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Autore: energystar    05/01/2015    0 recensioni
Due detective, un delitto, una ex-moglie, una nuova relazione tutta da scoprire.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stiamo scartabellando tutto ciò che i nostri informatori sono riusciti a procurarsi su Alfredo Guidon, i suoi contratti, i clienti più assidui, il suo socio  Angelo Mieloni e sua sorella Giulia.
Abbiamo parlato con i clienti di Guidon, e di nuovo con Mieloni e con Giulia. Quello che abbiamo scoperto dai clienti erano cose che già sapevamo, principalmente lodi al lavoro e alla personalità di Alfredo Guidon, ma quello che ci ha raccontato Giulia o peggio quello che abbiamo saputo da Mieloni.
 
-          Ciao Giulia. –
-          Ciao Max, ciao James, perché di nuovo qui? Ci sono novità sulla morte di Alfredo? -  ci fa accomodare sul divano, sembra una dejà vu della nostra visita precedente, solo che questa volta Max è arrabbiato e deluso. Giulia ci deve dare delle risposte, so già che Max sta soffrendo per quello che abbiamo scoperto e sono arrabbiato.
-          Giulia, siamo qui perché ci devi molte spiegazioni -  cerco di mantenere un tono neutro, Max, mi tocca un braccio.
-          Prima di tutto vorremo sapere in che rapporti sei con Angelo Mieloni – Max è passato subito al nocciolo della questione.
-          Angelo Mieloni è semplicemente il socio di Alfredo, Max lo sai bene anche tu, perché me lo chiedi? –
-          Giulia, non dire cazzate! – Max si alza in piedi e inizia a misurare la stanza a grandi passi.
-           Abbiamo delle immagini di te e Mieloni, non sembra che lui sia solo il socio di tuo fratello! –
-          di quali immagini parli Max? – prendo dalla cartella le fotografie che abbiamo avuto dai nostri informatori, si vedono chiaramente Giulia e Mieloni in atteggiamenti intimi, le foto sono state scattate pochi giorni dopo la morte di Alfredo Guidon e prima della nostra visita a Giulia
-          Queste immagini – le appoggio sul tavolo, l’espressione di Giulia mi sembra cambiata, ma è solo l’impressione di un attimo.
-          Questi sono solo dei fotomontaggi! Tra me e Angelo non c’è niente! –
-          Non mentire Giulia, conosco l’autore di queste immagini e non sono false! Dimmi cosa c’entri tu con quel bugiardo! Cosa c’entri con la morte di Alfredo! –Max sta urlando ormai, mi rendo sempre più conto di quanto fosse ancora forte il suo legame con il fratello di Giulia.
-          Max calmati – gli prendo il braccio e cerco di farlo allontanare da Giulia – urlando non risolviamo niente, calmati.-
-          Giulia, per favore, non è il caso di continuare a mentire. –  Giulia si nasconde la faccia con le mani,
-          Io non volevo che finisse così! Alfredo non doveva sapere niente … - singhiozza
-          Che cosa non doveva sapere? – chiedo
-          Non doveva sapere che io e Angelo stiamo insieme e che abbiamo truffato alcuni clienti della società. Max noi volevamo solo qualche soldo in più per andarcene via per sempre, non doveva andare così, Alfredo ci ha scoperti e ci ha seguiti quando siamo andati dal nostro contatto per i soldi. –
-          Cosa è successo? Dove? – Max è sotto shock – Giula! Cosa cazzo avete fatto!? –
-          Mi dispiace Max, dopo che Alfredo ci ha sorpresi il nostro contatto è fuggito, Angelo si è infuriato e c’è stata una lite, Alfredo stava per andarsene … - singhiozza – ma lo abbiamo colpito alle spalle con una mazza da baseball, poi Angelo preso dalla rabbia a continuato a pestarlo . . . –
-          Dove è successo? Perché lo avete abbandonato in quello schifo di posto Giulia!? –
-          E’ stata l’unica cosa che ci è venuta in mente, Angelo e Alfredo erano stati da quelle parti una volta, e così abbiamo pensato che tutti avrebbero pensato ad un tentativo di furto andato male o qualcosa di simile. Io … Max io non volevo, perdonami, Alfredo mi manca, non doveva andare così … -
-          Alzati Giulia. – le prendo il braccio all’altezza del gomito, andiamo verso la macchina e Max si mette alla guida.

Dopo la confessione di Giulia siamo passati al commissariato di polizia dove è stato confermato l’arresto sia per lei che per Angelo Mieloni, se penso ai dettagli che quel bastardo ci ha raccontato quasi ridendo  mi viene voglia di urlare.
Max se ne sta sul divano, muto, vorrei aiutarlo ma al momento è meglio così, sa che sono qui e quando avrà bisogno sarà lui a venire da me.  
   
 
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