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Autore: Fiamma Erin Gaunt    20/12/2014    1 recensioni
[Sequel di "Be Dauntless is a tough job but someone has to do it"]
Perchè Eric è cambiato, cosa l’ha spinto a trasformarsi da ragazzo dagli occhi di acciaio ma dal cuore ardente in una macchina fredda e apparentemente incapace di empatia? Perché ce l’ha così tanto con i Divergenti?
*
Dal capitolo due:
- Non ci sarebbe mica nulla di così sconvolgente. Avevo la sua stessa età quando noi l’abbiamo fatto … o te lo sei dimenticato? – intervenne Fiamma, strizzando l’occhio ad Alex.
- E tu non incoraggiarla. E poi per noi è stato diverso … io non sono un idiota – replicò.
- Questo lo dici tu. –
*
Dal capitolo tre:
Erano circa dieci minuti che Eric lo guardava e la cosa gli metteva addosso una certa agitazione. D’accordo, erano amici, ma quelle iridi d’acciaio non erano affatto rassicuranti quando si focalizzavano così tanto su di una persona. O forse era semplicemente lui a essere paranoico.
- Se mi stai per chiedere se sono interessato a te la risposta è no – ironizzò, alzandosi sui gomiti e rimanendo sdraiato sul letto solo per metà.
*
Dal capitolo sei:
- Vuoi che mi spogli, biondina? –
- Solo per vedere il tatuaggio, non farti strane idee – precisò.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Eric, Four/Quattro (Tobias), Jeanine Matthews, Matthew, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Break the Ice - Genesi, vita e morte di una storia d'amore'
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Cap 5

 

 

 

- Si può sapere dove ti eri cacciata? – chiese Jo, vedendola arrivare in camerata solo in quel momento.

- Sono passata a trovare Benji per sapere come stava – replicò, scrollando le spalle.

L’amica si accigliò, ma non disse nulla.

In fin dei conti la sua non era neanche una vera bugia. Lei era passata davvero in infermeria, che poi avesse incontrato Richard e passato qualche minuto con lui … beh, quello era un altro conto.

- E come sta, gli hanno rimesso in sesto la spalla? – intervenne Jace, sdraiato a pancia in su e con lo sguardo sornione che avrebbe avuto un gatto pronto a fare le fusa.

- Sì, sta molto meglio. Stavo pensando che potremmo coinvolgerlo nel nostro … ehm, gruppo – concluse, imbarazzata.

Non aveva mai avuto molti amici nella sua vecchia Fazione, in effetti nessuno se si escludeva Ty, e non era sicura di poter considerare i gemelli Candidi come parte della sua ristretta cerchia di amicizie.

- Certo che possiamo, quel ragazzo sembra molto dolce – approvò Jo, mentre il gemello e Ty annuivano silenziosamente.

Alex sorrise, rassicurata.

Era bello sentirsi accettata per quello che era, tanto per cambiare.

- Bene. Da amici, allora, datemi un consiglio: è più sexy Fiamma o la Capofazione? –

Jo e Alex scossero la testa, incredule.

Jace era un gran bel ragazzo, su questo non ci pioveva, ma l’idea di conquistare una delle due andava decisamente oltre le sue potenzialità. La prima perché era più che felicemente fidanzata, come se ciò non bastasse con un tipo che avrebbe potuto farlo a pezzi in mezzo secondo, e la seconda perché … beh, Kendra non era proprio quella che si definiva una ragazza decisa ad avere una relazione con un ragazzo più piccolo di lei di due anni e per giunta decisamente frivolo.

- Nessuna delle due ti si filerà mai, fratello, fattene una ragione. –

- Già, anche perché Fiamma è fidanzata – si lasciò sfuggire lei.

Improvvisamente molto più vigile, Jace si mise a sedere e le rivolse tutta la sua attenzione.

- Fidanzata? E con chi? –

- Con Eric … li ho visti mentre si baciavano – mentì prontamente.

Sarebbe stato alquanto complicato spiegare che si erano presentate ufficialmente poco dopo il suo arrivo perché il suo ragazzo era il fratello di Alex.

L’aria baldanzosa dell’ex Candido svanì in un istante.

- Magnifico, proprio con il tipo inquietante e grosso come una montagna. Immagino che debba ripiegare su Kendra allora. –

- Sì, se vuoi proprio uscire con la figlia di Max, il capo dei Capofazione. –

Sbuffò, contrariato. – Uffa, ma possibile che tutte le ragazze sexy di questo posto siano inaccessibili? Se l’avessi saputo sarei andato tra i Pacifici. –

- E probabilmente tra quegli hippy strafatti ti saresti sentito come a casa tua, trasfazione. –

La voce di Eric, beffarda e tagliente, spinse Alex a voltarsi verso l’ingresso della camerata e a rivolgergli un sorriso quasi impercettibile.

