Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: ___Darkrose___    16/12/2014    3 recensioni
Cosa sarebbe successo se Inuyasha e i suoi compagni un giorno si fossero ritrovati nel presente? Cosa sarebbe successo se al posto di Kagome avessero incontrato un'altra ragazza?
Ci saranno nuove sconvolgenti sorprese, una nuova avventura piena di colpi di scena e di nuovi personaggi che si uniranno al gruppo dei nostri amati eroi!
La mia prima FF, sono emozionata! *.*
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Miroku, Nuovo personaggio, Sango, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Solo uno spirito'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rimasi impietrita a guardare il viso della mia compagna d’infanzia, che ormai non sembrava più neanche umana. Mi guardava come se fossi insignificante e aveva perso quel dolce sorriso che aveva sempre stampato sul viso.
Mi strinse il polso fino a farmi inginocchiare dal dolore. – Stai zitta -, la sua voce era un sibilo lugubre che mi mise una folle paura nel cuore.
Il mio sguardo vagava da lei alla piccola Rin, che fortunatamente era protetta da Sesshomaru. – Callie, ma cosa ci fai qui? -.
Strinse ancora il polso. – Cosa ti ho detto, Sammy? -.
La guardai sconvolta, ma cosa diavolo le era successo? Come era possibile che fosse arrivata fin qui? E perché si era alleata proprio con Naraku? Eppure le avevo spiegato chi era e cosa aveva fatto ai miei amici, e nonostante questo lei era diventata una dei suoi alleati.
- Rin, scappa! – gridò Sesshomaru, mentre continuava a distruggere demoni.
La bamina non sembrava voler lasciare il suo demone in quelle condizioni, ma eseguì il suo ordine senza discutere. I demoni cercarono di inseguire la bambina, ma Sesshomaru non li lasciò passare.
Callie, nel frattempo, cercava di trascinarmi via, ma io non accennavo a volermi muovere. Ora che Rin era in salvo non avrei ceduto al ricatto di Naraku. Speravo che la bambina trovasse Inuyasha, ma con quella barriera non sarebbe stato facile localizzarci di nuovo.
Quella che era la mia amica sembrava non essere intenzionata a lasciarmi andare, così presi una decisione veloce.
Nella cintola che portava c’erano due spade e ne estrassi una, costringendola a lasciarmi andare.
Era ovvio che non fossi brava con la spada, ma quello era l’unico metodo per fuggire.
Provai a correre nella direzione della foresta, ma un sacco di demoni mi si pararono davanti, facendomi cadere a terra. Dietro di me Callie cercava di nuovo di raggiungermi, questa volta con la sua spada sguainata.
Sesshomaru si mise davanti a me, proteggendomi dai demoni.
Mi alzai alla svelta e, senza neache rendermene conto, parai il colpo di Callie. Sapevo usare la spada e non ne avevo preso neanche una in mano!
Callie rise. – Come me hai mantenuto la memoria di certe tecniche – disse.
La guardai esterrefatta, mentre cercavo di parare i colpi e stupendomi di quanto fossi brava. – Cosa intendi? -.
Continuava a sorridermi in modo divertito e la cosa mi spaventava sempre di più. – Non sono solo due i frammenti che sono passati nella tua dimensione, erano tre Sammy -.
Bloccai un altro dei suo affondi, rimanendo con il mio sguardo puntato nel suo; lei era un’altra emanazione della Sfera, era un’altra persona che io avevo creato e che si sarebbe distrutta non appena avessi ripreso i frammenti.
Ora capivo perché entrambe sapevamo usare la spada con quella maestria, avevamo visto troppe battaglie per non imparare.
- Tu…tu sei un’emanazione? – chiesi esterrefatta.
Lei continuò a ridere. – Tra poco non lo sarò più! – disse ridendo. – E’ per questo che mi sono alleata con Naraku, lui non mi distruggerà, mi darà una nuova vita! E io non voglio morire -.
