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Autore: piccola twilighter    04/01/2015    1 recensioni
Anno 1902. Forks. Stati Uniti. Isabella è una levatrice (ostetrica), ha una storia molto triste alle spalle e vaga per tutta la penisola Olimpica, fin quando è assunta nella casa della famiglia nobile Masen-Cullen, dove si occuperà della signora Katherine Cullen che è alla sua prima gravidanza, nuora di Donna Elizabeth Masen Cullen e di Don Edward Senior Masen. Il figlio dei padroni di casa Edward Junior è in guerra a Cuba. Cosa succederà quando il bel soldato incontrerà la bella levatrice?
STORIA ISPIRATA DALLA SOAP OPERA “IL SEGRETO” (non sarà identica alla soap, ma ci sarà qualche passo simile)
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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~~POV BELLA
Quando mi sveglio il sole è già alto e un sorriso si fa strada sul mio viso. Non penso di essere mai stata così felice in vita mia, ripenso a tutto quello che è successo la sera prima … solo la felicità dei momenti con Edward può essere paragonabile a ciò che sento. Capisco di aver trovato una parte importantissima di me, indispensabile … credevo di aver perso la donna più importante della mia vita e avevo sofferto molto … invece, adesso, scopro che i miei genitori ci sono e che hanno lottato per ritrovarmi senza perdere la speranza. Mi vesto e faccio colazione alla locanda, Angela e suo padre si siedono a farmi compagnia, così io non riesco a trattenermi e racconto loro tutte cose.
-finalmente … è una cosa meravigliosa Bella … siamo contenti per te – dice John mentre Angela mi stringe forte. Quello che mi colpisce è il suo finalmente, così gli chiedo spiegazioni. 
-si, io conoscevo i tuoi genitori e dopo poco tempo che sei arrivata qui e tutto quello che facevano i Cullen per te ho ricollegato i fatti e ieri ne ho avuto l’ennesima conferma quando tua madre è arrivata qui con tutta quella roba – dice sorridendo.
-è la cosa migliore che poteva capitarti, adesso potrai avere tutto quello che vorrai … - mi dice Angela sognante.
-a me i soldi non interessano ... voglio solo il loro amore e sono sicura che non me lo faranno mancare – dico con un sorriso. Angela mi stringe di nuovo e poi torna a lavoro con suo padre. Vado anche io a svolgere il mio lavoro e ci sono già due gestanti ad aspettarmi. All’ora di pranzo decido di andare a vedere cosa ha preparato Angela per mettere qualcosa sotto i denti. Con tutto il lavoro che ho avuto oggi non ho potuto preparare la mia roba per potermi trasferire, penso che devo rimandare a domani questa preparazione. Dovrò dirlo ai miei genitori e spero che non ci rimangano male. Mentre sto per aprire la porta però trovo una persona che stava per bussare e quando i nostri sguardi si incrociano mi apro in un grande sorriso.
- Edward – lo abbraccio di slancio e lui mi stringe.
-ehi amore mio … ti vedo contenta oggi – mi dice guardandomi sorridente. A lui devo raccontarlo subito!
-devo raccontarti una cosa ma te la racconterò mentre mangio le prelibatezze di Angela – lo prendo per mano e lo tiro verso la locanda, prima che possa rendermi conto di qualunque cosa.
-non lasciare la mia mano perché siamo in pubblico ... ti prego – dice lui vedendo la mia espressione forse un po’ sconvolta.
-va bene – gli faccio un sorriso che lui ricambia e mi avvicino al bancone per chiedere ad Angela una razione di cibo e lei mi serve del buonissimo stufato di agnello con le patate. Io e Edward ci sediamo al tavolo più vicino.
-allora mi dici cosa ti ha reso così meravigliosamente felice cuore mio? – mi chiede Edward dolcemente e mi accarezza una guancia. Gli racconto tutto per filo e per segno, senza tralasciare nulla.
-è meraviglioso amore mio … sono così contento per te … aspetto questo giorno da quando ho capito che tu eri la figlia di Charlie e Renèe … finalmente hai tutto ciò che meriti – dice lasciandomi un bacio a fior di labbra.
-tu sapevi … ? – chiedo stupita.
-si, l’ho capito il giorno dopo che sei arrivata … tutti lo sanno e se non ti abbiamo detto niente è stato per rispettare le volontà dei tuoi genitori che volevo dirti la verità di persona – mi spiega. Io annuisco e gli faccio un sorriso. Quando ho finito di mangiare andiamo in camera mia. Gli racconto un po’ cosa ho fatto e poi iniziamo a baciarci per un tempo che sembra infinito. A interrompere le nostre effusione è qualcuno che bussa alla porta. Lo guardo con gli occhi strabuzzati. Lui mi tranquillizza e mi fa segno di aprire. Apro la porta e trovo mia madre.
