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Autore: martadr    05/01/2015    2 recensioni
la storia ha luogo a partire da tre mesi dopo gli avvenimenti del campo volo. Ho provato ad immaginare come potesse riprendere una possibile futura quarta serie, e con quali problemi si potrebbero trovare faccia a faccia i nostri pazzeschissimi. All'inizio più rapporto tra Rosa e Azzurra, poi...beh lo scopriremo insieme
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3 – moglie e madre, o sorella?

BAR DEGLI ANGELI

Era ora di cena al convento e mentre le ragazze si sbrigavano ad apparecchiare la tavola, Nina stava finendo di preparare la cena, quando si avvicinò Azzurra.
“allora? Gregorio dov’è? Ancora in Africa” la stuzzicò l’amica
“mmm a quest’ora dovrebbe essere in fase di atterraggio a Fiumicino” disse con gli occhi quasi sognanti la ragazza “verso le 23 dovrebbe arrivare qui a Fabriano”
“missione finita?”
“si, da lunedì rincomincia la scuola e tutto tornerà come prima” rispose Nina felice
“e chi l’avrebbe mai detto che Nina Cristaldi, la strega, sarebbe diventata il romanticismo in persona” se la ridacchiò Azzurra
“ma quale romanticismo” riprese subito il suo ruolo Nina “è che insomma, è stato via tanto” cercò di giustificarsi “e sono contenta di rivederlo”
“se se..” ridacchiò Azzurra
“te piuttosto? Quel fantomatico vestito da sposa appeso nell’armadio? Hai intenzione di usarlo prima o poi o lo lasci li a marcire?”
Nina non ottenne risposta, quindi si girò per guardare Azzurra e la trovò con lo sguardo basso pensierosa
“ehi che c’è? È successo qualcosa? Non dirmi che tra te e Guido ci sono di nuovo dei problemi?”
“no no, tra me e Guido va tutto alla grande” rispose l’amica risollevando lo sguardo “e Guido vorrebbe anche che ci sposassimo, ed in fretta per giunta, dice che abbiamo già perso troppo tempo”
“e allora il problema qual è? Non dirmi le tue solite fisime sul diventare mamma vero Azzurra perché giuro che questa volta ti picchio”
Azzurra sorrise alle parole dell’amica poi guardò verso Rosa e fece un cenno con la testa, come a dire a Nina di seguire il suo sguardo
“Non credo sia pronta per vedermi sposare Guido, e io voglio mia sorella al mio matrimonio”
Nina sospirò “Azzurra, io capisco questa tua preoccupazione, ma Rosa è adulta e non è stupida, l’ha sempre saputo che prima o poi Guido sarebbe tornato da te. Sa anche che prima o poi vi sposerete, sa che dovevate farlo prima di…beh hai capito, quindi non credi di sottovalutare un po’ tua sorella?”
“sarà, io so però che quando pensavo che Guido e Rosa si sarebbero sposati, volevo morire, non potevo neanche pensare di restare a vedere il matrimonio. È la ragione che mi ha spinto a chiedere ad Achille  di andare con lui in America. Non potrei farle questo”
“ascolta Azzurra, tu e Guido avete già sprecato troppo tempo. È ammirevole il fatto che tu voglia non far soffrire Rosa, ma non puoi rinunciare alla tua felicità, ne tantomeno far rinunciare a Guido e Davide la loro”
“cosa c’entra Davide? Io sono e sarò sempre li per lui come lo sono sempre stata”
“non ti è mai passato per l’anticamera di quel cervellino che ti ritrovi che forse Davide vorrebbe averti come madre?”
“io sono già sua madre, anche se ufficialmente sono solo la sua tata” disse con gli occhi rivolti al cielo
“appunto” sottolineò Nina “ufficialmente sei solo la sua tata. Lo so che tu ti senti sua madre, e so che lui ti vede come tale, ma che ne diresti di ufficializzare le cose?”
“in che senso scusa?” chiese Azzurra un po’ confusa
“mai pensato di adottarlo legalmente?”
“adottarlo legalmente?” ripetè Azzurra, iniziando a capire dove voleva andare a parare Nina
“esatto, adottarlo legalmente. Sai però cosa serve per poterlo adottare legalmente? Una coppia sposata”
“cavolo, non ci avevo mai pensato” disse Azzurra con lo sguardo rivolto verso Davide che stava scherzando con Guido
“Azzurra, non ti sto dicendo di calpestare i sentimenti di Rosa, per carità. Però non puoi neanche calpestare quelli di Guido e Davide. Prenditi un po’ di tempo, parlane con Guido, parlane con Rosa. Ma se l’unico motivo che ti spinge a rimandare le nozze è Rosa, beh direi che è arrivato il momento di non rimandare più.”
 

