"..." pensieri
<<...>>paralato

Ciao a tutti cari lettori, sempre se ne ho ancora XD
MI SCUSO IMMENSAMENTE PER L’ENORME RITARDO!
È che, cosa che non credevo mi accadesse così presto, ho avuto un blocco dello scrittore, scusate T-T, e prima che mi scordi quando riuscirò a fare un disegno decente, pubblicherò i ritratti dei figli di Kagome e di Inuyasha nell’angolo autore, quindi ogni tanto dateci un occhio. Bene, finisco con l’augurare buona lettura a tutti^^
 
K” Ero molto indecisa su come chiamare i miei bambini, ma alla fine li chiamai Ikuto e Shinju…
…Oggi è Natale…il 25 dicembre…sono le 6:30 del mattino…Ikuto e Shinju hanno appena visto la luce per la prima volta…
K/F-BEN ARRIVATI IN FAMIGLIA!!!!-
M-*verso da nekomata*-fece la “gattina”, sorridendo entusiasta.
Come si dice, quando ci si diverte il tempo vola, ed è ciò che accadde dopo 6 anni e i mezzodemoni erano pronti per il loro primo giorno di scuola.
Ikuto, un ragazzo con dei corti capelli argentei tutti spettinati(avete presente Hiroto di Kilari?, tipo così ma bianchi nda <3) e gli occhi color oro; indossava una felpa blu, dei jeans e delle hall star nere, aveva anche due dolcissime orecchie bianche che nascose con un cappello come quello del padre e una coda scodinzolante dello stesso colore della orecchie, che tentò di coprire sotto la maglia.
Shinju invece era una ragazza dai lunghi capelli argentei , leggermente mossi e con degli occhi col colore dell’oro più luccicante del mondo, gli occhi di Shinju erano sicuramente i più belli dell’universo, gli unici che potessero farti passare ogni male solo a guardarli!
Shinju aveva, come Ikuto, orecchie e coda che nascose come suo fratello, solo che lei indossava un vestitino azzurro che le arrivava fino alle ginocchia, degli anfibi neri e un braccialetto, una catenina con un lupo marrone per la precisione, da cui no n si separava mai, bè si le piacevano i cani, ma trovava affascinanti anche i lupi.
Sh/Ik-Mamma siamo pronti!- dissero in coro i due gemellini
K- D’accordo, allora incamminiamoci verso la scuola- disse Kagome prendendo i due mezzodemoni per mano e uscendo dalla porta sorridendo.
…arrivati a scuola…
K-ciao piccoli, statemi bene!- disse lei dando un bacio ciascuno sulla fronte dopo essersi inginocchiata, dato che se no non arrivava alle fronti dei suoi figli.
Sh-Ciao mamma! A dopo!-urlò la mezzodemone tutta entusiasta già lontana dalla madre e con un braccio alzato con la mano che salutava, invece l’altro si limitò a un freddo “ciao” senza nemmeno sorridere, con le braccia incrociate e con un’espressione truce in viso che era solito assumere e quando Kagome lo guardò le scese un gocciolone dalla testa (stile manga).
…inizio flashback…
K”OK, qui non ci dovrebbe sentire” pensò lei  chiudendo la porta alle sue spalle
K-Bene Shinju, ho bisogno che mi fai un favore…- disse lei sedendosi e annuendo con gli occhi chiusi convinta di ciò che diceva.
Sh-Ehm…ok…-disse la poveretta un po’  titubante dato il comportamento delle madre che mai aveva assunto davanti a lei.
K-ebbene, devi fare in modo che Ikuto si faccia tanti amici, perché dubito che riesca facilmente come te, visto il suo pessimo carattere- disse alzando l’indice e avvicinandosi col viso alla piccola che indietreggiò col busto  terrorizzata.
Sh-D…d’accordo…-disse molto insicura, poveretta.
…fine flashback…
Ikuto e Shinju entrarono in classe, la prima C, si sedettero negli ultimi due banchi a destra  vicino a uno dei tre oblò e dopo pochi minuti iniziò la lezione.
Era tutto normale apparte il fatto che il prof di musica faceva suonare qualsiasi strumento desiderassi anche senza per forza saperlo suonare e i nostri amici scielsero lui il pianoforte e lei il violino, e quando iniziarono a suonare sembrava non facessero altro da quanto erano nati.
Durante la ricreazione una ragazzina, quella davanti a Shinju, iniziò a parlarle..
?-Ehm…ciao…-una ragazza dai lunghissimi  capelli lisci e marroni, con un fiocco tra i capelli, gli ochhi azzurri e un vestitino rosa si presento davanti alla mezzodemone