- Hippy strafatti, eh? Carino, avete un soprannome per gli abitanti di ogni Fazione? – chiese.

- Gli Abneganti sono i Rigidi, i Pacifici gli hippy strafatti, gli Eruditi i so tutto io e i Candidi gli idioti – concluse, ghignando beffardo all’indirizzo dei due gemelli.

- E per gli Intrepidi non ci sono soprannomi? –

- Noi siamo quelli che hanno il compito di essere sexy e forti … e riusciamo tremendamente bene in entrambe le cose – concluse Richard, facendo capolino da dietro alla spalla dell’amico.

Abbagliò le ragazze con uno di quei sorrisi smaglianti che erano capaci di far sentire ad Alex le gambe come se fossero di burro.

- Siamo passati per dirvi che avete il pomeriggio libero; c’è una riunione piuttosto importante a cui devono partecipare tutti gli Intrepidi che contano –, spiegò poi, - Comportatevi bene e non fate nulla di ciò che io non farei. –

Strizzò loro l’occhio e affiancò Eric mentre si allontanavano a passi decisi dalla camerata per procedere verso la sala riunioni.

Alex li seguì con lo sguardo finchè non voltarono l’angolo e sparirono dalla sua vista.

Quando si voltò vide che Jo e i ragazzi la fissavano con aria interrogativa. Evidentemente le avevano chiesto qualcosa, ma lei era troppo distratta per aver sentito le loro parole.

- Mi sono persa qualcosa? – chiese, imbarazzata.

- Jo diceva che visto che abbiamo il pomeriggio libero potremmo andare a farci un tatuaggio – riassunse Ty.

Un tatuaggio.

Alex ne aveva sempre desiderato uno, ma fino a quel momento il pensiero di ciò che avrebbero potuto dire i suoi l’aveva frenata. Tra gli Eruditi coloro che si iniettavano volutamente dell’inchiostro sotto la propria pelle erano considerati né più né meno come degli idioti … idioti che con ogni probabilità sarebbero diventati dei pazzi criminali.

Ai suoi genitori sarebbe venuto un infarto se l’avessero saputo.

Bastò quel pensiero per convincerla che era venuto il momento di cedere ai propri desideri.

- E tatuaggio sia – acconsentì.

Procedettero spediti fino allo studio, dal quale in quel momento stavano uscendo due Intrepidi, uno dei quali venne riconosciuto immediatamente da Alex come il Capofazione Reaper. I due stavano parlottando di chissà quale evento e la cosa la lasciò perplessa.

Suo fratello e Richard avevano parlato di una riunione per pezzi grossi, quindi perché uno dei cinque Capofazione non presenziava?

- Sei Reaper, giusto? – chiese, frapponendosi tra loro e l’uscita.

Il ragazzo, stimò che poteva avere all’incirca vent’anni, inarcò un sopracciglio.

- In carne e ossa. E tu sei? –

- Alex. Non c’era una specie di riunione? –

Reaper e Bas si scambiarono un’occhiata perplessa. Poi il biondo, quasi fosse stato colto da un lampo d’ispirazione, scosse la testa ridendo.

- È stato Richard a dirlo? –, continuò a ridere sinceramente divertito, - Probabilmente sono andati fuori dalla recinzione per fare rifornimento dai Pacifici. –

L’espressione fare rifornimento doveva avere un significato molto diverso da quello che immaginava, perché anche Reaper adesso appariva decisamente divertito.

Le tornarono alla mente le parole di suo fratello circa gli hippy strafatti.

- Credo di aver capito – disse, inarcando le labbra in un sorrisetto divertito.

Jo si fece avanti, osservando con particolare attenzione il biondo. Parve soddisfatta da quello che vide perché gli lanciò un lungo sguardo d’apprezzamento.

L’Intrepido, dal canto suo, sembrava pensarla allo stesso modo e non faceva niente per nasconderlo.

- Sono Bas – si presentò, dedicando la propria attenzione unicamente a lei.

- Jo. –

- Jo … è l’abbreviazione di? –

- Josephine … il tuo? –

- Sebastian. Allora, Jo, ci sarai alla festa di questa sera? –

Festa?

Alex lanciò un’occhiata interrogativa a Jace e Ty, che scrollarono le spalle come a dire che loro non ne sapevano nulla. Jo però non si fece cogliere impreparata.

