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Autore: Ayano01    04/01/2015    2 recensioni
Il kishin è morto e creature magiche tornano a popolare il mondo di Soul Eater. I nostri eroi e Luna, un'amica di Maka, dovranno affrontare un'organizzazione che vuole risvegliare un antico demone in grado di controllare la follia. Una nuova avventura, una corsa contro il tempo per recuperare antichi manufatti. Tra nuovi personaggi e amori, segreti verranno svelati così come, sarà svelato, il mistero che avvolge, il popolo delle fate celesti: un popolo antico e distrutto, o così si crede...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Maka Albarn, Nuovo Personaggio, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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~~Capitolo 4

-Salve salvino, miei ragazzi.- Shinigami salutò il gruppo che era appena entrato nella Death Room.
-Salve Sommo Shinigami- fecero in coro i ragazzi
-Makina, bambina mia. Perché non ti fai mai vedere, su abbraccia il tuo papar…- Spirit non finì la frase, ché un’enciclopedia di 8888 pagine venne lanciata e impressa nel suo cranio.
-Vedo che non siete cambiato Spirit.- disse Luna divertita dal Maka-Chop di routine –Maka continua a farla star male, mi chiedo come faccia la sua testa a stare intatta.-
- Cari ragazzi, è una mia impressione o manca qualcuno- chiese Shinigami attirando l’attenzione di tutti o quasi. Maka contò i presenti:
-5…6…con Tsubaki 7 e con Black*Star- Maka fece una pausa allibita- dov’è Black*Star?-
-Yahoo- un urlò si propagò dall’alto della stanza, e da una minuscola finestra si intravide un puntino azzurro che si stava avvicinando ad alta velocità.
-Quella finestra non è un po’ piccola?- chiese Luna non ancora abituata alle stranezze di quella scuola, anzi di quella città.
-Nah- fece Soul- Black starà bene.
Mai un’affermazione fu più sbagliata: poco dopo, infatti, Black*Star si schiantò contro la finestra che non si aprì, ricevendo così un tatuaggio rappresentante la faccia del ninja.
-O mio Shinigami, non dovremmo aiutarlo?- chiese preoccupata Luna.
-Non ti preoccupare- Risposero tutti in coro.
-Concentriamoci su cosa ha da dirci mio padre.- concluse Kid.
-Oh grazie figliolo. Ora che ci siete tutti, più o meno, vi spiegerò alcune cosette piccine picciò.- iniziò Shinigami preso dal discorso.
“Beh, se persino il preside è strano, non avrò di cosa vergognarmi in questa scuola.” Pensò Luna sentendosi leggermente a disagio.
-Vedo che avete già conosciuto Luna, e so che la sua anima crea scompiglio fra alcuni di voi.- Alle parole di Shinigami, le persone che non potevano vedere le anime si girarono verso Luna sbalorditi, mentre lei sfoggiava un sorriso finto quasi colpevole.
-Ho ricevuto alcune lamentele sul fatto che una persona che non è né una buki e né una master frequenta la Shibusen. Voglio che sia voi, sia tutta la scuola sappiate che la capacità di Luna ci sarà molto utile nelle vostre prossime missioni, e detto questo spero che nessuno si lamenterà più.- Shinigami mise in chiaro le cose, prima di passare alle spiegazioni vere e proprie, con una serietà che non Gli apparteneva.
-Ehm, che cos’ha l’anima di Luna? Prima, il combattimento sono riuscita a vederla ma non l’ho capita bene- sussurrò Tsubaki timidamente.
-Credo sia sigillata.- Non fu Shinigami a parlare bensì la diretta interessata- Prima di venire qui alla Shibusen ho dovuto fare degli esami per verificare le mie abilità, e durante uno di questi è saltato fuori il problema con la mia anima, problema che non possiamo risolvere, e, stando alle parole del dott. Stein, questo problema si presenta sin dalla nascita.-
Nella stanza calò il silenzio: era un’informazione strana, la loro collaborazione si basava sull’unione delle anime e tutti avevano paura  che il problema di Luna potesse condizionare il loro lavoro.
-Se Luna è in queste condizione, come faremo a collaborare con lei, Padre?- chiese Kid facendosi portavoce di tutti.
-Calmino, non preoccupatevi. Luna non sarà un peso, primo perché lei non eseguirà risonanze dell’anima o cose del genere e secondo perché una minima parte della sua anima è intatta e ciò le permette di lavorare come se ne avesse una intera.-
Tutti tirarono un sospiro di sollievo, cosa che fece sentire male Luna: aveva trovato delle belle persone e aveva paura di rovinare il tutto con la sua anima.
-Bene, miei ragazzi, passiamo alle informazioni riguardanti la nuova missione.-
Tutti si fecero seri, persino Black*Star che fino a quel momento scalciava ancora bloccato, con la faccia spiaccicata alla finestra.
