
tranquillo...» Si allontana pensando. -
Ecco playboy ora puoi dire ciò che
vuoi a lei, e poi dice
che sono gelosa, se lo fossi non mi allontanerei... mi fido ecco
perché. Sono una santa, altro che sadica, io sono un angelo,
o forse
sono una stupida... -
Ichigo
domanda a Kaito. « Allora posso venire o no? »
« per me puoi
anche venire con noi ma non vorrei che ti sentissi di troppo...
»
«
Basta che non fate i romanticoni...»
« Purtroppo io e lei lo
siamo e non abbiamo problemi a mostrarlo, comunque hai altre amiche
come Mina, Paddy, Pan, perché non le chiami ed esci con
loro? »
«
Stai tentando di rifiutarmi? »
« Vedila come vuoi, io ti sto
consigliando di avere nuovi amici perché mi stai appiccata
ogni
volta; ti ho permesso di essermi amica sì, ma ho notato che
ti isoli
dalle altre, perché?! » Ichigo viene colpita al
cuore, e si sente
un po' sollevata a vedere questo interessamento.. « Mi hai
osservato
sempre? »
«Sì perché? »
« Significa che ti sto a cuore?
»
« uhm... chi lo sa...»
« Deve essere così! »
«
Anche se fosse? »
« Forse mi reputi un' amica!»
« Adesso
non fantasticare, forse sono buono e inizio a darti una minima
fiducia perché Lisa la stai lasciando stare e non la
stuzzichi
più... Ma oltre mica ci vai eh. »
« Eh che ne sai tu del
futuro... eh eh...»
«
Non farmi questi giochetti ragazzina, è vero che tempo fa
amavo un'
altra ed è arrivata Lisa e me ne innamorai, ma non
accadrà con te,
manchi di molte qualità. Pero' non uscire dal discorso e
rispondimi.»
Lei non sa se dirglielo, ha promesso che non
l'avrebbe detto a nessuno. « Sono affari miei! A te che
importa,
eh?! »
Lui alzando le spalle . « A me nulla... beh, fa come
meglio credi. »
Questo menefreghismo le dà sui nervi che gli
rinfaccia. « vedo che non te ne importa nulla...»
« eh?! Ma se
hai detto che non devo intromettermi. »
« Non le capisci proprio
le ragazze, come fa Lisa a stare con te, sei insensibile! »
« Ah
lei la comprendo in un secondo eh eh...»
« E perché le altre
no? »
« Perchè non mi va d'impegnarmi...»
« Ammettilo che
non sei capace, sei come Ryan, non capite che cosa provo e cosa fanno
i vostri gesti a me! »
« Non paragonarmi a quel tipo, io sono
meglio! »
« Ah, scommetto che Kid-sama mi capirebbe all'
istante! »
« Eh, spiacente ma io non sono lui, se lo vuoi
chiamalo...»
« Avessi il suo numero e sapessi la sua identità
anche lo farei. »
« Che peccato...»
Arriva Lisa. « Kaito ti
ho preso anche gli orsetti gommosi...» Si accorge dell'
atmosfera. «
È successo qualcosa? »
kaito La distrae. « No nulla, andiamo ho
perso fin troppo tempo. »
« Ma ichigo sembra triste, che è
successo? » Domanda Lisa confusa.
Ichigo sta male, si sente
morire perché lui vede Lisa e perde interesse in tutto.
Gli
occhi del ragazzo brillano mentre dice con un sorriso. « ma
nulla
piccola...»
Ichigo Indietreggia e si accorge della triste
realtà. -Sono stata presa in giro,
illusa ancora una volta
di avere un' amico-
e Domanda.
« Lisa, come fai a stare con Kaito? »
« Eh? Ma che domande
stupide ti vengono in mente? »
« Insomma come fai a non
litigarci e sorridere, lui ferisce! »
« Ah, e tu pensi che non
lo sappia? Ho patito frasi da lui che spero che tu mai senta.
»
Lei
avanza di un passo. « Come fai!? Perché non lo
lasci? »
Kaito
seccato. « Tsk... se non sai prendermi non è colpa
mia!»
Lisa
asserisce« E tu pensi che io sia così
arrendevole?! Io ho lasciato
Kaito una volta e me ne sono pentita amaramente, non hai idea di che
cosa mi ha fatto passare! Non parlare di cose che non sai, l'amore
perdona se ami, se no non è amore. Tu vuoi Kaito?! Non
prendermi in
giro... Se solo due frasi ti rallentano verso lui allora non lo
meriti. Chiuso. »
« Ma se non vede nulla in me, non capisce
niente di come sto. »
« Cosa eh!? Che sei associale, che ti
isoli?! Lo vedo io mentre lavoro, figurati se lui non lo nota.
»
«
Come te ne sei accorta? »
« Ovvio, non fai che stare con Kaito
tutto il tempo in pausa, ed io vi lascio soli per amicizia per non
fare la pazza che sono... »
« Perché allora Kaito non se ne è
accorto? »
Stavolta Kaito entra nel discorso. « Oh ma la
pianti?! Non sono il tuo ragazzo, non è un mio problema se
tu hai
problemi! Ti ho chiesto perché ti isoli e mi dici di farmi
gli
affari miei, quindi ora che vuoi, che ti coccoli?! Tsk... e se vuoi
Kid, vattelo a cercare perché io non sono paziente come lui;
andiamo
Lisa! » E la trascina via furioso.
Ichigo li guarda andare via e
cammina guardando in basso mentre dei bambini che corrono svoltano
l'angolo e a scontrano destandola
« Hei ma sta piangendo
signorina? » Domanda Genta.
« Io, no...»
« Signorina, se
ha problemi, noi siamo la squadra dei giovani detective! »
Spiega
Ayumi che prende Conan e lo trascina aggiungendo. « E lui
è un'
altro membro del gruppo. »
« Oi ma che volete parlavo con Ran!»
Asserisce Conan confuso.
« Si di chissà che cosa su
Shinichi...»