- Ho sentito dire che le feste degli Intrepidi sono fantastiche. –

- Le migliori, ma questa potrebbe migliorare ancora di più se ci fossi anche tu. –

Il suo flirtare era talmente palese che Alex si sentiva in imbarazzo per l’amica. Tuttavia lei sembrava sapere perfettamente cosa stesse facendo perché gli rivolse un sorriso ammiccante e disse, fingendo nonchalance, - Se non trovo nulla di meglio da fare potrei anche passare. –

- Beh, spero che lo farai. –

Poi, come per magia, il sorriso sul volto di Bas appassì e anche Reaper apparve corrucciato. La risposta a ciò si materializzò al loro fianco due secondi più tardi.

- Non sono un po’ troppo giovani per voi due? – chiese Quattro, improvvisamente in modalità protettiva.

Era strano, perché non aveva mai avuto l’impressione che quell’Intrepido avesse la minima considerazione degli iniziati, però in quel momento i suoi occhi blu polvere scintillavano di disapprovazione e fermezza.

Bas resse il suo sguardo, salvo poi distoglierlo quando si posò sulla figura minuta e delicata della ragazza accanto all’istruttore.

Sembrava una bambola, ed era bella esattamente come se lo fosse, ma negli occhi castani scintillava la stessa disapprovazione dell’amico.

Senza aggiungere altro, Reaper lo prese per una spalla e lo dirottò agilmente fuori da quella situazione che sembrava essersi fatta molto imbarazzante.

Jo non sembrava affatto contenta di come si erano messe le cose, perché lanciò un’occhiataccia a Quattro.

- Stavamo parlando – disse, piccata.

- Fidati, Reaper non è proprio il ragazzo con cui vorresti avere a che fare – replicò “la bambola”, - Però tutto sommato Bas è okay, o almeno lo era fino all’anno scorso – ammise. C’era un’ombra di rammarico nel suo sguardo o era solo un’impressione di Alex?

- Non è stata colpa tua, Nicky. Cioè, non del tutto – intervenne Fiamma, arrivando in quel momento e posando una mano sul braccio dell’amica con fare protettivo.

Adesso che la guardava meglio, Alex capì che “la bambola” doveva essere Nicole, la ragazza fidanzata con Zeke, l’Intrepido che si era fatto conoscere in tutta la Residenza per le sue feste scatenate.

Jo la guardò con aria critica, studiandola dall’alto in basso.

- Sei la sua ex ragazza o cosa? –

Nicole annuì. – Ci siamo frequentati per un po’ l’anno scorso, ma non è andata. –

- Richard ed Eric sono davvero dai Pacifici? – chiese nello stesso momento Alex.

Fiamma annuì.

- C’è una festa questa sera e una tra un paio di giorni, ma quella è riservata

- Che tradotto significa che sarà un devasto tale che gli iniziati ne rimarrebbero scandalizzati? – s’informò Jace.

- Più o meno – ammise, ridendo.

- Allora io devo trovare il modo di esserci. –

Quattro gli rivolse un’occhiata impassibile, per poi rivolgersi alle ragazze che lo accompagnavano, - Andiamo a farci questo tatuaggio o no? –

Entrarono nel negozio di Tori compatti, mentre Fiamma approfittava della situazione per affiancarsi ad Alex e poter avere un po’ di privacy per parlare.

- Tuo fratello non sarebbe contento se ti vedesse con Reaper attorno. E Nicole ha ragione, quello non è un ragazzo raccomandabile. –

- Sembra la voce dell’esperienza – commentò, per poi sgranare gli occhi con comprensione, - Stavi con lui prima di metterti con mio fratello? È per questo che non si sopportano? –

- Già. Promettimi che non gli darai confidenza. Mi faresti questo piccolo favore, Alex? –

La guardava con lo sguardo protettivo che avrebbe potuto avere una sorella maggiore, non c’era traccia di gelosia o del possesso che spesso compariva negli sguardi delle ex quando una nuova ragazza si avvicinava alla loro vecchia fiamma.

- Nessun problema. A dirla tutta non è che mi interessi granchè. –

Fiamma la ricompensò con un sorriso sincero, stringendole appena la mano con lo stesso trasporto che chiunque altro avrebbe messo in un abbraccio.

- Hai già deciso cosa tatuarti? – le chiese poi, curiosa.

Alex lasciò vagare lo sguardo tra i disegni appesi alle pareti.

Poi ne prese uno, mostrandoglielo, - Credo che questo sarà il primo. –

L’immagine ritraeva due acchiappasogni concatenati, appesi a un filo sottile, con alcune piume a decorarne le estremità. Era piuttosto grande, in effetti, ma l’aveva conquistata con una sola occhiata. Gli acchiappasogni venivano utilizzati per tenere lontani gli incubi, e quindi le paure inconsce. Sembrava un buon primo tatuaggio per una futura Intrepida.

