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Autore: jessthesohodoll    17/12/2014    1 recensioni
Fiona Ward ha 15 anni quando decide di seguire le orme di famiglia e entrare nell'Accademia dello SHIELD. cinque anni dopo quel giorno è arrivato: la consegna dei distintivi. Ma non si aspetta che la sua prima missione sarà a bordo del Bus,con la sua strampalata famiglia. Primissima fic SkyeWard che scrivo...please be nice! enjoy!
Genere: Science-fiction, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Ward, Leo Fitz, Nuovo personaggio, Skye, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mission #6

Just like a royal family

Ogni volta che entrava all'Hub era sempre la stessa storia. Tutti i giovani agenti si voltavano a guardarla e la scrutavano da capo a piedi. Nonno Phil diceva che era una principessa e Fury si era più volte riferito a loro come “La famiglia reale dello SHIELD”. Questo faceva di lei, Sarah e Daniel come una sorta di eredi al trono di questa strano reame.


 

Nessuno poteva di sicuro vantare una famiglia come la sua. Sua nonna era la cavalleria, suo nonno era colui che aveva rimesso in piedi lo SHIELD, un vero e proprio Avenger.


 

Ma tutto cambiava quando si parlava di suo padre. Nonostante tutti sapessero che non dovevano parlare male di lui in sua presenza o in presenza di qualche suo famigliare (Era ancora vivido in Fiona il ricordo di quello sventurato cadetto a cui May aveva “gentilmente” dislocato la spalla) il nome Ward continuava ad essere sussurrato con timore e rabbia. Fiona era orgogliosa di suo padre. Il Grant Ward che lei conosceva era uno stimato specialista di livello 9, il migliore dai tempi della Romanoff ma, ed era la cosa più importante, il suo eroe, il suo cavaliere dalla lucente armatura. Certo, aveva fatto un sacco di sbagli nella sua vita, ma era riuscito a risalire la gerarchia dello shield a un velocità disarmante. Sua madre si fidava di lui, non c'era persona che Fiona non volesse con lei sul campo di battaglia se non suo padre, e il resto del team lo aveva perdonato ormai da anni.

“Tesoro, ricordati sempre, qualunque cosa accada, che sei una Ward” le diceva sempre “E noi Ward non molliamo mai”.

La storia della sua famiglia ne era una dimostrazione. Non aveva mai conosciuto il suo nonno paterno, ma sapeva che era stato senatore del Massachusetts, così come il suo ben poco adorato zio Maynard. Zia Rose era una brillante pediatra e viveva a Cicago con suo zio Tom e i suoi cucini Marissa e Jacob mentre le ultime notizie che le erano arrivate da suo zio Dane erano che era partito con un affascinante ragazza francese conosciuta in una vacanza-studio.


 

Fiona era seriamente desiderosa di passare più tempo con il resto della famiglia Ward, anche se questo significava passare del tempo con la mamma di Grant, nonna Deborah.


 

“Tesoro, capisco che hai deciso di diventare un maschiaccio come tuo padre, ma un gonna non ti starebbe male, e se mettessi un po' di trucco sarebbe anche meglio”


 

Fiona, in quella occasione, si era limitata a guardare sua madre e nonna May, e disse “Ma le gonne non ti permettono di combattere, nonna” (Persino Grant era seriamente impressionato dalla risposta)


 

Era anche per via della sua famiglia che non aveva mai avuto un ragazzo. Molti non le chiedevano di uscire per un appuntamento perchè avevano paura che, al primo passo falso, La Cavalleria in persona gli avrebbe rotto qualche osso, o Coulson gli avrebbe spediti a fare la guardia a qualche sperduta base in Siberia.


 

I pochi coraggiosi non riuscivano a passare i primo due appuntamenti, perchè nessuno era all'altezza della propria principessa per Grant Ward.


 

Proprio in quel momento, Coulson si fermò di fronte a una delle anonime porte grige del Hub.


 

La sua prima interrogazione da agente dello SHIELD. Sarebbe stata affiancata da mamma e papà, quindi si sarebbe limitata ad osservare e imparare dai due migliori maestri che abbia mai avuto, ma Fiona doveva ammettere di essere un po' nervosa.


 

Almeno sperava che i suoi genitori non dovessero per forza usare metodi troppo “estremi” con Raina.


 

Quella donna la inquietava, ma questo non significava che fosse pronta ad assistere a una vera e propria tortura.


 

“Ricordate, è molto abile nella manipolazione” disse Coulson “Voglio nomi, coordinate di basi di cui nemmeno tu sei a conoscenza Grant, voglio tutto quello che Raina può offrirci”

“Certo signore” disse Grant.

