Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: athazagorafobia    29/12/2014    1 recensioni
Ho rivisitato e corretto una mia vecchia fanfiction che ripropongo soprattutto perchè la vorrei concludere. Spero vi piaccia ancora questa nuova versione, perchè anche se la trama è uguale a quella vecchia è cambiato qualcosina e spero in meglio.
- Mezzosangue -
- Furetto -
Gli sguardi dei due si incrociano e si incatenano l’uno all’altro.
Orgoglio e onore.
- Mi devi un favore -
- Perché te lo dovrei ? -
Draco fa una smorfia.
Hermione alza agli occhi e sorride.
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Favori
 

Girava da un po’ nel castello e ancora non era riuscito a incrociarla. Fino a quel momento aveva aspettato in Sala Grande pensando che lei sarebbe giunta per la cena, ma non era stato così.
Sembrava fosse scomparsa, ma nessuno dei suoi amichetti Grifondoro sembrava minimamente preoccupato, quindi loro sicuramente sapevano dove fosse.
Per quanto il solo pensiero di chiedere gli facesse ribrezzo, non voleva perdere tempo, né aspettare che il Caso/ Fortuna gli permettessero di vederla; perché come si sa: un Malfoy non aspetta mai.
- Piattola - la richiamò aspramente appena la vide.
- Malfoy -
- Non farmi perdere tempo e dimmi dov’è la Mezzosangue -
Vide gli occhi della Piattola ingrandirsi per la sorpresa e si ritrovò a pensare che il destino forse favorevole o forse no, lo avesse fatto capitare “casualmente” accanto ai dormitori Grifondoro.
- Tu perché la cerchi? - ribatté con voce arrogante e stupita la rossa.
Malfoy pensò a quanto fosse stressante stare tutto il giorno con una persona così ficcanaso
e provò un moto di pietà verso tutti i Grifondoro che dovevano subirla e sbuffò.
- Cosa della parte “non farmi perdere tempo” non ti è chiara ? -
Draco la guardò con sfida e mantenne lo sguardo, finché Ginny non si decise a non insistere oltre.
- In biblioteca -
 
Si avviò al terzo piano nonostante le scale quel maledetto giorno non facevano altro che cambiare e cambiare, ma bene o male arrivò finalmente in biblioteca.
Lei era seduta accanto alla finestra.
Lei con in mano la penna d’oca e un po’ sporca di inchiostro sulla guancia.
Lei, la Mezzosangue per eccellenza.
 
- Mezzosangue -
La vede sussultare un attimo, ma riprendersi subito. Sicuramente non l’aveva visto arrivare.
- Furetto -
Gli sguardi dei due si incrociano e si incatenarono l’uno all’altro.
Orgoglio e onore, insieme per un istante.
- Mi devi un favore -
- Perché te lo dovrei ? -
Draco fece una smorfia.
Hermione alzò agli occhi e sorrise, appoggiò la penna d’oca di lato e chiuse il libro di storia della Magia.
- Chissà.. - si osservarono, scrutandosi e vedendo gli occhi di entrambi luccicare divertiti.
- Dai sentiamo, cosa vuoi? -
- Mi sono innamorato di una Mezzosangue -
 
Hermione in un attimo si irrigidì e annuì, iniziando a mettere frettolosamente in ordine i libri sul lungo tavolo.
Non si aspettava una simile affermazione da Malfoy.
Semplicemente non si sarebbe mai aspettata che sarebbe venuta a chiedere aiuto a lei. Sebbene avessero smesso di insultarsi ferocemente, o perlomeno senza cattiveria dal quinto anno quando lui l’aveva aiutata con Pozioni, l’unica materia in cui non eccelleva.
 
- Avrei bisogno del tuo aiuto Malfoy-
- Del mio aiuto Granger? E credi davvero che te lo darò ? -
Aveva sperato davvero tanto che Malfoy l’aiutasse. Pensava, infatti, che fosse l’unico che poteva darle realmente una mano.
 Piton la odiava e lui era il suo pupillo.
- Mi devi aiutare in pozioni, sei l’unico a poterlo fare. -
- E cosa ci guadagno? Fammi indovinare… avere più contatti con una Sanguesporco? Immagino che dovrei saltare per la gioia.  - ribattè sarcastico lui.
- So dove trovare i Minimetiazi, gli insetti introvabili che ci ha chiesto Hagrid nell’ultima lezione. Aiutami e te lo dirò -
Ferma e decisa, piena di orgoglio o forse no? Sapeva che lui avrebbe accettato sicuramente, questa specie di ricatto era il suo asso nella manica.
- Dovevi essere smistata in Serpeverde, se non fosse per la poca bellezza che hai -
Si scrutarono profondamente e Hermione decise di ribadire la domanda.
- Quindi mi aiuterai ? -
Represse tutto l’odio e il disprezzo che provava nei suoi confronti. E attese il suo giudizio.
- Forse - sussurrò arcigno e con fare superiore la superò dirigendosi verso i sotterranei.
 
E, anche se ultimamente si vedevano spesso, in genere lui non le chiedeva favori. Pretendeva e basta.
- Hai bisogno di me per conquistarla? Allora non sei un rubacuori come tutta la scuola dichiara - sussurrò incerta.
- Mezzosangue... - la esortò.
- Ti aiuterò sicuramente Furetto Platinato - rispose fredda e velocemente, mettendo quelle ultime due parole per ribadire le differenze che c’erano sempre state tra loro due, per allontanarlo, o semplicemente per fargli comprendere quanto la parola “Mezzosangue” la irritasse.
Malfoy, ignorando il tono di lei, continuava a guardarla negli occhi e Hermione si sentì, come sempre in sua presenza, scrutata dentro.
Lui non sapeva se fidarsi di lei, lo sapeva bene. Ma dirimpetto nemmeno lei sapeva se fidarsi o no.
- Domani all’alba, torre di Astronomia -
Lo vide rigirare lo sguardo e osservarla torvo.
- Spero tu stia scherzando. Troppo vicino ai Corvonero e soprattutto troppo, troppo presto.
Stanza delle necessità, dopo cena. Io non prendo ordini da te -
 
Raccolse i libri e si diresse in fretta e furia nei dormitori.
Ringraziò mentalmente per l’ennesima volta che fosse Caposcuola e quindi che avesse una camera singola tutta per se, infatti, non voleva infastidire le compagne per il suo arrivare sempre tardi, ed entrò in camera.

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: athazagorafobia