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Autore: Life_fan    28/12/2014    3 recensioni
Camila Cabello: Ricca, popolare e figlia di papà, beh solo con i genitori. Per chiunque altro lei è la lesbica sexy che flirta con ogni ragazza, specialmente con l capitano della squadra femminile di basket.
NOTA: non è mia, ma una traduzione
spero vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Camila Cabello, Lauren Jauregui, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 36

Subito dopo avermi spiegato tutta la terapia che avrei dovuto fare, il dottore mi mandò a casa. Avevo una gamba fratturata e un brutto graffio lungo un braccio. Per fortuna la stagione di basket era finita, ed avevamo vinto, proprio come volevamo, così almeno non sarei dovuta rimanere in panchina a guardare le altre giocare. In quel periodo di solito i college inviavano delle lettere a coloro che desiderano conoscere per giocare in qualche squadra. Io non avevo ancora ricevuto niente ed avevo paura che non mi avrebbe voluto nessuno dopo l'incidente. Sarei dovuta rimanere sulla sedia a rotelle per almeno un mese.

Il giorno che tornai a casa, tutti i miei amici mi organizzarono una festa a sorpresa. Ally non c'era, forse si sentiva in colpa, oppure avrà avuto paura di Camila.

Alexa, Lucy, Ally (quella della mia scuola) e Ariana, erano venute una volta a farmi visita in ospedale ed erano arrabbiate perché gli avevo mentito, sono venute comunque alla festa a sorpresa, ma se ne sono andate via presto. Tornammo a scuola, con Camila che spingeva la mia sedia a rotelle per i corridoi della scuola, una settimana dopo che Becky aveva a tutti la verità su Camila, ma nessuno sembrava ricordarsene.

Le ragazze non ci venivano nemmeno più dietro. Eravamo semplicemente entrate a far parte della massa. Non sapevo se Camila voleva continuare a fingere di essere qualcun'altro o no. Non glielo avevo chiesto, ma non mi importava, perché in entrambi i casi la amavo. Non glielo avevo ancora detto, ma lo avrei fatto presto.

"Tesoro l'ultimo e basta"

"Sono piena non ne voglio più" girai la testa e Camila colpì le mie labbra con il cucchiaio pieno di minestra. Aveva cominciato anche a darmi da mangiare. Non potevo camminare, ma riuscivo ancora a tenere in mano il mio cucchiaio!

"Lauren" provò di nuovo, ma io girai la testa dall'altra parte. Sospirò e posò il cucchiaio nel piatto.

"Lauren è arrivata questa per te" mia madre mi passò una lettera dell'Università di Miami. Ero sicura che non avrebbero contattato.

"Ouu Lauren aprila, aprila" la aprii con attenzione e la lessi.

"Mi vogliono ma.... mi danno due mesi di tempo per tornare in campo e rimettermi in forma" dovevo usare la sedia a rotelle per un mese, quindi mi rimaneva un mese di tempo, per la terapia e tornare in forma. Era troppo.

"Picc-Lauren, so che puoi farcela" disse Camila, notando che mia madre era ancora lì.

Rimanemmo in silenzio finché non sentii mia madre allontanarsi.

"Quando glielo diremo?" sussurai a Camila. Lei sospirò, prendeno il cucchiaio e la minestra.

"Non lo so, non sono ancora pronta. Comunque succederà presto" la guardai finire la mia minestra, di cui se ne prese un'altro piatto, mise tutto nel lavandino, poi mi aiutò ad allungare le gambe e mi fece dei massaggi. Se avesse potuto avrebbe trascorso l'intera giornata da me.

"Lauren. Camila." mia madre ci chiamò.

Tornai seduta sulla mia sedia e Camila mi spinse fino in salotto, dove mia madre e Sinu erano sedute con uno sguardo serio in volto.

"Che succede?" dissi fermandomi vicino alla poltrona, dove Camila si mise suduta.

Sinu guardò mia madre e poi tornò a spostare lo sguardo tra me e Camila.

