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Autore: eringad    08/11/2008    2 recensioni
Sarebbe bello se ci insegnassero cos'è l'amore. Se esistesse un libro che contenesse tutti i segreti di quest'ultimo.
Ebbene io vi racconto una storia che svela gli intriganti e passionali risvolti di una storia, anzi più di una: saranno ben cinque.
Piccole e compatte leggi, talvolta comiche talvolta emozionanti.
A voi il giudizio!
[kankuxino][naruxhina][nejixten][shikaxtema][sasuxsaku][accenni di kibaxino]
Secondo paragrafo:
1. NarutoxHinata
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kankuro, Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Articolo 1: Dichiarazione d'Amore: il Bacio

8. Giocare coi tuoi capelli…Non posso vivere senza di te

Quella mattina mi alzai, era molto tardi ma potevo finalmente permettermelo.
Dopo una settimana ininterrotta di lavoro mi ero guadagnata almeno un giorno di pausa.
Mi alzai in calzoncini corti e canottiera sbadigliando rumorosamente, arrivai allo specchio dando una fugace occhiata e inorridendo alla vista, occhiaie enormi e nere, i capelli sconvolti ancora legati in una coda dalla sera prima. Scossi la testa e sciolsi i capelli facendoli ricadere morbidamente sulle spalle, sistemai alla meglio i capelli e con cautela, evitando di calpestare per sbaglio quel sistematico e disordinato mucchio di riviste per ragazze e cosmetici sparpagliati per terra, arrivai alla porta della mia camera e mi tuffai per le scale arrivando in pochi minuti in cucina.
Sbadigliai ancora rumorosamente e aprii la porta della cucina rimanendo di sasso.

“E tu che ci fai qui?”

“Sono passato a trovarti, mi ha aperto tuo padre.”

“Ma i maschi non erano vietati in questa casa?”

Lo guardai scettica e lui ricambiò lo sguardo annoiato. Giusto, per mio padre Shikamaru non era un maschio.
Mi accoccolai su una sedia mentre il mio compagno di squadra mi passava una tazza di latte e alcuni biscotti.

“Ho sentito da mio padre che Inoichi ha bandito i maschi da casa tua da quando…”

“Si si lo so, mi ha beccato con Kankuro chiusa in camera mia.”

“E cosa stavate facendo di tanto sconvolgente da non farlo più ammettere in casa tua?”

“Ma nulla! Noi…bhè…non ridere però, stavamo sdraiati sul mio letto accoccolati l’uno accanto a l’altro a parlare.”

Lui mi squadrò alzando un sopracciglio scettico. Cosa inaudita, non solo parlavamo di ragazzi, ma si azzardava pure a fare una faccia incredula.

“Tutto qui?”

“No, se non sbaglio mi accarezzava anche i capelli.”

“Oh wow. Sono sconvolto.”

“Smettila di fare la voce sarcastica. Non è giusto, così anche se viene qui deve per forza entrare dalla finestra e rimanere fino a quando mio padre non si sveglia.”

“E quindi? Dove…dove siete arrivati?”

Rimasi a bocca aperta. Me lo aveva chiesto davvero o stavo ancora dormendo?
Avevo il volto in fiamme e deglutivo senza saliva, insomma parlare di ragazzi già era una cosa parecchio strana con lui, poi se si metteva anche a parlare di ciò che si faceva in intimità allora ero sicura mi volesse far morire di crepacuore.

“Shikamaru smettila! È…è imbarazzante! Non posso parlarne con te! Senza offesa naturalmente…ma ci conosciamo fin da piccoli e…e mi sembra strano parlartene.”

“Va bene va bene…allora parliamo d’altro. Che giorno è oggi?”

“Il 22 settembre…oh.”

“Già.”

“Ehm…scusa me ne sono dimenticata!”

Mi alzai dalla sedia impacciata dondolando fino a lui e abbracciandolo da dietro dandogli un bacio a schiocco sulla guancia.

“Auguri Shikamaru-kun!”

Lui sorrise ancora più impacciato di me e mi batté alcune pacche sulle braccia imbarazzato. Mi staccai portando una ciocca di capelli biondi dietro un orecchio mentre lui si girava a guardarmi.

“Allora…ehm…quindi domani toccherà anche a te…”

“Già…”

Deglutii a disagio, quasi impaurita. Mi passai una mano sul volto stancamente, prima gli occhi, il mento, le tempie, la fronte…

“Ancora un giorno e diventerò vecchia…”

“No, semplicemente più matura dai.”

