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Autore: elyvane    24/12/2014    1 recensioni
A volte le persone vengono inghiottite da una spirale di odio e vendetta, e solo l'amore e l'amicizia riusciranno a riportarle a galla.
Sasuke, ancora una volta rischia di sprofondare nelle tenebre , ma i suoi amici che non smetteranno mai di crederlo in lui , cercheranno di salvarlo. Ai, sua sorella, Akemi, sua carissima amica, il kazekage Gaara , il maestro Gai , Shikamaru ed altri personaggi partiranno per una missione di fondamentale importanza : salvare Sasuke.
Ai: Akemi guarda ... una stella cadente , esprimi un desiderio!
Akemi: Sai cosa desidero
Ai: già
Akemi: Ai, salveremo Sasuke ... è una promessa fatta a questa stella cadente!
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Madara Uchiha, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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E&V : Merry Xmaaaaas minna saaan <3
Eccoci qui, ventiquattro dicembre, Nataleee !!!
Lettori di Stardust vi auguriamo un felicissimo Natale!!!!
Ely chan & Vane chan ;D
Ps: Godetevi il capitolo !!

                                                                   *** STARDUST - POLVERE DI STELLE ***
“ Capitolo XXVII, Reunion : Mezze  Decisioni”


Giunse il mattino seguente. Il gruppo era ormai arrivato al villaggio. Non furono molti i ninja che li accolsero in quanto la maggior parte di questi era impegnata sul fronte. La prima cosa in assoluto che fu fatta ad opera di un gruppetto di ninja medici capitanati da Ishiro fu bloccare momentaneamente il nervo ottico di Sasuke Uchiha: ciò gli avrebbe impedito per un breve lasso di tempo di utilizzare il suo potere oculare.
Dopo di ché il suo corpo ancora privo di sensi fu riposto in una delle celle del palazzo del kazekage . Shikamaru ed un altro ninja della sabbia si occuparono di sorvegliarlo.
Intanto Gaara, Ai, Akemi e il maestro Gai aspettavano che gli altri quattro kage arrivassero.
Erano tutti e quattro nell’ufficio del kazekage. Gaara dietro la sua scrivania controllava varie scartoffie giuridiche farfugliando tra sé e sé.
Gai se ne stava seduto su una poltrona ad occhi chiusi sospirando di tanto in tanto.
Akemi faceva avanti indietro per tutto il perimetro della stanza.
Ai se ne stava dietro Gaara guardando attentamente dalle vetrate per scorgere segnali di arrivo dei kage. Si voltò e vide il comportamento nervoso dell’amica
<<    Hey vuoi stare tranquilla Akemi-chan?   >>  le chiese allarmata da dietro Gaara.
<<    Come fai a chiedermi una cosa del genere ?!   >>
<<    Vedrai che andrà tutto bene ..   >>
<<    Bé io direi di no … visto che Sasuke potrebbe morire!   >>
Gai intervenne <<    Non sai mai quello che può succedere ragazza   >>
<<    Non credo che uno i cui crimini sono aver ucciso innumerevoli persone , tradito il proprio villaggio e minacciato di voler raderlo al suolo , venga ritenuto innocente   >> la bionda strinse i pugni
<<    Fate silenzio per favore    >> la voce calma di Gaara riportò la tranquillità
Il rosso aveva un aria perplessa. Si portò la mano sotto il mento e rigirò più e più volte un foglio di carta.
Ai intervenne <<    Gaara .. tu che pensi ?   >>
<<    Ai , non voglio darvi false speranze …    >>
Improvvisamente Akemi si andò a sedere con molta non curanza sul bracciolo della poltrona dove stava Gai <<    Lo sapevo ..   >>
Ai e Gaara si scambiarono un occhiata veloce.
<<    Ho un piano   >> fece lui
Lo stupore fu generale
<<   Ma sarà molto pericoloso ..    >> continuò

Si sentì bussare alla porta . Tutti si alzarono in piedi
<<    Avanti   >> si senti la voce di Gaara
Venne fuori una ragazza abbastanza alta, con i capelli corti fin sotto l’orecchio e neri. Indossava l’uniforme del paese della roccia
<<   Kurotsuchi   >> Ai la salutò
<<    Hey Uchiha , ci rivediamo  >>
<<   Avanti Kurotsuchi , fammi passare   >>ordinò  una voce roca da dietro la ragazza
<<    Scusa nonnino   >>
Comparve la figura dello tsuchikage . Un vecchietto raggrinzito di bassa statura con i capelli bianchi raccolti in un codino ed un grosso naso rosso .
<<  Giovanotto   >> si rivolse al kazekage
<<    Signor Tsuchikage     >>
<<    Sono già tutti nella sala riunioni , vogliamo andare?   >>
<<    Sono già arrivati?   >>
<<    E da un bel po’ .. non ve ne siete accorti ?   >>
<<    No , mi scusi .. arriviamo subito   >>
Lo tsuchikage, seguito da Kurotsuchi, si incamminò verso la sala delle riunioni e Gai si offrì di andare con loro.
Intanto Sasuke si era finalmente svegliato.

