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Autore: Ragdoll_Cat    02/01/2015    11 recensioni
Un principe valoroso, è uscito a caccia... tornerà vittorioso oppure no?
Cosa ha in serbo per lui il destino?
Dal Capitolo 10:
[...] Oliver respirò a fondo poi fece un cenno a due soldati che aprirono i battenti del pesante portone. Oliver entrò in testa al plotone con l'arco teso, pronto a scoccare la freccia e gridò:
-Slade Wilson tu hai tradito questa città!!!!-
[Medieval AU]
[Olicity 💖]
Attenzione: alcuni personaggi sono OOC!
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, John Diggle, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Oliver percorse il tragitto fino alla chiesa, conscio del fatto che quelle sarebbero state le ultime ore fra quelle mura.
Infatti dopo la cerimonia sarebbe partito per stabilirsi definitivamente nel ducato di provenienza della sposa, come da accordi presi in precedenza.
Questi patti erano necessari per evitare la divisione del regno fra i due fratelli; Tommy in quanto primogenito avrebbe sposato una fanciulla di origine nobile e sarebbe diventato Re. Oliver invece pur mantenendo il titolo di Principe avrebbe governato un ducato, giurando fedeltà al fratello, ovviamente.
 
Oliver entrò in chiesa.
Vide Tommy, circondato come al solito da tante giovani dame e il padre tremendamente regale seduto sul suo trono.
 
Adesso era tutto pronto, mancava solo la sposa.
Le trombe iniziarono a suonare segnalando l'ingresso in chiesa della giovane.
 
Oliver si voltò verso di lei e la prima cosa che notò fu il suo volto. Il suo non era un sorriso, sembrava quasi una smorfia di scherno.
Una volta che la sposa l'ebbe affiancato le porse la mano ed in cambio ricevette una stretta fredda e ghiacciata.
 
Il celebrante iniziò la cerimonia:
 
-Siamo qui riuniti, in questo giorno festoso per unire in matrimonio il principe Oliver, secondogenito di re Robert e della regina Moira, nostri sovrani, e madamigella Isabel, figlia del Duca Wilson. Se qualcuno ha qualcosa da dire parli ora o taccia per sempre!-
 
-Io, avrei qualcosa da dire!-
 
A parlare era stato Slade Wilson.
Il duca si era alzato dal posto che occupava ed adesso stava camminando lungo la navata, scrutando la folla con uno strano scintillio nell'occhio sinistro.
Il destro, si raccontava, l'aveva perso in battaglia, per difendere re Robert, da morte certa.
Il Re come segno di riconoscenza l'aveva nominato duca e Slade in poco tempo, aveva fatto fruttare la rendita che gli aveva assicurato il Re, rendendolo di fatto l'uomo più importante dell'intero regno, secondo solo al Re.
 
L'atmosfera in chiesa si era fatta grave, Oliver avvertì un qualcosa, un pericolo imminente; quelle parole all'apparenza così innocue non avrebbero portato nulla di buono, di questo ne era certo.
 
Anche il Re si era alzato dal suo trono e seguiva i movimenti di Slade, che continuava ad avanzare verso l'altare.
 
-Siamo qui riuniti per rafforzare i nostri vincoli commerciali e la nostra alleanza.
Re Robert e se io volessi di più?
Il vostro regno ad esempio, perché Slade Wilson non è secondo a nessuno!-
 
-Voi siete pazzo! Guardie!- urlò il Re.
 
-Io non volevo arrivare a tanto, però...- continuò il duca calmissimo -Tocca a voi!-
 
A quell'ordine gli invitati del duca sguainarono le spade; la maggior parte dei soldati erano all'esterno, impegnati a sorvegliare le mura, non si sarebbero mai aspettati un attacco interno.
 
L'esercito di Slade, perché in fondo di un esercito si trattava, in pochi minuti sconfisse le poche guardie presenti all'interno della chiesa.
 