- Mi piace – approvò Fiamma, afferrando a sua volta il disegno lì accanto.

Era un triscele formato da tre falci di luna. Particolare, ma anch’esso con un significato mistico molto appropriato.

Attesero pazientemente che Tori finisse di tatuare i simboli delle Fazioni sulla schiena di Quattro, per poi passare al tribale di Nicole, poi venne il turno di Alex.

Tori poggiò il taser sulla sua pelle e nel giro di pochi istanti si ritrovò con la schiena pulsante per il calore. Tuttavia l’immagine della sua spina dorsale decorata, che lo specchio le rimandava, la fece sentire entusiasta del risultato.

Usciti dalla tatuatrice, Nicole prese la parola proponendo un giro di shopping al negozio di una certa Tessa. Quattro si tolse d’impaccio agevolmente, dicendo che aveva molte cose di cui occuparsi prima della festa, e lo stessero fecero Jace e Ty.

- Tipico dei ragazzi, quando c’è da fare shopping scappano come delle pecore – rise Jo.

Le quattro ragazze entrarono nella boutique e ne uscirono solo dopo due ore abbondanti. Fosse stato per lei, Alex avrebbe ripiegato su un semplice tubino nero, ma Jo e Nicole non avevano voluto sentire ragioni e l’avevano costretta a provarsi decine di abiti diversi. Alla fine aveva vinto su tutti un mini abito rosso che aveva le maniche e la schiena ricoperte di pizzo del medesimo colore e le lasciava la parte inferiore della schiena, fino all’attaccatura del bacino, completamente esposta. Era sexy, doveva ammetterlo, ma senza risultare volgare.

Fiamma scelse un abito nero, da classica bellezza Intrepida, formato da una parte superiore a forma di “v” che lasciava entrambe le anche scoperte, mettendo in risalto i tatuaggi ed era tenuto su da un’allacciatura dietro al collo che le lasciava la schiena interamente scoperta ad eccezione di tre fili sottili che tenevano i due lati che coprivano il seno e la parte sotto della gonna.

Jo optò per un semplice miniabito a fascia di un bell’azzurro cielo che faceva sembrare i suoi occhi ancora più verdi e che, secondo l’opinione di Alex, era scandalosamente corto.

Infine Nicole decise per un monospalla di un bel blu elettrico, che ne faceva risaltare la carnagione e lasciava alcune porzioni del fianco destro scoperte grazie al suo disegno a “spicchi”. 

- Assolutamente fantastiche – decretò Nicole, e dal tono con cui lo disse parve subito chiaro che non era affatto una di quelle che faceva complimenti senza un vero motivo.

- Non è un po’ troppo? – domandò timidamente.

- Troppo spettacolare? Assolutamente no, sarai uno schianto e avrai tutti i ragazzi ai tuoi piedi. –

L’immagine di lei intenta a ballare con qualche bell’Intrepido, magari proprio Richard, si materializzò nella mente e la fece sorridere. Poi quella fantasia venne prontamente sostituita dall’immagine di Eric che la fissava con sguardo contrariato. Era pronta a scommettere che a suo fratello non sarebbe piaciuto affatto il vestito né, tantomeno, l’idea che la sua sorellina s’intrattenesse con qualche ragazzo durante una festa in cui l’alcool prometteva di scorrere a fiumi.

Come se le avesse letto nel pensiero, Fiamma le posò una mano sulla spalla con fare rassicurante.

- Non preoccuparti, a lui ci penso io – sussurrò, ammiccando maliziosa.

E, doveva riconoscerlo, con la sua fidanzata vestita in quel modo suo fratello avrebbe avuto davvero molto con cui distrarsi.

- E allora che festa sia – acconsentì rispondendo al sorriso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Eccoci con il tempestivo aggiornamento. Ho plottato fino al decimo capitolo per il momento, ma vi annuncio fin da subito che difficilmente la long oltrepasserà i venti capitoli (sempre ammesso che li raggiunga) tuttavia al termine di questa ci sarà un nuovo sequel (questa volta con spazio anche per Tris e Quattro e una nuova coppia, leggasi come Peter x OC) quindi non vi libererete di me, né di Fiamma ed Eric e tutti gli altri personaggi di queste long, tanto presto. Fatemi sapere che ne pensate del capitolo. Alla prossima.

Baci baci,

Fiamma Erin Gaunt

Ecco la foto del tatuaggio di Alex, così tanto per farvi capire bene com’è: http://media.pinkblog.it/t/tat/tatuaggi-schiena-2014/th/tatuaggio-schiena7.jpg

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