Mi spinse a terra e nel cadere lasciai andare anche la spada, che volò via, lontano da me. – Non ti fidare Callie, lui non manterrà mai la parola! – esclamai, rotolando verso Sesshomaru nel tentativo di parare uno dei suoi colpi.
Il demone, nel frattempo, continuava a combattere contro i mostri dell’esercito di Naraku e ne distruggeva uno dopo l’altro.
- Lui non mi tradirà, perché io gli servo, come gli servi tu -, la sua voce sembrava quasi folle. – E quando tutto sarà finito io potrò continuare a vivere! -.
Fu un secondo, sfilai una delle spade che Sesshomaru aveva e lo vidi sbiancare non appena lo feci e mi lanciai contro Callie per colpirla e ferirla.
- Non farlo! – gridò Sesshomaru.
Ormai l’avevo colpita e vidi la mia amica cadere a terra, il frammento che avevo visto sulla sua spalla stava volando via.
Ora si sarebbe dissolta e tutto sarebbe finito, anche lei sarebbe tornata nella Sfera.
Mi accasciai vicino a lei e la strinsi forte. – Scusa, scusami ti prego! – la supllicai. – Non posso permettere che Naraku ti sfrutti, mi dispiace, mi dispiace davvero -.
- Sciocca! – gridò Sesshomaru riprendendosi la spada. – Tenseiga non uccide! Riporta in vita, le hai appena dato quello che voleva! -.
Il mio sguardo era rivolto verso il demone e non mi accorsi del pugnale che si piantò sulla mia schiena.
Era vero, Callie non era morta nonostante avessi staccato il frammento, l’avevo resa viva per sempre.
Mi accasciai al suolo e vidi la ragazza rialzarsi in piedi con un ghigno trionfante sul viso. – Oh, credevo di doverla rubare a Sesshomaru con la forza, a quanto pare grazie a te ho preso due piccioni con una fava, grazie mille. Naraku aveva ragione, Tenseiga mi ha salvata dalla morte -.
Callie era distratta e non si accorse che il fratello di Inuyasha si era lanciato contro la barriera, distruggendola. Ora il mio mezzodemone sarebbe riuscito finalmente a trovarmi.
Mi sfilai il pugnale dalla schiena, non appena Inuyasha avesse sentito l’odore del mio sangue sarebbe diventato una furia.
Avevo rischiato di perdere Callie una volta, ma ora che c’era la possibilità che rimanesse con me e tornasse normale dovevo farla ragionare, prima che Inuyasha la uccidesse.
Mi alzai e mi parai davanti a lei. – Callie, ti prego ascoltami. Naraku ti sta usando, devi rendertene conto, puoi ancora salvarti -.
La ragazza fece roteare la sua katana tra le lunghe dita e continuò a sorridere. – Ma io sto bene nella parte della cattiva -, poi il suo sguardo si fissò nel mio. – Da quando mi hai creata ho dovuto pensare che sarei morta per te, che mi sarei sacrificata per te, dannazione l’intero mondo girava intorno a te! -, ora gridava. – Io non ho intenzione di proteggerti, non farò come quegli idioti dei tuoi finti genitori, io non ti salverò mai! -.
Più la sentivo parlare, più sentivo il dolore crescermi nel petto. Tutti si erano dovuti sacrificare per me e non era giusto, capivo quanto fosse ingiusto nei suoi confronti e sentivo quanto tutto questo l’avesse resa ansiosa e impaurita. Era la stessa paura che provavo io al pensiero di tornare nella Sfera, e lei l’aveva provata per tutta la vita.
Sentivo il sangue colarmi sulla schiena, eppure non mi sentivo debole, i poteri della Sfera mi avevano rafforzata.
- Callie, io non volevo farti questo – dissi. – Io non volevo… -.
- Sì che lo volevi! La mia creazione è stata una tua volontà, dannata! – gridò. – Appena il tuo spirito è scappato ha pensato egoisticamente solo a se stesso, senza pensare a come ci saremmo sentiti ad essere usati come protezione e poi dispersi per sempre! -.
