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Autore: one_direction4ever    18/12/2014    1 recensioni
Irene é una ragazza orfana di 16 anni ma un giorno viene addottata e da lì comincia tutto.
Dal testo
"Lei é stata addottata" Allora mi metto a piangere per la gioia e ringrazio Dio per aver esaudito il mio desiderio più grande
Leggete e recensite. É la mia prima ff
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Andres, Diego, Gregorio, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1:"Sono stata Addottata!!!" Salve a tutti, mi chiamo Irene, ho 16 anni e vivo in un orfanotrofio perchè i miei genitori sono morti in un incidente stradale quando avevo più o meno, cinque anni. Ed eccomi qui, sono nella mia "camera da letto" (se almeno così la posso chiamare) a pensare, però la "signorina" Zinghemberg entra nella mia stanza e dice :"Venga nel mio ufficio, c'è una cosa che credo che la renderà felice" "ok" rispondo per poi seguirla fino al suo ufficio. Appena entrata, e vedo un signore che veste con dei jeans e una camicia con sopra un maglione, una donna che indossa un vestito blu con un coprispalle, e un ragazzo che credo abbia la mia età, che indossa una maglietta grigia con un paio di jeans neri con un cantena che penzolava, appesa a due passanti. Io dico entrando:"Buongiorno, se disturbo, aspetto fuori"la Zinghemberg mi interrompe dicendo:"No, questa è una cosa che riguarda soprattutto lei". Allora mi metto in piedi vicino alla scrivania, come se fossi interrogata in qualche materia, e la direttrice dell'orfanotrofio dice:"Signorina Irene, finalmente è arrivato il suo momento". Io non so cosa dire o fare allora, fingendo di non aver capito, chiedo:"In che senso?" allora lei sospira e dice con un filo di seccatura nella voce:" Lei è stata addottata!" allora mi metto a piangere per la gioia; avrei ricominciato a dire 'mamma' o 'papà' e vedendo quei tizi seduti avvicinarsi a me chiedo:"Sono loro la mia nuova famiglia?" e l'uomo con i jeans e il maglione dice:"Sì, Siamo noI." allora alzo gli occhi al cielo e ringrazio Dio per aver esaudito il mio desiderio più grande. Allora la Zinghemberg dice:"Un'ultima firma qui signori Dominguez, intanto Irene, vada a preparare le sue cose." allora felicissima vado nella mia stanza, prendo le mie cose, le sistemo nella valigia, e corrro nell'ufficio della direttrice. "A questo punto facciamo le presentazioni, Io sono Gregorio, il tuo papà, questa é Valeria, la tua nuova mamma" dice mio padre prima indicando sé, poi la moglie,"E questo è Diego, tuo fratello" dice infine indicando il ragazzo. Ora andiamo in macchina e iniziamo a conoscerci per tutto il viaggio. Arrivati alla mia nuova casa, il mio nuovo papà prende la mia valigia, intanto Diego mi accompagna nella mia camera nuova: è bellissima, ha le pareti dipinte di bianco con tante decorazioni floreali di colore verde. giallo e rosso, un letto, una scrivania e un armadio pieno di vestiti. "Ti piace?" mi chiese Diego, io annuiì e lo abbracciai. Andiamo in cucina e ceniamo, e devo dire che tutto è molto squisito. Allora papò dice:"domani c'è una sorpresa per te" io dico che va bene e andai in camera mia, mi misi il pigiama, e andai a letto felice.
  
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