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Autore: RedDisposition    01/01/2015    1 recensioni
-Santana!- urlò, ma non ricevette risposta –Santana lo so che sei li dentro!- Rachel bussò contro il pilastro di legno –Rachel è quasi mezza notte che ti urli?- Kurt uscì dalla sua stanza ancora mezzo addormentato –Santana va via!- gli urlò contro, Kurt notò nella voce di Rachel della disperazione mischiata a sensi di colpa, il ragazzo le si avvicinò cercando di farla ragionare –Rachel andiamo a dormire ne parliamo domani- la ragazza scosse la testa –Santana ti prego lo so che puoi sentirmi!- Rachel continuò a chiamarla forse per altre venti volte, ma Santana non rispondeva, così stanca aprì la tenda di scatto, il suo sguardo cadde sul viso di Santana, che si girò verso Rachel appena la sentì entrare, si tolse una cuffia dalle orecchie, motivazione per cui non rispondeva, e la guardò per svariati minuti, Kurt era dietro di loro e notò subito il modo in cui si guardavano, poi abbassò lo sguardo sul letto di Santana.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Rachel/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6

-Finn ha detto che sarà qui per le otto- Rachel andava avanti e dietro per la stanza, sotto lo sguardo attento di Kurt che sedeva accanto a Blaine con il Pc in mano, sullo schermo Santana seguiva la scena abbastanza confusa –e allora Berry?- Santana si grattò una nuca –allora crede che lui voglia chiederle di tornare insieme- rispose Kurt al suo posto, Rachel si bloccò un attimo a guardare Santana poi prese a mangiarsi le unghie e continuò a camminare avanti e dietro –da quanto va avanti?- Kurt guardò prima lo schermo poi la ragazza –direi che fa la pazzoide da almeno due ore- Blaine cercò di trattenere una risata mentre Santana spalancava gli occhi –ragazzi io sono qui!-Rachel li guardò indignata e riprese la sua camminata –ora fa i buchi sul pavimento- sussurrò Santana sotto voce, era arrivata anche Quinn e ora si intravedeva dal desktop del Pc, stava seduta dietro Santana e fissava la scenetta divertita  -hai scelto cosa mettere?- arrivò quella domanda, la domanda temuta da tutte le ragazze, tutti si girarono di scatto verso il computer, verso Quinn, Santana la guardò con un ghigno sul viso e faceva di no con la testa  -non so cosa diamine mettere!- Rachel corse verso la sua stanza mettendosi le mani fra i capelli, la videro tornare poco dopo con diversi vestiti in mano –San dovresti essere qui adesso!- sbuffò Rachel passandosi una mano sulla fronte, Blaine la guardò confuso –Santana le consigliava sempre cosa mettere- gli bisbigliò Kurt –Rachel sarai perfetta come sempre- Santana le sorrise, sentì una risatina alle sue spalle e si girò verso Quinn lanciandole uno sguardo di fuoco –si, del resto Finn ti conosce in tutti i modi possibili no?- Blaine incrociò le braccia al petto –io direi che quel vestito nero che Santana ha dimenticato qui ti andrà bene- Santana spalancò gli occhi –cosa? Il mio vestito? Kurt sei un ladro! Ecco perché non lo trovavo più!- la latina iniziò a farfugliare qualcosa in spagnolo facendo scoppiare a ridere tutti –è ora che cenerentola vada a prepararsi- Quinn sorrise alla ragazza –infatti, ci sentiamo Rach, in bocca al lupo- Santana le sorrise e staccò la chiamata, Rachel le sorrise a sua volta sentendosi calda e riempita da quel sorriso e si girò verso i suoi due “cavalieri” –aiutatemi- sussurrò prima di sentirli ridere, i due ragazzi si alzarono e come richiesto, la aiutarono a prepararsi.
