Le 03.40 cazzo! Pensa Justin, prima di tendere le orecchie in ascolto. Dopo il rumore della porta scorrevole e il tintinnare delle chiavi sul tavolino, sente dei passi che si avvicinano leggeri. Tenta di regolare il proprio respiro e di sembrare più naturale possibile, ma il letto sobbalza leggermente, il che vuol dire che Brian si sta avvicinando: sa che è una partita già persa in partenza.