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Autore: Mizu_The little kiseki    25/12/2014    2 recensioni
L'amore non può essere forzato, non può essere imposto.
L'amore per quanto lo cerchi non lo troverai perchè sarà lui a trovare te.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: April O'Neil, Donatello Hamato, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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9 anni prima
In una piccola casetta vicino al porto viveva una piccola famigliola, il padre con i suoi quattro bambini e una bambina.
Il padre e i quattro maschietti per colpa di uno scherzo del destino si sono trasformati in mutanti; il loro papà che prima era umano divenne metà topo e i quattro bambini che prima erano normali tartarughe divennero metà umani.
I mutanti non sono mai stati accettati dalla comunità, erano disprezzati; persino la figlia, rimasta umana, veniva presa in giro per la sua famiglia.
Ma nonostante tutto loro erano felici insieme, una famiglia davvero speciale, e un pò scatenata.
-Raphie! Ridammi il mio orsacchiotto! È mio!- urlava una delle tartarughine con grandi occhi azzurri.
-Vieni a prendertelo lumaca- lo sfidò il fratellino dagli occhi verdi.
-Leoooooooo!! Raph non mi dà il mio giocattolo-la piccola tartaruga non volendo essere sottomessa dal fratello più grande corse tra le braccia del primo genito, Leonardo.
-Tranquillo Mikey, adesso te lo restituisce- lo consolò il fratello.
Mikey era il più piccolo della famiglia tralasciando il fatto che la differenza di età era solo di pochi minuti.
-E chi l'ha deciso? Mikey deve imparare a separarsi da questo coso, stessa cosa per lo scemo là, non si separa mai da quella coperta- disse indicando il quarto fratellino, Donatello, più grande di Mikey ma più piccolo di Leo e Raph.
-Fatti gli affari tuoi, Raffaello- gli rispose Donnie che stava giocando la sua cucciola, Mizu.
Mizu era una robottina a forma di dinosauro a cui Donatello, quando aveva tre anni, diede una casa dopo che lei ebbe perso la sua famiglia; da quel giorno ella divenne la sua migliore amica, nonchè patner.
-Basta, sembrate bambini dell'asilo- la bambina prese la parola, lei era la sorella maggiore, di un anno più grande; si chiamava Miwa ma i fratelli la chiamavano Karai che significava estremamente severa, per i fratellini era un nome azzeccato.
-Stai zitta, strega!- esclamò Raph; il nervo pulsante sulla sorella iniziava a prendere forma, lei era paziente ma fino ad un certo punto.
-Oh oh, adesso sei morto- Mikey avvertì Raffaello, il quale venne subito mandato a terra da Karai con una mossa di judo.
-Ahi ahi ahi-
-Riprenditi l'orso- disse la bambina ridando il peluche al fratellino.
-Grazie Karai! Sei la migliore!-
-Quando la smetterete di chiamarmi così?-
-Quando comincerai a comportarti come una ragazza- disse Leo beccandosi un pugno in testa e uno sgambetto, scatenando le risate degli altri tre fratelli.
-Pretendo rispetto da voi piccoli rettili, sono la sorella più grande, più forte, più intelligente..-
-Più intelligente non credo- prese la parola Donnie.
-Che intendi dire?-
-Non credo che tu sappia fare un'equazione algebrica di grado superiore al secondo come il sottoscritto - 
-Non credo tu sappia far volare i denti come la sottoscritta- Karai scrocchiò le dita delle mani.
-No, non credo, hai ragione- il piccolo mutante tornò sotto la coperta.
-Bambini, sono tornato- la porta di legno cigolò aprendosi e mostrando la figura del padre, di ritorno da un giorno di pesca.
-Papà!- urlarono i cinque bambini correndo tra le braccia del topo.
-Lo sai che Raph mi ha rubato l'orsacchiotto e dopo le ha prese da Karai?-
-Spia, spione!- lo rimproverò Raffaello.
-Raffaello, quante volte ti ho detto di lasciare in pace tuo fratello?-
-...Sette volte maestro Splinter..-
-Allora lascialo in pace!-
-...E fanno otto-
-E tu Miwa? Lo sai che devi andarci leggera col tuo fratellino-
-Si padre, scusami-
-Sensei, che cos'hai nella borsa?- notò Leonardo indicando un angolo colorato che usciva dalla borsa del papà.
-Oh, mi avete scoperto, ho trovato questo libro per terra mentre tornavo, mi sembrava interessante e quindi pensavo di leggervelo-
-Sea's heroes- lesse Donatello.
-Woooow, sembra magnifico, dai maestro ce l'ho leggi?- domandò Leo tirandogli il kimono.