 
Santana chiuse il computer avviandosi in bagno per lavarsi i denti –“sarai perfetta come sempre”- sussultò sentendo Quinn alle sue spalle che le faceva il verso, si sciacquò la bocca dal dentifricio e la guardò –diamine San, sei cotta- Santana sbuffò e si avviò nella sua stanza sempre con Quinn alle calcagna –andiamo Fabrey, lasciami in pace!- affondò la testa nel cuscino –devi dirglielo!- Quinn le si sedette accanto –andiamo Quinn, davvero credi che lei mi piaccia?- Santana la guardò con un sopracciglio alzato –ti dico solo una cosa, Brittany- Santana alzò gli occhi al cielo –cosa centra Brittany?- Quinn sorrise dolcemente –la guardi nello stesso modo in cui guardavi Brittany- Santana boccheggiò un paio di volte e si ritrovò senza parole –Rachel deve saperlo San- la latina scosse la testa –siamo tornate amiche da poco, non posso rivelarle che da tanto tempo mi piace ma che l’ho ammesso solo adesso- Quinn spalancò la bocca –da quanto…da quanto va avanti?- Santana fece spallucce –due settimane dopo il mio arrivo a NY, secondo te perché le ho tolto quel Brody di torno? Non me ne sarebbe importato se non ci tenevo a lei, perché credi che ho fatto quello stupido provino?- Quinn spalancò la bocca – hai fatto il provino per avvicinarti a lei?- Santana annuì –in un certo senso- la bionda sorrise –devi dirglielo San, merita di sapere che…- la latina scosse la testa –che l’unica amica che ha è attratta da lei?- a Santana scappò una risatina isterica –fai come vuoi, ora vado a dormire, buonanotte- la bionda le lasciò un bacio su una tempia e si recò nella sua stanza, Santana vide l’orario erano quasi le dieci, sbuffò e annegò la testa nel suo cuscino, chiuse gli occhi sperando di addormentarsi.
 
Il campanello suonò e Kurt corse alla porta ad aprire, un grande ragazzo lo abbracciò immediatamente facendogli ricordare quanto al liceo apprezzava quelle strette enormi che ti facevano sentire a casa, Finn oltrepassò l’ingresso e andò a salutare Blaine con il loro solito saluto con i pugni, poi passò a guardare Rachel e le sorrise, era splendida in quel vestito nero, che aveva ancora l’odore della latina addosso –ragazzi noi andiamo via se volete- Blaine prese il giubbotto –no, voglio che rimaniate anche voi- Blaine e Kurt lo guardarono confuso, Rachel invece era sempre più nervosa, in quel momento avrebbe gradito una pacca amichevole di Mercedes sulla schiena o magari una battutina di Santana che l’avrebbe fatta sciogliere, ma si ritrovava lì, a casa sua, con davanti il suo primo amore, lei era perfetta fuori, con quel vestito, ma dentro era un nodo che non si scioglieva –in realtà farò solo un attimo- Finn sorrise ai tre e si diresse in soggiorno, i ragazzi lo seguirono e si sedettero –Rachel ho bisogno di te proprio qui accanto a me- la ragazza si guardò un attimo intorno come se potesse esserci una sua omonima, vide che non c’era nessuno e così si alzò e si avvicinò al ragazzo –tu sei stata la mia prima vera ragazza, ti ho sempre supportato, e sai bene che non sono bravo con le parole, di solito per dirti qualcosa te la canto, ma oggi è qualcosa che devo dire solo con le parole- Rachel lo guardò leggermente emozionata –una volta mi hai chiesto di scegliere fra te e il football, se ci ripenso adesso avrei scelto te, ti avrei scelta su qualsiasi cosa- Finn fece una pausa –quando Santana mi chiamò per la cosa di Brody capii il grande errore che avevo fatto a lasciarti andare, io ti amo Rachel Berry, ti amerò sempre- un singhiozzò scappò a Kurt –anche io ti amo Finn ma..- il ragazzo la interruppe –no, fa parlare me, ti sembrerà un po’ brutto quello che sto per dirti, è tutto di fretta e furia, stasera devo ripartire quindi devo dirti questa cosa, sto cercando di farlo da mesi ormai- Rachel spalancò gli occhi e si mise una mano davanti la bocca quando il ragazzo si chinò –Rachel Berry, vuoi farmi l’onore di diventare mia moglie?- il silenzio si diffuse per tutta la stanza, neanche blaine e Kurt bisbigliavano fra loro, Rachel era rimasta a fissare Finn che era inginocchiato con l’anello in mano e con quel mezzo sorriso sul viso, la ragazza stava pensando a cosa fare, ma poi sbuffò e si chinò –alzati- lo prese per mano e si alzarono entrambe sotto lo sguardo attento di Kurt –certo che ti voglio sposare Finn!-  il ragazzo sorrise e la prese in braccio facendole fare un giro –va bene ora basta, si rompe qualcosa- Kurt da buon padrone di casa di alzò e li bloccò scoppiando a ridere con gli altri.
