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Autore: _nian dancer_    01/01/2015    2 recensioni
JENNIFER
"Io non ci voglio andare mamma, mi rifiuto. Specialmente perchè il giorno della partenza è il mio compleanno e non voglio partire un'anno intero per andare in un'altra stupida scuola".
Io sono Jennifer Horan, la ragazza Irlandese più sexy del pianeta, che ama infinitamente la sua cittadina Mullingar. Ok, forse non sono molto sexy, anche perchè non ho mai avuto un ragazzo, e tanto meno amo la mia cittadina, ma sicuramente la preferisco a quella stupida Londra.
NIALL
"Mamma la valigia di Jenny è pronta vero?"
"Si, idiota - ecco che risponde la piccoletta con molto amore fraterno - purtroppo è pronta."
"Perfetto sorellina, ora vai a dormire che domani sarà un viaggio abbastanza pesante, ti voglio bene"
"Và al diavolo Niall".
Che dolce, quanto un pugno dritto nello stomaco.
Io sono Niall Horan, un ventunenne amante del canto. Non so il perchè, ma è da quando sono piccolo che ho la passione per la musica, suono la chitarra e ho una voce niente male, è proprio per questo che porterò mia sorellina a Londra. Per inseguire il mio sogno e aiutarla nel suo, non certo per andare al collage o in uno stupido liceo come le abbiamo fatto credere.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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JENNY
Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato. 
Finalmente l'anno più bello della mia vita sta finendo e sta cominciando un'anno altrettanto splendido, con Harry. 
Con lui le cose vanno stupendamente, non ho più paura di niente: soffrire, essere lasciata da lui, non essere amata... Non ho più paura di dedicarmi completamente a lui e di sentirmi davvero felice, ormai il mondo non può cadermi addosso se ho lui al mio fianco!
Mi ama, ed è disposto ad aspettare fino al giorno di San Valentino per... Beh per fare l'amore con me. 
Lo sa che ancora non mi sento pronta, lo capisce. Non tutti sarebbero capaci di aspettare così a lungo, sopratutto uno che ha un passato da "puttaniere" come lui. 
In qualche modo credo di averlo cambiato, ovviamente positivamente. Lui me lo dice sempre, e leggo nei suoi occhi qualcosa di particolare, speciale... Che riserva solo per me.
L'amore vero prima non sapevo cosa fosse, non lo conoscevo, non avevo idea che un'unica persona potesse farti un certo effetto fino a farti scoppiare il cuore. Lui mi fa sentire unica, sua... Ogni volta che i miei occhi si incontrano con i suoi mi perdo in quel verde immenso, il suo sorriso e quelle sue adorabili fossette mi provocano le famose 'farfalle nello stomaco'... Ma che dico, ho uno zoo quando mi fa quel sorriso dannatamente dolce e sexy!
Lui è la persona migliore del mondo e, solo Dio sa quanto lo posso amare e tutte le sensazioni nuove che provo ogni volta che lo vedo, che mi sfiora, che mi guarda, che mi bacia, che mi... 
"Jennifer!"
"Eh?" Oddio, che è successo?
"È da mezz'ora che ti chiamo e non rispondi, a che stavi pensando?" Sbotta mia sorella un po' infastidita. 
"Beh... Stavo pensando a Ha... A stasera! Dai su, dobbiamo correre a prepararci, fra poco arriveranno le ragazze! È tardi!" Dico prendendola per un polso e portandola in camera nostra mentre lei mi guarda scioccata. 
Credo di essere impazzita. Oh, Harry! 

***
"Ma dov'è Fizzy?" Domanda Emily mentre passa la piastra nei stupendi capelli biondi di Lottie. 
"Ha detto che ci raggiunge direttamente lì, doveva lavorare". Risponde lei. 
"Fizzy ha un lavoro?" Domando io un po' stupita. 
"Beh si, fa la bibliotecaria, però non la pagano molto, anzi la pagano pochissimo. Fa quel lavore perchè 'vuole stare a contatto con i libri'". Risponde mimando le virgolette nell'ultima frase. 
Non le do tutti i torti, anche io farei un lavoro del genere solo per stare a contatto con i libri, un mondo completamente diverso da quello reale, un mondo più bello, pieno di sogni e speranze. 
"Ragazze hanno suonato". Dice Perrie mentre sta tracciando una lieve linea di matita nera nel suo bellissimo occhio azzurro. 
"Non è casa mia".
"Neanche mia". 
"Neanche mia". 
"Neanche mia". 
"Nea..."
"Ok! Ho capito, vado io ad aprire. Basta che la smettete di ripetere tutte che non è casa vostra!"