Callie aveva ragione, ero stata io a desiderare tutto questo, ma non me lo ricordavo neanche. Sapevo che non l’avevo fatto con l’intento di fare del male, di questo ne ero certa, ma spesso le cose peggiori sono fatte con le migliori intenzioni.
La ragazza si avvicinò a me. – Ora verrai con me da Naraku, e affronterai il tuo destino! – sbraitò.
Quello che mi aveva detto mi aveva ferita a tal punto, che non mi importava più di nulla e mi sarei fatta portare dovunque volesse.
- Non la toccherai! -.
Quell’urlo mi riaccese una fiamma di speranza nel cuore, era Inuyasha, il mio Inuyasha. Era venuto a salvarmi.
Si parò davanti a me, proteggendomi da Callie. – Non la toccare, maledetta! Lei non è ciò che dici -.
Alzai lo sguardo verso di lui, che, con il suo sguardo di fuoco, sembrava voler incenerire Callie. – Lei ha cercato di scappare da questo mondo di guerre perché per tutta la vita è stata sfruttata da tutti, e non ne poteva più di guerre, di massacri e di omicidi. Così facendo non ha salvato solo se stessa, ma ha cercato di donare la pace anche a tutti noi; tu sei nata per sua volontà, ma sei stata fortunata! Hai potuto godere della vita e senza di lei non avresti mai potuto farlo! -.
Le parole di Inuyasha mi scaldavano il cuore e mi facevano pensare che, dopotutto, non ero stata malvagia, perché dentro al mio cuore sapevo di aver agito per il meglio, ma non solo per me, anche per il resto del mondo.
Erano pochi i ricordi della mia vita passata, ma sapevo che il mio gesto non era stato egoistico, sapevo di essere la causa della morte di molti demoni ed esseri umani e non volevo più essere sfruttata per scopi malvagi, era solo per questo che ero fuggita.
Naraku aveva manipolato il pensiero di Callie e attraverso quello, cercava di farmi credere di meritare la morte e quindi il ritorno nella Sfera.
Sango e Miroku andarono ad aiutare Sesshomaru, ma i demoni stavano fuggendo.
Callie rise e mi guardò, prima di sparire in una nube di fumo, coperta dagli insetti velenosi. – Ci rivedremo Sammy, e sappi che adesso che sono viva, non potrai più fermarmi -.
Inuyasha cercò di inseguirla, ma sembrava completamente sparita. A quel punto, la sua furia si riversò su Sesshomaru, che stava in disparte a guardarci.
- Dannato bastardo! – gridò.
Il frattello evitava i colpi del mio mezzodemone e io cercai di fermarli. – Inuyasha no! Fermati! -.
Lui non mi ascoltava, continuava a cercare di uccidere il fratello senza darmi ascolto. – Non lo perdonerò mai per averti quasi uccisa, mai! -.
Non potevo più sopportare di vederli combattere, così mi parai davanti a Sesshomaru e creai la barriera, lasciando Inuyasha senza parole.
Anche il demone sembrò sorpreso di quella mia reazione.
- Avrebbe potuto abbandonarmi, ma è rimasto – dissi, sperando che Inuyasha capisse le mie parole. – Quando i demoni hanno attaccato, avrebbe potuto portare via Rin e abbandonarmi qui, ma è rimasto con me e ha distrutto la barriera, così tu sei riuscito a trovarmi -.
Sesshomaru non aveva detto nulla, ma sapevo che era rimasto perché sapeva che se mi avesse lasciata sola, non sarei riuscita a sconfiggere tutti quei demoni e Callie, così aveva fatto scappare Rin ed era rimasto con me fino a quando non era arrivato Inuyasha.
Il demone mi guardava come se fossi la cosa più impossibile che avesse mai visto. Forse non si aspettava il mio perdono, ma ero stufa di tutto quell’odio che il mio ritorno in questo mondo aveva creato, non volevo che un errore fatto solo per amore creasse maggiori sofferenze.
Inuyasha abbassò Tessaiga. – Ma ti ha comunque portata qui e hai rischiato di morire! -.