Era appoggiato di spalle contro una parete della cella. Aprì pian piano gli occhi e vide tutto nero attorno a se. Poi col passare dei secondi incominciò a distinguere colori e figure.
“Dove sono?”
Si portò involontariamente la mano sul ventre.
“ Cosa? La ferita .. è tutto fasciato e non sento neanche più dolore”
Si guardò i polsi . Erano stretti da delle speciali manette di ferro massiccio che bloccavano il chakra.
“ Dannazione” pensò
Si alzò in piedi e si diresse verso le sbarre.
Vide due figure davanti a sé. Mise a fuoco. Uno gli era estraneo. Un ragazzo giovane , con i capelli castani, che tremava come una foglia. Tuttavia l’altro..
<<    Sasuke … da quanto tempo    >> Shikamaru lo guardò sott’occhio avvicinarsi
<<    .. Nara?    >>
<<    Già .. e così hai perso ancora una volta ? Sai che fra poco verrai giustiziato?   >>
“..! Cosa? Allora devo essere al villaggio della sabbia .. o della foglia … Illusi , credono di poter fare quello che vogliono … Mi fanno pena”
<<    Tsk .. Strano che ancora Naruto non sia venuto a salvarmi    >> ironizzò l’Uchiha con tono del tutto empatico
<<    Lui non sa niente    >>
<<    Capisco     >>
Shikamaru era un po’ disorientato <<    Hai deciso di arrenderti? Non provi neanche a ribellarti?    >>
<<    So che mi avete bloccato il nervo ottico     >>
<<   Momentaneamente    >>
<<    Le manette bloccano il chakra   >>
Le scuse di Sasuke non reggevano.
“Non me la dai a bere Uchiha” Shikamaru cercava di trovare una spiegazione. Che avesse finalmente deciso di pentirsi? Di espiare le sue colpe? E perché?
Tutte domande che rimanevano senza risposta.
<<    Uchiha .. quell’espressione mi è nuova   >>
<<   ..!   >>
Shikamaru aveva colpito nel segno solo guardando l’espressione triste e malinconica di Sasuke.
<<    Sei pentito? Provi rimorso?    >>
<<    .. Non sono affari tuoi Nara   >>
<<    C’è sempre tempo per pentirsi   >>
<<    .. Stà zitto .. “E’ troppo tardi per me”   >>