E con quest'ultima frase mi dirigo alla porta per vedere chi disturba il nostro momento-ragazze-preparazione-festa. 
"Fizzy! Ma non dovevi raggiungerci direttamente lì?" Domando appena la signorina Tomlinson fa capolinea in casa mia. 
"Si, solo che ho incontrato un ragazzo simpatico in biblioteca e ha deciso di accompagnarmi qua, dato che avevo finito il turno".
"Oh e chi sarebbe il fortunato?"
Domando facendola arrossire un po'. 
"È solo un'amico, si chiama Calum Hood".
"Caluuuuuuum?!"
Le urla di Crystal trapassano i timpani di tutte noi, e in meno di un secondo la vediamo arrivare correndo, con una faccia scioccata e con il mascara in mano, davanti alla porta. 
"Si..." Fizzy esita un po' prima di rispondere.
Questa situazione è la più esilarante a cui abbia mai assistito da quando sono qua.
Se non contiamo quella in cui ho beccato Niall che cercava di cucinare qualcosa di commestibile per Cry, in mutande, con un pollo bruciato ancora nel forno e delle uova strapazzate in testa. Voleva farle saltare con la padella ma ha fallito...
Certe volte mi chiedo da chi abbia preso per essere così stupido... 
"Caluuuuuum?!" Ma allora è scema?
"Si!" Sbotta Fizzy mentre io cerco di trattenere le risate. 
Nel frattempo anche tutte le altre hanno fatto capoliea in soggiorno e osservano Fizzy trattenendo più risate di me, mentre Cry è ancora con gli occhi sbarrati.
Che avrà mai questo Calum che non và? Io l'ho conosciuto e mi è sembrato un ragazzo simpaticissimo. 
"Come Calum? Ma sei scema? Stai con l'idiota amico dell'idiota Luke, quell'idiota di mio cugino che ha come amico quell'idiota di Cal e quegli altri idioti di Ash e Mike!"
Emh... Credo di essermi persa dopo il primo 'idiota'. 
"Crystal, sei impazzita? Non sto con lui! Si è solo offerto di darmi un passaggio e io ho accettato".
"Oh, ok..."
Risponde la ragazza di mio fratello ancora confusa. Ora capisco perchè sta con Niall, si sono trovati. 
"Ragazze, scusate se vi interrompiamo. Ma chi sono i ragazzi che avete nominato? Solo io non li conosco?" Dice El guardando anche le altre. 
"No. Anche Emily e Lottie non li conoscono. Sono venuti con Crystal qua il giorno di Natale perchè Niall aveva bisogno di lei e, siccome il mi... Uno di loro è suo cugino, si sono offerti di accompagnarla e hanno passato il Natale con noi". Risponde Gemma imbarazzata. 
Stava per dire il mio... Chi?
"Gemma che succede?" Chiede Crystal assumendo la posizione di un'investigatrice privata. 
"Niente!" Ha risposto troppo in fretta la ragazza... Qua c'è sotto qualcosa. 
"Va bene, andiamo a finire di prepararci ora. È tardi!" Esclamo io per non far passare un'interrogatorio a quella povera ragazza.
Tanto prima o poi sapremo tutto, a tempo debito. 

FIZZY
"Mi passi la cipria?" Chiedo a Lottie quando la vedo finire con il trucco che ora serve a me. 
"Tieni". 
Passo delicatamente la cipria sul mio viso e quel tocco mi ricorda Calum e ciò che è successo poco prima...

