Ovviamente i tre ragazzi si persero perché , a detta di Chocolat, Vanilla non aveva il senso dell'orientamento. Per fortuna riuscirono a raggiungere Ichigo e Annabel prima che venisse giorno. Subito si formarono dei gruppetti: Hanabusa-kun,Andou-kun e Ichigo si erano stabiliti su un bancone dato che tutti e tre si stavano esercitando sulla preparazione di dolci  a base di frutta, mentre accanto a loro vi erano Annabel e Kashino che lavoravano con il cioccolato. Inutile dire che Amano era un po' gelosa del rapporto così armonioso che i due biondini avevano instaurato in così poco tempo, se pensava a come Kashino non la sopportasse le prime volte che lavoravano insieme...
 Dopo una notte passata a preparare, impastare, miscelare e assaporare una vasta gamma di dolci, i cinque ragazzi si ritrovarono sfiniti! 
Alle prime luci dell'alba, Ichigo, che si svegliò per prima ( probabilmente fu la prima anche ad addormentarsi la sera -.-'') vide tutti seduti a terra ancora tra le nuvole... Rimase allibita nel constatare che Kashino e Annabel erano appiccicati e che lei poggiava la propria testa sulla spalla di lui... la mora, in preda a chissà quale sentimento, raccolse le proprie cose e se ne andò lasciando indietro perfino Vanilla... 

L'avventura a Parigi  non iniziò nel migliore dei modi per Amano Ichigo, a lezione venne ripresa più volte e da più insegnanti per la distrazione e per l'incapacità di parlare il francese, durante la pratica in cucina fece perdere prestigio alla squadra che veniva dal Giappone combinando i suoi soliti piccoli disastri. Fu così per un mese intero! Per fortuna piano, piano (mooolto piano) Ichigo prese dimestichezza col francese, grazie alle lezioni private che le dava Annabel, e limitò le sue distrazioni... Cominciò a crearsi una certa armonia tra i nuovi arrivati e la francesina e Chocolat aveva finalmente trovato uno Spiritello dei Dolci con un carattere molto deciso, quasi simile al suo, con cui fare amicizia: Sugar!

Arrivò l'inverno tra una torta e l'altra e con lui anche la competizione più attesa da tutti gli studenti: la Coppa Chateux! La Coppa Chateux consisteva nel dividersi in squadre da quattro e sfidarsi a colpi di dolci! Le uniche cose che la differenziavano dal Gran Premio delle Torte erano: il premio in palio, il fatto che era una gara esclusiva della St.Marie di Parigi e il regolamento più flessibile alle esigenze degli studenti come le sostituzioni a causa dello studio o delle visite ai parenti sotto le feste!
-Avete sentito della Coppa Chateux? - chiese entusiasta Ichigo ai suoi tre compagni sfilandosi la bandana rosa che aveva tra i capelli 
- Certo! - sorrise Kashino
- Ed è abbastanza ovvio che parteciperemo noi quattro! - disse Hanabusa-kun
- Ma non possiamo lasciare Sugar e Annabel fuori! - esclamò Chocolat
- Hai ragione... ma non possiamo partecipare in cinque! - disse pensieroso Andou-kun 
- Non preoccupatevi per noi! - disse Annabel sbucando dal nulla 
- Annabel? - disse Ichigo 
- Non abbiamo intenzione di partecipare - continuò Sugar
- Sugar? - Chocolat si rattristò un po', fremeva dalla voglia di lavorare ancora a fianco della bambolina bianca
- A noi non interessa ne il premio ne la coppa - sorrisero entrambe 
- Ne siete sicure? - chiese Ichigo
- Ovvio! - sorrise con aria superiore Sugar
- Noi tiferemo per voi! - salutò la biondina andandosene 
- Aspettami Annabel! Vengo in camera anche io! Sono davvero stanca - esclamò Ichigo correndole incontro 
- Ci troviamo stasera qui alla solita ora! Bye! - disse Vanilla seguendole a ruota

Si fece sera...
Nella camera delle ragazze
- Che bello non vedo l'ora di partecipare alla Coppa Chateaux! - esclamò sognante la moretta
- Senti Ichigo-chan posso farti una domanda? - chiese Annabel seria
- Certo! - sorrise lei 
- Ti sei mai innamorata di qualcuno del tuo gruppo? - chiese molto schietta 
- Che??? No no no no! Noi quattro siamo solo compagni! Compagni d'armi! - disse Ichigo dopo essere arrossita un po'
- Sei troppo buffa quando arrossisci! - Annabel iniziò a ridere
- Uf! Non è bello prendere in giro la gente in questo modo! - la mora gonfiò le guance dalla rabbia poi però cominciò a ridere anche lei
- Va bene va bene chiedo scusa - disse la bionda asciugandosi le lacrime (di gioia non fraintendete) 
- Sei stata perdonata - sorrise Amano - Bene, ora vogliamo andare? - 
- Certo! - le rispose Annabel raggiante


Angolino autrice
Scusate l'imperdonabile ritardo ma la scuola mi impegna un sacco!!!! Ringrazio chi ha letto/recensito la mia FF e anche chi la leggerà/recensirà