Ichigo Fissa i tre bambini e pensa. - Vorrei
io tornare bambina ed avere le coccole dei miei genitori...-
«
Allora ha problemi? »
« Nessun problema, arrivederci. » Se ne
va perché non va a raccontare a dei bambini fatti
spiacevoli.
Conan
guarda ichigo andarsene e commenta. « Troppo diretti...
»
Domanda Mitsuiko. « E adesso che avremmo sbagliato?
»
« Non
potete andare da una sconosciuta e dire di sfogarsi, ci vuole
cautela, pazienza, bisogna guadagnarsi la sua simpatia e fiducia.
»
Ayumi con occhi a stelle. « Conan, sai sempre tutto, ma come
fai? »
Pronuncia acidamente Genta. « Già, come se avesse
a che
fare con la clientela ogni giorno. »
« Smettetela invidiosi,
Conan s'ispira a suo cugino» Guarda Conan. « Vero?
»
« Ah, ma
certo. » - Per fortuna che ad Ayumi non
obbiettano. -
I due ragazzini se ne stanno zitti.
♦♦♦♦
« Kaito,
la smetti di trascinarmi? »
« Eh? Scusami volevo solo andarmene
da quella... mi da sui nervi di quanto pretende da me. »
« Pero'
sei preoccupato vero?»
« ma figurati perché mai dovrei? »
«
Perché la reputi tua amica. »
« Ma non è vero...»
« Sì
che lo è... tu vuoi aiutarla in fondo per questo te ne sei
interessato prima. »
« Ok, un po', leggermente gli sono amico...
ma non so se mi fa tenerezza o compassione...»
« Beh, io oggi ho
da fare le pulizie a casa, e devo tornare; se vuoi stare con ichigo
così l'aiuti. »
« Ma veramente non ti da fastidio? »
« Si
mi dà fastidio ma non posso proibirti di avere amici, e
poi» lo
abbraccia forte. « Ho piena fiducia in te! »
Lui viene colpito
al cuore e sorride come raramente sa fare. « Sei unica.
»
« O
scema. » Ci scherza su con una risata.
Prende le ultime cose
assieme a lei e non smette di stringerle la mano o di consigliarle
le marche più economiche. Compriano tutto escono e si
salutano. «
bene, ora devo andare! Ci sentiamo domani va bene? » Esprime
Lisa.
Esprime con
timidezza arrossendo. « Sì, lo sai Lisa, mi piace
passare il tempo
così con te...»
« Intendi? » Domanda incuriosita.
«
Insomma ecco... sembriamo conviventi così! » s'
imbarazza e non
smette di agitare le mani sui capelli mentre la guarda con
insicurezza, forse perché ha corso con l'immaginazione?
« Già,
» Gli prende la mano. « Allora facciamo spesso cose
simili dato che
ti piacciono!»
« EH?!»
« Sì, mi hai detto che sembriamo
conviventi, e beh se lo diventassimo non ti piacerebbe?»
- Ma
cosa sta dicendo?! Scherza o è seria...perchè non
smetto di provare
questo sentimento... sono felice con solo una frase...
- Sorride con la faccia da ebete e poi la supera. « Andiamo
romanticona...»
Lisa scruta Kaito confusa. Lo riprende per mano e
si incammina con le borse.
Affermo Kaito senza mostrarsi troppo
interessato. « Pero' sarebbe bello...»
« Evviva, nuove scuse
per uscire con te!»
Kaito fissa per un attimo Lisa e scoppia in
una risata« Mph, ah ah ah ah... scema! » e la bacia
a labbra. « Ti
amo. »
« Anche io. »
♦♦♦♦
Ran assieme a Conan
avverte il padre che è tornata e poi Ran dopo aver
appoggiato le
borse borbotta. « Ah, perfino la domenica non viene a
trovarmi;si fa
vivo solo con me, mentre con il restante dei suoi amici è
come
sparito... Non capisco...» Si domanda con le braccia che
tengono i
fianchi.
Conan Per distrarla. « Eh,beh, forse è bloccato da
qualche parte per un caso difficile. »
« Non ci mette mai un
mese per risolvere un caso, nemmeno quelli più difficili.
» Ci
riflette su. « Ma forse.... forse ha perso il suo intuito.
»
Conan
pensa. - Beh almeno si è data una
ragione da sola. -
Si
sente dalla porta dell' edificio suonare il campanello.
«
Eccomi» Asserisce Ran aprendo la porta, ma improvvisamente
cadono
delle confezioni di giocatoli che stupiscono i presenti. Perfino Goro
per via di quel rumore si sveglia dal suo sonno.
Il
signore vedendo di aver creato un piccolo problema si rivolge al
bambino. « Mi dispiace tanto piccolo.»
Conan apre gli occhi
dopo essersi massaggiato la testa e nota che gli indici dell' uomo
hanno dei tagli.
Il signore si presenta spiegando che si chiama
Ogawa, egli si è presentato là per indagare il
detective Goro Mori
per scoprire chi è il mittente che gli invia da due anni una
volta
al mese un pacco con dentro soldi e giocattoli. Goro analizzando
l'ultima busta data da lui chiede se ha un figlio e Gawa risponde che
ha un bambino di cinque anni.
♦♦♦♦
Intanto Lisa finisce
di fare le pulizie. « Mamma ho finito! »
La madre che stira.
«Tesoro preparati, adesso vai alla clinica medica che mi
segue. »
«
Stai bene? » Domanda Lisa un po' preoccupata.
« Sono
accertamenti devo fare degli esami, non preoccuparti ok? »
Lei fa un
sorriso che riesce a tranquillizzare la ragazza.
« Va bene! »
Va in camera, e si cambia.
♦♦♦♦
Conan domanda a
Gawa stupendo i presenti. « Non potrebbe essere uno dei suoi
pazienti? »
« Cosa? » Domanda Gawa.
« Hai detto pazienti?
» Chiede Goro stupito.
Conan non ci pensa su ed esprime la sua.
« Se non sbaglio signor Ogawa lei è un famoso
chirurgo.»
«
Beh, si... è vero.»
