Dama bruna, omaggi il suolo con baci soffiati di candida piuma,
bestia immonda, donna all’apparenza, marcia predatrice.
Artigli di fango e pestilenza lambiscono la terra,
contatto grezzo e distruttore…svanisce labile il disprezzo.
Uomo č cattiveria, vedi scorrere a fiumi la miseria,
occhi ingannatori, di anime agitatori,
coscienza soppressa da sordi colpi di rivoltella.
Canti l’amore al vento in chiari singulti di pianto e pentimento,
come schiuma che carezza la sabbia,
fertile cenere scalda la pelle e consola le riarse dune.