Sh-Ciao, mi chiamo Shinju e tu?-disse con un sorriso enorme visto che aveva intuito il forte disagio della ragazza che sentiva visto che non la conosceva bene.
?-Ehm…mi chiamo…Aimi…-
Sh-Che bel nome!-
A-Grazie anche il tuo è carino!- disse mostrando per la prima volta il suo sorriso all’amica che si era fatta.
Mentre le due amiche parlavano del più e del meno un ragazzino andò da Ikuto cercando di farselo amico
?-Ciao! Mi chiamo Hajime!-Hajime aveva i  capelli corti lisci e neri ed era vestito come Ikuto solo che aveva una felpa nera.
I-Ciao- disse Ikuto senza neanche guardare il suo interlocutore
Sh-Ciao! Io sono Shinju, la sorella di Ikuto, e lei è la mia nuova migliore amica, Aimi!- intervenne subito Shinju
A” Migliore amica? Si, noi due siamo già migliori amiche! ”
Sh- Scusalo fa così solo perché non è ancora abituato alla nuova scuola-
H-OK- Rispose tutt’altro che convinto, anche se con loro quattro si sentiva a suo agio.
Parlarono del più e del meno , e la ricreazione finì in n batter d’occhio, esattamente come fecero le ultime due ore di scuola.
La prima C era una classe tranquilla e il secondo giorno decisero di tenerli tutto il tempo in giardino, un giardino enorme, e i nostri quattro amici si misero in un punto nove non potesse vederli nessuno, per poter stare più tranquilli, pessima scelta!
Sh- Ikuto, Hajime, potreste farvi un giro e lasciarci qui da sole? So che per farlo dovete farvi vedere dagli altri, ma dobbiamo parlare di...bè ecco…cose per ragazze- disse Shinju.
Ik-Tsk! Andiamo Hajime!-
H-D’accordo! Ciao!-E i due fecero come richiesto…non avrebbero dovuto…
A-Se ne sono andati vero?-
Sh-Si-
A-Bene…ti volevo dire che… so che siamo solo al secondo giorno ma…mi piace uno…-
Sh-CHI?CHI?CHI?- Disse Shinju assalendo di “chi?” Aimi
A-Hajime!- Disse Aimi rossa come un peperone
Sh-Lo sapevo!-
Di colpo arrivò una “strana cosa” che catturò Aimi e la portò via in un istante
Shinju subito la inseguì  ma mentre saltava le cadde il cappello e per sbaglio le uscì la coda allo scoperto, ma poco le importava doveva salvare la sua migliore amica!
Ikuto vide due fulmini attraversare il cielo e capì immediatamente di cosa si trattasse.
Cerco di andare da loro ma non ci riuscì perché in qualche modo doveva riuscire a fare andare via Hajime senza dirgli il “segreto dei due gemelli”, ma si sentì impotente  visto che non riusciva a fare niente.
Intanto Shinju aveva raggiunto, quello che sembrava un demone volpe, nella sua tana
Demone- Mm? Cos’è questa sensazione che sento?-disse il demone guardando Shinju- …non dirmi che tu…si tu mezzodemone…TU HAI-Ma venne subito interrotto da una Shinju incavolata nera.
Sh-TACI! RIDAMMI AIMI! SANKON TESSOU!- Disse scagliandosi verso Shinju che però prima ti poter graffiare il demone venne scagliata via da un artiglio nella pancia di quest’ultimo.
Shinju era accasciata a terra, disperata iniziò a piangere e per il dolore causato dal demone la vista le si annebbiò.
Il demone si diresse verso Shinju
Demone-Ora tu farai ciò che ti dico io!-ma d’un tratto avvertì anche un’altra sensazione.
Indietreggiò.
Per colpa di quella mezzodemone aveva paura, paura di lei! Quella bambina, anzi per lui un mostro, era circondata da un’aura terrificante.
Quell’aura era talmente forte che, pure una semplice bambina umana come Aimi, poteva avvertire chiaramente.
La mezzodemone sussurrò uno ”scusami” con un filo di voce,  finì in ginocchio e si portò  le mani sulle tempie  per il forte mal di testa che di colpo l’aveva attaccata e iniziò a gridare alzando il viso verso il cielo, e lì iniziò a sentire una strana sensazione…come se…come se…come se uccidesse da sempre!
 
 ...continua...

Angolo autore<3
Allora come vi è sembrato il capitolo? Scusate ancora per il ritardo! Spero vi sia piaciuto ma vedete volevo aggiornare l’altro ieri, ma visto che era Natale, e visto che era anche il mio compleanno, non sono riuscita ad aggiornare, scusate.
E lo so Ikuto è quello di Shugo Chara ma non trovavo nessun altro nome adatto
Significati
Aimi= bellezza d’amore
Hajime= inizio
Ikuto=molte costellazioni o molte stelle
Shinju= perla
 
Ciaooooo
Amica24