« Potrebbe trattarsi di qualcuno a cui lei
ha salvato la vita e che le vuole dimostrare la sua
gratitudine»
«
eh?» Ogawa rimane un po' frastornato dalla domanda, solo dopo
qualche secondo chiede. « Ma dimmi piccolino come fai a
sapere che
io sono un chirurgo?»
Ran e Goro concentrano la loro attenzione
su Conan e intanto Ran domanda. « È vero, come
facevi a saperlo
eh,Conan-Kun!?»
Conan indica il dito indice di Ogawa. « È
semplice, perché prima ho visto il suo dito
indice.»
Ogawa alza
la mano. « Il dito?»
Conan continua. « Lei ha dei solchi
particolari su tutti i due gli indici. Quando voi chirurgi operate
usate i due indici per tenere ben premuto un filo sottile lungo il
quale in seguito incidete; è per questo motivo che avete
quei segni
inconfondibili sulle punte degli indici.»
« Già non ci avevo
pensato. » Afferma Goro.
Ogawa spiega che il bambino ha
indovinato e così Ran asserisce con entusiasmo. «
I miei
complimenti Conan, sei davvero fantastico mi ricordi una persona che
conosco bene...ah, non importa.» Le ritorna in mente il come
Shinichi scopriva le professioni della gente solo analizzando le mani
e questo fa scattare in lei un sospetto. -
Conan è non solo simile a Shinichi, ma ha i suoi stessi
gusti nel
mangiare, i suoi interessi, stessi movimenti, e ragionamenti, il modo
di parlare, ma anche se lo imita dovrebbe esserci sempre una
differenziazione, allora come fa ad essere la coppia sputata del mio
ragazzo... Un momento e se fosse Shinichi?!
No, aspetta io 'ho
visto sempre quando era vicino a Conan, pero' è anche vero
che non
mi ha baciata, e ora che ci penso lui cercava di evitare i contatti
con me, ma perché mai... e se fosse stato Kaito!? Ma come
puo' Kaito
essere Shinichi? Un momento, ma quei due sono due gocce d'acqua e ora
che ci penso quando Shinichi è con Conan, Kaito non
c'è mai, -
Continua a guardare il bambino e vede che si spaventa per una scatola
che si apre improvvisamente. - No, è
impossibile... -
Gawa
dà a Goro una busta che ha ricevuto. Lui la analizza e ci
trova una
lettera, intanto Conan fruga tra le confezioni dei giocattoli e nota
un particolare interessante: manca il codice a barre. Goro
ascoltandolo domanda. « mmh, è davvero molto
strano come mai
nessuna di queste scatole ha il codice a barre?»
Conan
risponde. « Perchè, vedi Goro, questi giocatoli
non sono dei più
recenti e alcuni sembrano anche piuttosto usati»
Ogawa conferma
che lui ha ragione, e così Goro deduce. «
È chiaro signor Ogawa,
è soltanto uno scherzo!»
Conan non crede a questa teoria e
mentre comincia a ragionare sul caso Ran lo osserva pensando. - A
questa conclusione, papà non ci è arrivato da
solo, è stato Conan
a cogliere tutti gli indizi, come è possibile... anche se
è cugino
di Shinichi, non può' essere così ben informato,
intelligente,
nemmeno Shinichi alla sua età era così... Non
può' essere... Conan
è Shinichi!? Pero' le chiamate... io parlo con Shinichi il
numero è
il suo non può' essere Kaito che mi dice quelle cose, non
voglio
crederci mi si spezza il cuore ed ora che ci penso quel bacio... era
Shinichi o Kaito?!
- Arrossisce di colpo con un tonfo al cuore e continua a riflettere.
- Giuro
che se scopro che per tutto
questo tempo era Kaito e non Shinichi quello termina a fare il
ladro... -
Conan
ignaro dei sospetti di Ran, esprime un altra teoria ma stavolta verso
il contenuto della lettera. « Hei, può' darsi che
quella persona
voglia comprare qualcosa dal dottore Ogawa che ne dice? La lettera
potrebbe essere interpretata anche in questo modo. »
Ogawa spiega
che nel suo studio c'è un quadro che vale circa centomila
yen .
Goro
con entusiasmo esprime. « Allora è così
dottore, probabilmente
quella persona vuole che lei le venda il quadro di suo nonno.
»
Conan
ordina. « Bene, andiamo subito all' ospedale a dare un'
occhiata al
quadro! Forse riusciamo a scoprire qualcos'altro!»
♦♦♦♦
Ichigo
cammina per la strada da sola, sconsolata mente ha gli occhi
annacquati da lacrime che cerca di trattenere – Nessuno
mi comprende, tanto sono inutile, a che serve vivere, non ho nulla,
nessuno, nemmeno un' amico più... perché Kaito
non lo è, mi ha
mentito, come Ryan, come mamma e papà. Mi hanno tutti
voltato le
spalle... - Attraversa
la strada con il rosso senza saperlo, e un camion suona il clacson.
Lei si ferma e lo guardo mentre viene abbagliata da una forte luce.
Strizza gli occhi e si sentono dei passi fulminei poi viene presa e
portata a lato verso l'altro marciapiede finendo sotto questa
persona. Apre gli occhi e non vuole credere a ciò che
è successo.
« Ma sei impazzita stupida! Come fai ad essere
così sbadata,
meno male che ti ho intravvisto! »
« Lasciami stare, tu non
capisci nulla. »
« Capirti!? Cosa c'è da capire!?»
« Vedi,
mi ferisci e basta! Perché ti sei buttato? »
« Perché sono
gentile con tutte, se vedessi anche la mia peggior nemica in pericolo
farei di tutto per salvarla, sono fatto così! »
« Non pensi che
lei s'ingelosirebbe?»
« No, dato che mi ha detto che posso
starti vicino. »
« Vicino cioè sopra di me? »
« Ah...» Si
ricompone e si allontana. « Beh, è stata un'
emergenza, comunque
come stai? »
« Mi fa male la mano... »
Il ragazzo fidandosi.
« Mmm... fammi vedere. » Si mette a muovere la mano
della ragazza e
nota che od ogni minimo mossa lei sente dolore. « Andiamo,
vediamo
che hai. » Le prende l'altra mano e l'aiuta a rialzarsi.