-Mi sono arrivate notizie che un’organizzazione chiamata “Bloodland” ha perfezionato il controllo del sangue nero, e grazie a quest’ultimo vogliono risvegliare un antico demone chiamato “Shen”, che presto troverete nei libri di testo. Per fortuna il sangue nero non basta a risvegliare il mostro, bensì servono tre manufatti antichi e il potere della Fenice Celeste.-
- Ho letto qualcosa sia su questo Shen che sui manufatti e sul potere di questa Fenice Celeste.- Disse Maka, presa dal discorso di Shinigami.
-Tanto per cambiare- Sbuffò Soul- La senzatette è informata su un tema, sai che novità.- Constatò sarcastico, ignaro di ciò che l’aspettava.
-Soul…va a raggiungere mio padre.- Sibilò Maka.
-Che intendi dire?- Chiese Soul-
-Maaaaka-Chop!!!- Urlò Maka, prima che un botto si propagasse per la stanza.
-Ora che ho sistemato quello stupido,- Maka fece una pausa per poi rivolgersi a Shinigami- Tutte le cose che Lei ha elencato non sono, forse, collegate a “Quel Popolo”?-
-Esatto piccola Maka. Hai centrato il punto.- Esultò Shinigami , facendo finta di segnare un Goal.
-Scusate ma di cosa state parlando?- Chiese Liz riponendo in tasca il kit per la manicure.
-La vostra compagna ha fatto notare un punto molto importante. Tutto ciò che ho detto prima: l’esistenza di Shen, i tre manufatti e la Fenice Celeste, sono tutti elementi legati al popolo delle Fate Celesti.- Shinigami fece una pausa seguita da un sospiro contenente molte preoccupazioni. –Come studierete in seguito, oltre a noi ci sono altri 6 popoli: le fate, gli spiriti animale, come lo spirito volpe di Luna, i drimer, come lo spiritello alato di Luna, i doki, persone che con l’aiuto dei drimer possono trasformarsi in guerrieri speciali, seguono i Wendigo, i demoni da cui proviene Shen e le Fate Celesti, l’unico popolo che non esiste più.-
-Ma l’esistenza di questi popoli, cosa ha che fare con la nostra missione?- Chiese Kid pacato mentre cercava di sistemare lo specchio della stanza.
-Bella domandina figliolo. Prima di darvi i particolari della missione vi devo informare sulla storia di questo mondo. Fino a quasi 16 lune fa, il popolo delle Fate Celesti era il popolo più bello e potente nel nostro mondo, ma si sa che, da grandi poteri derivano grandi responsabilità, così spesso questo popolo lottava contro le forze del male, ed era anche un grande alleato di Death City. Ma come tutte le città anche quella delle Fate Celesti, Astral, aveva un nemico, difatti il demone Shen, un demone spietato che voleva il potere della fenice e dei tre manufatti per sé. In modo da proteggere il mondo, il popolo decise di donare il proprio potere alla regina, sigillando così Shen ma mettendo fine pure alla loro vita: la città venne distrutta dal troppo potere rilasciato e le fate perirono con lei, tutte, nessuno escluso, persino la figlia appena nata della regina, tutto perì nella lotta contro Shen.-
-Come fa a conoscere così bene la storia?- Chiese Tsubaki.
-Quella notte ero presente. Ho cercato di convincere la regina di trovare un’altra soluzione, ma lei mi disse che solo così poteva salvare il mondo che tanto abbiamo cercato di cambiare. Era una grande donna, devota al suo popolo, era anche forte: l’ho vista piangere solo una volta, proprio durante quella notte, mentre riponeva la sua amata figlia nel lettino e pregava il popolo per l’aiuto.-
L’atmosfera si fece cupa. Troppe informazioni in una volta, troppi racconti, troppa nostalgia, tutti dovevano “archiviare” il tutto nella mente prima di continuare.
-Cooooomunque, miei ragazzi. Passiamo alla missione. Dopo quella notte, i tre manufatti vennero sparsi per il mondo e la Fenice Celeste si disperse, infatti nemmeno io ho sue notizie. So solo che, per risvegliarla, c’è bisogno di quei tre manufatti che si trovano in Egitto, Antartide e “Marsupio di Luna”-
Un “Eh” collettivo si propagò nell’aria e tutti si girarono sbalorditi verso Luna, che tra l’altro era la più sorpresa.
-Come faccio ad averlo io? Non ho nulla a che fare con queste Fate!- Sbottò Luna molto sorpresa.
-La realtà non sempre è spiegabile.- Ammiccò Shinigami giocherellando. –Se allora possiamo continuare…la vostra missione è trovare e portare qui alla Shibusen i manufatti, per impedire di risvegliare la Fenice e Shen prima che passino sedici lune dalla sua ultima sconfitta, e in caso, sconfiggere la BloodLand. E ora vogliate scusarmi, ma ho una partita di Limbo da vincere. Buona giornata.- dicendo questo Shinigami si mise un’orrenda camicia giallo canarino con palme fluorescenti e ordinò a Spirit di fare da sbarra per il gioco.
-Arrivederci, Lord Shinigami!- E così tutti uscirono dalla Death Room.