Flashback
"Fèlicity puoi andare a riordinare l'ala sinistra? Quella dove stanno tutti i romanzi rosa e i gialli?" La signora Betty mi regala un dolcissimo sorriso quando mi chiede di farle questo favore. 
"Certo". Rispondo sorridendole a mia volta. 
Lei è un'anziana arzilla che ama stare in mezzo ai libri, proprio come me. È stata Betty a farmi scoprire la mia passione per quelle pagine macchiate di inchiostro che racchiudono fantastici peniseri e sogni magnifici.  
Mentre sto sistemando un romanzo rosa nel suo apposito scaffale sento dei libri cadere alle mie spalle e un ragazzo imprecare. 
"Che succede?" Chiedo al moro di fronte a me mentre cerca di raccogliere tutti i libri che ha fatto cadere per terra. 
"Emh... Stavo cercando di prendere il libro là in cima ma non ci arrivavo e, siccome non c'erano scale qua intorno, mi sono arrampicato facendoli cadere tutti..."
Non riesco a trattenermi, è più forte di me.
Gli scoppio a ridere in faccia e subito dopo avermi guardata un po' sbigottito, ride assieme a me.
Che imbranato! 
"Beh come ti chiami?" Mi domanda appena la smettiamo di ridere e lo aiuto ad alzarsi. 
"Fèlicity Tomlinson, ma puoi chiamarmi Fizzy. Tu?"
"Io Calum Hood, ma puoi chiamarmi Cal!"
 
Calum... Un nome particolare che gli si addice proprio. 
"Beh Cal, ora purtroppo devo sistemare tutto il casino che hai appena fatto. Quindi potresti dirmi che libro ti serviva?"
"Mmh... No..."
"Cosa? Perchè?"
Domando incuriosita e un po' sorpresa quando abbassa la testa e si gratta nervosamente i capelli. 
"Perchè... Beh... Perchè è un libro da ragazza..." 
Oddio... Questo ragazzo mi farà morire dalle risate. Non posso trattenermi neanche adesso, non ci riesco.
È così buffo e carino! 
"Non ridere anche adesso, dai!" Mi dice mentre io ho le mani che premono sulla pancia cercando di smettere questa insistente risata.
"Non c'è la faccio, sei troppo divertente!"
"Dicono che far ridere le ragazze è il primo passo per farsi piacere da loro". 
A quell'affermazione smetto finalmente di ridere.
Cosa vuole dire con questo? 
"Cosa...?"
Non mi fa finire di parlare che porta una mano ad accarezzarmi la guancia. Eccolo... Quel tocco delicato che non avevo mai sentito prima e che mi ha fatto venire miliardi di brividi lungo la schiena. 
Si sta avvicinando, si sta avvicinando troppo e io non riesco a fare un passo indietro o a respingerlo.
Sono immobile.
Completamente immobile persa nei suoi stupendi occhi color caramello.
Non l'avevo mai osservato così da vicino fino a quel momento.
Sta lentamente avvicinando le sue labbra alle mie. Non possiamo, non posso. In fondo non lo conosco neanche... Ma non riesco a muovermi o a proferire parola. Si avvicina sempre di più e alla fine posa un lieve bacio sulla mia fronte. 
Oh mio Dio. 
Finalmente riprendo a respirare. 
Appena si allontana iniziamo a sistemare tutti i libri nello scaffale. 

