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Autore: RegalGina    25/12/2014    2 recensioni
C-Chocolate&Marshmallows
H-Hugs
R-Rudolf
I-Ice Skating
S-Santa Claus
T-Tree
M-Mistletoe
A-Angel
S-SnowMan
[Challenge ideata da: LadyPalma, Angels4ever, SarahAHS e Lus479 (io xD)]
Le regole sono molto semplici:
1) Rispettare i promt sopra elencati.
2) In queste 9 one shot (o drabble), devono esserci obbligatoriamente una brotp, una coppia slash (o femslash) e una coppia crack.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Regina Mills, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#4 Ice Skating
Emma/Elsa - Brotp Pairing


° Mamma, mi annoio! °

- Mamma dai per favore! Tutti gli anni a Natale è sempre la stessa solfa!! Si aprono i regali, si va a cena di qua, si pranza di la e si sta a tavola le ore! Io non ne posso più mamma, non volevo dirtelo, ma io MI ANNOIO!!!! –
- Ehi ragazzino! Ragazzino torna qui dai! –
Elsa aveva assistito a tutta la scena da lontano. Aveva visto Emma ed Henry litigare sulla soglia di casa Charming dal basso della scalinata, poi Henry era corso via travolgendola e facendole quasi cadere di mano la magnifica torta gelato che aveva preparato in occasione del cenone di Natale.
Quando ebbe ripreso l’equilibrio dopo quello scossone che le aveva dato il bambino, riprese a salire le scale.
- Emma! – disse appena prima che la salvatrice si richiudesse sconsolata la porta alle spalle.
- Ciao Elsa! – Il suo umore si ristabilì immediatamente nel vedere la sua migliore amica con così tanto anticipo. – Come mai sei arrivata così presto? –
- Ho pensato che avrei potuto aiutarvi a fare qualcosa! …E ho portato questo! – disse porgendo la torta ad Emma.
- Ma… Elsa! Ha l’aria di essere deliziosa!! – Emma appoggiò la torta sul bancone della cucina e gettò le braccia al collo della sua amica per ringraziarla.
Rimasero così, immobili per qualche istante, gustandosi quel momento di tranquillità.
Quando si staccarono Elsa si accorse che qualcosa non andava nella salvatrice. Non era nemmeno difficile da dedurre dopo la sfuriata di suo figlio di poco prima. Così azzardò un:
- Emma, è tutto ok con Henry? –
Emma abbassò gli occhi incupendosi immediatamente.
- Si si… Cioè, in realtà no. –
Elsa non rispose e continuò a guardarla con aria interrogativa, per esortarla a raccontare.
Emma sospirò e a malincuore iniziò a spiegare alla regina di Arendelle come stavano le cose.
- In fondo è un bambino, e i bambini dovrebbero essere pieni di amici con cui giocare. Vorrebbe divertirsi, uscire per strada, correre in mezzo alla neve, sfogarsi… E non ha nemmeno un padre con cui poterlo fare. Io sono costretta a rimanere relegata in casa a preparare tutto con i miei genitori e non posso stargli appresso per quanto lo vorrei. La goccia che ha fatto traboccare il vaso di poco fa, è stata quando gli ho chiesto di stare qui ad aiutarmi. Non volevo ferirlo, era per stare insieme, ma non credo abbia apprezzato… Ho provato anche a chiamare Regina ma anche lei è presa in cucina. –
Si lasciò cadere su una sedia mettendosi le mani tra i capelli.
- Non so che fare Elsa! Non mi sembra felice. E se non lo è lui, qui nessuno lo è… -
Elsa si sedette accanto a lei e le passò un braccio attorno alle spalle per consolarla. Rifletté per qualche istante, poi all’improvviso disse con aria maliziosa:
- Penso di avere avuto un’idea che farà cambiare idea a tuo figlio! –
Emma alzò la testa e la guardò speranzosa.
- Che cosa? – chiese curiosa.
- …Lo vedrai! – Elsa si alzò avviandosi verso la porta, voltandosi verso la sua amica e dicendole – che fai, non vieni?! –
Emma si alzò a sua volta, prese il cappotto dall’attaccapanni ed uscì. La cena poteva anche aspettare, Henry era più importante di tutto.
 