/7 minuti dopo, Entrata della Shibusen/

Stavano tutti scendendo le scale, chi pacatamente e chi, come Patty saltellava da uno scalino all’altro. Luna sperava che nessuno avrebbe chiesto della sua anima, speranza quasi subito infranta: le curiosità erano troppe, e le risposte troppo poche.
-Come mai non ci hai detto subito della tua anima?- Chiese Liz interrogativa.
-Che ne dite di un po’ di shopping?- Chiese Luna sperando di cambiare discorso. Se fosse stato per Liz, nessuno di loro sarebbe rimasto ad aspettare, ma purtroppo, sia per Liz che per Luna, non tutti amavano fare compere.
-Eh no, ragazza. Ora rispondi alla precedente domanda. “Come mai non ci hai detto della tua anima?- Chiese Soul sbuffando per mantenere la facciata da Cool Guy, ma infondo anche lui rodeva dalla curiosità.
-Ehm…pensavo non fosse importante.- Disse Luna con una vocina molto stridente e falsa.
-Eh no, cara. Ti conosco da quando siamo nate, quindi non me la fai. Ora sputa il rospo o ti Maka-choppo.- Sorrise Maka; era la prima volta che Luna la vedeva così, così, così sadica?  E mentre Maka continuava a sorridere lugubremente, tutto il gruppo circondò Luna con facce sadiche.
-Va bene, va bene. Vi dirò tutto, ma smettete di guardarmi così e fatemi respirare.- Gridò Luna sotto pressione. – Avevo pura che non mi avreste accettato: sin da piccola ero circondata da falsi amici e avevo trovato nella Shibusen una via di fuga verso un qualcosa di vero, ma dopo aver scoperto che da voi c’era bisogno di un’anima normale cosa dovevo dirvi? “Hey ragazzi, sono una nuova che non ha manco un’anima normale…vi va di essere amici?”…Mi sarei resa ridicola.- Detto questo, Luna riprese la sua faccia fredda e indifferente: che bisogno c’era di fare la simpatica se tanto tra poco le avrebbero riso alle spalle. Infatti aveva ragione: tutti scoppiarono in una fragorosa risata, ma non di scherno bensì di divertimento. Tutti erano divertiti dal fatto che la fredda e cupa “donna di ghiaccio” si è rivelata una gentile e simpatica ragazza timida.
-Carina, ma ci hai visti bene?- Chiese Liz boccheggiando per la mancanza di aria.
-Chi di noi è normale?- Continuò Maka- Liz è una maniaca della bellezza, Kid ha una strana fissa per la simmetria, cosa che non ci aiuta in battaglia, Black*Star si crede un Dio invincibile, Patty ha un tenero comportamento da bambina, Tsubaki…beh Tsubaki è molto timida e Soul è una cavia da Maka-Chop che si crede cool.- Continuò Maka divertita.
-E tu sei una maniaca della violenza, che in età di tre anni ha brevettato i Maka-Chop. Senzatette.- La schernì Soul piegato dalle risate, ricevendo così l’ennesimo Maka-Chop-
Alla fine tutti guardarono Luna con occhi simpatici e bastò lo sguardo per capirsi: aveva trovato una nuova famiglia.

/Da qualche parte su un albero nel cortile della Shibusen/

- Quindi quello è il gruppo Spartoi, eh? E quella sarebbe Luna, carina, meglio di ciò che mi aspettavo…ci sarà da divertirsi, non è vero Gil?- Chiese una voce, sussurrando quasi impercettibilmente.
-HeHe, hai proprio ragione Ikuto. Anche il drimer che ha accanto è molto carino- Un’altra voce, leggermente più acuta rispose a quella che sembrava una persona che conosceva bene, o meglio dire, che sembrava conoscere Luna e i suoi spiriti. Nascosti da qualche parte nel cortile della scuola, su un albero, i due individui osservarono Luna e il gruppo Spartoi ancora per un po’ per poi scomparire nel silenzio.

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Saaalve a tutti quanti. Come procede la vita?
A parte gli scherzi sono davvero contenta dei risultati che sta avendo questo coso…(non posso ancora chiamarlo FanFiction perché offenderei scrittori bravi come la mia senpai Teony). Ciancio alle bande…chi sono questi due individui? Eh non lo so manco io…mi piaceva l’idea di un qualche stalker XD. Vorrei sapere cosa ne pensate di questo coso nei commenti (sempre se volete) e già che ci sono ringrazio Shinear e Teony che commentano la mia storia, senza di loro non sarei sicura di ciò che scrivo quindi grazie mille.
Che i colori della vostra anima siano sempre luminosi.

 

   
 
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