“Fa parte dell’essere mature avere il volto che cade a pezzi e pieno di rughe? Me lo sento, tra poco mi troverò ad essere una vecchia di 50 anni, zitella e senza un lavoro con il volto che si sgretola per via delle rughe!”

Persa nel mio delirio sulla vecchiaia mi svegliai solo sentendo una risatina del mio compagno. Lo vidi alzarsi con uno scatto stanco e avvicinarsi a me.

“Se ti muovi a vestirti andiamo a festeggiare al solito ristorante insieme a Chouji e gli altri.”

“Sissignore!”

Feci un saluto militare e partii spedita verso camera mia. Salii gli scalini a due a due rischiando di cadere più di una volta mentre ripensavo alle parole di Shikamaru. Andare a festeggiare con gli altri sarebbe significato che ci sarebbe stato anche il mio cavaliere. Sorrisi tra me e me mentre in camera mia svuotavo praticamente l’armadio sul letto e sceglievo con cura un vestito femminile e seducente ma non troppo sfrontato.
Mi truccai velocemente e, dopo aver indossato il vestito del primo appuntamento con Kankuro, scesi dove stava appisolato Shikamaru. Lo scossi violentemente facendolo alzare e trascinandolo fuori casa.

“Ehi, ehi calma! Certo che quando senti odore di Kankuro ti scaldi subito!”

Protestò il mio compagno irritato facendomi fermare di colpo. Ero piccata nel vivo, infondo sapevo che era vero ma faticavo ad accettarlo. Mi girai verso di lui con il volto livido di rabbia.

“Non è vero!”

“Ino…ricordi cosa andiamo a festeggiare?”

Faci una smorfia sentendomi colpevole. Avevo di nuovo dimenticato che era il compleanno di Shikamaru, e lui di questo sembrava offeso. Mi sforzai di rispondere tenendo un tono calmo senza far notare di essere pentita.

“Andiamo a festeggiare te e i tuoi 17 anni.”

“Appunto. Non andiamo a trovare il tuo fidanzato. Cavolo Ino! Sei così egoista certe volte…”

Sembrava davvero arrabbiato, o almeno stancamente arrabbiato. Abbassai la testa sentendomi davvero in colpa ed egoista. Gli lasciai la mano mentre lui si rimetteva in sesto e cominciava a camminare svogliatamente verso il ristorante mentre io lo seguivo pochi passi dietro la sua schiena.

Una volta arrivati al ristorante tutti si alzarono in piedi praticamente urlando con entusiasmo quella stupida canzoncina di compleanno in coro.
Ci sedemmo al tavolo e dopo tre ore ininterrotte di cibo, sistematicamente dato in pasto a Chouji, si arrivò al momento dei regali.

“E questo cosa sarebbe?”

Chiese svogliatamente Shikamaru tirando fuori da una scatola un paio di orecchini eccessivamente femminili. Regalo di Temari che non perdeva occasione di metterlo in ridicolo.

“Sono orecchini ovviamente. Per una bella donnicciola come te ci vogliono gli orecchini giusti.”

Disse evidentemente divertita dal regalo e dalla battuta, il suo ‘fidanzato’ si limitò a sbuffare annoiato guardando quel paio di orecchini lunghi e azzurri.

“Naturalmente non li hai scelti tu, sono troppo femminili per un maschiaccio come te.”

Rispose a tono il ragazzo con una sfumatura appena divertita nel suo tono svogliato. Un ringraziamento implicito per avergli comprato qualcosa in qualunque caso.

I due ragazzi si guardarono per un secondo sorridendosi e spostando subito lo sguardo per non essere scoperti.

*~*~*~*~*~*

Una miriade di regali inutili dopo, i quali io avrei cestinato subito dopo l’apertura, finimmo di mangiare e ci alzammo dalla tavolata per tornare a casa.
Tutti i presenti si girarono verso Shikamaru che richiamava l’attenzione tossicchiando.

“Uh il discorso del festeggiato!”

Disse in estasi Naruto non abituato a partecipare alle feste di compleanno, nessuno gliene aveva mai concessa una poiché il suo compleanno cadeva proprio il giorno del’attacco del Kyuubi a Konoha.

“Allora, che seccatura, ringrazio tutti per aver partecipato all’evento e per avermi regalato quella spazz…ehm quegli stupendi regali, ora però annuncio ufficialmente questa seccatura di festa finita.”