«
Kaito... perché mi aiuti? Tu non sei mio amico, come tutti.
»
«
credi che io sia un bugiardo vero?
« Sì, lo sei, lo sei sempre,
sei meschino! »
« Lo so, ma non ti ho mentito quel giorno. »
«
Sei bugiardo, assomigli a Kid ma lui non mentirebbe mai. »
«
Mph...dici? È un ladro, potrebbe mentire a chiunque!
»
« Non è
vero, lui è onesto! E poi perchè mi aiuti se non
sono nulla per te!
Mamma e papà avrebbero riso di me, mi avrebbero solo
sgridato come
sempre.»
« I tuoi, si felice che ti parlano, io papà non
l'ho
più e mia madre la sento raramente... hai una grande fortuna
e tu
per un' incomprensione ti demoralizzi? »
« Ma è da quasi un
mese che va avanti ciò, da quando Ryan ha parlato ai miei.
»
«
Che stupidi... »
« Non osare offenderli! »
« Non è un'
offesa ma è il mio pensiero. Sono stupidi perché
si lasciano
influenzare da un estraneo! Per questo io non vado da nessuna parte
con gente simile...»
« Cosa intendi dire? »
« Che io
detesto le famiglie come le tue, siete talmente falsi che mi chiedo
se il voler bene esiste nel vostro vocabolario. »
Lei si arrabbia
molto. « Mamma e papà mi vogliono bene! »
« Hai detto che non
te ne vogliono, cosa c'è ora ci ripensi?! »
« Non è che non mi
vogliono bene e che... mi stano solo... punendo!»
« A me pare
che le lezioni le hai imparate, almeno per non toccarmi
Lisa...»
«
Sì, ma io noto che di me te ne importa poco. »
« Mph... e che
pretendi scusa? »
« Un abbraccio? »
« Nah, non mi spingo
nemmeno per Shinichi così tanto...» -
Eccetto per Conan. -
«
Lo so hai paura di tradire Lisa perché mi trovi carina!
»
« Per
essere bella lo sei, ma non m'importa, non abbraccio chiunque, solo
chi mi dimostra qualcosa e non parole. »
« Lo vedi sei solo
cinico! »
«Dai siamo arrivati. » entriano in ospedale e
trovano
Lisa che torna con delle buste in mano. Kaito nemmeno ci pensa su che
va da lei lasciando ichigo sola mentre lei borbotta. « Ma che
cosa
ha quella più di me? » Si siedo su una sedie e
aspeta che torni
mentre pensa. -
Bugiardo, non ha nessun
genere di legame con me. E poi perché ha detto quelle cose
sui miei,
io li amo ma loro non più... sto male. -
Lisa
Vede Kaito arrivare e guardarla con occhi mezzi preoccupati.
« Hei,
che ci fai qui? »
« Kaito... dovrei chiederlo a te. »
« Ah
io porto Ichigo a farsi una visita lo sai si è fatta male.
»
«
Come mai?» Cerca di non arrabbairsi.
« Allora un camion la
stava per prendere in pieno e così io beh, lho salvata
diciamo...»
A
Lisa le arriva un tonfo al cuore ma non per il salvataggio ma per la
sconsideratezza di Kaito. « Sei ferito? »
« Nono, tranquilla eh
he... lo sai che sono un mago. »
Sorride lievemente ma nei suoi
occhi c'è dipinta preoccupazione. - Kaito,
sei così coraggioso, eppure avrei potutto perderti, come fai
a non
pensare alle conseguenze? Pero' l'avrei fatto anche io. -
Lo abbraccia forte, forte per sentire che c'è. «
Non farmi
preoccupare così. »
Lui resta piacevolmente sorpreso ed
intensifica l'abbraccio. « È andata bene,
dubitavi? »
sorride
ad occhi. « no... Non potrei mai. » Si mette in
punti di piedi, e
lo bacia a fior di pelle.
Ichigo intanto osserva entrare quattro
personaggi, di cui Ran, Conan Goro e un altro che se non sbaglia
è
un amico stretto di suo padre. Si alza e va da loro. « Salve
Dottor
Ogawa, si ricorda di me? »
Ogawa stupito domanda. « signorina
Ichigo ma lei cosa ci fa qui? »
Goro domanda. « La conosce?
»
Ogawa specifica. «Beh, sì è la figlia
di un mio paziente
che è anche un mio caro amico. Ichigo certe volte vieniva
qui quando
suo padre si fece male al braccio e fu operato da me. »
Goro
domanda. « E se fosse lui il mittente che le dà
tutti quei soldi? »
Conan obietta. « Perchè mai un amico dovrebbe dare
dei soldi in
incognito? Deve essere un altro Goro. »
Ichigo Domanda curiosa. «
Ma che cosa ci fate qui? »
Da dietro di lei arriva una dottoressa
con una pianta che asserisce. « Dottore Ogawa è
arrivata questa per
lei. » La dottoressa tiene tra le braccia un vaso con un
fiore ed
Ogawa esasperato commenta. « Allora ce l'hanno mandata anche
quest'anno. Dissicuro la persona che l'ha mandata l'ha fatta crescere
in una serra, detective»
Goro domanda. « Ma si tratta sempre
della...» Ogawa continua. « Sì si tratta
sempre della stessa
persona.»
Ichigo guarda il fiore. « Wow che bella, deve volerle
bene per inviarle sempre un fiore simile no? »
Ran commenta. « L'ipome a purpure viene associata ad un amore
di breve durata,
quindi non credo che significhi il voler bene. »
Conan intanto
prende la pianta e poi esprime. « Beh, che cosa ne dite se
andassimo
tutti quanti a vedere le cartelle cliniche del signor Ogawa? »
Ichigo
pensa. - Ancora
quel moccioso... ora
che ci penso, Kaito è molto amico di questo baimbo... mmm
potrebbe
tornarmi utile. -
Poi domanda ad Ogawa. « Dottore, è successo
qualcosa? Magari mio
padre può' aiutarla! »
« Beh ecco non saprei, ma potresti
venire con noi, di te mi fido. »
Ichigo con un sorriso. « La
ringrazio, così può' visitarmi la mano ok?