"Beh grazie dell'aiuto". Dico appena finiamo di mettere i libri a posto. 
"Oh era il minimo che potessi fare dopo tutto il casino che ho combinato". Sorride ripassandosi la mano nei capelli come poco prima.
Il suo sorriso è... È bellissimo.
Lui è bellissmo. 
Ehi ma che dici Fizzy?! Neanche lo conosci! 
Calma, calma... È solo un semplice ragazzo che hai conosciuto in biblioteca. Niente di più.
Però... Perchè prima non mi ha baciata? Era così vicino alle mie labbra che sentivo il suo respiro mischiarsi al mio. 
"Sei gay?" Domando di soppiatto senza rendermene conto.
Beh è una supposizione. È in biblioteca a cercare un romanzo rosa, non mi bacia... Potrebbe essere gay! 
"Cosa? No!" Esclama stupito e divertito allo stesso tempo. 
Tutto il contrario di me che credo di essere diventata rossa come un pomodoro.
Dio, che figura!
"Scusa... Devo andare!" Mi affretto a rispondere e girare i tacchi per scappare il più velocemente possibile da quel ragazzo così tanto bello. 
"Aspetta!" Dice raggiungendomi e girandomi per un braccio. 
"Perchè me l'hai chiesto?"
Oddio... E adesso che gli dico? La verità Fizzy, nient'altro che la verità.
"Emh... Beh... Leggi libri da ragazze!" Accenno una risata forzata, più finta delle labbra di quell'attrice Italiana... Come si chiamava... Nina Moric!
Bleah!
"Stavo cercando il secondo libro della trilogia di Jessica Sorensen, mi rivedo molto nel personaggio principale Micha. Lui suona la chitarra e canta... Non c'è cosa che mi rappresenti di più di quel libro". Risponde tranquillamente con quel maledetto sorriso assassino. 
"Capisco..."
Allora perchè non mi ha baciata? Dannazione. 
"Non ti ho baciata perchè era troppo presto. Ma adesso non lo è". Mi legge nel pensiero? 
Non faccio in tempo a formulare una frase che si avvicina pericolosamente alle mie labbra, più vicino, mancano due centimetri... E... 
"Mmh, mmh!" Betty, cazzo! 
"Scusate se vi interrompo, Fizzy hai sistemato gli scaffali?" 
Oh, dannazione! Mi sono completamente dimenticata dei libri che dovevo sistemare prima... Mannaggia a te Cal!
Adesso arriverò tardissimo alla festa!
La festa, le ragazze! Oddio... Ma tutte oggi? Che bell'inizio del nuovo anno Fizzy, proprio magnifico!
"No... Scusa, lo faccio subito". 
Mi affretto a raggiungere l'ala sinistra e mi accorgo che Cal mi sta seguendo. 
"Che fai?" Gli chiedo iniziando a sistemare. 
"Ti do una mano". 
"D'accordo, inizia da là, io farò questa parte". 


***
"Allora ci vediamo..." Dico appena arrivo di fronte a casa di Perrie e Jennifer. 
Calum, appena abbiamo finito di sistemare tutto, ha insistito perchè mi accompagnasse. 
"Ma qua io ci sono già stato..." Nah, è impossibile. 
"No, non penso... A meno che tu non conosca Jennifer Horan, Niall Horan, Perrie Edwards o Liam Payne, che adesso non abita neanche più qui!"
"Ma certo! Io sono venuto qua a Natale... Crystal è la findanzata di Niall, nonchè cugina di Luke, nonchè mio migliore amico. Quindi stasera sarai alla festa a casa di Harry e Zayn, giusto?"
Domanda con un luccichio speranzoso negli occhi. È assurdo come ci siamo conosciuti e quante cose abbiamo scoperto l'uno dell'altra! 
"Certo! Canterai?"
"Si, non vedo l'ora di dedicarti una canzone!"
Non esplodere Fizzy, non esplodere... 
"Oddio! Grazie, Cal! Sei fantastico, a stasera!"
Dico dandogli un bacio a stampo e uscendo dalla macchina.
Oddio... Gli ho dato un bacio a stampo... Ma che cavolo! 
Lentamente mi giro e lo vedo mentre mi fissa con un sorriso idiota e con le dita che toccano le labbra. 
Bene.
Sarà un'anno fantastico!


Appena finisco di ripensare a ciò che è successo oggi, siamo tutte pronte e bellissime.
"Si da il via con le danze!"  Esclamo.
Ho un sorriso a dismisura al solo pensiero che stasera lo rivedrò.
Sarà la serata più bella di tutta la mia vita. 

