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Autore: cola23    25/12/2014    1 recensioni
Rivisitazione delle favole più famose e meno reinterpretate in chiave comica e romantica con i personaggi di One piece ,la mia idea e di scrivere una raccolta con coppie sia Het,Yaoi,e a volte persino Crack praing,ambientate nel mondo delle favole, e oltre a quelle che scriverò io,sarete anche voi a scegliere quali favole o quali coppie vi piacerebbe vedere.
1) RufyxNami,DoframingoxHankok 41) SanjixBaby 5
2) Usop
3) KiddxLaw
4) Rufy x Boa Hankok
5) Capitolo speciale: Kora e Law
6) SanjixNami
7)DoframingoxLaw
8) Sanji, Zoro
9)RufyxRebecca
10)SaboXRufy
11)AcexNami
12)KiddxLaw
13)RufyxRobin
14)LawxBibi
15)Bon Kure & Bibi
16)SanjixZoro
17)Cavendish e Bartolomeo
18) KiddxBonny
19)DoframingoxHankok
20) DoframingoxBaby 5
21) BaghyxAlvida
22)Sanjix Sady-chan
23) SanjixVaiolet
24) Doframingo,Crocodail
25) BibixZoro
26)Doframingo x Hankok
27)Doframingo xBaby 5
28)AlvidaxBaghy
29)SanjixSady chan
30)SanjixVaiolet
31)Doframingo,Crocodail,Mihawh
32)UsoppxKaya
33)LawxBaby 5
34)LawxRobin
35)LawxRobin (2 parte)
36) Nami centrici
37)Lawx sorpresa
38)Usopxkaya
39)Rufy,Zoro, Garp
40)HankokxRufy
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law, Nami/Zoro, Rufy/Nami, Sanji/Nami, Shichibukai/Flotta dei 7
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti e Buon Natale!
Oggi propio in onore di questo giorno pubblico una favola ambietata a Natale.
Approfitto di questo spazio anche per dirvi che ho deciso di iniziare una raccolta di storie Natalizie su diverse coppie.
Ora che ne ho sperimentato un pò con questa raccolta voglio provare a scriverle anche in un contesto più "normale"
Ditemi se l'idea vi piace.

Questa storia la dedico a
Kieis_chan che so adoro questa coppia ed è una delle poche autrici che ancora scrive di loro in modo originale.
 
 

LO SGORUBUTICO DISTRIBUTORE DI FAZZOLETTI

Notte di Natale
In città c'era una povera fanciulla che, tutta sola e al freddo,vendeva dei fiammiferi ma nessuno si fermava a comprarli.Non potendo tornare a casa finchè non li avesse venduti tutti, la ragazza continuava a cercare di attirare l'attenzione dei passanti.Calò la notte e il freddo aumentò,la fanciulla intirizzita accese un fiammifero per scaldarsi.Appena lo fece davanti ai suoi occhi apparve una calda stufa,ma appena il fiammifero si spense anche la stufa scomparve.La fanciulla allora accese un altro fiammifero e stavolta davanti ai suoi occhi le apparve un succulento banchetto di Natale.Ma di nuovo quando il fiammifero si spense anche il banchetto scomparve.
La fanciulla accese un terzo fiammifero e subito le apparve dinanzi un bellissimo albero
di Natale.Ma come prima, spento il fiammifero,anche esso scomparve.
La fanciulla  accese un quarto fiammifero,e le apparve lo spirito della sua amata nonna morta.La fanciulla, terrorizzata che sparisse anche lei accese tutti i fiammiferi.
E in quella luce splendente la nonna prese la piccola tra le sue braccia e insieme salirono in alto,sempre più in alto,finchè non si ritrovarono in quel luogo dove il freddo, la fame e la sofferenza sono ignote.Erano in paradiso.
Il giorno dopo, la mattina del nuovo anno nell'angolo tra due case, circondata dai cerini fu ritrovato il corpo della povera bambina.Era morta assiderata durante l'ultima notte dell'anno.Ma aveva un dolce sorriso e un espressione serena dipinta sul volto.
Nessuno seppe mai  delle dolci visioni che aveva avuto,ne che nello splendore del paradiso lei e la nonna celebravano la festa dell'anno nuovo.


Notte di Natale
Alla fine dell' anno c'era per le strade uno scorbutico distributore di fazzolettini.
In città gli innamorati passeggiavano con aria affaccendata e felice e purtroppo nessuno gli prestava attenzione e si fermava a comprarli.
Avesse potuto il ragazzo non ci avrebbe pensato due volte a buttare a terra quei maledetti fazzoletti, e tornarsene al calduccio della sua dimora,ma non poteva tornare a casa finché non li avesse distribuiti tutti Per cui continuava imperterrito a cercare di rifilarli a qualcuno.