-Ok, ok, va bene, calmati figliolo, dopo cena ve lo leggo- come promesso, Splinter, una volta finito di cenare, seduto sulla sua sedia a dondolo con Mikey e Donnie in braccio, Leo sulla spalla, Raph sul tappeto e Karai sul letto in posizione prona, aprì il libro e cominciò a leggere.
Quel libro raccontava la storia del capitano Ryan, un pirata che insieme alla sua inseparabile ciurma viaggiò in tutto il mondo, in tutti i mari e in tutti gli oceani scoprendo luoghi segreti ed inesplorati; un racconto che colpì molto i bambini, soprattutto Leonardo, che fissava intensamente il libro con grande passione.
-Il capitano Ryan è così meraviglioso, il modo in cui comanda la sua ciurma va oltre ogni limite!-
-Sembra che ti abbia colpito molto, Leonardo-
-Si! Padre ho deciso, da grande diventerò un pirata! E viaggerò anch'io in tutto il mondo scoprendo nuovi posti!-
-Anch'io sarò un pirata- lo seguì Raph.
-Pure io!- esclamò Mikey.
-E io pure, vero Mizu?- concluse Donnie.
-Hai!- rispose quest'ultima.
-Sarai la nostra mascote- sorrise accarezzandole la testolina.
-E onee-chan verrà con noi- Leo indicò la sorella che con voce seccata aggiunse:
-Perchè devo essere sempre messa in mezzo in queste situazioni?- Splinter ridacchiò.
-Io sarò il capitano!- Leo estrasse la sua spada di legno.
-È questo chi l'ha deciso!?- obiettò Raph.
-È stata mia l'idea di diventare pirata, e poi sono io il fratello più grande-
-In verità è Karai la più grande- lo corresse Donatello.
-Io non voglio fare il capitano, troppe responsabilità, e poi Leo l'ha detto per primo quindi ritengo giusto che sia suo il ruolo- Leonardo abbracciò la sorellina che ricambiò; anche gli altri fratelli si unirono all'abbraccio.
-Sicuri di voler diventare pirati? Questa è una storia, i pirati qui nella realtà lo sapete che non sono visti di buon occhio-
-Sensei, noi saremo dei pirati buoni, aiuteremo la gente ed esploreremo il mondo-disse il cucciolo dagli occhi blu.
-Allora va bene, ho fiducia in voi, però promettetemi che darete il massimo-
-Hai sensei!- esclamarono i cinque.
-Adesso è ora della nanna cuccioli, forza, sotto le coperte, domani iniziamo l'allenamento- interruppe il maestro alzandosi dalla sedia e posando il libro sul tavolo; i bambini ubbidirono all'ordine e si misero sotto le coperte.
-Notte ragazzi-
-Buonanotte maestro Splinter!- risposero i cinque fratelli.
Il sensei chiuse la porta della loro camera spegnendo prima la lanterna che illuminava la stanza.
-Non vedo l'ora di essere un pirata- concluse Leo prima di cadere in un sonno profondo.
9 anni dopo
-Leo, Leo? Leooooo!!- il mutante dalla fascia blu ormai quindicenne si svegliò di soprassalto udendo il grido di suo fratello Mikey.
-Mikey, ma ti sembra il modo?! Sarei potuto cadere in acqua- lo rimproverò Leonardo che stava dormendo sulla punta della nave.
-Scusami fratello! Ma vedo terra! Ci fermiamo a fare rifornimento?-
-Che terra è quella?-
-Siamo sulle coste di Ernea! Famosa per i suoi balli e per il suo peperoncino- il mutante dalla fascia viola, ovvero Donatello, uscì da una stanza con una mappa tra le mani.
-Il loro amore per le cose piccanti è assurdo- aggiuse Mizu sulla spalla di quest'ultimo.
-Bene, non vedo l'ora di assaggiare qualche piatto tipico- disse Raffaello sistemandosi la maglia rossa che portava.
-Ottimo, allora fermiamoci qui!-

Leo POV
Finalmente sbarcammo ad Ernea dove ci preocupammo di prendere provviste per il vaggio.
Come dicemmo al nostro maestro, Hamato Yoshi detto Splinter, all'età di quindici anni iniziammo la nostra strada come pirati; il nostro maestro in tutti quegli anni di allenamento rimase sempre dalla nostra parte; aiutò persino Donatello a costruire la nostra nave che battezzammo "la Shinobi"; 
Ma sei mesi fa prima che potessimo cominciare il nostro viaggio e dopo un lungo periodo di sofferenza a causa di una forte leucemia si spense; in quella casa nel porto, nella nostra casa, egli riposa in pace; e noi, i suoi figli, guardiamo avanti nel futuro.

Ciao ragazzi, spero vi piaccia questo nuovo capitolo, è da molto tempo che avevo in mente di scrivere questa storia e finalmente mi sono decisa. ringrazio I Love Rah e Hika56 per avermi recensito nel capitolo precedente. ci vediamo nel prossimo capitolo .baci Mizu
   
 
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