LOTTIE
Siamo arrivate da neanche venti minuti, che le ragazze sono già tutte attaccate ai loro ragazzi o ad altri incontrati là.
Jennifer è saltata addosso ad Harry e così ha fatto la sorella con Zayn. Niall ha rapito Crystal. Louis si è impossessato della piccola El. Gemma dice di essere andata al bagno ma io l'ho beccata con il ragazzo che ha il piercing al labbro mentre pomiciavano. Quella ragazza nasconde qualcosa, come mai non ci ha detto nulla riguardo lei e il biondino? Non va bene! 
Poi mia sorella è andata da quel Calum, si, era alla festa. E lei si è trascinata dietro Emily che faceva gli occhi dolci all'altro amico di Calum.
Mi pare si chiami Ashley... No, aspetta, Ashley è un nome da femmina.
Però lo chiamano Ash quindi... Non so... Non me ne vengono in mente. 
Oh ma Dannazione!
Possibile che mi stia annoiando a morte ad una festa, il primo dell'anno, con giocatori di football, ochette ovunque, ubriachi a destra e a manca e i miei amici che... Non mi calcolano neanche!
Nemmeno mio fratello si è degnato di venire a farmi compagnia, è troppo impegnato ad esplorare la bocca di Eleonor. Che schifo, come fa una come lei a stare con un'idiota come lui? È un mistero... 
"Ma dov'è Mike? Ancora non arriva?" Domanda Cal rivolto all'altro.
"Ha detto che tardava un po', ma sta arrivando". 
Sono riuscita a sentire solo quelle frasi, poi la musica ha sovrastato il tutto.
Chissà chi è questo Mike, magari è carino e posso divertirmi anche io stasera. 

"Hanno suonato, Lottie puoi andare tu?" 
"Non è casa mia!"
Rispondo a Harry che quasi mi supplica in ginocchio. 
"Lo so, ma ti prego!" 
"D'accordo, d'accordo. Tanto non ho niente di meglio da fare". 

Svogliatamente mi alzo dal divano con in mano il mio Martini e mi dirigo verso la porta. 
Apro e... 
"TU?!" Diciamo all'unisono io e l'evidenziatore vivente che mi ritrovo davanti. 
"Non ci credo, la stronzetta con la maglietta macchiata!"
"L'idiota con un nido di capelli mischiato al vomito in testa che mi ha macchiato la maglietta!" 
"Che piacere rivederti, stronzetta". 

"Per me no, coglione". 
Di male in peggio! Adesso mi ritrovo anche a dover passare la serata stando a sentire quello stupido evidenziatore ambulante. 
"Mike, finalmente sei arrivato! Dai, dobbiamo salire sul palco".
"Scusa dolcezza, ci vediamo dopo". 

E così dicendo mi sorpassa sussurrandomi quelle parole all'orecchio e lasciandomi sbigottita.
Oh, ma allora qualcosa di buono la sa fare. Sa suonare...
Resta comunque un'imbecille. 

"Allora ragazzi... Ora vorrei dedicare questa canzone ad una ragazza qui presente. Fizzy, questa è per te!" 
È già il terzo che dedica canzoni alle ragazze, l'unico che non ha ancora usato il suo fascino da evidenziatore è Mike.
Meno male, non penso che qualcuna ci cascherebbe. 
Finita anche questa canzone devono farne un'altra e poi è il turno degli altri ragazzi. 
"Adesso, quest'ultima canzone è per una stronzetta con la maglietta sporca. Lottie, non potevo non dedicarti... 'Good Girls'!" 
Oh ci mancava solo questa...
Dio, se esisti, ammettilo. C'è l'hai proprio con me oggi, eh?
Mike ha cantanto l'intera canzone fissandomi e facendo uno sguardo assurdamente sexy che avrebbe fatto calare le mutandine a tutte le ragazze qui presenti. Infatti le ochette erano già pronte ad aprire i loro arti inferiori ai ragazzi, sopratutto a Mike.
Troie, non vi dovete azzardare. 
Non che mi importi qualcosa di lui, sia chiaro. Ma non voglio dargli vinto il fatto che può avere qualsiasi ragazza schioccando semplicemente le dita. 
Poi quel maledetto piercing al sopracciglio lo rende un cattivo ragazzo talmente sexy che... Ma, Lottie! Non devi mai più pensare a lui in quelle circostanze.
È un'idiota evidenziatore ambulate, ricordatelo. 
"Ti siamo piaciuti?" Mi chiede una volta sceso dal palco. 
"Non male". Non voglio dargli la soddisfazione di sapere che sono stati stupefacenti, bellissimi e incredibilmente bravi. 
"Seguimi".
"Mai".
Questo vuole stuprarmi, è un maniaco. 
"Dai, andiamo Lottie! Finalmente ho scoperto il tuo nome grazie a Cal, so che sei la sorella di Louis e io e lui siamo amici, frequentiamo la stessa scuola e so dove abita, quindi so dove abiti tu. E comunque ora anche tu sai qualcosa di me, tipo che sono molto sexy anche quando canto. Non devi aver paura, non sono un maniaco! Io scherzo!"
Devo ridergli in faccia ora o dopo avergli vomitato?
"Mike, non verrò a letto con te". Sputo convinta.
La mia voce è convinta, il subconscio un po' meno... 
"Non voglio venire a letto con te!" Cosa?
Sinceramente mi sento un po' delusa... Cioè... Perchè non vorrebbe fare sesso con me? Cos'ho che non và?
"Per ora..." Ah ecco. Ci mancava un pezzo della frase. 
"E allora che vuoi?" Domando sospirando. 
"Voglio conoscerti meglio. Siamo partiti con il piede sbagliato e tu mi piaci, Lottie. Quindi voglio che ora vieni nel giardino sul retro, dove c'è più calma, e parliamo un po' di noi". 
Non dovrei accettare, ma non ho niente di meglio da fare e sinceramente lui... Beh mi piace passare il tempo a prenderlo in giro, perciò annuisco e insieme ci dirigiamo fuori. 