Eustass Kidd imprecò l'ennesima, di una lunga sfilza di bestemmie ringhiando fra i denti. Fare un lavoro di merda come quello, nel mezzo di una merdosa notte, con una cazzo di neve fredda come quella, era l'ultima cosa che desiderava per la fine del anno.Eppure era il 25 Dicembre e volendolo o no, era esattamente quello che stava facendo.
Maledisse per la centesima volta quel maledetto stronzo,giuda,traditore di Killer che quella mattina,  di punto in bianco gli si era paratao davanti,esclamando:“Buon Natale !” infilandogli un terribile e quanto mai fastidioso cappellino rosso con annesso pon pon sulla punta in testa, il tutto coordinato all’ orrendo e altrettanto imbarazzante vestito da Babbo Natale. Ancora non si capacitava che ci fosse riuscito davvero e di come cavolo ci fosse riuscito senza farsi ammazzare, dicendogli che erano a corto di fondi e bisognava procurarsi dei soldi. Poi era  sparito,veloce come un fulmine dalla sua vista,dopo avergli buttato in faccia un sacco pesantissimo e più grande e alto di lui pieno di fazzolettini,urlandogli correndo di andare a venderli per le strade e che se voleva mangiare per il ringraziamento doveva venderli tutti.
Ed ora, mentre lui era costretto a trascinarsi di strada in strada,affondando sempre più nella neve che gli quasi arrivava al ginocchio, con un vento gelido,la neve che continuava fastidiosamente a cadere e quel ridicolo costume troppo leggero che non lo riscaldava affatto,portandosi dietro quel pesante sacco, quel maledetto ne era certo,se la rideva della grossa, sdraiato su una calda spiaggia hawaiana, con un cocktail in mano.
Fanculo il Natale,a lui non era mai piaciuto,lo aveva sempre detestato quel fottutissimo periodo dell’ anno,insieme agli idioti a cui piaceva tanto.
Le mani congelate e i piedi ghiacciati: ecco cosa significava il Natale.
Kidd diede un calcio ad una lattina di malavoglia, una giornata di merda per una festa di merda.
Era in strada da quella mattina ma non era ancora riuscito a vendere nemmeno un fazzolettino e non riusciva a capire coma mai. Pensava che fosse capitato in una città di tirchi.Non lo sfiorava l'idea di esserne lui la causa:Camminando prendendo violentemente a calci la neve e tutto quello che gli capitava, borbottando fra se promesse di torture terrificanti e morte violenta al indirizzo del suo vice,fra un ringhio ed imprecazione scurrile,e le occhiate iniettate di sangue,pieni di pura furia omicida che lanciava in giro verso chiunque entrasse nel suo campo visivo, lo faceva sembrare il ritratto di un serial killer,se non il diavolo in persona. Così la gente, appena lo vedeva, si spaventava e si allontanava velocemente,quasi correndo,il più lontano possibile da lui.

Calò la notte e il freddo sempre più rigido.Il ragazzo era tutto intirizzito dal freddo pungente.«Etciù!» dopo un grosso starnuto,il naso del ragazzo prese a colare.

«Dannazione ci mancava solo un fottuto raffreddore,Killer se domani sono ancora vivo giuro che sta volta ti uccido sul serio!.»
"Aspetta, posso usarne uno..." pensò prendendo un fazzolettino dal pacchetto che avrebbe dovuto distribuire.
«PROON!  si soffiò il naso con tutte le sue forze.
Guardò istintivamente il fazzoletto in cui si era soffiato...e vide un mondo da sogno!
Davanti ai suoi occhi c'erano un Kotatsu*, una coperta ed una  giacca imbottita,e una panciera di lana,una borsa dell’ acqua calda...insomma tutte cose che sembravano molto calde!
Il ragazzo istintivamente, fece per prendere  la pancera  per applicarla sulla pancia ma quando si accorse che quello non era uno scaldino,bensì il fazzoletto nel quale si era soffiato il naso,si risvegliò dal sogno.
Incazzato per essere stato illuso ma cocciuto,il ragazzo preso un altro fazzolettino e si soffiò di nuovo il naso.«PROOON!»
Nel farlo questa volta gli apparve un banchetto! Enormi botti di birra e bottiglie di rum a fiumi. Il suo liquore preferito. 
«Ah finalmente qualcosa di veramente utile!E’ quello che ci vuole per riscaldarsi»disse preso dall'entusiasmo,fece per afferrare e  scolarsi un boccale,ma...
dal freddo sapore del moccolo che sentì sulla lingua capì che quello era il fazzolettino con cui si era soffiato il naso.
Di nuovo si risvegliò dal sonno e anche quest'apparizione scomparve.
Furioso per essersi di nuovo svegliato sul più bello,anche se il naso cominciava a prudergli e fargli male se lo soffiò di nuovo «PRONN!»
Al che comparve il set completo per giocare a Dragon Quest x ,Assasin Creed 2,e tutti i videogiochi più violenti e sanguinari!
«Wow! ci sono già i collegamenti difficili,ci si può giocare subito!» si entusiasmò subito stringendo il joypad con gioia, ma...
dalla sensazione fredda e appiccicosa sulle dita capì che quello era il fazzolettino in cui si era soffiato il naso e di nuovo tornò alla realtà.
Rimaneva solo l'ultimo fazzolettino.