 
-che ci fai ancora sveglia?- Santana bevve un sorso di latte e si appoggiò con la spalla contro lo stipite della camera da letto di Quinn, la bionda stava china su un enorme libro e intorno a lei erano disseminate diverse scartoffie –domani ho un esame e sto ripetendo- Santana sorrise –allora ti lascio studiare- la latina si diresse nella sua stanza –hai sentito Rachel?- Quinn le urlò dall’altro lato della sala, la latina sbuffò e so sedette su quella specie di balconata che aveva sotto la finestra –no Quinn- sentì l’altra muovere delle carte e decise di non pensarci tanto alle parole sentite prima dalla bionda. Si infilò il pigiama e quando stava per infilarsi anche a letto sentì il suo cellulare vibrare –Chi diavolo è a quest’ora?- rispose acida senza vedere chi fosse –scusa San ma devo dirti una cosa- la latina spalancò la bocca riconoscendo immediatamente la voce di Rachel –scusami, dimmi pure- Santana aveva notato il tono tremante nella voce di Rachel e si era immediatamente preoccupata –in realtà gradirei guardarti quando te lo dico- Santana annuì e prese il suo computer –sta arrivando la chiamata- Sentì la ragazza annuire e aspettò che nello schermo comparisse il viso di Rachel, quando successe si mise gli occhiali da vista e si infilò sotto le coperte –Ciao San- Rachel le sorrise con ancora gli occhi lucidi, Santana era un po’ confusa aveva pianto?
-non ti ho mai vista con gli occhiali- Rachel le sorrise ancora di più –lo so, non sto tanto bene, quindi non ci pensare- la latina se li sistemò alla meglio e si mise seduta con il cuscino sulle spalle –non è vero, sei bellissima come sempre- Rachel le fece un occhiolino per poi scoppiare a ridere, Santana invece sentiva già le guance ardere e con la scusa del freddo posò il viso, fino alle guance, sotto la coperta –ma dove sei?-quelle parole arrivarono a Rachel ovattate –che hai detto? Togliti quella coperta dal viso- Santana sbuffò leggermente e sgusciò fuori con ancora le guance leggermente rosee –ti ho chiesto dove sei- Rachel si guardò intorno –è la tua stanza- Santana spalancò la bocca e si rese conto di non averla neanche riconosciuta, guardò alle spalle di Rachel e sorrise vedendo che la camera era proprio la sua –perché sei nella mia stanza quando hai la tua calda e accogliente?- Rachel fece spallucce e si strinse in una coperta –la tua stanza è più lontana a quella di Kurt- Santana spalancò gli occhi capendo cosa intendesse la ragazza –vuoi dire che lady Hummel e Gay Berry stanno giocando a cerca la salsiccia?- Rachel scoppiò a ridere dopo averla richiamata e sembrò che per un attimo tutta l’ansia che aveva fosse scomparsa –cosa dovevi dirmi Rach?- la ragazza ebrea bloccò la sua risata rimanendo a fissare per qualche secondo gli occhi neri di Santana, notò che nonostante gli occhiali e il computer erano sempre profondi –dovrei dirti tante di quelle cose Santana- la ragazza abbassò lo sguardo-anche io- sussurrò la latina sperando di  non essere sentita, ma il silenzio nella casa di Quinn era troppo e quel sussurrò risultò come un rimbombo –cosa devi dirmi?- Rachel la guardò con un sopracciglio alzato, Santana boccheggiò un paio di volte ma poi le sorrise leggermente –prima tu- Rachel annuì e si strinse ancora di più nella coperta –io e Finn ci sposiamo- Santana spalancò la bocca e gli occhi, fu come ricevere un pugno in pieno petto, guardò verso la porta, e diede ragione a Quinn, per la prima volta realizzò che Quinn Fabrey aveva ragione:
Santana Lopez era completamente, totalmente innamorata di Rachel Berry.