-madre che bella sorpresa – la abbraccio e lei ricambia.
-tesoro mio, avevo voglia di vederti e così sono venuta qui anche perché volevo sapere se avevi preparato le tue cose per trasferiti da noi – mi dice con un gran sorriso.
-ehm veramente no ho avuto molto lavoro questa mattina … ma entrate pure – la faccio accomodare e lei rimane stupita vedendo Edward in camera mia.
-salve Renée – Edward la saluta educatamente.
-buongiorno caro … tenevi compagnia a mia figlia? – chiede sorridendo compiaciuta e maliziosa. Le mie guance diventano rosse.
-ehm si spero che non abbiate nulla in contrario … - dice Edward in imbarazzo.
-proprio nulla … anzi mi fa tanto piacere – risponde mia madre ridendo.
-bene … allora signore vi lascio alle vostre cose … con permesso – Edward va via e io e mia madre scoppiamo a ridere.
-lo sapevo che tra voi due c’era qualcosa – ci sediamo nel letto.
-si in effetti c’è molto tra di noi … - ammetto rossa in viso.
-raccontami tutto … - ci mettiamo comode e io racconto a mia madre la mia bellissima storia d’amore.
-si siete proprio innamorati! Edward stravede per te è chiaro come il sole … si vede dal suo sguardo e adesso con il tuo racconto ho avuto la conferma che ti ama e che tu lo ami … - dice convinta della sua tesi.
-si lo amo e lui mi ama … altrimenti io non avrei mai iniziato una relazione mentre lui era sposato con un’altra, per lo più che portava in grembo suo figlio … ma non so cosa sia successo lo amo e voglio che sia mio per sempre … voglio essere sua per sempre – dico sognante e felice.
-beh credo che dovete fare un annuncio ufficiale piccola mia … sono sicura che Edward senior e tuo padre ne saranno immensamente contenti … su Elizabeth non mi esprimo, lei stravede per Edward e deve essere lei a decidere le cose per suo figlio, non ha capito che suo figlio è grande, intelligente e in grado di fare le sue scelte da solo … quindi credo che avrà da ridire ma a noi non deve importare voi vi amate e dovete vivere la vostra vita insieme – mia madre in questo modo mi sta dando il suo consenso e io sono immensamente felice. Su Elizabeth sospettavo queste cose e Edward me l’ho fatto capire alcune volte. Mia madre rimane lì mentre visito le gestanti che ho nel pomeriggio e quando ho finito, più presto di quanto pensassi, inizio a preparare un po’ della mia roba. Mia madre è un po’ dispiaciuta che debba rimandare, anche di un solo giorno, il trasferimento ma accetta e capisce la situazione. Però non rifiuto la cena anche perché c’è una bella compagnia per la cena, ossia la famiglia Cullen, la famiglia Hale e la famiglia Masen. Quando arriviamo a casa (questa è casa mia! Che strano considerarla tale) sono già tutti riuniti nel salottino.
-Bella, Renèe finalmente siete arrivate! – tutte le donne, tranne Elizabeth, la scusa potrebbe essere che ha in braccio il piccolo Anthony ma sono che non è così, ci vengono incontro e ci abbracciano.
-abbiamo saputo la novità Bella … siamo contente per te … questo è tutto quello che meriti d’altronde – dice Esme con gli occhi lucidi.
-fatemi abbracciare mia cugina – Rose si fa spazio e mi stringe.
-ehi è anche mia nipote fatti abbracciare – zia Clarissa mi stringe anche lei.
-bene è anche mia cugina – Jasper cerca di raggiungermi e poi mi abbraccia.
-che bello finalmente posso chiamarti nipote – zio Aleandro.
-così la soffochiamo però lasciamola respirare – dice zia Clarissa ridendo.
-che magnifica accoglienza! Sono felice come non mai! – dico emozionata e mia madre mi stringe un braccio attorno alle spalle.
-devi essere sempre felice bambina mia … tutti i giorni, faremo sempre in modo che il sorriso risplenda sul tuo viso – dice mio padre venendo da me e mia madre. Incrocio lo sguardo di Edward e lui mi sorride e mi guarda con amore, io ricambio il sorriso e so che il mio sguardo è identico al suo.
-signori poco fa vi avevo anticipato di quell’annuncio importante che dovevo fare … credo che a questi punto dato che ci siamo tutti posso farlo – Edward attira l’attenzione di tutti.