***
"Allora, fammi capire bene. Tu hai due sorelle gemelle più piccole, Fizzy, Louis, lui ha anche altri fratelli perchè ha un'altro padre ma ha il vostro stesso cognome perchè tua mamma ha voluto così. Adesso tuo padre è fuori per lavoro e tua madre impazzisce e non vi sopporta quando litigate. Litigate per ogni cosa... È una santa quella donna!" 
"Si, direi di si!"

 Mike e io ci siamo raccontati praticamente tutta la nostra vita coricati sul prato di casa Styles-Malik, guardando le stelle. Adesso è appena calato un silenzio strano fra noi, non è uno di quei silenzi imbarazzanti, è particolare... Quasi speciale. Non riesco a descriverlo. 
Ad un certo punto mi ritrovo a fissarlo.
Fissare i suoi orribili capelli, i suoi lineamenti perfetti, la pelle chiarissima, le labbra rosse e che danno una sensazione di mornìbidezza unica. 
"Piccola, se continui così mi consumi". Come non detto! Deve sempre rovinare i momenti più belli.
Stupido evidenziatore! 
Sbuffo e sono sicura di essere arrossita.
Riporto i miei occhi verso il cielo e osservo le stelle. 
C'è freddo e ho i brividi, credo anche che lui se ne sia accorto perchè si leva la giacca e me la porge. La metto con piacere, anche se è un'idiota non posso rifiutare un bel calduccio in più. 
"Sai? Credo che le stelle abbiano tutte un segreto. Racchiudono sogni, desideri, sono la cosa più vicina al paradiso che io immagino. Secondo me il paradiso non sono nuvole, angeli o cazzate simili. Il paradiso sono le stelle. Queste bellissime, piccole luci che noi vediamo da qua giù. Quei puntini così intensi... Così semplici e particolari..." 
Sono... Sono scioccata, sorpresa, emozionata...
Non pensavo che Mike potesse esprimere dei pensieri così tanto profondi... Mi meraviglia sempre di più. Forse l'ho giudicato troppo presto. 
"Tu sei come le stelle... Molte volte ti nascondi dietro le nuvole, altre spicchi più di tutte. Sei bellissima". 
Penso che fra poco sverrò... Non ci credo... Non riesco a respirare. Sento qualcosa... Qualcosa di strano, forse il Martini, nel mio stomaco. 
Mike si sta avvicinando al mio viso, è sempre più vicino e mi posa un dolce bacio sulla punta del naso. 
"Perchè?" Gli domando fissandolo dritto nei suoi stupendi occhi. 
Sa benissimo a cosa si riferisce quel perchè...
"Perchè sei una stella, e le stelle devono essere trattate dolcemente. Tu devi essere trattata dolcemente". 
No, Mike. Io sono incoerente.
Un'attimo prima ti odio e adesso... Adesso ho una voglia matta di baciarti, brutto evidenziatore ambulante. 
Non resisto, sono sicura che il Martini mi aiuta parecchio nell'azione che sto per fare. 
Affamata di passione avvicino il mio viso al suo e poso le mie labbra nelle sue.
Morbidissime come pensavo, piene e intense. 
Il bacio più bello del mondo, con l'idiota, pulcino, evidenziatore più stupido e più sexy del mondo. 
Dio, quanto sono incoerente!