Il ragazzo deciso ad averla vinta  si soffiò il naso con aria solenne,come se stesse pregando.
«PROON!» e così facendo questa volta...davanti ai suoi occhi apparve la visione più bella di tutte:Il ragazzo che desiderava,il suo sogno erotico segreto, terribilmente sexy,un concentrato di pura lussuria che trovava sempre fottutamente eccitante. Specie per come gli appariva in quel momento:
Davanti a lui, allungato su un letto, steso su un fianco con indosso solo un completino da Babbo Natale, e non il classico vestito rosso largo  ingombrante e pesante, quello ridicolo che indossava lui.
No! il bel moretto indossava una versione molto «personale»di Santa Claus.
Una versione decisamente molto sexy.Un completino striminzito  con dei pantaloncini rossi bordati di bianco, molto ini, e molto stretti,che lo fasciavano magnificamente, aderenti,sopratutto al centro, mettendo in evidenza il pacco. Il resto del costume era identico,composto solo da un gilet senza maniche anche esso bordato di bianco,aperto sul davanti,con una stoffa identica a quella dei pantaloncini, leggera e semitrasparente che aderiva perfettamente alle poche parti del corpo coperte come una seconda pelle,creava un seducente effetto vedo non vedo.


Trafalgar Law lo guardava tranquillo, con  un sorriso tra il lascivo e il solito beffardo, ma arricchito da una punta di malizia,mentre muoveva le sue morbide e invitanti labbra , assumendo una piega sensuale che lo eccitò ancora di più, gli rivolse le seguenti parole con tono strisciato e pacato.
«Babbo Natale ti ha portato un regalo, hai fatto il bravo bambino Eustass-ya~ ?» sussurrò leccandosi con lentezza studiata le labbra.
Kidd con il cavalo dei pantaloni che già premeva vergognosamente,già duro solo per averlo visto così,con la gola secca e gli occhi spalancati, un espressione che doveva essere quella di un idiota,riuscì appena a fare segno di si col capo.
«Uhmm....molto bene»sussurrò ,allargando ancora di più il suo ghigno seducente,mentre si stendeva sulla pancia.
«Allora che aspetti?vieni da Babbo Natale a prendere il tuo regalo Eustass-ya~ ,came on ».Lo invitò con voce vellutata facendogli segno di avvicinarsi con un dito,con,mettendosi di schiena in ginocchio,permettendogli di ammirare la rotondità perfetta del suo sedere, messa in evidenza da quei pantaloncini aderentissimi che lo coprivano a malapena.
Questa volta la reazione del ragazzo dell’ altro fu immediata.
«Trafalgarrrr!»urlò l'altro con un verso simile a un ruggito,gli occhi famelici di un lupo che si avventa sulla preda.
«Stanotte il tuo culo sarà mio!»

Così il ragazzo spinto da quella paradisiaca visione,sotto il cielo invernale,si spogliò di tutti i suoi vestiti e si mosse verso il mondo dei desideri carnali.
Il giorno dopo non si vide da nessuna parte la figura del ragazzo che distribuiva i fazzolettini.
Che fosse salito in paradiso col suo amante? No, non era così.
Il ragazzo era stato arrestato e ospitato per una notte in una cella dalla polizia,per il reato di atti osceni in luogo pubblico.


«Insomma,che l'è venuto in mente? Non ci si spoglia così senza far caso a dove si è!».
«Si...mi scusi...» si costrinse a borbottare controvoglia Kidd, buttando così insieme al suo oroglio anche l'ultimo briciolo di dignità rimastogli, nel cesso.
Dopo un ora e mezza di ramanzina finalmente si incamminò di nuovo verso la nave,passando in rassegna tutti i metodi di tortura più dolorosi che conosceva da applicare su Killer, e Trafalgar gli unici responsabile delle sue disgrazie,compresa quella tremenda umiliazione.

Sfuggito così alla morte per assideramento,il ragazzo incolume finì di distribuire i fazzolettini e se ne tornò a casa.






  
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