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Autore: horcrux_pawa    27/12/2014    0 recensioni
Questa è una storia a proposito di un ragazzo che scopre di essere un mago, Will, e che giunto ad Hogwarts, capirà il senso dell'amicizia e dell'amore
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Corvonero, Famiglia Weasley, Hermione Granger, Luna Lovegood, Minerva McGranitt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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CAPITOLO 1
“Cra! Cra!” E Will si girò nel suo letto. “Cra! Cra!” Will fu costretto da questo fastidioso gracchiare ad alzarsi per andare a vedere cosa stava succedendo dalla sua tapparella. Will era un ragazzino di undici anni appena compiuti. Era alto, non molto muscoloso, molto bello, aveva lunghi capelli castani, che secondo tutte le persone che lo conoscevano dovevano essere tagliati, due occhioni molto vispi, uno arancione e uno verde, che potevano dargli un’aria da persona non proprio sana di mente, ma che con il suo naso praticamente perfetto e la sua bocca sottile e rosea al punto giusto, stavano che era una meraviglia. Will era molto intelligente, a scuola aveva sempre avuto voti molto alti, e da lì a poco meno di un mese avrebbe dovuto iniziare la scuola media. Will andò ad aprire la finestra e un piccolo corvo nero entrò dalla finestra, si posò sulla testata del letto e porse la lettera che aveva nel becco a Will. Il ragazzo, la girò tra le sue mani, chiedendosi da dove venisse. Sul davanti c’era scritto “Al signor Will Bher, Widdelton Street, 98, Inghilterra”. La lettera era chiusa sul retro con un sigillo scarlatto e sopra c’era un timbro che raffigurava uno stemma diviso in quattro. In ogni parte c’era un animale: un leone, un corvo, un serpente e un tasso. Will scese le scale per andare a fare colazione con la busta in mano ancora chiusa. Ancora leggermente sconvolto chiese ai suoi genitori se sapessero cosa fosse la lettera e soprattutto, cosa fosse quel simbolo.  Non appena videro la lettera, i suoi genitori si aprirono in un sorriso a trentadue denti. La madre di Will, la signora Bher, disse al figlio: “Oh, era ora che arrivasse questa maledetta lettera! Sai, Will, devi sapere che in mezzo a noi ci sono persone che non sono come lo siamo noi, sono diverse. Sono, come dire, proprio magiche. Will, la tua bisnonna era una strega. Speravamo che anche a tuo nonno e a tuo padre arrivasse questa lettera, ma abbiamo atteso invano. Speravamo che con i tuoi undici anni arrivasse la lettera, e finalmente è arrivata. Quella è la lettera per Hogwarts.” “Hogwarts?” esclamò Will “E che cosa sarebbe questa Hogwarts” “Ma ovviamente è la migliore scuola di magia e stregoneria esistente in questo mondo! Non volevamo dirti che la tua bisnonna era un strega perché. Se per caso non ti fosse arrivata la lettera, non saresti vissuto nella rabbia, come abbiamo fatto io e tuo nonno, di non aver ricevuto la lettera. Ora aprila, in fretta!” Will aprì la busta ed estrasse un foglio di pergamena che recitava:
Mr. Will Bher,
Siamo lieti di informarla che lei è stato accettato alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Allegata alla lettera troverà una lista con tutti i libri e l’abbigliamento necessari. I corsi inizieranno il primo di settembre. Attenderemo un suo gufo prima del 31 di luglio.
Cordiali saluti.
Minerva McGrannit”
Will non era solo eccitato all’idea di frequentare una scuola dove poteva padroneggiare l’arte della magia. A lui era sempre piaciuta la magia. Su internet continuava a vedere tutorial su come fare qualche giochetto semplice con le carte o con le monete, ma non si sarebbe mai aspettato una cosa simile: lui, un mago! All’inizio fu sorpreso, ma poi gli sorse un dubbio: “Dove si comprano tutti questi libri, come Manuale degli incantesimi, Volume primo?” Non credeva che si potessero acquistare in una qualsiasi libreria. Pose la domanda ai suoi genitori. Questi gli risposero: “Will, senti, la prima cosa da fare è mandare un gufo a Hogwarts per confermare la tua iscrizione, poi pensaeremo al resto. Abbiamo tutto il tempo che ci serve”. Will, allora salì in camera, prese carta e penna e ridiscese in cucina per scrivere la lettera. Scrisse: “Vicepreside McGrannit, le confermo la mia iscrizione alla scuola. Volevo inoltre chiederle, dove posso comperare tutti i libri e gli indumenti? Cordiali saluti. Will Bher”. Diede la lettera al corvo che era ancora appollaiato sulla testata del suo letto, e questo uscì dalla finestra librandosi in aria, senza peso. Will si chiese se si sarebbe sentito anche lui così, ad Hogwarts. A scuola lo prendevano in giro, sia perché era molto alto, lo chiamavano gigante, non era molto muscoloso, e quindi lo prendevano in giro, perché non riusciva a sollevare un manubrio da due chili, e tutte le ragazze, quando gli passavano di fianco, gli ridevano in faccia. Magari ad Hogwarts sarebbe stato del tutto diverso. Il corvo tornò due giorni dopo, nei quali Will stette chiuso nella sua stanza, per cercare informazioni sul web, ma invano. Lo stesso corvo tornò con una lettera: “Mr Bher, tutto il necessatio potrà acquistarlo in Diagon Alley, a Londra. Basta che lei con i suoi genitori, ovviamente, andiate al Paiolo Magico, a Londra, e parliate con il barista. Dite che vi mando io e lui capirà di sicuro. Inoltre volevamo dirle che lo stesso barista può cambiare la vostra valuta, perché i maghi e i Babbani, coloro che non hanno poteri magici, hanno moneta diversa. Noi usiamo prevalentemente i galeoni. Infine, volevo dirle che questo corvo ha voluto insistere di portarle la lettera, perché ha affermato che non lo avete lasciato fuori, con il tempo che c’era ieri sera. Di conseguenza, il preside, Albus Silente, io, Minerva McGrannit e il professore di Cura della Creature Magiche, Rubeus Hagrid, e tutto il resto del corpo insegnanti, abbiamo deciso all’unanimità di regalarle questo corvo, in quanto la sua bisnonna, è stata una strega molto dotata. Cordiali saluti. Minerva McGrannit”.
Will non aveva parole. Aveva ricevuto quel corvo, quel bellissimo corvo nero. Ma non sapeva che nome dargli. Ci avrebbe pensato in un altro momento. Ora era giunta l’occasione di andare a Diagon Alley per andare a prendere tutto il necessario per la sua nuova vita: Hogwarts.
   
 
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