Le due bionde scesero per strada chiamando a gran voce il nome di Henry, ma non ottennero nessuna risposta.
- Non vuole farsi trovare… - asserì Emma sedendosi su una panchina in riva al lago.
- Non importa… Dopo che avrà visto cos’ho intenzione di fare scommetti che accorrerà felicissimo? –
Emma alzò le sopracciglia come a dire “prova, vediamo un po’ cosa succede, qualsiasi cosa tu abbia in mente”.
Elsa, rivolta verso il lago, chiuse gli occhi ed allungò le braccia in avanti, concentrandosi. Un turbine di aria gelida iniziò a formarsi di fronte al palmo delle sue mani, per poi trasformarsi in un tornado vero e proprio orizzontale, indirizzato verso il lago. Quando quella nuvola freddissima si dissolse, Emma balzò in piedi fissando il lago incredula.
- Ma… è… -
- Pensi che potrà tenerlo occupato? –
- Elsa io… Come ho fatto a non pensarci prima? Henry adora pattinare sul ghiaccio!! Quando eravamo a New York ce lo portavo sempre! Immagina la sua faccia quando si renderà conto che potrà farlo su un lago ghiacciato! –
Quasi non riuscì a finire la frase perché il lontananza si sentì un urlo di gioia. Le due ragazze si voltarono nella direzione dalla quale proveniva la voce del bambino e lo videro correre verso di loro.
- MAMMA!! MA è FANTASTICOOOOOOOOOOOOO!!!! –
Quando Henry arrivò vicino a sua madre le indirizzò un sorriso sgargiante, ma non si fermò. Continuò la sua corsa fino ad arrivare direttamente nel lago. Quando i suoi piedi toccarono la superficie estremamente liscia di quell’enorme lastra di ghiaccio, perse l’equilibrio e cadde. Rimase a terra per un po’, suscitando lo spavento di Elsa ed Emma, ma poi una risata si levò da quel corpicino steso e si sentì la sua voce gridare.
- Dai mamma, vieni anche tu! È divertente!!!!! –
Emma guardò Elsa incerta.
- Vai Emma. Non preoccuparti per la cena, ci penso io ad aiutare i tuoi genitori! Vedrai, stasera sarà tutto impeccabile. Pensa a passare il Natale con tuo figlio! –
Emma la strinse tra le braccia.
- Grazie amica mia!!! –
Poi si voltò verso il lago iniziando a correre. Quando anche i suoi piedi incontrarono il ghiaccio fece la stessa fine di suo figlio, stesa in terra dopo un’epica scivolata che fece scoppiare in mille risate il piccolo Henry.
Non poté fare a meno di ridere anche lei.
 
Elsa si allontanò sulle note di quelle risate colme di gioia.
Era contenta di poter passare il Natale con persone tanto semplici e speciali.



Ecco qui il 4^ capitolo del challenge! Certo che per scrivere a Natale io non ho proprio niente da fare eh ahahaahah
Vabbé comunque mi piaceva tantissimo l'idea di far usare ad Elsa i suoi poteri a Storybrooke, un po come fa con tutta Arendelle alla fine del cartone originale!
Spero di essere riuscita a desriverla bene perchè non ho mai scritto niente su di lei, se ho toppato perfavore fatemelo notare ahahhaha
Comunque sia, anche il fatto che Henry si senta solo mi sono sentita in dovere di scriverlo! Povero bambino, a Storybrooke è praticamente solo perchè anche tutti i suoi compagni di classe non si sa che fine abbano fatto ahahahhah Ci credo che si annoia povero! 


Per chiunque volesse partecipare, questi sono i prompt:
C-Chocolate&Marshmallows 
H-Hugs 
R-Rudolf
I-Ice Skating
S-Santa Claus 
T-Tree 
M-Mistletoe
A-Angel 
S-SnowMan 

* 9 OneShot o Drabble tra le quali devono esserci obbligatoriamente almeno una brotp, una coppia crack e una slash (o femslash).

Al prossimo prompt! 
Lus ^^

 
  
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