"Ragazze. Abbiamo sentito in giro, e non stiamo dicendo che ci crediamo, che voi due state insieme. So che suona ridicolo, ma vogliamo che siate voi a confermare che non è così. Di nuovo, non stiamo dicendo che ci crediamo, vogliamo solo esserne sicure" disse mia madre. Le guardai cercando di calmare il batito del mio cuore. Sentii il sangue arriavre alla guance, i palmi delle mani sudare e il battito del mio cuore nelle orecchie.

Quando nessuna delle due proferì parola per negare, mia madre sospirò guardando Sinu.

"Ok... Camila voglio sapere perché non c'è l'hai detto. Perché devo scoprire le cose sulla vita sentimentale di mia figlia da degli estranei?" Sinu alzò la voce e mia madre le posò una mano sul braccio per calmarla.

"E tu Lauren... ci diciamo tutto. Mi fido di te. Perché tu non ti fidi di me?" disse mia madre calma. Sospirarono entrambe, scuotendo la testa.

"Mi dispiace. Non è colpa di Lauren. Ero spaventata. Avevo paura della vostra possibile reazione" dissi piano Camila.

"Pensi davvero che potremmo volerti meno bene, perché ami qualcuno? Lo dirai tu a tuo padre, perché io non lo farò" Sinu si alzò e Camila fece lo stesso, tenendo la testa abbassata. Andarono verso la porta, ma afferrai Camila per una mano.

Lei si abbassò abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulla guancia. Si allontanò e vidi i suoi occhi lucidi e un piccolo sorriso sulle labbra.

"Lauren, sono delusa" disse mia madre, quando Camila e sua madre uscirono.

"Lo so mamma, lo so. Ma Camila non era pronta e non l'avrei mai costretta a fare qualcosa che non voleva" mia madre sorrise e mi abbracciò.

"Ugh vorrei essere arrabbiata con te, ma non posso. Parli come tuo padre" andò verso la sua stanza e io sperai che Camila stesse bene.
__________

Era sabato mattina, controllai il mio telefono per vedere se avevo ricevuto qualcosa da parte di Camila riguardo a ieri. Niente. E se non piaccio a suo padre? Impossibile, io piaccio a tutti. E se pensa che non sono abbastanza per Camila?

"Lauren devi dire a tuo padre di Camila. I Cabello verranno qui oggi" uscì dal letto e andai in cucina.

Dopo aver fatto colazione, aspettai che Taylor e Chris se ne andassero, così saremmo rimasti solo io e i miei genitori.

"Papà ti devo dire una cosa" lui annuì prendendo un sorso del suo caffè.

"Da qualche mese sto insieme a Camila"

"Ouu chi è Camila? E Nancy? Mi piaceva" gli piaceva?.

"Ti piaceva?" dissi in contemporanea con mia madre. Lui annuì.

"Nancy non è mai esistita, era un'amica di Karla, Dinah. Non è ricca o una cheerleader. Non viene neanche nella mia scuola.... lasciate che vi racconti tutto dall'inizio"

Gli raccontai tutto delle bugie di Camila, di come ci sono finita dentro, di Dinah, Normani e Ally. E anche di come la mia ex aveva smascherato Camila.

Rismasero sorpresi di quanto tempo stessi con Camila. Mio padre mi diede il cinque, quando gli racconati di quando Camila diventò veramente la mia ragazza. Mia madre comiciò a gongolare, quando gli menzionai il regalo di Natale che avevo fatto a Camila. E entrambi risero quando gli dissi che lei mi aveva regalato un maglione fatto da lei, non pensandoci due volte a non dirgli dell'altro regalo che mi aveva fatto.

"Come pensate che l'avranno presa i genitori di Camila?" chiesi e mia madre controllo il telefono, per vedere se c'erano messaggio da parte di Sinu.





_______________________

Sera a tutte :) volevo avvisarvi che domani partirò e tornerò il 5. Vado a Tenerife e mi sto portando dietro il computer, ma se non troverò una wifi, la vedo difficile riuscire ad aggiornare prima del cinque. Quindi vi auguro in anticipo un buon anno nuovo :D.

Comunque.... come l'avrà presa Alejandro? E c'è la farà Lauren a tornare in forma in tempo?
Al prossimo capitolo
-A.
  
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