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Autore: helpmegettosleep    14/12/2014    0 recensioni
Ci sono storie che non racconteremo mai, risposte che non avremo mai, frasi che non diremo mai.
Però lasciarle dentro fa troppo male, quindi voi lettori di EFP dovrete sorbirvi i miei sfoghi. Scusate.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Mi manchi.
Mi mancano le mattine di luglio con i loro quaranta gradi all'ombra, quelle passate a casa tua cercando di convincerti a scendere in spiaggia e fallendo ogni volta.
Mi mancano i primi abbracci, le confessioni, i tuoi occhi sinceri e impauriti in cerca di qualcuno che notasse l'oscurità che avevi dentro.
Mi mancano i tramonti che eravamo costretti ad ammirare in bici sulla strada verso casa, perché ancora una volta avevamo perso la cognizione del tempo ed eravamo rimasti a guardare il mare troppo a lungo.
Mi mancano le tue braccia forti a stringermi, i nostri corpi che si fondevano in uno, insieme a sabbia e salsedine.
Mi manca quel pomeriggio, mi manca il vento che soffiava prepotente innalzando tempeste di sabbia, che in ogni caso non erano niente rispetto a quelle che entrambi avevamo dentro.
Mi manca la vernice rovinata di quella barca dietro alla quale ci siamo riparati dal vento, alla luce soffusa del sole che si apprestava a scendere dietro i pini alle nostre spalle.
Mi mancano le tue labbra lisce, che mi si sono poggiate delicatamente sulla guancia e poi via via più aggressive si sono avvicinate alle mie.
Mi mancano gli schiocchi di quei baci inesperti, le occhiate intrise di paura e sorpresa che ci lanciavamo, la tua mano che iniziava ad indugiare sulla mia coscia.
Mi mancano le serate, i baci, gli abbracci, le notti, i pomeriggi e tutti i singoli momenti passati con te, ma più di tutto mi manca come mi sentivo. Avevo qualcuno su cui contare, il solo a cui fino ad allora avevo mostrato ogni lato di me, l'unico a sapere che anche io, al contrario di ciò che volevo far credere agli altri, sono un essere umano, e soffro come tutti gli altri esseri umani. Ma te ne sei andato, e non me ne sorprendo, dopotutto non è neanche colpa tua: ci siamo soltanto incontrati nella vita sbagliata.
   
 
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