“Andiamo papà” disse Skye, sorridendo “Sappiamo fare bene il nostro lavoro”

“Lo so tesoro” disse Coulson “è anche per questo che lascio che Fiona venga con voi. Sarà un'ottima lezione per lei, per quando dovrà farlo da sola”

“Sarà divertente” disse Skye, baciandole una tempia.


 

Ovviamente, soltanto sua madre poteva trovare qualcosa di divertente in tutto questo.


 

“Sei in buone mani tesoro, i tuoi genitori sono i migliori quando si tratta di estorcere informazioni a qualcuno” le disse Coulson

“Oh lo so bene” disse Fiona “Se quando ero piccola riuscivano a farmi mangiare tutte le mie verdure, vuol dire che sono davvero bravi”

“Questa era buona” disse Coulson ridendo, osservando la sua nipotina mentre scompariva dietro quell'anonima porta grigia.


 

***

“Agente Grant Dauglas Ward, livello 9”

“Agente Skye Daisy Ward, livello 9”

“Agente Fiona Elizabeth Ward, livello 1”

Fiona non poteva fare a meno di sorridere. Lo faceva ogni volta che le voci autuomatizzate dei qualsiasi base dello SHIELD , sopratutto quella in cui vivevano quando non erano sul Bus, ovvero il Playground, le ricordavano che era un agente a tutti gli effetti.


 

Riana era amanettata alla sedia quando entrarono. Aveva un dolce sorriso in volto, ma sembrava una persona completamente diversa senza i suoi soliti vestiti a fiori.


 

“Vedo che ho l'onore di essere interrogata dalla famiglia Ward al completo.” disse.


 

I suoi genitori non sembravano per niente sorpresi. Solitamente si dice “Sbirro buono / sbirro cattivo” ma questo non valeva per i suoi genitori. Loro erano “Sbirro cattivo / sbirro sarcastico” per Fiona.


 

Suo padre era lo sbirro cattivo : freddo, meccanico, calcolatore, sapeva perfettamente come ottenere le informazioni che voleva. Sua madre era invece lo “sbirro sarcastico” perchè nessuno riusciva a prendersi gioco dei prigionieri come faceva lei.


 

“Oh, fidati” disse Skye “Non sarà assolutamente piacevole”


 

Era divertente vedere Raina irrigidirsi e deglutire nervosamente.


 

“Siete voi che fate le domande” disse Raina.

“Bene allora” disse Grant, schiarendosi la voce “Vogliamo ogni singola informazione che sei in grado di darci. Basi, nomi e l'ultimo luogo in cui hai visto mio fratello”

“Non so nulla” disse Raina “Tuo fratello comunica con me solo per messaggi vocali, l'unica volta che l'ho visto è stato quando mi ha fatto evadere. Per quel che riguarda le basi so solo che ne stanno costruendo una nel sud nella Francia, ma usiamo ancora le vecchie basi di Garrett. Non penso di doverti dire dove si trovano, agente Ward”

“Se permetti, questo non è affar nostro” disse Skye.


 

Ci fu un lungo silenzio, dove Fiona sapeva bene che i suoi genitori stavano cercando di carpire cosa Raina non stesse dicendo attraverso le sue espressioni facciali e il linguaggio del corpo, ma lo sguardo di Raina si era posato su di lei e la cosa stava diventando fastidiosa.


 

“Quanti anni hai tesoro?” chiese Raina con voce dolce.

“Non sei autorizzata a farle domande” disse Grant

“No, va bene papà” disse Fiona “20 anni tra qualche settimana, perchè?”

“è incredibile come i tuoi poteri siano potenti in una così giovane età” disse Raina “è ammirevole”

“Ho avuto una splendida maestra” disse Fiona, facendo l'occhiolino alla madre.

“Vedo molto potenziale in lei” disse Raina “Se potessi allenarti, diventeresti invincibile”

“Ci spiace” disse Skye “Il posto di insegnante privato è già stato preso”

“Tuo nonno sarebbe così felice di conoscerti” disse Raina, completamente ignorando Skye.

Oh, Raina si era decisamente persa una sacco di cose negli ultimi anni. Non solo Fiona conosceva bene il suo “vero” nonno materno, ma il Dottor Potts era parte integrante delle loro vite e membro “onorario” del team. Aveva aiutato Grant a far implodere lo SHIELD dall'interno e aveva aiutato l'agente 33 ha ad avere di nuovo il suo vero volto (con molto sollievo da parte di May). Grant nutriva molto rispetto per suo suocero e Skye aveva costruito un rapporto padre-figlia molto bello. Era rimasto per qualche tempo alla base, fino alla nascita di Fiona, ma poi aveva deciso di andare per la sua strada.