»
« La mano? Ma
certo, terminato il caso te la visito. »
« Grazie! »
Tutti e
quattro entrano nello studio di Ogawa e Goro legge le cartelle dei
pazienti di cui Ogawa si è occupato negli ultimi tre anni.
Goro non
trova nulla d'interessante, poi Ogawa domanda se lui non voglia dare
un occhiata al dipinto così tutti escono eccetto Conan. Ran
se ne
accorge e così domanda. « E tu Conan-Kun, non
vieni con noi? »
« Beh, ecco, io vi aspetterò qui, Ran- Nee-
Chan.»
« Ah, capisco,
m'iraccomando non toccare niente pero'... »
«ok!»
Ran esce
dalla stanza, si guarda attorno e poi riapre la porta rimanendo
sbalordita a come Conan controlla le cartelle cliniche e pensa. - ma
guarda, sta sfogliando e leggendo tutte le cartelle cliniche; non si
comporta come un bambino della sua età. Anche quella volta
il primo
giorno che vidi Conan lui fece domande pertinenti, proprio come
Shinichi: parla come lui... Inoltre quando Shinichi segui quegli
uomini, apparve Conan , e se quello che avevo visto era Kaito allora
Shinichi è davvero Conan! Il mio ragazzo! -
Lisa
si mette ad asserire. « ichigo, dove sei finita? »
Mentre cammina
trova Ran con volto sconvolto e va da lei. « Ran, che ci fai
qui, e
perché sei sconvolta? »
Ran Vede Lisa e subito l'allontana un
attimo e gli chiede. « Lisa, Kaito con te si comporta in modo
strano? »
« Strano? Beh, sì con Conan, perché?
»
« Tu
pensi che Kaito si spaccerebbe mai per Shinichi? »
« Mmm... Cosa
te lo fa pensare? » - Non voglio
dirgli del treno, potrebbe poi Kaito finire nei guai, in fondo ha
salvato tutti noi! -
«
Non so, Conan mi sembra Shinichi. »
« Ma che cosa dici, non ti
pare di esagerare, è solo un bambino. »
« Guarda che sta
combinando. » Porta Lisa alla porta della stanza dove si
trova Conan
e l'apre mentre vede Conan che guarda cassetti ed altro e
bisbiglia.«
Ma che fa?! »
« Non ne ho idea, non puoi dirmi che è normale
tutto ciò. »
« Mmm, vieni con me Ran che devo dirti un mio
sospetto. » La prende per mano e la porta lontana.
« Dimmi.
»
Lisa controlla se ci sono telecamere o microfoni, poi appurato
che non ce ne sono inizia a a dire la sua. « Sospetto che
Conan
sappia la vera identità di kaitouKid!»
« Ma come potrebbe, solo
io e Shinichi la sappiamo. »
« Io non chiedo a Kaito di dirmi
ciò che tiene nascosto, ho fiducia in lui e so che se fa
determinate
cose lo fa a fin di bene! »
« Ma credi che Shinichi sia Conan?
»
« Non lo so, io se vedo Conan vedo solo un bambino simile a
Kaito. Pero' non nego che Kaito è strettamente geloso se
prendo in
braccio quel bambino, non so addirittura mi dice di non farsi toccare
da me, eppure con altri bambini non lo fa. Perché?
»
« Se fosse
Shinichi avrebbe un senso, in fondo lui è
malizioso.»
« E Kaito
è peggio, ma a parte questo, siamo senza prove, e di certo
io non
vado a fare l'interrogatorio a Kaito, tu che farai? »
« Io
voglio sapere, devo capire se quel bacio l'ho dato a Shin o meno.
»
«Bacio?! Di cosa parli!? »
« Ecco, quando ero ad una
festa di compleanno di uno che ci provava con me, c'era Conan e
Kaito. Conan era iperprotettivo, addirittura aveva urlato a quel tipo
di starmi alla larga, pensavo che fosse perché mi volesse
bene, ma
se fosse stato Shinichi ora darei una spiegazione più
plausibile. Ma
in quel
momento apparve Shinichi, e sono sicurissima che Kaito mancava, era
andato a visitare la casa. Insomma Shinichi fece una scenata di
gelosia, ed io dato che non lo vedevo da tempo, l'ho baciato a
sorpresa... e ricordo che lui quel bacio non l'aveva corrisposto molto,
e mi disse questa frase. “Non
in pubblico, ma sei impazzita?! »
Vedi, non so, capisco che voglia nascondere la relazione ma... era
diventato molto freddo in quel momento. »
Lisa non ci vuole
credere. « Tu vuoi dirmi che hai avuto un bacio da
Kaito?!!!!!!!!!!!
»
« Forse, non lo so... ma non sei arrabbiata?! »
« Te lo
dirò chiaro, no! Perché Io e Kaito siamo
costretti per copertura a
fare azioni sbagliate alle spalle di qualcuno. Pero' non si
è
trattato di un furto, quindi perché mai avrebbe dovuto fare
Shinichi?»
« Ti do la mia teoria ma non ridere ok? »
«
Dimmi. »
« Sospetto che Conan sia Shinichi e che per mantenere
questa identità segreta abbia chiesto a Kaito di travestirsi
da lui.
»
« Sì forse, ma a che motivo?! Se conosco Kaito lui
lo farebbe
solo se è una questione di molta importanza! »
« Sono confusa,
che devo fare!? »
« Mmm... se solo ricordassi quel viaggio...»
Borbotta tra sé.
« Viaggio? »
« C'è un motivo se a Gunma
io e Kaito ci siamo fidanzati, ma non te ne parlo perché
ricordo
solo poco... comunque sono sicura che Kaito agisce così per
il bene
di qualcuno! »
« Ma perché?! »
« Non lo so! »
«
Scusami, sono nervosa e ti faccio mille domande... beh, ora vado da
Conan. Ah, Ichigo è con noi, vuoi venire? »
« Avviso Kaito, ci
vediamo tra poco ciao! » E corre via.
