-Mi dispiace, ma ha perso il bambino.-
-Cosa?! Non posso crederci.- sì accasciò a terra.
-Immagino che il tuo ex non ne fosse al corrente, preferisci che gli omettiamo questo dettaglio?-
-Sì, per favore. Preferirei dirglielo io in un secondo momento, se proprio è necessario.-
-Come preferisci.-
Nel frattempo sì avvicinò un'infermiera.
-Signorina, dovrà sottoporsi ad un raschiamento, dobbiamo rimuovere l'embrione.-
-Ok-
-Mi segua per cortesia.-
Angie entrò in una stanza e dopo un'ora uscì accompagnata da un' infermiera. Subito la detective sì avvicinò.
- Come sta ?-
-È andato tutto bene, ora è sotto anestesia, la tratterremo per un paio di giorni. -
-Capisco, posso fermarmi? Credo sia meglio non lasciarla da sola.-
-Certamente, ma credo che i familiari debbano essere messi al corrente.-
-Me ne occupo io.-
-Va bene.-
Angie fu portata in una stanza, e Yasuda, mentre attendeva il suo risveglio, telefonò al suo collega per informarlo delle novità, che nel frattempo era arrivato in centrale con Axel.
-Ho capito, non perderla di vista.-
-Adesso può dirmi tutto. Cos'è successo a Angie?-
-Immagino voglia la spiegazione spiccia. Beh, per dirla breve è stata stuprata.-
-Cosa?! Chi è stato?!-
-Se lo sapessi ora noi due non saremmo qui. La sua ex la scagiona, ma io devo farle lo stesso alcune domande.-
-Lo so, è la prassi. Quando?-
-Ieri notte.-
-Ero a casa di mio padre, sono andato a cena e poi mi sono fermato per la note. Può chiedere a chi vuole.-
-Controlleremo subito. Ha qualche nemico che per vendicarsi potrebbe aver preso di mira la sua fidanzata?-
-Non saprei. Ma potrei averne a mia insaputa, considerando la mia posizione.-
-In effetti... Della sua fidanzata, che mi può dire?-
-Potrei fare una lista lunghissima, ma questo è il punto di vista di un ex fidanzato... Senz'altro indicherei il suo dietologo, ha sempre avuto un comportamento sospetto. Inoltre lei a volte diceva che le faceva qualche avance, ma lei ha sempre rifiutato e non mi permetteva di intromettermi.-
-Vorrà dire che controllerrmo l'alibi anche a lui, se ci provava, è facile che abbia inteso la vostra separazione come una possibilità. Se aggiungiamo un ennesimo rifiuto, potrebbe aver perso la testa.-
-Non lo escluderei, ma se il suo alibi regge, non avrò nulla da ridire. Ora posso vederla?-
-Beh... Ecco...-
-Se vuole può accompagnarmi; così può tenermi d'occhio, mentre aspetta la conferma del mio alibi.-
-In effetti...-
-Quindi ?-
-La verità è che al momento lei sì trova ricoverata in ospedale.-
-Come in ospedale ?! Quanto è grave?!-
-Nulla, è solo semplice precauzione e protocollo medico.-
-Capisco, ma non mi fido lo stesso. Voglio accertarmi con i miei occhi della situazione.-
-Ok, immagino sia inutile continuare, la porto in ospedale.-
-La seguo.-
I due raggiunsero Yamada nella stanza di Angie.
-Come sta?!-
-Sta bene, ora sta riposando, può stare tranquillo è fuori pericolo.-
-Meno male.-
-Takechi che ne dici di un caffè ?-
-Va bene. Lei vuole qualcosa ?-
-No, grazie.-
I due detective uscirono dalla stanza.
"Accidenti, forse ho sbagliato a separarmi da lei, e io che pensavo di proteggerla. Quel parroco ci aveva preso su tutta la linea, dovrebbe fare l'indovini. Ora cosa faccio, non sono tranquillo a lasciarla da sola, potrei tornare a casa per un po', ma così facendo metterei a rischio la mia copertura. Forse è il caso di prendere un alleato, uno che non desti sospetti e che sia in grado di gestire la situazione. L'ideale sarebbe Jude, ma è al momento è tra le file nemiche, ma per mia fortuna c'è un altro uomo, tra le file amiche; la partita a quest'ora sarà terminata, proverò a vedere se è libero per un caffè."
Nel frattempo i due detective tornarono.
-Il suo alibi è confermato. Ma preferirei che continuasse a collaborare con noi.-
-Ci può scommettere. Ora se non vi dispiace avrei un appuntamento. L'affido a voi.-
-Può stare tranquillo .-
Axel uscì e sì incontró con l'uomo che aveva contattato.
-Ti dico già che abbiamo perso.-
-Lo immaginavo, ma ora non mi interessa. Ho da chiederti un enorme favore.-
-Come mai sei così agitato? Che è successo? Spiegami tutto.-
Continua...