Disse svogliatamente mentre Temari gli appariva sadica alle spalle a braccia incrociate guardandolo sottecchi ghignando.

“E le orecchie non te le fai tirare?”

Lui sobbalzò sorpreso stando attendo a non dare le spalle alla ragazza dispettosa.

“Non t’azzardare a toccarmi i lobi delle orecchie mendeokuse!!!”

Scoppiammo tutti a ridere, Shikamaru girò lo sguardo verso di me e smisi subito di ridere abbassando lo sguardo timidamente. Ce l’aveva ancora con me, mi aveva praticamente fulminato con lo sguardo.

Piano e a gruppetti si allontanarono tutti, facendo rimanere soltanto me, Kankuro, Temari e il festeggiato.
Svogliatamente Shikamaru propose di accompagnare i due ambasciatori di Suna verso la loro residenza temporanea.
Kankuro vedendomi nervosa si affrettò ad afferrarmi la mano e tirarmi verso di se lasciando coperta la visuale.

“Ino che sta succedendo tra te e Shikamaru? Non eravate amiconi?”

“Abbiamo litigato.”

“Perché?”

Mi guardò sconcertato come se gli avessi detto che avevo visto un maiale verde fare il funambolo nel centro di Konoha. Io abbassai lo sguardo imbronciata e imbarazzata vergognandomi a raccontargli il motivo del nostro litigio. Strinsi meglio la sua mano limitandomi a sussurrare un timido ‘Non sono affari tuoi’.
Arrivati sulla porta del ‘condominio’ dov’era il loro alloggio che gli aveva affibbiato l’Hokage; il mio ragazzo si abbassò su di me scoccandomi un bacio sulla fronte e sussurrandomi un ‘Buona fortuna’ per poi sparire all’interno del palazzo, Temari fece un saluto strascicato con la mano e poi seguì il fratello dentro lasciandomi sola, totalmente nel panico, con il mio migliore amico.

“Io me ne torno a casa. Ciao Ino.”

Mise le mani in tasca girandosi e, senza nemmeno darmi il tempo di rispondere, si incamminò mentre io giravo sui tacchi per tornarmene a casa mia.
Giornata. Decisamente. Storta.

*~*~*~*~*~*

Il mattino dopo mi alzai stranamente stanca, stetti dieci minuti buoni a crogiolarmi nel calore delle coperte e poi mi misi a sedere. Appena tolta la coperta sentii un brivido attraversarmi la schiena e un gran mal di testa, portai la mano alla fronte sgranando gli occhi. Era bollente!
Mi alzai lentamente rischiando più volte di cadere, e restai attaccata alle scale fino a quando arrivai in cucina. Avevo la vista appannata e le immagini apparivano ai miei occhi distorte, appena misi piede in cucina mi sentii chiamare ma non ebbi la forza di rispondere, portai nuovamente la mano stavolta tremante alla fronte mentre una figura correva verso di me giusto in tempo per prendermi al volo mentre scivolavo verso terra senza forze.

“Ino! Ino! Merda scotta! Inoichi-san! Presto serve una pezza imbevuta di acqua fredda! Chouji aiutami a portarla a letto!”

La voce mi arrivava alle orecchie confusa, mi strinsi meglio a quelle braccia forti che mi sollevavano da terra chiudendo gli occhi e sprofondando in un sonno senza sogni.

Girava tutto nella mia testa, facevo fatica a svegliarmi, aprii con cautela un occhio per poi aprire anche l’altro. Un altro brivido bloccò qualsiasi altro movimento mentre una testa a punta si chinava su di me. Alzai gli occhi incontrando lo sguardo severo di Shikamaru sopra di me.

“Non solo devi farmi preoccupare in missione, ma anche nella vita quotidiana mendeokuse.”

Disse con la solita voce seccata tornando a sedere vicino al mio letto incrociando le braccia.

“…’cusa.”

“Fa silenzio seccatura. Hai la febbre a 39.7…”

“Sissignore…”

Sorrisi tirando su la coperta sopra il naso. Infondo questo significava pace nel suo linguaggio. Ero sollevata e richiusi gli occhi girandomi su un lato, mi addormentai più felice, Shikamaru era il mio migliore amico e sapevo di poter contare sempre su di lui anche se ogni tanto lo facevo arrabbiare.
Anzi, contando tutti, in verità avevo molti amici che erano pronti ad aiutarmi qualsiasi cosa succedesse. Sono proprio una ragazza fortunata ad avervi…

*~*~*~*~*~*

“Esci ho detto! Oppure vuoi che ti spedisca io fuori a calci?!”