Kaito intanto per
coincidenza ha ascoltato tutto così scrive un messaggio al
cellulare
di Conan e corre il più lontano possibile prima che sia
scoperto da
Lisa.
Ran invece entra nella stanza dove si trova Conan e vede
che sospira. « Conan! Mi sembrava di averti detto di non
toccare
niente! »
« Ah sei tu Ran, che spavento che ho preso.»
«hai
trovato qualcosa d'interessante? »
« Beh, sì, in effetti... ha
detto che quella pianta fiorisce solo una volta all' anno, non
è
così?»
« Ran annuisce con la teste e così il piccolo
continua
con la sua teoria e Ran con occhi brillanti afferma. «
È
incredibile tutto ciò che hai scoperto fin ora, devi essere
tu...
Sei tu vero Shinichi? »
Il bambino senza pensarci dice. « eh
eh... che cosa dici Ran .» Si zittisce mentre Ran insiste.
« Ho
indovinato vero?! Avanti dillo, tu sei Shinichi!»
Si sente il
cellulare di Conan squillare e lui non risponde mentre dice.
« Ma
che cosa stai dicendo Ran-Nee-Chan... io mi chiamo Conan, sono Conan.
Mi fai paura, dai smettila huhuhu» Indietreggia ridendo per
nascondere la verità – Sono proprio
nei guai, Ran ha capito... Se quegli uomini vestiti di nero, scoprono
che sono Shinichi Kudo, cercheranno di eliminarmi, e se dovesse
succedere, Ran e gli altri potrebbero rimanerne coinvolti, devo
convincerla che si sbaglia.-
Si volta e comincia a giocare ad un video gioco tentando di fare il
bambino e ciò per Ran è una conferma della sua
teoria.
Kaito
viene raggiunto da Lisa. « Amore, ho trovato Ichigo!
»
« Bene,
andiamo...» Prende la ragazza per la spalla e la trascina
senza
guardarla, il sapere che ha dei sospetti su di lui lo rende inquieto.
« Kaito, tu hai mai avuto un bacio da altre oltre a me?
»
Domanda con l'angoscia.
« Eh?! Ehm, andiamo da Ichigo dai...»
Lei gli tiene il braccio e non si muove. « Tu hai avuto un
bacio da
un' altra? »
- Lisa,
non farmelo
dire, ti direi tutto ma io... non voglio metterti più in
pericolo di
quello che gia siamo io e te... perdonami... ah spero che non veda
nulla, devo usare il mio poker face-
«
mph, ma dai che stupidaggine, come puoi pensare che io mi metta a
baciare altre? Ah, sei così innamorata che ti fai film
mentali, sei
così scema, eh eh...» Esprime con leggerezza e
voce divertita anche
se dentro è impaurito.
« Mmm... ok» Lascio il suo braccio e
dato che mi è sembrato naturale non vado oltre e penso. -
Spero che sia così... -
Conan
intanto si mette a giocare ai giochi trovati in una borsa per
depistare Ran, poi sente il cellulare vibrare e pensa. - E chi
è
stavolta? - Legge un messaggio. - Sta attento a Ran... - Il ragazzo
pensa. -Ma
come sa che Ran ora mi ha
quasi scoperto? È veramente un mago, sa tutto...»
Ritorna a giocare, perde la partita e scopre che il gioco non
è del
figlio del chirurgo ma di un altro bambino e quindi ordina a Ran
«
Ran, corri a chiamare il dottore Ogawa, presto, sbrigati! Muoviti,
non c'è più tempo da perdere!»
Ran confusa, corre e pensa. -
Ne sono sicura, il modo di parlare, di muoversi, di ragionare.
È
lui, è Shinichi! Non c'è alcun dubbio. -
Mentre
corre sbatte contro un ragazzo. « Ahi, ma Ran occorre correre
in
quel modo?! »
« K-Kaito?! Vieni con me tu! » Lo prende per mano
e lo trascina. « Hei aspetta, che vuoi da me?!» I
due vanno dagli
altri e Ran esprime. « Conan ha scoperto chi è il
colpevole!
»
Kaito si mette una manata in faccia pensando. - Stupido!
Adesso lei avrà capito tutto...-
Goro
e tutti vanno da Conan, e Goro domanda. « Hai scoperto chi
è la
persona misteriosa, vero?! »
Conan si volta e vede Kaito. I due
si fissano negli occhi per un breve istante come se dovessero da un
momento all' altro incominciare una battaglia. Conan spiega al signor
Ogawa. « Vede in altre parole, il padre di Tomoyo Ogino le
sta
mandando i giocatoli di suo figlio insieme a tutto il suo
risentimento dottor Ogawa.la pianta che le manda ogni anno il 19
febbraio è per ricordargli la scomparsa del figlio, e la
lettera
significa che quel stesso giorno succederà qualcosa di grave
al suo
bambino, Dottor Ogawa.» Questa rivelazione allarma tutti,
eccetto
Kaito che non comprende bene cosa sia accudito quindi sta in silenzio
impassibile.
Ichigo domanda. « E tu come fai ad esserne sicuro?
Magari ti sbagli...» Viene zittita da Ran. « Non
obbiettare Conan
tu! » Ciò lascia il bimbo senza parole e
così anche Kaito che
pensa. - Stavolta
ti arrangi mio caro
detective. -
Ogawa
per sicurezza chiama sua moglie e gli viene spiegato che ella era
stata avvisata che gli avevano detto che lui sarebbe andato a
prendere il bambino.
Conan poi si mette a correre per andare verso
l'asilo e tutti lo inseguono eccetto Kaito che sta fermo a pensare. -
Che
faccio?! Ah, maledizione che gli
voglio bene! -
Si mette a correre sorpassando Lisa che lo insegue. « Hei
dove vai
di così di corsa?! »
« Lisa, stanne fuori! »
Lei si ferma
provando una spina al cuore. « Kaito...» Si volta e
urla. « Fa
quello che vuoi! » Esce
dall' ospedale pensando. - mi
fa male,
aveva detto che non mi avrebbe fatta più piangere...Kaito ma
che
cerchi di fare?! - Si
mette dietro un muretto a pensare.
