Can We Go On?

We can be strong

We can still go on

Is that so wrong?

Matt era agitato. Non lo era mai stato così prima d’ora, mai in vita sua.

E se avesse risposto di no? Avrebbe potuto sopportare tale dolore?

Doveva essere sicuro di se stesso.

Aprì la porta del ristorante, e subito fu abbagliato alla vista di un angelo.

Non si era vestito troppo elegante, non sapendo il motivo della chiamata.

“Niente, solo perché mi annoio.” Aveva detto Matt a Mello, due ore prima dell’ appuntamento. Tanto, non c’era niente di male nell’uscire con il proprio ragazzo, no?

Quando si voltò verso il rosso, Mello fece ricadere i capelli dorati dietro la schiena, illuminando parte del viso. Lo salutò con un cenno sorridendo.

“Ehm…ciao Mello.”

“mh-m. Tutto ok?” Chiese osservando il ragazzo dalla testa in basso.

“Ehhh…si. Tu?”

Si sedette, guardandosi intorno per evitare di incontrare gli occhi del suo angelo.

Vide un cameriere avvicinarsi e prese in mano uno dei due menù sul loro tavolo, mettendolo proprio davanti alla sua vista, separandosi da Mello.

Intanto il biondo cominciava ad osservare i piatti preoccupato dal comportamento di Matt.

“Si…bene. Sicuro di non avere un po’ di febbre? Ti vedo pallido.”

“Cioè pallido da vampiro?brutto?”

Mello abbassò il menù inarcando le sopracciglia perfette, e si avvicinò al volto del compagno.

“No. Tu sei attraente comunque.”

Gli diede un leggero bacio sulla guancia per poi tornare a sedersi. Matt restò un po’ imbambolato, dal bacio leggero di Mello, ed il suo sguardo penetrante, ed i suoi capelli candidi ma aggressivi allo stesso tempo.

“Volete ordinare signori?” Chiese educatamente un cameriere giovane e dall’apparenza preciso.

“Innanzitutto del vino rosso, di buona annata se possibile. Per te va bene, Matt?”

“Si-si, certo.”

“E ci dia del pane.”

“Subito signori.”

Il cameriere si allontanò con passo svelto verso la cucina, mentre mello aveva preso a fissare i capelli di Matt. Si ricordava ancora, due anni fa, quando stavano nel loro appartamento e gli aveva detto questo…

“Sai Matt, che i tuoi capelli sembrano andare a fuoco?”

“Invece i tuoi sembrano la luce del sole in persona.”

“Quanto sei stupido.”

“Già.”

Certo che ne era passato parecchio di tempo.

Matt si sistemò la giacca, e fece finta di tossire.

“Hei! Tutto bene? Vuoi che andiamo un attimo fuori?”

“o-ok…”

Si alzarono e passarono dalla cucina per andare nel retro del ristorante, fatto apposta per chi vuole una sigaretta veloce.

Ma era vuoto…

“Ti senti meglio qui? Secondo me non dovevi uscire…”

Matt si voltò verso il biondo, prendendo all’improvviso un’aria seria, ma dolce allo stesso tempo, mentre con una mano pescava qualcosa piano nella tasca sinistra molto silenziosamente, senza che mello se ne accorgesse.

“Se vuoi andare a casa, vengo anch’io…”

“Mello, mi vuoi sposare?”

Silenzio.

Matt ne approfittò goffamente per porgergli un anello con una specie di pietra color del cioccolato incastonata tra l’oro. Mello con la bocca semiaperta guardò l’anello e poi Matt, mentre gli infilava quel gioiello nel dito.

“Prova ad annusare, mello, e credo che riconoscerai l’odore.…”

Mello ancora silenzioso accostò il dito al viso ed aspirò un aroma inconfondibile.

Matt cominciava a preoccuparsi nel silenzio del compagno, e quando lo sentì cominciare a soffocare una risata quasi si mise a piangere.

“ahahaha…..Matt…..assolutamente…”

Gli prese il viso tra le mani con un sorriso e lo baciò appassionatamente.

“Si!”

Il rosso tirò un sospiro di sollievo, abbracciando il suo promesso sposo.

“E, Dio, dove lo hai trovato un anello del genere?” Continuò mello ridendo ancora.

“Eh, una richiesta strana eh? Gli anelli si trovano di tutti i tipi, io ho solo specificato cosa ci doveva essere dentro! Mi raccomando, però, non mangiarlo!”

Matt era raggiante di gioia. Una cosa più felice di così non poteva accadere. Era così felice….

The happiness it’s hard to find.

You can’t find it just saying.

“Want you marry me?”

Messaggio dell’autrice:

Le frasi all’inizio e alla fine del capitolo non sono frasi da canzoni, nè citazioni, è il mio cervellino ad inventarle, ovviamente che centrino con il tema del capitolo!

Questo capitolo è felice, ma non illudetevi….la storia vi farà piangere! Preparate i fazzoletti! (e anche un posto dove riposare mentre attendete, perché non sarò un fulmine…ma no preoccup!!!)