GIORNO
Ed eccolo
giungere come ogni volta il sole,la sveglia del
giorno,l'inizio della luce.Ryu era già in piedi eccitato per
la giornata che
avrebbe trascorso vicino a lei,alla sua bella Seira.Non era il tipo da
innamorarsi,anzi le ragazze spesso lo irritavano,ma loro no.Lei e la
sua amica
erano particolari,creature che lo rendeva gioioso,soprattutto lei;anche
Keiji
era nettamente più felice,lui che nella sua vita aveva avuto
solo
dispiaceri.Questo rendeva quel giorno speciale e ancora più
speciali giorni a
venire.L'indomani ci sarebbe stata la cerimonia e la sera il ballo
Dall’altra
parte del campus una ragazza camminava lenta
verso lezione ripensando al passato,un passato da cancellare e
incancellabile
nel medesimo istante.
Al suo fianco
Kaori pensava al suo keiji,come lo definiva
ormai, e insieme all'amica fissava il vuoto.
"Salve
perdenti" Una ragazza dai lunghi capelli
rossicci e dagli occhi color pistacchio si parò davanti alle
due giovani.
"Da quanto
Sasha;è un piacere vederti" disse
ironicamente Kaori e ,dopo un occhiata complice con Seira, la
scansò e entrò in
classe.
Le lezioni si
svolsero normali come ogni giorno. "Hey
Seira, secondo me formereste una bella coppia" sussurrò la
bionda ad un
tratto per non farsi sentire dai ragazzi. Seira che oltre essere presa
dalla
lezione, era persa nei suoi pensieri venne presa alla sprovvista. "Chi
?Cosa?" chiese voltandosi verso l'amica "Tu e Ryu,zuccona" la
canzonò lei "Potresti per una volta concederti una vita da
liceale"
concluse prima che il professore potesse vederle chiaccherare.
Una volta
fuori dalla classe ebbero il tempo tutto il
pomeriggio per parlarne come sperava Kaori,ma sfortunatamente la
vampira
liquidò tutto in un "Non mi interessa"
E poi quel
giorno la mora aveva ben altro a cui pensare e
di sicuro molto più importante:dire a Mitzuki della sua vera
natura.
Al pomeriggio
si svolsero gli ultimi preparativi della
festa e ormai era scontato che keiji e kaori facessero coppia
fissa.Seira
invece era tormentata dalla costante presenza del suo spasimante del
tutto
ignorato dalla ragazza.Solo quando la ragazza ricevette un
messaggio,Ryu la
lasciò impace vedendo il suo sguardo torvo.
"Che
succede?" chiese appena la vampira chiuse
il cellulare."Nulla che ti riguardi" rispose acida Seira e si diresse
verso i dormitori dove l'aspettava Mitzuki."Invece chissà
perchè mi
interessa" disse lui avverrandola con forza improvvisa.Lei si
voltò a
guardarlo con odio e Ryu la lasciò scappare via
nell'oscurità della folta
boscaglia.
"Mitzuki?"chiese
Seira entrando in camera.Vide
la ragazza alzarsi tutta preoccupata. "Seira cosa c'è?ho
fatto
qualcosa?" disse in risposta al richiamo dell'amica.
"No, non
preoccuparti" disse lei con un sorriso
spento facendo tirare un sospiro di sollievo al "terremoto".Seira la
fissò "Mitzuki,devo dirti una cosa sarà lunga e
difficile da dirti,ma
sento che capirai.Spero."sospirò."Amica mia" disse posando
una
mano sulla sua spalla "Sono una vampira".
Mitzuki
rimase sorpresa.Appena si riprese iniziò a
balbettare "Il criminale..tu...ma...perchè...".Seira sapeva
che
l'aveva capita e aveva anche compreso che era la mora a uccidere
criminali,ma
soprattutto voleva capire il perchè. "é la mia
punizione.Devo punire chi è
più sporco di me" concluse la vampira abbassando gli
occhi.Mitzuki
l'abbraccio inaspettatamente e disse "Ora ci sono io".Come due anni
fa.Come Kaori.Ora aveva una nuova vera amica.
Dall'altra
parte un ragazzo camminava lento nel parco.Al
suo fianco una biondina poco più bassa di lui e invidiata da
tutte le ragazze
lo osservava interrogativa.
"Ti devo
parlare"le aveva detto Keiji due minuti
prima e insieme si
erano avviati nel
bosco.
Si
fermò e fece accomodare Kaori sulla panchina.
"Ti devo
raccontare una cosa dato che mi hai rapito
il cuore " Kaori sorrise e intanto sussurrò "Oggi
è il giorno delle
confessioni".
"Sono un
arcangelo" disse il rosso tutto d'un
fiato. "Ma io lo sapevo già" gli rispose tranquilla lei
"Cioè
non proprio" concluse arrossendo un po'.