Abbassai la barriera a mia volta, andandogli incontro. – Io sono qui, sono viva. Ricorda che chi perdona è più forte di chi odia, e io so che tu sei il più forte -, forse avevo toccato il tasto giusto, l’orgoglio di Inuyasha era grande quanto il Giappone e forse così lo avrei calmato.
Infilò Tessaiga nel fodero e guardò con sguardo arrogante il fratello. – Devi la tua salvezza solo a lei, ma non farti mai più rivedere, hai capito? -.
Sesshomaru rimasi impassibile, fino a quando non si voltò verso di me con un sorriso. – Grazie -.
Svanì nel nulla.
Sapevo che non sarebbe tornato per farci del male, aveva ottenuto la sua Rin e ora era felice, anzi, forse gli avevo insegnato ad essere una persona migliore.
Sorrisi felice di essere stata capace di perdonarlo, ma il mio cuore era preoccupato. Callie era una mia emanazione ed era furiosa. Aveva portato via con sé il suo frammento e non sapevo quando avrebbe attaccato di nuovo. Ora capivo come mai Naraku sapesse chi fossi io, e questo ci dava davvero sempre meno tempo per distruggere la Sfera.

Durante la notte trovai Inuyasha che mi medicava con attenzione la ferita sulla spalla, mentre io stavo dormendo.
Non appena capì che ero sveglia rizzò le orecchie. – Scusa, non volevo svegliarti -.
Era da quando eravamo arrivati che non mi parlava e sentirlo di nuovo mi riempii il cuore di gioia.
Mi voltai ad abbracciarlo, non volevo lasciarlo andare. – Ti prego perdonami, ti prego -.
- Io non sono arrabbiato, ho paura – sussurrò e mi allontanai per guardarlo negli occhi. – Quando non ti trovavo mi sono sentito perso e ho veramente avuto paura di non poterti mai più stringere tra le mie braccia o di non averti mai più solo per me, mi sentivo impazzire e quando ho sentito l’odore del tuo sangue ho sentito il mio cuore andare in pezzi…perché ti amo, ti amo davvero Sam -.
Mentre parlava piangevo. L’avevo fatto preoccupare di nuovo con il mio comportamento, nonostante avessi cercato di agire per il meglio. Non era arrabbiato con me o con Sesshomaru, era arrabbiato con se stesso per non avermi protetta.
Lo baciai fino a perdere il fiato. – Ti amo Inuyasha, ti amo con tutto il cuore e ti amerò per sempre – sussurrai. - Non mi perderai mai, perché il mio cuore ti apparterrà per sempre, sei il mio unico amore -.
- Non è vero che non ti perderò mai, un giorno potrei perderti a causa di tutto questo – mi disse, stringendomi forte. – Vorrei poterti portare via e proteggerti da qualsiasi cosa amore mio -.
Lo costrinsi a guardarmi. – Non dire così, se mi succederà qualcosa non sarà mai colpa tua. Ora smettila di farti del  male hai capito? Finchè possiamo godiamoci questi momenti, ti prego -.
Il suo sguardo cambiò in un istante, tornando sereno. – Hai ragione, finchè posso voglio godermi ogni singolo secondo del tempo insieme, finchè potrò non ti lascerò andare via -.
Sorrisi prendendolo in giro. – Bravo cucciolo! -.
- Ehi non trattarmi come un cane – disse ridendo e cominciando a farmi il solletico.
Era stato tutto così veloce che non mi ero neanche resa conto che Inuyasha mi aveva detto che mi amava e quel pensiero mi fece volare il cuore, alleggerendolo per una notte da tutte le sue preoccupazioni.

 

Salve, salve!
Ho aggiornato perché volevo vedere come avreste reagito alla notizia di Callie XD
Lo so che è corto, ma l’ho fatto solo per non far diventare troppo lungo il prossimo.
Ringrazio di cuore tutti quelli che leggono e recensiscono la mia storia.
A presto :*

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: ___Darkrose___