-San stai bene?- la latina si risvegliò dai suoi pensieri e guardò Rachel –s..si, auguri- disse in un sussurrò, sul suo viso si aprì un sorriso stirato e falso –cosa dovevi dirmi tu?- Santana deglutì e scosse la testa –niente, non ha più importanza- Santana le sorrise, si guardarono un attimo in silenzio, vivendo l’una della presenza, anche se non diretta, dell’altra –vuoi farmi da testimone?- Rachel quasi le urlò facendo finire quell’attimo di silenzio –io?- Santana si indicò, la ragazza ebrea si limitò ad annuire –oh, io, ehm…- Santana fece una pausa, ma quando vide il viso di Rachel rabbuiarsi sorrise immediatamente –ne sarei onorata- Rachel saltellò felice e le lanciò un bacio, Santana rise e si girò su un fianco posizionando il computer davanti a lei –allora che ne dici di andartene nella tua stanza? Stai morendo di freddo- Rachel scosse la testa –non ho intenzione di sentire quei due darsi da fare- Santana scoppiò a ridere –andiamo, ti faccio compagnia finchè non smettono- Rachel le sorrise e annuì, si alzò e portandosi il computer, in pochi minuti arrivò nella sua stanza, si prese le cuffie e infilandosi nel letto guardò Santana che mentre lei si preparava si era messa a scrivere sul suo cellulare –con chi parli?- la latina alzò la testa di scatto sussultando –Brittany mi ha dato la buonanotte,  stavo ricambiando- Rachel annuì –state insieme adesso?- Santana spalancò la bocca –cosa? No, no- Santana scosse la testa molto energeticamente facendo ridere Rachel –credevo che dato che vi foste baciate siate tornate insieme- Santana scosse la testa –ci ho messo tanto per dimenticarla, non potrei rimettermi con lei, lo devo a me stessa- Rachel annuì –e poi mi piace qualcun altro- Santana le disse quella frase sussurrandole quelle parole, poi si guardò intorno sperando che Quinn non la sentisse –oh, la ragazza che voleva capire Quinn- Santana le intimò uno “shh” con un dito sul naso –non nominarla, compare all’improvviso come un fantasma- Rachel scoppiò a ridere e sbadigliò leggermente –Blainee!- Santana spalancò gli occhi –dimmi che non l’ho sentito solo io- Rachel scosse la testa –ormai è da ieri che non riesco a dormire, diamine anche io sono stata lontana da Finn e non faccia…- Santana scosse la testa –Rachel! Non li voglio i dettagli sconci- la ragazza ebrea scoppiò a ridere –Santana sta zitta! Parli da sola?- la latina alzò gli occhi al cielo sentendo Quinn avvicinarsi alla sua stanza –sto studiando puoi fare le tue conversazioni da so…oh, ciao Rachel- Quinn si grattò la nuca –ciao Quinn, non è salutare studiare a quest’ora- Rachel le fece un occhiolino –neanche stare al computer- Quinn guardò Santana scocciata –scusala, è colpa mia, dovevo dirle una cosa- Quinn alzò un sopracciglio –cosa?-  prese il computer dalle mani di Santana facendola sbuffare –io e Finn ci sposiamo- Quinn le sorrise, ma poi passò lo sguardo sul viso di Santana, che la ripetizione della frase l’aveva sentita come una bomba che le scoppiava nella testa, aveva chiuso gli occhi e il suo labbro inferiore aveva preso a tremare –sono felice per te, San mi vai a prendere un bicchiere d’acqua?- la latina aprì gli occhi e ringraziò mentalmente la sua migliore amica, si alzò dal letto e corse verso il frigorifero, prese l’acqua e tornò nella sua stanza vedendo Quinn che parlava della scuola con Rachel, Santana si schiarì la voce ricevendo tutte le attenzioni, Quinn le sorrise e prese il bicchiere d’acqua andando nella sua stanza, nell’attesa che Santana finisse di parlare con Rachel e corresse da lei a sfogarsi –credo che Kurt e Blaine abbiano finito- Santana annuì e sbadigliò –allora sarà meglio che vada, domani devo andare a lavoro- Rachel annuì e dopo averle dato la buona notte si mise al letto e piano, si addormentò.
 
-Quinn?- Santana bussò timidamente alla porta della sua migliore amica –San entra- la vide seduta concentrata a leggere –io…- la voce di Santana non uscì sicura come la latina se l’era immaginata, infatti Quinn alzò lo sguardo dal suo libro e appena vide Santana spalancò le braccia permettendole di fiondarsi dentro –avevi ragione Quinn, io..io- la bionda la zittì con un abbracciò e un bacio fra i capelli –credevo che venendo qui l’avrei dimenticata, ma non è vero- Quinn annuì e senza dire niente continuò a stringerla –era casa mia- sussurrò fra i capelli biondi dell’altra –dovresti tornare a New York- la latina alzò la testa mostrando delle lacrime che le solcavano le guance –farà ancora più male- Quinn annuì  e tornò a stringerla –come vuoi, sai che io sono sempre qui- Santana le sorrise e le lasciò un bacio su una guancia, dopo poco si addormentarono entrambe, come quando da piccole avevano paura dei mostri e dormivano insieme per combatterli e ucciderli l’una con l’aiuto dell’altra.
  
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