- Charlie molto probabilmente non approverete alcune delle cose che sto per dire ma sono sicuro che in un secondo tempo ne sarete felice … io amo Isabella, con tutta la mia anima e tutto il mio cuore, ormai è diventata la parte più importante della mia vita insieme a Anthony e quindi vi chiedo la sua mano … voglio vivere la mia vita con lei e spero che approviate – Edward è sicuro e lascia tutti a bocca aperta compresa me. Forse dovrei arrabbiarmi ma riesco solo a sorridere. Mio padre e io ci guardiamo.
-ho trovato mia figlia da poco e già devo dividerla con altri uomini … - comincia mio padre facendo ridere tutti – ma so chi sei Edward, so che la proteggeresti e la ameresti come nessun altro saprebbe fare … quindi approvo e ti concedo la sua mano ma non farla soffrire – dice mio padre serio. Edward si avvicina.
-non la farei soffrire per nulla al mondo – dice sicuro e sorridente. I miei sciolgono l’abbraccio e io abbraccio Edward. Lui mi stringe forte e mi sussurra che “mi ama”.
-bisogna festeggiare! – trilla Alice con il suo solito entusiasmo.
-si, dobbiamo festeggiare per tutti questi lieti avvenimenti … sono felice che questi due ragazzi si amino e vogliano passare insieme la loro vita … Charlie saremo consuoceri, quindi – Edward senior è il primo a congratularsi con noi. È seguito poi da Esme e Carlisle e dai ragazzi. Elizabeth è l’unica a non dire niente.
-madre … mi farebbe piacere sapere il vostro parere – Elizabeth consegna Anthony a Esme e si alza.
-volevo essere io a scegliere la donna adatta a te …. Solo io posso sapere cosa meriti tu … ma hai già fatto la tua scelta e quindi starò qui a guardare … non importa più di tanto – dice fredda.
- Elizabeth non ti permettere a dire certe cose … Isabella è la cosa migliore che poteva capitare a Edward e noi non siamo nessuno per giudicare il loro amore … quando hai fatto tu quello che ritenevi giusto tuo figlio è stato male ed è andato a rischiare la vita a Cuba … adesso non metterai la bocca proprio in niente – la riprende il marito e lei annuisce.
- Elizabeth cos’ha mia figlia che non va? – chiede dura mia madre.
-niente Renée ma mio figlio deve fare come dico io e non di testa sua, avrei dovuto decidere io certe cose …  – dice indifferente.
-sono grande abbastanza da saper gestire la mia vita da solo madre … non ho bisogno di voi … in nessun caso … fine della storia non dite più una parola al riguardo – dice fermando le sue proteste sul nascere.
-bene credo che adesso sia meglio calmarsi e brindare … poi potremo andare a cenare – interviene Carlisle e le acque si calmano, tutto torna come qualche istante prima e mio padre fa portare lo champagne fresco. Finiamo di cenare molto tardi e andiamo tutti subito via. Edward con la scusa di accompagnarmi alla locanda, rimane con me per la notte. Parliamo un po’ di come è andata la serata e ci soffermiamo su sua madre.
-prevedevo una reazione del genere da parte di mia madre ma per favore amore mio non fare caso a lei … purtroppo è fatta così … -
-forse io avrei dovuto aspettarmi che tua madre avesse una reazione del genere … so che non le sono mai andata molto a genio –
-da adesso in poi deve abituarsi all’idea che noi ci amiamo e che stiamo insieme … e poi a noi non devono interessarci i giudizi esterni, siamo io e te che dobbiamo vivere questa storia, gli altri sono solo spettatori a cui non deve interessare nulla … anche se so che molti spettegoleranno –
-sembra che spettegolare sia il passatempo preferito in questo paese … però adesso basta e vieni qui – lo tiro verso di me e lo bacio. Poco dopo cominciano a sparire i vestiti finché non ci ritroviamo pelle su pelle.
-è sempre più bello fare l’amore con te, amore mio – dice prima di affondare dentro di me. Dalle nostre labbra esce un gemito. I nostri corpi si muovono insieme ed è sempre come se fossimo un corpo e un’anima in questi momenti. Dopo aver raggiunto l’apice del piacere, Edward si stende accanto a me e io mi stendo sul suo petto, circondata dalle sue braccia, sentendomi protetta e amata.
-ti amo Edward – è spontaneo dirlo.
-ti amo anche io Bella – e dopo un ultimo bacio cadiamo in un sonno profondo.

NOTE AUTRICE: ECCO L'ALTRO CAPITOLO DELLA SERATA!!!!
  
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