Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: MadreDeiDraghi    31/12/2014    5 recensioni
Storia INTERATTIVA (inscrizioni CHIUSE)
“Sto per sorgere, Percy Jackson, e nessuno riuscirà a fermarmi, Crono è stato solo una prima prova, adesso arriva il gran finale”.
Una nuova minaccia per il Campo Mezzosangue, una nuova sfida per Percy Jackson. Il mondo sarà in grado di uscire trionfante da un nuovo scontro con una dea che sembra non esistere, che c'è ma non si vede, che sta nell'ombra e sembra conoscere ogni punto debole dei semidei?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuova generazione di Semidei
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV. Rachel Elizabeth Dare, oracolo di Delfi

I ricci rossi della ragazza li libravano nel vento tiepido, gli occhi verdi scrutavano lontano pensiero, la mano scorreva dolcemente sul pelo ispido della signora O’Leary. “La profezia non è completa, vero?” domandò una voce tesa alle sue spalle. Rachel Elizabeth Dare, oracolo di Delfi, sapeva benissimo quello che sarebbe accaduto di lì a poco, ecco perché era seduta su una sporgenza a precipizio che si affacciava sul Campo Mezzosangue, lì dove tutti potevano vederla alzando lo sguardo. “Sapevo che saresti venuto” replicò lei vaga, senza voltarsi.
“Ti prego, rispondimi” insistette la voce. “No, non è completa ma non è ancora giunto il momento di conoscerla” rispose dopo una pausa la ragazza, bloccando la mano che accarezzava il segugio infernale. La signora O’Leary uggiolò piano, poi si alzò e se ne andò indispettita. La figura alle sue spalle scalpitò impaziente. “Dobbiamo saperlo ora! Se è davvero una minaccia più grande di Crono dobbiamo prepararci al peggio”.
“Mi dispiace, non è il momento” la ragazza sembrava un disco rotto, intento a ripetere sempre le stesse parole. Poi l’oracolo sentì dei passi alle sue spalle e capì che il suo interlocutore se ne stava andando.
“Chirone” lo richiamò voltandosi verso di lui per la prima volta “Credimi se ti dico che neanche preparandoci riusciremmo a sconfiggerla” concluse, chiaramente alludendo alla dea di cui parlava la profezia.

POV. Ronnie Richard, figlia di Borea

“Avanti, proviamo ancora” esclamò la voce insistente.
“Ho già provato più di quindici volte, non ci riesco!” replicò lei frustrata, spolverandosi i pantaloni intrisi di terra.
“Ascolta, solo perché sei caduta, non devi mollare” il ragazzo le si accovacciò accanto, poi le tese una mano e la sollevò da terra.
“Capito?” domandò ancora. La figlia di Borea sbuffò indignata e se ne andò, lasciando il ragazzo perplesso. Prima che riuscisse a farlo, però, una semidea si calò dall’albero affianco, bloccandole la strade.
“Avanti, so che ce la puoi fare” disse anche se sembrava stesse cercando di convincere se stessa. Ronnie fissò gli occhi verde smeraldo della semidea davanti a lei, alla fine cedette.
“Lo farò, ma solo una volta!” esclamò ritornando sui suoi passi. Il pegaso ora stava davanti a lei, un’enorme stallone bianco con due possenti ali, gli occhi azzurri che vedevano lontano e la criniera che danzava nel vento.
“Pronta Leila?” domandò accarezzando il muso dell’animale, che nitrì e scrollò il muso, poi con un unico e agile balzo la ragazza si issò sul pegaso. Un respiro tremolante e l’animale iniziò a volare, saliva veloce oltre le nuvole mentre la figlia di Borea cercava di non vomitare. Chi me l’ha fatto fare?! pensò, dopo poco, come sempre, il cavallo s’imbizzarrì, scrollò vigorosamente il capo fino a farle perdere la presa. Ronnie iniziò a cadere, la velocità che aumentava sempre più. Si sarebbe schiantato al suolo se non si fosse ricordata, appena in tempo, di essere una figlia del dio del vento. Un secondo prima dell’impatto al suolo un’ondata di vento la spinse a tornare verso l’alto, poi di nuovo giù, infine rimbalzò e fu scaraventata sui rami di un alto albero. Appena riuscì a scendere la semidea se ne andò indispettita.

I capelli bianchi striati d’argento erano in continuo movimento, la semidea si trovava sul tetto della casa dedicata a suo padre e muoveva ritmicamente una mano, creando piccole onde di vento gelido.
“Ronnie! Ronnie!” la stava chiamando una voce poco lontana, ma il suono arrivava ovattatto alle sue orecchie. Degli uragani in miniatura le volteggiavano attorno al viso, impedendole di udire altro oltre al suono ululante del vento. Ad un tratto, però, un’ondata di calore investì la figlia di Borea che fu perse la concentrazione, così che gli uragani in miniatura che aveva creato iniziarono a scorrazzare liberi per il Campo.
“Emma” sussurrò la ragazza dai capelli bianchi, fissando l’amica con i suoi grandi occhi indaco “Che ci fai qui?” chiese poi, scendendo dal tetto della Casa di Borea che aveva solamente due abitanti, lei e un figlio di Chione, Drake Nicolaj Volkov, anche se non erano esattamente fratelli.
“Ti cerco ovviamente, adesso dobbiamo addestrarci a tiro con l’arco, quindi sbrigati” rispose l’altra sorridendo. Ronnie fissò l’amica, indossava dei semplici pantaloni comodi e una felpa che le stava molto larga, sporca in più punti di cenere e olio. I capelli rossicci erano legati in una coda alta, pieni di fuliggine e ribelli come sempre, mentre gli occhi verde smeraldo brillavano e la bocca era, come sempre, incurvata in un delizioso sorriso.
“Allora, sbrigati” insistette la figlia di Efesto, prendendo una mano dell’amica e iniziando a trascinarla.

