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Autore: ChrysTheElf    14/12/2014    1 recensioni
Vi avviso che questo è il seguito di "L'Ultima Porta Del Mondo". Fatto salvo questo...
Il tempo per Ruby rallentò. Altri uomini vestiti di nero, con una grande R rossa sul petto come quelli che aveva da poco sconfitto, uscirono sul ponte di prua. Erano preceduti da degli Houndoom, che non appena all’aperto iniziarono a soffiargli addosso fiumi di fiamme. Si scansò, ma il fuoco era troppo espanso, lo costrinsero a cadere di sotto. Fu allora che, in automatico, richiamò Swampert e liberò Swellow. Cadde per una ventina di metri, per poi essere afferrato al volo dal suo pokémon: era salvo, almeno per ora.
Seguì la nave da sotto, per non essere visto. Questa, in prossimità del Monte Pira, fece partire un fascio di luce. Un portale enorme si aprì, e la nave lo attraversò. Ruby la seguì.
Era quasi a casa. Mancavano ancora 30 metri circa dal cancello, quando intravide qualcosa di sconcertante. Qualcosa che avrebbe segnato per sempre la sua vita. Una nave volante era appena comparsa attraverso una sorta di enorme disco azzurro luminoso. Un ragazzo, in groppa a quello che poteva sembrare un gigantesco piccione, stava precipitando davanti a lui.
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Giovanni, Nuovo personaggio, Ruby
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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- Questa storia fa parte della serie 'I due mondi del futuro'
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Cosa stava succedendo? Perché era appena esploso qualcosa sotto di loro? La macchina aveva sobbalzato per un momento prima che Paul riprendesse il controllo. Ma tutto questo non aveva senso. Perché l’edificio dei loro nemici era esploso? Che ci fosse qualcun altro che aveva il loro stesso obbiettivo? Ma se davvero fosse stato così, allora... sì non poteva che essere opera loro. Ma perché avevano deciso di intromettersi? Perché dovevano sempre agire di testa loro?
-Layton! Che si fa, si continua?- Stava urlando Chelmey per sovrastare il vento di quota.
-Sì- Rispose -Andiamo avanti. In teoria quel che è successo dovrebbe solo favorirci.
-In teoria?
-Non c’è tempo per calcolare tutte le possibilità! Atteniamoci al piano, e speriamo di avere fortuna!
Fortuna. Certo. Come se una sola volta in cui erano riusciti a cavarsela fosse dovuta alla fortuna.
 
-Tutti dentro!
Clive urlava per farsi sentire dagli altri nella baraonda generale che era scoppiata al primo piano. Per loro fortuna, gran parte delle guardie erano state ferite nell’esplosione causata da Ruby. Una parte di lui sì sentì sollevata, l’altra in colpa di esserlo. La vista di tutti quei corpi stesi a terra, alcuni privi di un braccio o una gamba, altri incastrati sotto le macerie dell’edificio, non avrebbe dovuto rallegrarlo così tanto.
“Non sono cambiato” Pensò “Sono ancora il pericoloso criminale psicopatico che per poco non ha raso al suolo Londra.”
-Clive, datti una mossa!- Ruby lo richiamò all’attenzione -Dobbiamo raggiungere il piano di sopra!
Scosse velocemente la testa come per schiarirsi le idee, per poi correre verso l’ascensore, subito dietro a Ruby. Il ragazzo aveva richiamato i suoi pokémon, lasciando fuori dalle sfere solo Mightyena (ora di Clive) e Swampert, che stesero all’istante quei pochi agenti che incontrarono.
-Luke, Flora- Disse loro, una volta raggiuntili all’ascensore -Tenete questi.
Consegnò due sfere nelle loro mani, una a testa.
-Coco e Popo- Spiegò -In altre parole, Delcatty e Castform.
Luke e Flora si guardarono per un momento, entrambi colti alla sprovvista da quel regalo. Poi fissarono Ruby con gratitudine, lo ringraziarono, e salirono in ascensore.
-Sei generoso- Gli disse Clive. Ruby si limitò a sorridergli velocemente per poi dirigersi di corsa verso le scale, dove Crow e Arianna li aspettavano. Il primo piano era superato. Ne restavano solo altri quattro.
 
Quale che fosse la causa, e già aveva qualche sospetto, quel macello era indubbiamente propizio. S’intrufolò nell’ingresso, diretto verso l’ultimo piano: tutti coloro che erano presenti nell’atrio al momento dell’attacco, giacevano per terra o si erano rifugiati ai piani superiori. Soltanto uno gli si parò davanti tentando di sbarrargli la strada.
-Non... muoverti...!- Ansimò -Io... non ti permetterò di andare oltre questo piano.
Lo guardò con un misto di disprezzo e compassione insieme. Era solo un ragazzo, probabilmente uno come tanti che per fascino o per necessità si era ritrovato a fare la scelta sbagliata. Quel tipo non era che una pedina nelle mani di qualcun altro.
E come se non bastasse, sembrava già piuttosto malconcio: del sangue gli colava da un taglio sulla fronte e da una ferita sul braccio, i pantaloni erano laceri e coperti della polvere sollevata dall’esplosione, e sembrava reggersi in piedi unicamente sulla gamba sinistra. La destra era appena appoggiata a terra.
Si sentì leggermente in colpa quando disse a Flygon di attaccarlo, e tentò di consolarsi rammentando a sé stesso che quella era una guerra, e che in guerra tutto è lecito. Naturalmente questo lo fece solo sentire peggio.
 
Atterrarono sul tetto. Il casino avvenuto al pianterreno naturalmente aveva messo in agitazione tutto il palazzo, quindi non furono molto sorpresi quando videro spuntare dalla porta, che metteva in comunicazione quel posto con l’ultimo piano, uno squadrone di uomini vestiti di nero. Ma questo era stato anche preventivato in anticipo.
Appena quelli del Team Rocket mossero un passo fuori dalla porta, Don Pablo premette un pulsante sulla console della macchina volante. Una pesante palla in legno di quercia venne espulsa dalla prua della macchina, e travolse i nemici.
Il loro comitato di benvenuto si trovava ora disteso sulle scale, lasciando loro la strada spianata per raggiungere il piano inferiore. Per ora andava tutto come sperato. Per ora.
 
Io: Stavolta dovrei aver aggiornato in orario. Ieri ero fuori casa, ma un ritardo di un girono è perdonabile, giusto?
Clive: Si, non preoccuparti, non ti ucciderà nessuno.
Ruby: La prima parte del piano si è conclusa più o meno bene.
Layton: Più o meno bene?!? PIU’ O MENO BENE?!? Per colpa vostra che non avete voluto starvene buoni, avremo addosso tutto il palazzo!
Crow: Sì, ma per adesso ancora niente imprevisti. Io posso dirmi soddisfatto.

Layton: Bah... Per una volta dovreste provare ad ascoltare gli adulti...
Io: Ops! Lo spazio è finito! Seguite, recensite, e una domanda: ShadowMewteo99, se stai ancora leggendo questa storia, mi dici quando cavolo aggiorni? Ci si vede al prossimo capitolo!
   
 
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