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Autore: Foreverbooks    15/12/2014    0 recensioni
Angelique è una comune ragazza, la testa sulle spalle e una vita monotona.
Tutto questo però fino a quando non incontra LUI.
La sua vita verrà sconvolta in tutti i sensi e un nuovo inizio la aspetterà , pieno di emozioni e nuovi sentimenti.
Lui è il suo angelo senza ali . E forse era questo che aspettava da tutta la vita.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jamie Campbell Bower, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Ricorda Angelique , se un giorno andrai mai a Londra , ricorda di mandarmi una foto del sole che sorge , ricorda di osservare ogni singola sfumatura di quel momento , perchè l'alba in quella città assume un aspetto irreale, quasi magico, una poesia di colori >>.
La sua espressione è ancora fresca nella mia mente , mentre pronunciava quelle parole era quasi incantato da ciò che diceva, il mio migliore amico, quanto mi manca, eppure ogni volta che penso a lui la rabbia prende il posto di ogni emozione, come poteva avermi abbandonato in quel modo?! Ma questi sono gli scherzi della vita, uno stupido litigio può distruggere un'amicizia che dura da anni.
Ed ora eccomi qui ,a Londra , la città dei nostri sogni , in un appartamento diroccato ed un lavoro part-time come cameriera in un ristorante di lusso della città.
La mia vita è un casino.
Mi presento, Angelique è il mio nome ,ma questo penso che l'avete già capito ,sono una comune ragazza , anche se forse comune non è proprio il termine adatto visto che non ho amici apparte la mia coinquilina Desy , se così si può definire,dato che praticamente la odio, è una bionda ossigenata , sempre perfetta, bellissima e con una marea di ragazzi che le sbavano dietro , l'opposto di me quindi. Con i ragazzi sono sempre stata una frana, infatti non ne ho mai avuto uno in vita mia, ho circa vent'anni , capelli neri , occhi verdi e un'altezza , anzi bassezza di un metro e sessanta
 Madre natura non mi ha mai voluto bene !
Ho un carattere abbastanza solitario, ecco spiegato il perchè delle mie non-amicizie , l'unico che riusciva a capirmi era Mike ma ormai non ci sentiamo da un anno per la famosa litigata. L'ultima cosa che vi dico di me è che sono molto riservata, il resto lo lascio scoprire a voi , ora procediamo con ciò che mi ha scombussolato la vita.