POV. Hayleen Morgan, figlia di Nyx

Hayleen impugnò Tenebre, il suo arco nero. Tese le corde e scoccò una freccia che colpì il bersaglio proprio nel suo centro.
“Complimenti” esclamò Chirone, accostandosi alla ragazza.
“Allora, avete visto come si tende e punta un arco?” domandò rivolto al gruppo di semidei appena arrivati al Campo, poi chiese alla figlia di Nyx di provare un’altra volta ripetendo esattamente lo stesso movimento. Un altro centro, la freccia spaccò a metà quella che occupava prima il suo posto.
“Adesso provate voi” disse infine il centauro. Mentre i più piccoli si allenavano a tirare Hayleen se ne andò, silenziosa come la notte. La ragazza si arrampicò su un grande ramo di un albero, da cui poteva vedere tutto ciò che le accadeva intorno. Le piaceva stare sola, riposare e riflettere. La semidea chiuse gli occhi, ben presto un velo si oscurità l’avvolse, il fragile corpo scomparve nelle tenebre che lei stessa aveva creato. Lei, l’unica figlia di Nyx esistente.
“Allora, figlia di Nyx, paura?” la voce penetrò nel suo isolamento.
“Vieni giù, ti sfido! Dicono che tu sia la più potente semidea del Campo dopo Percy Jackson, stiamo a vedere” continuò imperterrita la voce, alla fine Hayleen si lasciò cadere dal ramo su cui era appollaiata. Le tenebre si dissiparono lasciando ora intravedere i gelidi occhi castani e i capelli, dello stesso colore, che le ricadevano in una lunga treccia su una spalla.
“Lasciami in pace” disse calma, invitando l’altra a contestarla, cosa che fece.
“Credi di essere tanto forte, è? Ti faccio vedere chi comanda” continuò infatti imperterrita. Hayleen si limitò a scrollare le spalle. “Avanti, fammi vedere” acconsentì infine, fissando indispettita il capannello di persone che si stava formando attorno alle due sfidanti.
“Vai Clarisse” gridò Chris Rodriguez, ridendo. In quel momento la figlia di Nyx capì contro chi stava per lottare, Clarisse, figlia di Ares nonché ragazza arrogante e insopportabilmente capricciosa, sempre intenta a primeggiare. Sarebbe stato un piacere stenderla al tappeto. Hayleen sollevò una mano, concentrandosi sul buio più completo. Lame d’oscurità fendettero l’aria, provocando tagli e piccole ferite sulla pelle della figlia di Ares. Quest’ultima, però, non s’arrese, corse incontro all’avversaria con la spada sguainata. La figlia di Nyx schivò il colpo, spostandosi sulla destra dell’avversaria e colpendola poi alla mano in cui teneva l’arma con una frusta di tenebre che le era spuntata come prolungamento del  braccio. La figlia di Ares urlò di dolore e rabbia, accasciandosi a terra vinta. Hayleen, però, non accennava a mollare la presa sulla frusta, che si stingeva sempre più attorno al braccio dell’avversaria. Alla fine, un semidea dai capelli biondo-cenere intervenne, colpendo la figlia di Nyx sul braccio con cui impugnava la frusta.
“Basta, hai vinto” disse pacata, poi aiutò Clarisse ad alzarsi e con lei se ne andò.

“Tutto bene?” le domandò un ragazzo, comparendo alle sue spalle sorridente. Non rispose, limitandosi a fissare la terra su cui era seduta. I fiori attorno a lei era diventati di un bellissimo colore blu notte mentre migliaia di piccoli puntini gialli, come le stelle nel cielo, vi splendevano sopra. Il semidio alzò le spalle, ma non se ne andò, al contrario di tutti gli altri, compresa Clarisse, ormai, lui non aveva paura di lei e non cercava di evitarla.
“Perché sei qui tutta sola?” domandò ancora il ragazzo, ma quando si voltò verso di lui si accorse che non la stava fissando, guardava un punto imprecisato in lontananza. “Mi piace” rispose Hayleen in un sussurro. A quel punto il ragazzo si voltò verso di lei, i due grandi occhi verde mare si soffermarono sui capelli castani della ragazza, poi sui suoi occhi magnetici, infine tornò a guardare lontano.
“Hai ragione, è bello qui” disse alla fine “Quello che hai fatto a Clarisse… non è colpa tua” aggiunse poi con tono rassicurante. La ragazza rise, un suono gelido e tagliente, non gli credeva.
“A no” replicò.
“Avrei fatto lo stesso” disse ancora il figlio di Poseidone sorridendo “Era ora che qualcuno la spegnesse per un po’” aggiunse poi, questa volta la ragazza rise, una risata dolce e di puro divertimento.

 
Angolo autrice:
Salveeeee, sono sempre io con nuovi personaggi, oggi abbiamo visto:
  • Ronnie Richard: figlia di Borea creata da Arya Kiera Wilde
  • Hayleen Morgan: figlia di Nyx creata da silencewillfall
  • Emma (?): figlia di Efesto creata da occhi di smeraldo
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che i personaggi siano stati
presentati bene, se volete lasciate una recensione, ultima cosa, ma non meno importante,
voglio ringraziare tutti quelli che hanno inserito la storia tra 
le preferite/ricordate/seguite e coloro che l'hanno recensita,
alla prossima,
MadreDeiDraghi
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: MadreDeiDraghi