Alcune volte basta veramente poco…


Sam Winchester guardò fuori dalla finestra, aspettando che un Impala arrivasse nel parcheggio del Motel.
Aveva passato l’intero pomeriggio da solo. Suo fratello era uscito a fare una passeggiata, probabilmente si era andato a ubriacare o a rimorchiare qualcuna. La morte lo rendeva troppo folle e disperato se non c’era nessun caso su cui lavorare.
Nella solitudine del motel, perciò decise di ripensare alla loro chiacchierata che avevano fatto la sera prima. In lacrime suo fratello maggiore gli aveva confessato di amare disperatamente la loro amica d’infanzia, di essersi reso conto di aver perso molto tempo con lei. Sam non fece domande, lo lasciò parlare. Era ubriaco non avrebbe risposto, ma la mattina, finalmente lucido, sì. Si sbagliava. Dean chiuse l’argomento dicendo che erano i fumi dell’alcool ad aver parlato non lui, perciò non doveva importunarlo con qualsiasi domanda.
Sam sapeva che Dean mentiva.
Non aveva minimante parlato o accennato all’argomento del discorso notturno eppure suo fratello aveva già trovato una scusa a quello che aveva detto. Era certo che quel rimorso, confessato e nascosto dalla birra, lo aveva tormentato per lungo tempo. E lui non ne era rimasto sorpreso.
Tutti, da suo padre a Bobby, sapevano e immaginavano che i due fossero più che amici, il problema era chi dei due avrebbe ceduto per primo. Probabilmente le cose sarebbero andate per le lunghe, per più tempo, se non fosse stato per il patto con il diavolo, ma, gli piaceva credere, che era giunta l’ora del lieto fine di suo fratello. Era il momento di dargli qualche giorno della vita che voleva e desiderava da molto tempo.
Sam, perciò, aveva chiamato un numero scritto su un vecchio biglietto e aveva aspettato che qualcuno rispondesse, aveva implorato e spiegato il motivo della sua richiesta e, infine, ottenuto di parlare con lei. Non gli aveva promesso nulla, ma lui sperava ed era per quello che continuava a guardare fuori dalla finestra.
All’improvviso delle luci entrarono nel parcheggio. Subito saltò in piedi e uscì dalla stanza del Motel. Si diresse verso la macchina, lasciando la porta aperta, senza preoccuparsi del fratello che dormiva tranquillamente smaltendo la sbronza colossale che aveva preso il pomeriggio.
Alex uscì dall’auto e la chiuse. Andò incontro a Sam e lo abbracciò “Sono arrivata il prima possibile”.
“Va bene così” disse lui “Ha bisogno di te e lo sai”.
Lei annuì. Andò verso la stanza ed entrò. Si avvicinò al letto di Dean Winchester e gli diede un bacio sulla fronte “Scusa se sono stata così egoista...Tu hai sempre avuto bisogno di me, ma io pensavo a quello che volevo io e basta! Scusami Dean, adesso sono qui…”.
“Lo vedo…Bentornata Alex”.



Fine