Gaara, Ai e Akemi avevano raggiunto la sala . Si trovavano in corridoio.
<<     Tu rimani qui    >> ordinò Gaara ad Akemi
<<    Cosa?! Vengo anche io! Ai dì qualcosa!!    >>
<<    E’ meglio se per adesso aspetti qui, mh?   >>
La bionda indietreggiò e abbassò le spalle <<    Uff .. D’accordo   >>
Prima che i due entrassero nella stanza Akemi fermò Ai
<<    Che vi siete detti tu e Gaara prima?    >>
<<    Per adesso non posso dirtelo   >>
<<    Che?!    >>
<<    Quando sarà il tuo momento , ti dirò cosa fare    >>
<<    Cosa?! Non riesco a capire !!   >>
Il kazekage e l’Uchiha entrarono nella sala chiudendosi la porta alle spalle.
Un massiccio tavolo circolare in noce troneggiava nel bel mezzo della sala . Questa aveva tre pareti sulle tonalità del verde scuro e una quarta completamente in vetro che permetteva la vista su tutto il villaggio della sabbia.
Senza contare Ai e Gaara , la stanza contava altri otto membri.
Ai adocchiò subito l’hokage e si diresse verso di lei <<    Signorina Tsunade       >>
L’Hokage si volto e quando vide Ai le sorrise. Era una donna molto bella, con i capelli biondi e gli occhi castani.
<<    Ai, come stai?    >>
<<     Bene grazie .. oh salve maestro Yamato   >> la ragazza vide che l’hokage era accompagnato dal maestro
<<    Ciao Ai, come procede?    >>
<<    Se parla di mio fratello, è in una cella di massima sicurezza guardato a vista    >>
Il viso di Tsunade divenne ad un tratto serio e la donna farfuglio <<    Se penso a come si sia ridotto quel ragazzo … sarebbe potuto diventare un grande ninja    >>. Seguì un sospiro.
Ai avrebbe giurato di aver letto sul viso dell’hokage un accenno di tristezza.
Comunque, dal lato opposto del tavolo , accanto allo tsuchikage, vi era un'altra donna molto bella, con lunghi capelli castani , vestita di blu : la mizukage. Era accompagnata da un giovanotto con gli occhiali.
Infine , dando le spalle alla vetrata, se ne stava il raikage. Un uomo di colore dalla corporatura molto massiccia e muscolosa e dai capelli biondi. Accompagnato da un ragazzo biondo che Ai conosceva bene , Shee.
Lo aveva aiutato in battaglia quando stava per essere attaccato alle spalle da uno zetsu. Quello appena la vide si diresse verso di lei sorridendo <<    Ai!   >>
<<    Oh, Shee, ciao.. come stai?    >>
<<     Se si può dire , “bene” .. eheheh, ci stanno dando davvero filo da torcere i nemici    >>
<<    Hanno richiamato altra gente famosa?    >>
<<    Per ora so solo Hanzo la Salamandra, la vecchia Chiyo .. emh vediamo .. Deidara dell’organizzazione Alba ..    >>
Ai fece una smorfia <<    Quel nome mi fa venire voglia di picchiare qualcuno    >>
<<    Eheheh, per quello che ha fatto al kazekage?    >>
<<    Già    >>
<<    Comunque non me ne vengono altri in mente per ora .. e tu come stai ? Dev ’essere dura per te … tuo fratello potrebbe essere giustiziato ..    >>
<<    Ha commesso dei crimini inimmaginabili è vero , ma tutti possono pentirsi e cambiare   >> Ai abbassò il capo
Shee sgranò gli occhi, poi si avvicinò alla ragazza poggiandole una mano sulla testa <<    Ti ammiro molto Ai   >>
Gaara aveva osservato la scena per tutto il tempo e non appena vide quello richiamò Ai <<    Ai … c’è bisogno di te fra poco    >>
La ragazza si voltò <<    Arrivo   >> poi si voltò nuovamente verso Shee abbozzando un sorriso <<    E’ stato un piacere parlare di nuovo con te    >>
<<    Il piacere è tutto mio   >>
Quindi la mora affiancò Gaara che raccolta l’attenzione di tutti iniziò a parlare
<<    Bene , innanzitutto vi ringrazio per essere qui .. Come sapete, siamo riusciti a riprendere il “ninja traditore”, Sasuke Uchiha. A breve vi sarà una votazione in cui decideremo sulla sua vita .. Si può dare un solo voto ciascuno . E’ inutile dirvi che la maggioranza deciderà-   >>
Gaara venne interrotto dalla voce tonante del raikage <<    SBRIGATEVI A PRENDERE QUEL BASTARDO! PRIMA MUORE MEGLIO E’    >>
Tutti si voltarono verso di lui sbarrando gli occhi. Il suo era evidentemente un “pro” a favore della sua morte. Ai si sentì chiamata in causa e non curante della figura che avesse davanti , cercando di mantenere la calma gli rispose <<    Signor raikage, non c’è bisogno di innervosirsi e la prego di mantenere un comportamento consono    >>
<<    Sta zitta ragazzina! Odio quel maledetto ragazzo .. Uchiha , la sola parola mi fa vomitare!    >>
Ai strinse i pugni tenendo la testa abbassata.
“ Questo scimmione non si rende conto di dove sta andando a parare!”
Tsunade se ne accorse.
Batté rumorosamente il pugno sul tavolo e fulminò il raikage con uno sguardo
<<     Questa non è una gara di insulti! La carica che riveste le impone un certo tipo di comportamento da seguire e a quanto pare questo le è difficile. Quindi se quello che vuole dire ha a che fare con l’insultare i “miei” ninja , la prego di stare zitto    >>
Il raikage sgranò gli occhi , farfugliò qualcosa e si zitti.
Ai, invece, rimase sorpresa da quell’espressione e al contempo ne fu felice. Forse avevano qualcuno su cui sperare.
<<    Gaara , non credi che sia meglio darsi una mossa .. dopotutto c’è una guerra in corso, giovanotto    >> intervenne lo tsuchikage
Gaara sospirò e pronunciò quella fatidica frase <<    Ai, va a prenderlo   >>
L’Uchiha rispose con un cenno della testa e si affrettò ad uscire. Chiudendosi la porta alle spalle, si trovò davanti Akemi che aveva un espressione molto preoccupata.


E&V : Al prossimo capitolo <3

 

   
 
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