Kaito invece si dirige
presso un asilo e vede a distanza Conan e gli altri che guardano un
uomo con un pugnale verso un bambino. Prende la pistola spara carte e
mira alla scatola del bambino che cade, così il piccolo si
mette a
prenderlo muovendosi e nel frattempo Conan vedendo due bambini
giocare, fa una rovesciata per tirare il pallone contro l'uomo. Kaito
guarda la traiettoria e urla. « Ma è impossibile,
è un tiro
perfetto! »
L'uomo viene disarmato mentre il bambino riprende il
giocatolo caduto. Intanto Ran pensa. - È
stato Conan a tirare quel pallone? Anche il talento nel calcio ha, a
questo punto non ci sono dubbi è Shinichi! -
Appena
l'uomo si rimette in sesto prende l'arma e la punta al bambino. Kaito
nel frattempo va da tutti mentre Ichigo urli. «
Perché vuole
ucciderlo, non serve a nulla la vendetta! »
Kaito pensa. -
Ma se la prima a vendicarsi sei tu... -
c'è
una discussione tra il signor Ogino e Gawa. Ogino non vuole dargli
ascolto così Ichigo ascolta quelle parole che per lei
toccano dentro
“ Stai zitto, non puoi capire che cosa significa per un padre
perdere un padre di un bambino di appena cinque anni!»
Kaito
asserisce. « E lei vuole uccidere un bambino innocente di
nessun
crimine per un fato? Non ha senso!»
Ogawa poi si mette a
proteggere il piccolo dicendo. « Si vendichi su di me, ma
risparmi
mio figlio»
Ichigo rimane allibita di come un padre sia disposto
a sacrificare la sua vita per quella del figlio e pensa. - Il
padre di questo bimbo lo ama tanto, ma se fossi in pericolo, mamma e
papà si sacrificherebbero per me? -
«
suo...suo...» farfuglia mentre inizia a piangere un po' di
lacrime.
Ran e Kaito guardano ichigo dire in singhiozzi. « Suo figlio
non
vorrebbe ciò... Insomma così facendo si macchia
solo di un reato e
se lei ha cuore, può' comprendere cosa è la
perdita di un bambino o
di un famigliare! Non può' fare nulla, deve conviverci ma
non
danneggiare il prossimo, non ha senso perché non
troverà mai la
soddisfazione, si odierà e basta! È in tempo per
fermarsi, per
rifletterci, ha ancora una porta aperta! Non si faccia prendere dall'
ira, dai ricordi! Non potrà più avere suo figlio,
ma i ricordi lo
faranno stare in vita; ed è così che si va avanti
con i ricordi!
Non serve a nulla farsi giustizia da soli, quel bambino poi non ha
fatto nulla, è da codardi scagliarsi su un essere indifeso!
In più
lei sta solo cercando una scappatoia, una giustificazione per dire di
esser nel giusto, ma se ci riflette per bene non è altro che
una
mera menzogna, lei crede che così facendo sarà in
pace con sé
stesso? Si sbaglia! Vivrà solo nella paura, verrà
visto male da
tutti, sarà evitato, perderà tutti anche chi
l'amava, nessuno più
si fiderà di lei! Vuole questo!? Rifletta prima di
agire!»
Kaito
sbarra gli occhi pensando. -
Ma è
ichigo? Non credevo fosse così profonda... -
Il
bambino di nome Yuta esprime verso Ogino. « ah, ho capito, tu
sei
quel signore gentile che mi manda tutti quei giocattoli. Grazie mille
signore, sei un angelo sono dei giocattoli bellissimi davvero»
L'uomo fa cadere l'arma paralizzato dai suoi ricordi e comincia a
piangere.
Ichigo si asciuga le lacrime agli occhi e va da Kaito a
dire. « Kaito ho capito cosa volevi dirmi prima. »
« eh?! »
«
Mi hai detto che ho dei genitori stupidi per farmi capire che il bene
che voglio a loro è immenso vero, volevi dirmi che i miei mi
amano
ancora vero? »
« Mmh? Chissà...» - Veramente
nemmeno ci pensavo, io lo dicevo seriamente... -
«
Ti ringrazio, sono sicura che i ricordi di loro verso me si faranno
sentire non appena glielo metterò in luce... grazie Kaito!
»
«
Ma, di cosa...non ti capisco. » - Accidenti
è proprio carina... ah, detesto essere così
influenzabile. -
Ichigo
gli da un bacio a guancia lasciandolo di stucco. « Scusami se
ho
dubitato di te. »
Il ragazzo si allontana arrossendo. « Hei,
smettila di fare la ragazza dolce con me! »
« Ti voglio bene!
»
Ran guarda Kaito e pensa. - Esatto
la stessa reazione di quando lo abbracciai il giorno che conobbi
Conan... Ma come è possibile, Conan è davvero
Shinichi?! Ma non è
un film di fantascienza e Kaito per quanto abile sia non puo' aver
travestito Shinichi in un bambino, constatiamo che ci ho fatto il
bagno....COSA!!!? No, no, Se Conan è Shinichi allora io ho
fatto il
bagnetto con lui, ora che ci penso, Conan mi fissa sempre se mi
cambio... Ah forse sto andando di fantasia!-
Goro
poi fa chiamare Ran la polizia e così quel l'uomo viene
arrestato.
Kaito poi se ne va ma Ran lo prende per la manica. « Tu resti
qui! »
« Ma devo andare, non puoi aspettare!? »
« No tu
vieni con me! » Lo trascina via e Conan lo insegue ma Ran
urla. «
Tu stai con papà! » ed ordina a Goro. «
Papà non fartelo
scappare! »
Il bimbo spaventato dice. « Ran.-Nee-Chan, perché
vuoi stare sola con Kaito? »
« Affari miei! » Spiega con
sguardo furioso che fanno tentennare Kaito e Conan che pensano. - ci
ha scoperti! -
Kaito esprime« Ehm, io vado ciao! » si mette a
correre e Ran lo
insegue urlando. « fermati!!! Non scappare che ti stendo!
»
«
Ran, che vuoi da me, io sono un onesto cittadino, non ho fatto nulla!