 

“Sono di troppo qui tesoro” disse a Skye “Ora tu hai la tua famiglia, e io voglio andare dove c'è bisogno di me”

Fiona sperava di avere un rapporto più intimo con lui, così come aveva con Coulson e May, ma sapeva che almeno due volte all'anno sarebbe tornato a trovarla, e che al suo compleanno e a natale c'era sempre un piccolo regalo per lei da parte di quel nonno un po' goffo ed eccentrico.


 

“Che stai facendo tesoro?” chiese Grant.

“Sto chiamando nonno Cal” rispose Fiona, senza neanche togliere gli occhi dal telefono. Tale madre, tale figlia.


 

Dopo due squilli, suo nonno rispose in tono allegro.


 

“Hey, piccola miss raggio di sole! Che cosa può fare questo nonno per la sua principessa?”

“Ciao nonno” rispose Fiona, divertita dalle espressioni di puro stupore che Raina stava facendo “Sei in vivavoce, sono con mamma e papà”

“Oh, ciao tesoro. Buona sera Grant” rispose Cal.

“Ciao papà” disse Skye “Siamo qui con una persona che di sicuro non vedi da molto tempo”

“Oh, di che si tratta?”

“Raina si è persa una sacco di puntate della nostra vita famigliare. Ti va di aggiornarla?”

“Raina?” chiese stupito Cal “Oh, si è persa praticamente tutto. E pensare che una volta lavorava per me! Se solo avessi saputo che mi bastava cercare tuo marito per arrivare a te, non avrei sprecato tutto quel tempo”

“è un piacere sentirla, dott...” disse Raina

“Non voglio parlare con te” disse Cal “Qualunque cosa tu abbia fatto, meriti di essere li. Mi dispiace salutarvi così ragazzi, ma devo andare”

“Dove ti trovi ora?” chiese un po' preoccupata Skye.

“Colombia. Sto lavorando in una clinica, ma spero che ci sia un po' di tacchino per me a Natale”

“Lo sai che sei sempre il benvenuto da noi” rispose Skye

“Bene, ah, spero che tu abbia ricevuto il mio regalo, Fiona” disse Cal.

“Si nonno” disse Fiona, toccandosi inconsciamente il piccolo ciondolo a forma di stella che portava al collo.

“Mi ricordava un sacco te e la mamma. Siete le mi stelline. Ok, ora devo veramente andare. È stato un piacere risentirti Grant, e conciatela per le feste”

“Piacere mio Cal”

“Buona notte tesori, ci rivediamo a Natale” disse Cal, prima di mettere giù.

“E ora che sei stata aggiornata sulla nostra vita famigliare, desidereremo andare avanti con questo interrogatorio” disse Skye, mentre Fiona osservava divertita la scena.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Agent Soho Doll corner :

un paio di delucidazioni :

  • Come avete letto nei precedenti capitoli, il potere di Skye in questa fic è ben diverso da quello che realmente ha nella serie. Questo perchè ho dato un potere a Skye prima della 2x10, e penso di non cambiarlo, anche se avete visto bene che il “secondo” nome di Skye è Daisy.

  • Esattamente come in “Letters from the hell” sto cercando di trovare un modo per introdurre anche Lance, Bobbi e Mack, così come la base del Playground. Molto probabilmente, vedrete il loro ritorno in quella base nel prossimo capitolo.

  • Qui i fratelli di Ward si chiamano Maynard e Dane. Questo perchè la fic è stata scritta prima della seconda stagione, ed erano i nomi più usati dal fandom.

  • In questa Fic, Tripp è ancora vivo. Come avete letto nello scorso capitolo, lavora con Romanoff e Burton in un nuovo team. Molto probabilmente lo ritroveremo al Playground nel prossimo capitolo, così come anche Romanoff e Burton.

  • Per quel che riguarda tutte le mie long fic che sono state scritte prima della seconda stagione e che sono ancora in corso, Tripp continuerà a vivere. Mi sento troppo male all'idea di ucciderlo :3


 

Bene,

Come state gente?

Avevo pronto questo capitolo da come minimo una settimana, ma domani ho un esame quindi ero un po' impegnata con lo studio per pubblicarlo.


 

Spero vi piaccia.


 

Come avete visto, ho introdotto anche Cal :3

In tutto, la nostra Fiona a ben due nonni materni, e May come nonna.


 

Niente male, vero?


 

Prossimo capitolo : Il team torna al Playground proprio in tempo per natale.

Un bacio

jess

  
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