HARRY
"Ormai tutti i ragazzi qui sul palco hanno dedicato una canzone a qualcuno, adesso è il mio turno. Tutti voi sapete che è da un po' di tempo che sto con una ragazza, con Jennifer, la amo da impazzire e questa canzone l'ho scritta per lei. Ragazzi..." 
Mentre gli altri, a parte Niall, scendono dal palco io inizio a prendere il microfono e lui la chitarra. 
"Questa canzone la dedico a te, amore mio. Niall".
Faccio un cenno del capo al ragazzo biondo che sta al mio fianco e le note di 'Don't let me go' invadono la stanza. 

"Now you were standing there right in front of me
I hold on scared and harder to breath
All of a sudden these lights are blinding me
I never noticed how bright they would BE
I saw in the corner there is a photograph
No doubt in my mind it’s a PICTURE of you
It lies there alone on its bed of broken glass
This bed was never MADE for two..."


Inizio a cantare le prime strofe fissando la mia ragazza e perdendomi nei suoi occhi. È mia, è fottutamente solo mia. Non c'è cosa più bella. 
La vedo avvicinarsi sempre di più al palco con gli occhi lucidi... È stupenda. 

"...I’ll keep my eyes wide OPEN
I’ll keep my arms wide OPEN
Don’t let me
Don’t let me
Don’t let me GO
‘Cause I’m tired of feeling alone

Don’t let me
Don’t let me GO
‘Cause I’m tired of feeling alone..."


Adesso le lacrime nel suo viso scendono e crescono assieme al suo sorriso.
È la più bella creatura che esista al mondo...
Cos'ho fatto per meritarmi ocsì tanto? Dopo tutto quello che è successo... Dopo ciò che ha fatto quell'uomo... Quell'orribile uomo, è arrivata lei.
L'amore della mia vita.
La ragazza che mi ha insegnato cosa vuol dire amare, quella che mi ha rapito e che è costantemente nei miei pensieri. 

"...I promised one DAY I’d bring you back a star
I caught one and it burned a hole in my hand oh
Seems like these DAYS I watch you from afar
Just trying to make you understand
I’ll keep my eyes wide open yeah

Don’t let me
Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone
Don’t let me
Don’t let me go

Don’t let me
Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone

Don’t let me
Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone

Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of sleeping alone..."


Non faccio in tepo a finire la canzone che lei è già tra le mie braccia, piange e mi bacia con passione e trasporto.
Sento gli applausi delle altre persone in sottofondo ma vedo solo lei, l'amore della mia vita, che piange per me.
Non poteva esserci un Capodanno migliore... 
"Harry, Harry devi correre subito su!"
Luke ha interrotto il momento magico che si era appena creato ed è visibilmente preoccupato. Se non fosse per la luce giurerei che stesse piangendo. 
"Cos'è successo?" Chiedo cercando di mantenere la calma. 
"È Gemma, è impazzita! Ha detto... Ha detto che non dovevo picchiarla e mi ha chiamato 'papà'!"
Oddio...
Pensavo che quell'assurdo incubo fosse finito, ma purtroppo credo non sia così... 
La festa non è ancora finita e non voglia che finisca male, devo far ragionare lucidamente Gemma e riportarla dov'è adesso.
 Felice e spensierata al Capodanno migliore di tutti. 

 

Hola chicassss:*
Eccomi tornata e... Happy New Year! 
Questo è il capitolo di Capodanno, e devo ammettere che sono abbastanza soddisfatta di ciò che ne è uscito fuori.
Ringrazio come sempre Vema, Backforlou (You found me), Sally94 (Changes),e Zayle (Stay).
Queste storie sono tutte meravigliose.
Passateci. 
Adesso mi dileguo, fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e ancora Buon Anno!<3
   
 
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