"Kaori mi
stai prendendo sul serio?Non ti faccio
paura?Gli arcangeli gestiscono il regno dei morti" disse sorpreso.
"Non mi fai
paura .Arcangelo o no,io ti amo e questo
mi basta." gli rispose la ragazza poi schioccandogli un bacio sulle
labbra
fresche di lui.
Un sorrisetto
malizioso comparve sul volto del ragazzo
"Bene" e posando la mano sul viso accaldato di lei la baciò
di
nuovo,questa volta con più trasporto.
NOTTE
Questa notte
è per noi.Solo per noi.Kaori e Keiji erano
distesi sull’erba abbracciati.Entrambi accaldati,stanchi e
euforici.Un euforia
strana,a volte perversa.Questa notte lei era nell’inferno e
lui in paradiso,due
mondi opposti e paralleli. L’inferno portava a una semplice
ragazza benestante
un angelo,il paradiso erano i suoi occhi,azzurri
e pieni di libertà.
“Mio
angelo,cosa facciamo ora ?” chiese Kaori."Vediamo.."
iniziò lui e la bionda se lo ritrovò
letteralmente sopra di se."Che ne
dici di giocare a nascondino?" concluse infine alzandosi in piedi. "
Ma uff" sbuffò Kaori che si aspettava di essere appagata.
All'improvviso
da dietro l'angolo comparve Ryu abbastanza
agitato. "KAORI" urlò e le corse incontro."Non trovo Seira
da
nessuna parte, e neanche Mitzuki"
Kaori
pensò alla conversazione con l'amica.
"Vedi di non
farmi diventare zia stanotte mi
raccomando" le disse la vampira scherzosa,dopo il racconto"Zitta
succhiasangue.Con il "terremoto" ?"
chiese poi
"Indovina...hai reagito esatamente come
una certa biondina pervertita di mia conoscenza e stasera mi
farà
compagnia" le rispose sogghignando e ricevendo in risposta una sonora
cuscinata e una linguaccia dall'amica.
Risvegliata
dai suoi ricordi rispose inavvertitamente
"è di turno"."Di turno?" chiese il ragazzo perplesso. La
ragazza si risvegliò improvvisa. “Si fa
volontariato per le strade.Sai com’è
aiutati i poveri” disse lei agitata. “Con il
maniaco in giro?” disse il ragazzo
e senza aspettare una risposta iniziò a correre verso il
centro.
Intanto le
due ragazze aveva finito il lavoro e camminando
lentamente tornavano verso la scuola
Seira era
vestita con la “divisa” da lavoro,ma non aveva
nessun arma in mano.L’unico dettaglio del suo crimine erano
le mani apposta
nascoste dai guanti neri.Al suo fianco Mitzuki camminava
silenziosa,più che
spaventata,pensierosa.
Ryu si
parò davanti alle due ragazze e disse “Siete
pazze?” poi osservando come era vestita Seira
reagì sgranò gli occhi e si mise
a imprecare. Seira fu davanti a lui in un attimo e gli
sussurrò nell’orecchio
con calma qualcosa.Il ragazzo si affloscio a terra.
“Devi
sempre far casino eh?” disse un uomo uscito dal
nulla “Ryu” si voltò urlando la
vampira,mentre l’uomo salutava galantemente
Mitzuki,che rimase affascinata dal giovane avvocato.
“sorellina, ti aiuto io”
disse a Seira e insieme si diressero al dormitorio.
Ryu si
risveglio nel suo letto di soprassalto,accanto a
lui solo Seira,vestita con la divisa scolastica.
“per
fortuna ti sei svegliato” sospirò la
mora,veramente
preoccupata,poiché la tecnica di amnesia poteva causare
gravi danni.
“Che
mi è successo?” chiese lui titubante
“Nulla” rispose
rigida lei “Mi sei svenuto tra le braccia” rispose
poi. Lui saltò di botto in
piedi sul letto “Il maniaco?” chiese.
Seira lo
guardò.Poi si alzò e si avviò verso la
porta “Vado
a prenderti da mangiare moccioso.Non muoverti o sennò
vedi” rispose. “Mi
imbocchi piccolina?” chiese Ryu tornato quasi al normale.
“Forse”
rispose lei chiudendosi la porta alle spalle.
Uscita Seira
incontrò subito fuori dalla porta l’amica.
“Da
quand ‘è che sei così gentile con
lui?” chiese maliziosa Kaori. “Ti preferivo
quando eri intenta a sbaciucchiarti” mugugnò la
vampira,prendendo le medicine
per il ragazzo e del cibo. “Uff”si
lamentò la bionda con te non c’è
divertimento.
E
così un'altra giornata finì con un cuore
più tenero,un
nuovo mistero svelato e una nuova alleata.
Vi prego recensite -.-''' sono depressissima per questa storia Ufa vabbe questo capitolo è stato durissimo da scrivere,ma ce l'ho fatta a presto XD
Sara Chan