Il rumore della sveglia mi perfora i timpani, devo andare a lavoro, mi spettano le pulizie del locale. Come se non bastasse Desy si fionda nella mia stanza imprecando contro di me per averla svegliata durante il riposino di bellezza, << Scusa tanto, la prossima volta i cetrioli mettiteli nelle orecchie invece che sopra gli occhi >>.
<< Ah ah ah , molto divertente>> mi urla . Ma perchè non abbassa quella cavolo di voce ?
Svogliatamente vado a farmi una doccia e rabbrividisco a sentir il pavimento gelido sotto i miei piedi , una volta finito mi vesto con i miei soliti jeans , metto una maglietta nera e le mie amate Nike bianche , soprannominate dalla mia coinquilina “Da infermiera”, non le è mai piaciuto il mio stile , troppo semplice per i suoi gusti! Prima di uscire mi metto un filo di mascara e correggo le imperfezioni con il correttore , afferro la borsa e scappo da quel posto schifoso.
Prendo l'autobus e mi siedo sull'unico posto libero , attacco le cuffiette al telefono per ascoltare della musica , magari una che mi dia un po' di carica per questa monotona giornata. Dopo un paio di fermate vedo entrare una signora molto anziana , nessuno le cede il posto , che maleducati, così mi alzo permettendole di sedersi , ma lei sembra comunque non capire , << Signora se vuole può sedersi al mio posto >> le dico,
<< Oh cara , non ti preoccupare per me , rimani pure lì >> mi risponde
<< No , mi fa piacere , tanto fra due fermate devo scendere >>
<< In questo caso allora accetto, sei molto  gentile ragazza , vedrai che oggi sarà una bella giornata per te , le buone azioni si riflettono sempre su chi le compie >> .
La ringrazio e mi accorgo in tempo che è ora di scendere, quella signora mi aveva messo un po' di angoscia , era strana, ma forse sono solo io che mi faccio troppi pensieri.
Quando entro nel ristorante per poco non svengo , è tutto sottosopra , ci sono dei vetri a terra ,cibo sui muri e tovaglie strappate , i clienti di ieri non devono proprio sapere cos'è l'educazione ed io ora devo pulire tutto quel casino prima di mezzogiorno e sono già le dieci , non ce la farò mai, poi sono io quella che avrà una bellissima giornata ?! Fantastico !
Riesco a sistemare il locale in maniera abbastanza decente per l'arrivo dei primi clienti. Oggi il ristorante è pieno , non immagino cosa accadrà stasera , le mie gambe non resistono, devo sedermi.
 Sono le cinque del pomeriggio , torno a casa per farmi una doccia visto che ho corso sempre, non ho avuto neanche il tempo di pranzare , il mio capo me lo ha impedito, così prima di ritornare a lavoro mangio un panino al volo e rimetto su quel poco trucco che è andato via con l'acqua . Arrivo giusto in tempo per iniziare il turno e dopo solo cinque minuti ecco l'ennesima coppia che entra , se ne susseguono molte altre di cui però si occupa Emily , la mia collega. Comincio a servire ai tavoli quando il mio capo mi prende da parte con uno strattone << Ascoltami bene, vedi quel tavolo ? >> , annuisco , non so perchè gli interessi tanto , ci sono solo sei ragazzi , non vedo nulla di particolarmente importante da agitarlo tanto . << Bene , allora.. ehm, loro , ehm.. >> sta balbettando e gli tremano le mani, non riesco proprio a capire cosa abbia. Strano.
<< Se ti calmi magari capisco qualcosa! >> , lui mi lancia un'occhiataccia per come gli ho risposto ma non me ne curo visto che qua dentro sono l'unica che lo ascolta .
<< Devi servirli nel migliore dei modi ,capito? Sii gentile e cerca di sorridere ! >>
<< Ma perchè ? Sono clienti come altri ! >>
<< Tu fa come ti ho detto! >> risponde secco .
Non ho neanche il tempo di ribattere che lui si è già allontanato ,veramente strano , non era mai stato così nervoso .
Mi avvicino al famigerato tavolo e comincio a prendere le ordinazioni , << Salve , benvenuti nel nostro ristorante , volete ordinare ? >> appena alzo gli occhi vedo che un ragazzo mi sta fissando , ma che vuole ? Ha dei capelli biondi che gli cadono spettinati avanti agli occhi ma riesco comunque a vederne il colore , sono di un blu intenso e so per certo di averli già visti ma proprio non ricordo, ha un piercing al naso ed è vestito in stile un po' punk.
A rispondere sono gli altri che suppongo essere suoi amici, mentre lui non distoglie gli occhi da me , ma che avrà tanto da guardare? Non mi piace essere osservata !
Quando tutti hanno ordinato mi affretto ad andarmene , filando dritta in cucina.
Sto per mia sfortuna ritornando da loro per servirli e noto che i ragazzi al tavolo con il biondo mi guardano e si sorridono complici , questa storia sta cominciando a stancarmi .
Ad uno ad uno poso i piatti e quelli ovviamente continuano a sorridersi a vicenda con delle facce da ebeti, che cosa snervante.
Mentre servo del vino nei loro bicchieri sento qualcuno che mi tocca il sedere , mi giro di scatto e mollo uno schiaffo al ragazzo << Ma che fai ? Sei impazzito? >>
<< Scusa è che eri così carina ed indifesa , complimenti per il tuo... Lato B>> risponde ironico il moro seduto a capotavola.
Scoppiano tutti in una fragorosa risata, tutti tranne il biondino che prima mi fissava , a lui non viene da ridere , anzi è quasi … Arrabbiato? Fatto sta che sono troppo furiosa per pensare a lui, come cavolo si è permesso quello , lo odio.
Puntuale come un orologio svizzero ecco che arriva il mio capo per la ramanzina << Ma che hai in quella testa ?! Hai dato uno schiaffo ad un cliente , sei impazzita ?>>
<< NON SONO IMPAZZITA ! LUI MI HA APPENA TOCCATO IL SEDERE >> sbraito alzando di molto la voce .
<< Questo non ti autorizza a fare come ti pare! >> rimango scioccata dalle sue parole , ma veramente non capisce ? Come fa a dirmi che ho sbagliato ?! Qui sono tutti pazzi !
<< Dovevi far finta di niente e continuare il tuo lavoro, così abbiamo perso dei clienti importanti , loro erano delle celebrità e mi rovineranno la reputazione ! Ti rendi conto ? >>
<< Io mi rendo conto che qui siete tutti pazzi, sono senza parole ! Io ho fatto quel che era giusto e non mi importa di ciò che dice , il mio turno è finito me ne vado ! >>
<< Si vattene , vai a casa e restaci per sempre,perchè con noi hai chiuso .SEI LICENZIATA !!>>
Quelle parole rimbombano nella mia testa , licenziata ?! Sono stata appena licenziata . Non è possibile , non può essere così , ho esagerato col mio capo ma in quel momento ero molto arrabbiata , non volevo dire sul serio quelle parole , o forse sì ? Non lo so . Non capisco più nulla , solo che sono stata licenziata per dei deficienti .
Esco rapidamente dal locale , mi appoggio al muro e la rabbia lascia posto alle mie lacrime, piango , piango , non so anch'io per quanto tempo , oggi doveva essere una bella giornata secondo l'anziana sull'autobus , invece è la peggiore della mia vita , non ho più un lavoro , non ho più nulla . Non riesco a smettere di piangere , forse sto piangendo anche per tutte quelle volte che non l'ho mai fatto, sono una stupida, mi tengo sempre tutto dentro e poi scoppio per niente. Perchè sono così ? Perchè non sono come gli altri ?
Credo di aver esaurito tutte le mie lacrime quando sento qualcuno toccarmi la spalla , temo che possa essere il ragazzo di prima ma quando mi giro lo vedo. Non ci credo !

*Angolo autrice*
Ciao a tutti , spero che la storia vi sia piaciuta , è la mia prima Fan-fiction e penso che durerà ancora per molti capitoli :D
Spero sul serio che vi abbia tenuto almeno un po' di compagnia, cercherò di aggiornare a breve ma vi prego di farmi sapere cosa ne pensate .
Cercate di non essere troppo crudeli ;) ahahah
Alla prossima :)

 

   
 
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