» si arrampica sull' albero.
« se non scendi ti faccio scendere
io! »
« Gne gne, bakaaoko...ehm ran. »
Ran furiosa da un
calcio all' albero facendolo tramare e il ragazzo cade. « Ma
cosa!
»
« Baka Aoko eh... Vedo che non sai distinguermi dalla tua
amica. »
« R-Ran, te l'hanno detto che hai degli occhi violetti
pericolosi? »
« oh, sì, specie per chi mi fa
infuriare...»
«
eh eh eh... » mette le mani in tasca ma Ran lo ferma .
« eh no
ladruncolo, non avrai il tempo per sparire...» spiega
stringendo le
braccia.
« C-Calmati stellina.. »
« Stellina eh... io ti
rompo! Non sono una stellina!! Ora tu mi risponderai ad una semplice
domanda! »
« Lasciami,sei impazzita ad attaccarmi?! »
Ran
risponde. « Detesto chi mi prende in giro, specie chi si
spaccia nel
mio ragazzo! Parla tu hai avuto un bacio da me vero!? »
« Non
rispondo, e poi come puoi pensarlo!? »
« Tu sei identico a
Shinichi, cambi solo di colore d'occhi ma ti bastano delle lenti
colorate ed il gioco è fatto.... Alla festa, tu non c'eri ed
io ho
baciato Shinichi, eri tu vero!? »
« Smettila, non è vero!! »
«
Parla!!!»
« Non ho mai fatto Shinichi alle spalle tue, nemmeno
avuto un bacio da te...»
La ragazza prende le braccia del
ragazzo e inizia a fargli male. « Io devo saperlo, ti torturo
se non
parli chiaro!? »
« Sei peggio di Seya! »
« Anche Seya ti
ucciderebbe se sapesse del bacio tra noi... Allora parla! »
«
Ahia, fai male! »
« O parli o ti ritrovi alla fine della tua
carriera da ladro. »
« O-Ok, parlerò, ma lasciami! Non so
combattere contro le ragazze.»
« Guai a te se scappi ora. »
«
Non scapperò...»
Ormai rassegnato pensa. - Devo
dirglielo puo' sempre mantenere il segreto con Lisa, scusami
Conan...ma Ran fa paura. -
«
Io... certe volte per aiut...» Si ferma non appena vede una
figura.
« C-C-Cosa!? » Indica dietro di sé
« E ora cosa c'è? »
Domanda Ran confusa.
« ecco...c'è Shinichi! »
« Non dirmi
cavolate, sono sicura che mi vuoi distrarre per scappare! »
«
Seriamente è...è lui!! Non sto scherzando!
»
« Se tu solo
scappi a scuola ti rivelo a tutti! »
« Girati!!»
La ragazza
si gira e vede Shinichi rimanendo senza parole. « Cosa?!
» Si
rigira e vede che Kaito è dietro di sé.
« Come è possibile?!
Ero convinta che fosse...»
« heilà, ciao Kaito-chan, come
stai?! »
Il ragazzo rabbrividisce pensando. - Non
puo' essere...solo lei mi chiama così... -
Ran domanda. « Kaito-chan? Perchè gli dai suffisso
femminile?
»
Kaito inventa. « Per scherzare, lo sai che ama prendermi in
giro...» Si avvicina a Shinichi e borbotta. « Cosa
ci fai tu qui?
»
Shinichi non risponde e spiega. « Ah devo andare, io e Kaito
dobbiamo parlare di certe cose ciao, tesoro! » Esprime
prendendo
Kaito trascinandolo via.
Ran a bocca spalancata chiama Lisa
pensando. - Deve essere Lisa, è ovvio no!? - La chiama.
Lisa si
trova alla stazione ferroviaria. « Pronto chi parla?
»
« Lisa
sei con Kaito? »
« No, ci ho litigato, ha voluto seguire voi e
mi ha piantata, ora sono in stazione! » Si sente un annuncio.
- il
treno per …. - Ran così pensa. - Ma allora non
è stata
Lisa...Quindi era davvero Shinichi?! -
Conan nel frattempo cerca
di liberarsi da Goro. « Goro, devo andare in bagno!
»
« aspetta
che torniamo a casa. »
« Per favore è urgente! »
« No!
Fatti uomo e aspetta, Ran era furiosa mi chiedo il perché.
»
Conan
pensa. -
E allora ti narcotizzo...
- Prende la mira sta per sparare ma arriva una carta che lo centra
alla mano e fa lasciare la presa di Goro. « Ma cosa, quella
è una
carta da poker, ma chi l'avrà lanciata. »
Conan si mette a
correre e Goro urla. « Torna indietro marmocchio! »
Conan poi
appena è solo urla. « kaito, sei qui!? »
Il ragazzo appare. «
Buona sera detective...»
« perché ti tieni il braccio? »
«
Perchè la tua dolce fidanzatina mi ha fatto patire
l'inferno, ma che
ragazza è mi ha quasi spezzato il braccio. »
« eh eh eh, quando
si infuria diventa pericolosa. »
« beh, sei scappato vedo. »
«
ringrazio lei! » e una persona si presenta da sotto l'ombra
di un
albero. « Molto piacere di conoscerti...»
Conan pensa. -
Ma chi è quella? -
angolo
autrice: Salve ragazzi, perdonatemi l'enorme ritardo ma la voglia di
scrivere mancava eh, sono umana non una macchina :)
Allora è
stato difficile questo capitolo, spero di esservi piaciuta.
Riguardo
Ran contro Kaito secondo me non è OOC perché Ran
nei movie se si
arrabbia fa un male con pugni e calci u.u
Ichigo qui è
sottolineata un po' come una protagonista, e dato che mai ho
approfondito il suo aspetto ho deciso di farlo in questo capitolo
che secondo me con l'episodio da un significato che non so se l'avete
recepito o meno, questo almeno è un pensiero che ho
sperimentato io
nella mia vita...
Akito e Sana stavolta sono messi come comparse,
e Lory e Ryan, pure.
Ringrazio tutti che recensite, leggete e
mettete questa FF tra le seguite e preferite.
A presto.