Start Again
 

Il silenzio era innaturale nella palestra della Avengers Tower da quando il clic della fine del video era scattato, circa 2 minuti prima.
Nessuno dei due aveva avuto il coraggio di proferire una sillaba, di gettare uno sguardo o un gesto verso l'altro.
Quello che avevano appena visto non era assolutamente quello che si aspettavano.
Nella migliore delle ipotesi potevano essere due uomini che svenivano nudi a letto dopo una sbronza; nella peggiore erano due uomini che facevano del sesso sfrenato e sconsiderato dopo una nottata trascorsa a bere.
Ma questo...
Questo era profondo e personale. 
Questo era intimo.
"Come è possibile che abbiamo dimenticato tutto? Non eravamo nemmeno così ubriachi..."
Disse Steve con un filo di voce, dando corpo a quello che entrambi stavano pensando.
"Credo che... quel distillato abbia qualche effetto collaterale."
Rispose Tony quasi in stato di shock, continuando a fissare lo schermo nero del tablet.
"Quindi non abbiamo..."
"No."
"Però abbiamo..."
"Già."
Per un qualche strano scherzo del destino, Steve si sentì rincuorato da tutto quello che aveva appena visto ma allo stesso tempo terrorizzato.
I pochi minuti che sarebbero seguiti avrebbero avuto due possibili conseguenze: il litigio e la fine dell'amicizia con Tony o il ritorno alla normalità di tutti i giorni, come se nulla fosse successo. 
In entrambi i casi, capì che sarebbe stato un brutto colpo nel momento in cui si rese conto di desiderare altre notti come quella che avevano appena rivisto.
Senza proferire parola, Tony toccò un paio di tasti sul tablet e la scritta -deleting...- apparve sullo schermo.
Steve sussultò, sorpreso dalla facilità con cui Tony aveva cancellato quel momento così inteso della loro vita senza nemmeno guardarlo in faccia.
Era evidente che aveva preso la sua decisione e nessuno poteva interferire o dare la sua opinione, neppure l'unica altra persona coinvolta.
Scosse la testa e si alzò dal bordo del ring, dirigendosi a passo svelto verso l'uscita senza dire nulla, il viso teso e arrabbiato, il cuore schiacciato e pieno di sconforto.
"Steve."
La voce di Tony lo chiamò dalle sue spalle ma lui non si fermò. L'ultima cosa che voleva erano montagne di scuse inutili, insensate spiegazioni o delle stupide giustifica-
"STEVE, RESTA!"
Ma le parole che uscirono dalla bocca di Tony non erano niente di tutto questo.
Steve si pietrificò sul posto, voltandosi di scatto e vedendo che già Tony stava venendo verso di lui.
"Non voglio un filmato che mi faccia vedere qualcosa che nemmeno riesco a ricordare."
Continuava a camminare, andandogli incontro senza accennare a rallentare.
"Voglio un ricordo vero."
E non si fermò.
Lasciò cadere a terra il tablet, che si spense battendo in malo modo contro il pavimento, e si buttò addosso a Steve, gettandogli le braccia intorno alle spalle per farlo abbassare.
Intrappolò le loro labbra insieme con tanta intensità da impedirgli quasi di respirare e si schiacciò verso il suo petto come se volesse far fondere i loro corpi in uno solo.
Ci mise qualche istante a riprendersi dalla sorpresa ma, quando lo fece, Steve avvolse Tony intorno alla vita stringendolo ancora di più contro di sè costringendolo ad alzarsi sulle punte e spingendo le loro bocche a lasciarsi andare a più impeto, più fervore. 
"Non... non ti liberi di me... così facilmente."
Ansimò contro le labbra di Tony non appena i loro visi si separarono per qualche secondo per poi continuare a baciarsi con ardore, imprimendo nella loro mente ogni secondo di quel momento, di quella sensazione che li stava avvolgendo.
Non avevano memoria della notte appena passata, se non un video oramai perduto ma, di sicuro, avrebbero avuto infiniti ricordi di quella che stava per arrivare e di tutte quelle che sarebbero seguite.