 
In pochi istanti il fuggi fuggi generale separò il Principe dagli altri.
Oliver istintivamente provò a raggiungere la sua famiglia, ma non ci riuscì, la confusione era troppa.
Non poteva combattere, era disarmato ed in più doveva proteggere Isabel; la sposa era terrorizzata e sembrava incapace perfino di muoversi.
Oliver l'afferrò per un braccio e la trascinò lontano dall'altare.
 
In qualche modo riuscirono a raggiungere la porta posteriore della chiesa ed uscirono.
Quando furono sufficientemente lontani Oliver parlò:
 
-Isabel, io devo trovare la mia famiglia, voi state  bene?-
 
-Sto benissimo Principe, mai stata meglio!- gli rispose Isabel, prima di colpirlo con un fendente al fianco sinistro, con il pugnale che aveva tenuto nascosto tra le pieghe dell'abito.
 
Oliver la guardò attonito, prima di cadere in ginocchio, pure lei faceva parte della congiura.
Quella vipera aveva solo finto di essere terrorizzata, l'aveva ingannato.
 
Isabel alzò un'altra volta il pugnale per colpirlo di nuovo e l'avrebbe sicuramente ucciso se Diggle non fosse arrivato proprio in quel momento, in suo soccorso.
 
Diggle iniziò a lottare contro la donna e mentre la teneva impegnata urlò ad Oliver:
 
-Scappa Oliver! Scappa!-
 
Oliver seppur con fatica si rialzò e corse verso le scuderie; stava perdendo parecchio sangue, doveva assolutamente scappare lontano altrimenti sarebbe morto.
 
-Principe Oliver!-
 
Oliver si voltò e riconobbe Roy, il giovane scudiero.
 
-Venga con me presto!-
 
Lo condusse da Verdant che aspettava fremente, sellato e bardato di tutto punto.
 
-Dovrebbe riuscire ad arrivare al ponte levatoio prima che i rivoltosi, riescano a prendere possesso delle torrette di guardia.-
 
-Tu cosa farai?-
 
-Me la caverò.-
 
-Ti prego, trova la mia famiglia.-
 
-Lo farò senz'altro; ora vada, presto!-
 
Come Roy ebbe aperto le porte, Verdant partì al galoppo.
Travolse tutti quelli che tentarono di fermarli. Non c'era nulla che potesse bloccarli, dove non arrivavano gli zoccoli di Verdant, erano presenti le mascelle di Gambit e degli altri cani.
 
Mancava poco, pochissimo ormai, però la grata stava per essere calata ed il ponte alzato.
Verdant se possibile accelerò ancora di più e con un ultimo colpo di reni riuscì ad evitare i letali spuntoni della grata ed ad uscire dalla città.
Solo il ponte li separava dalla libertà ma Verdant diede prova di tutta la sua abilità, continuando a correre, quasi incurante della pendenza che aumentava sempre di più, a causa del sollevamento del ponte.
All'ultimo istante utile saltò e si ritrovarono oltre il fossato.
 
Cavallo e cavaliere erano senza fiato per lo sforzo.
Oliver a quel punto si voltò. 
Vide dei pennacchi di fumo alzarsi da diverse zone della città; in quel momento capì che la sua casa era ormai persa e la sua famiglia molto probabilmente era stata fatta prigioniera.
Tastò la ferita che aveva al fianco e  stringendo i denti per il dolore, Oliver riuscì a mormorare solo una parola:
 
-Felicity.-
 
Verdant parve comprendere e si diresse quanto più velocemente possibile verso il centro del bosco.
 
 
 
 
Angolo dell'autrice:
 
Ed eccoci qua!
Colpo di scena!
La sposa misteriosa era Isabel, non Laurel.
Non ve lo aspettavate vero? 
Sono contenta di sorprendervi!
Cosa succederà adesso? Qualche ipotesi?
 
Che ne pensate della musica? È calzante?
Se non è "Escaping The Realm" questo...
Tenete, guardate il video con la musica in sottofondo.
 
Siamo a metà!
Ancora non riesco a crederci!
12 preferite, 2 ricordate e ben 31 seguite!
E 57 recensioni!
Grazie!
 
Ecco ho finito! 
Alla prossima settimana! 
Ragdoll_Cat
  
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