“Inoichi-san…eddai è preoccupato quanto te lascialo stare…”

“Non mi interessa anche se mi prende a calci! Io rimango con lei!”

Feci una smorfia sofferente, troppo rumore, mi avevano svegliato. Aprii gli occhi alzandomi a sedere e facendo cadere la pezza sulla mia fronte sul letto, stavo molto meglio per fortuna, alzai gli occhi sulle tre figure davanti a me rimanendo sbigottita.
Mio padre cercava di picchiare Kankuro mentre Shikamaru era in mezzo cercando di calmare le acque.
Guardai la scena ai miei occhi troppo assurda per essere concepita e presi un respiro, gli uomini stavano tutti e tre fermi a guardarmi aspettandosi l’inferno…che non tardò ad arrivare.

“Si può sapere che diavolo state facendo?!?!”

“Ino! Tutto bene? Quante sono queste? Quanto hai di febbre? Come ti senti?”

Il mio ragazzo mi tastò la faccia proponendomi miliardi di domande a raffica mentre io gli spostavo le mani guardandolo male.

“Leva le tue zampacce da mia figlia degenerato che non sei altro!!!”

“Inoichi-san ti prego…”

“Ora basta! Papà! Kankuro resta qui e smettila non mi mangia mica! Kankuro! Sto bene anche se non mi stordisci con le tue premure! Shikamaru! Ehm…grazie…”

Mi abbandonai sulla spalla del mio ragazzo mentre lui giocava con una mia ciocca di capelli, mio padre sospirò pesantemente ancora irato e uscì dalla porta con cautela sussurrando prima un ‘Tienili d’occhio’ a Shikamaru che annuì svogliato e si sedette sulla solita sedia.

“…non posso vivere senza di te…”

Disse Shikamaru incrociando le braccia e accomodandosi meglio sulla sedia mentre Kankuro si girava irritato pensando a un’avance verso di me e io rimanevo (per la quarta volta nella giornata) sbigottita.

“Quel gesto…è quello che significa…”

Il mio fidanzato arrossì di botto mentre io acquistavo un sorriso da orecchio a orecchio smaliziato e guardavo entrambi.

“Non dirgli queste cose testa-ad-ananas che poi si gasa! Ah! Buon compleanno Ino!”

Mi tirò a sé con un braccio mentre io scoppiavo a ridere felice e mi aggrappavo a lui. Il 23 settembre…il miglior peggior compleanno della mia vita!

Alla fine questo basta, avere una persona a cui tieni e che tiene a te che nonostante tutto quello che succede ti riesca a perdonare, o che ti stia accanto nel momento del bisogno, o che conti su di te quando ha bisogno di aiuto.
Perché questa è fiducia.

E io ho fiducia in te sai?

*~*~*~*~*~*

Allora, comincio il post-capitolo dicendo che come promesso è dedicato a TemariCross! Poiché ella tifa per entrambe le coppie!
Ordunque questo capitolo nasce grazie ad un litigio con la mia Ten-chan, e al fatto che pensavo alla fiducia e alle amicizie. E quindi…eccoci qui!
Grazie a tutti coloro che hanno letto il capitolo! Vi lovvo veramente tanto*_*

Per magic_girl95: compagna nella lotta! Sono fiera di te! T^T Mmm bhè in effetti single e felice, in effetti entrambi un po’ meritano la felicità, in effetti dato che sono sadica gliela nego e li faccio mettere insieme!!! XP Continua mi raccomando!

Per TemariCross: A te il capitolo!!! Ammetto di essere stata io a mandarti con i miei immensi poteri un po’ di fortuna u.u tranzilliamoci scherzo e sono contenta per te (l’autrice sta ancora con il broccolo orsoso)! In ogni caso spero che il capitolo di sia piaciuto! Alla prossima! :)

..visto che si è allontanata dal pc scrivo un po’ io…premetto che non sono un broccolo…grazie 1000 per il fatto che leggi tutti i nostri capitoli(io li supervisiono ogni tanto mentre guido…chiedi a lei come faccio) grazie infinite per i tuoi commenti visto che non ho nient’altro da dire ti saluto ciao. (chi scrive è il mio amatissimo P. by autrice)

Per riza: tranquilla! Già, vero che sono tenerosissimi?! In ogni caso grazie per aver recensito!!! Continua a seguire plz!!! Bye bye ;)
  
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