STANZA DI DAVIDE

“Dai Davide, sotto le coperte che è tardi” disse Azzurra
“stai qui con me un pochino Azzurra?”
“Certo amore mio, fammi un po’ di posto”
Azzurra si sdraiò nel letto con Davide e iniziò ad accarezzargli la testa
“Allora Davide, sei contento di rivedere tutti i tuoi amichetti lunedì?”
“si certo, però non è che se stavamo in America ancora un po’ mi dispiaceva” disse un po’ malinconico
“a chi lo dici” rispose Azzurra mezza sorridente e mezza pensierosa
“Azzurra, posso chiederti una cosa?”
“certo amore, dimmi”
“quando potremmo tornare a vivere tutti insieme? Come a Berlino e come in America?”
“te domande facili mai eh” disse Azzurra con un tono finto-scocciato e Davide se la rise. “non lo so amore, ma spero presto. Lo sai come la pensano Suor Costanza e Suor Angela riguardo alla convivenza, ti ricordi cos’è successo quando ero andata a convivere con Dario?” e Davide annuì
“ma allora, se il problema è che non siete sposati, perché non vi sposate?” chiese Davide con aria finta-ingenua
“eh, perché non ci sposiamo?” ripetè Azzurra cercando di guadagnare tempo per spiegare a quel bambino che lei tanto amava il perché. “Vedi amore, a volte ci sono delle cose che noi vorremmo tanto fare, ma che se noi facciamo fanno soffrire altre persone, a volte persone a cui noi vogliamo bene”
“Rosa?” la interruppe Davide
“si amore” disse Azzurra baciandogli la testa “vedi non è che io non voglia sposare tuo padre, anzi” enfatizzando l’anzi “ma non voglio far soffrire Rosa, e non so proprio come unire le due cose piccolo”
“perché non ne parli con lei? Magari a lei non dispiace poi così tanto” tentò Davide
“eh magari fosse così semplice. Comunque tu non ti devi preoccupare ok? Vedrai che il modo lo trovo, devi solo darmi un po’ di tempo ok? E ti prometto che sistemerò tutto”
“ok, però non metterci troppo” disse Davide sorridendo
“adesso dormi che è tardi” e gli diede un bacio sulla fronte “io vado a dare la buonanotte a tuo padre e poi me ne vado a letto anche io, che sono morta” enfatizzò l’ultima frase alzandosi dal letto “buonanotte amore, sogni d’oro” spense la luce e chiuse la porta
 

CUCINA DI GUIDO

“si è addormentato?” chiese Guido vedendo entrare Azzurra
“quasi” disse lei con un sorriso, poi si avvicinò al suo fidanzato, gli strinse le braccia intorno al collo e gli diede un leggero bacio sulle labbra “tu che stai facendo invece?”
“stavo finendo di scrivere una mail al rettore dell’università per sapere i miei orari per questo semestre”  disse Guido tirando Azzurra per la vita e facendola sedere sulle sue gambe “ti fermi un po’ o scappi?”
“pensavo di tornare in camera mia, magari di fermarmi un attimo dalle ragazze per una chiacchiera veloce, e poi andare a dormire” disse quasi distratta Azzurra
“che hai? ti vedo strana. È successo qualcosa con Rosa?”
Azzurra accennò un mezzo sorriso come a dire “sapessi”. Poi lo guardò negli occhi  “non posso nasconderti nulla vero?”
“no” ridacchiò Guido “lo sai che ti conosco meglio di come ti conosci tu stessa”
“hai ragione” e appoggiò la testa sulle sue spalle “è che non so proprio cosa fare”
“cosa intendi?”
“il matrimonio” disse Azzurra alzando la testa e guardando negli occhi Guido “io voglio davvero sposarti e tu lo sai “ disse la ragazza mentre Guido le spostava una ciocca di capelli dietro l’orecchio “ma ho paura di far soffrire Rosa, non credo sia pronta per vederci sposare”
“lo so amore mio, ma per quanto io capisca la situazione,  per quanto ammiri il tuo modo di pensare e considerando il fatto che anche io odio veder soffrire Rosa, noi non possiamo vivere la nostra vita solo cercando di non far soffrire gli altri. Rosa lo sa bene che io sono sempre stato innamorato di te, e sa che prima o poi ci sposeremo, se ben ti ricordi quando l’abbiamo conosciuta eravamo li li per convolare a nozze, quindi onestamente non credo che per Rosa sarà poi uno shock così grande”
“lo so, ma è mia sorella”
Guido la baciò teneramente sulla fronte e poi le disse “ascolta prova a sondare il terreno ok? Prova ad accennarle qualcosa e vediamo come la prende ok?”
Azzurra lo guardò sorridendo “hai ragione” e lo baciò “tu hai sempre ragione”  e lo baciò di nuovo
“lo so” se la rise Guido
“eh beh adesso ,non ti esaltare troppo “ disse finta-offesa Azzurra “vado vah che tu hai da finire la mail e io voglio chiacchierare un po’ con le ragazze “ si alzò dalle sue gambe, lo baciò e si avviò verso la porta “buonanotte amore mio”
“buonanotte”

 

   
 
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