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Autore: Kitsune 93    05/01/2015    2 recensioni
Naruto e Sakura hanno avuto una figlia e lui è diventato il sesto Hokage.
Kitsune deve partire per la sua prima missione di livello D con i suoi compagni di squadra, ma nulla andrà come era stato previsto...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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«Aah finalmente questa giornata è finita!» esclamò Naruto buttandosi sul letto accanto a sua moglie.
Lei gli si buttò addosso e cominciò a baciarlo con foga.
«Sakura-chan..» mormorò Naruto ma Sakura lo interruppe dandogli un altro bacio, lui la scostò leggermente con poco sforzo «Non credo sia il caso, il dottore ti ha raccomandato il riposo e..»
«Non mi interessa quello che ha detto il dottore» esclamò lei guardandolo imbronciata «E' da troppo tempo che non stiamo insieme da soli!»
«Lo so, ma a me interessa invece, perciò fai la brava e dormi Sakura-chan! Appena avrai il bambino recupereremo il tempo perduto, te lo prometto!» disse lui in un tono che non ammetteva repliche. La costrinse a stendersi. Lei sbuffò sonoramente e si girò dandogli le spalle.
«Fammi almeno le coccole» esclamò irritata.

Naruto rise e subito le circondò la pancia con un braccio e appoggiò il naso nell'incavo del suo collo. Sakura sorrise «Mi sei mancato proprio tanto baka!» disse girando leggermente la testa per dargli un bacio sulla fronte.
Lui sorrise «Anche tu».
Si addormentarono felici.

***

I mesi passarono velocemente. Ormai mancava poco al giorno del parto e Sakura era diventata più irascibile del solito.
«Ma Sakura-chan! Perchè??» chiese Naruto piagnucolando, massaggiandosi la testa dopo l'ennesimo pugno della giornata.
«Lo sai benissimo perchè!» disse lei e, senza dare ulteriori spiegazioni, chiuse violentemente la porta della camera.
«Mi farai impazzire con questi cambi d'umore, lo sai vero?» urlò lui esasperato.
«Naruto!!» gridò Sakura dopo qualche minuto.
Lui si alzò di scatto dal divano su cui si era appena seduto e corse in camera.
«Che succede?» urlò sbattendo la porta.
«Mi si sono rotte le acque!!» esclamò lei dirigendosi verso di lui.
«Adesso?? Ma non..»
Lei lo zittì «Non è colpa mia se i tuoi figli hanno sempre fretta di venire al mondo!» sbottò portandosi una mano al ventre e stringendo i denti a causa del dolore.
A Naruto sembrò di essere tornato indietro nel tempo, lui che correva per le strade del villaggio, anche se questa volta non si trovava in quello della foglia, con sua moglie agonizzante tra le braccia , mentre il loro bambino veniva al mondo con due settimane di anticipo.

***

«Dai amore resisti! Manca poco!» la spronò Naruto stringendole forte la mano.
«Signora, un'ultima spinta!» le disse il medico.
“La fate facile voi!” pensò rabbiosa lei dando un'ultima forte spinta.
Subito dopo le urla del piccolo Minato si sparsero per tutta la stanza, Sakura si accasciò sul letto esausta.
Naruto cominciò a accarezzarle la testa sussurrandole «Sakura-chan sei stata bravissima!».
Le infermiere le porsero il piccolo, congratulandosi con i nuovi genitori.
Sakura glielo porse e Naruto potè finalmente ammirarlo, lo guardò attentamente.
Gli occhi verdi e vispi lo fissavano con curiosità e dei cortissimi capelli biondi facevano già capolino dalla copertina.
«Le somiglia tanto, non è vero?» disse Sakura leggendo i pensieri del marito.
«Già, è bellissimo!» lui non riusciva a smettere di sorridere.
«Non vedo l'ora di presentarlo agli altri..Il nostro piccolo Minato» mormorò Sakura prima di addormentarsi profondamente.
«Grazie Sakura-chan!» le sorrise Naruto dandole un leggero bacio sulla fronte e stringendo delicatamente il loro bambino.
«Ciao ragazzi!» esclamò Temari entrando nella stanza seguita da Gaara.
«Ciao!» salutò Naruto facendo segno agli altri di parlare a bassa voce per non disturbare la moglie.
«Come sta Sakura?» gli chiese gentilmente Gaara.
«Bene! Adesso sta riposando»
«Posso vederlo?» gli chiese Temari.
Naruto annuì sorridendo e si alzò dalla sedia avvicinandosi ai due fratelli.
Appena scostò la copertina dal viso del piccolo le si illuminarono gli occhi «E' bellissimo!» esclamò lei, mentre Gaara si limitò ad annuire felice.
«Quando la faranno uscire?» chiese poi il ragazzo.
«Domani!» esclamò lui felice «Poi tra qualche giorno torneremo a casa! Non potremo mai sdebitarci con voi, per la vostra disponibilità e gentilezza!».
«Avreste fatto lo stesso per noi!» gli sorrise Gaara «Purtroppo adesso dobbiamo andare! Vi verremo a salutare presto» disse poi salutando e uscendo dalla stanza seguito da Temari.

***

Finalmente arrivò il giorno della partenza, Sakura non vedeva l'ora di rivedere il suo villaggio e i suoi amici.
E soprattutto di far conoscere a tutti il loro piccolo Minato.
Il viaggio sarebbe stato più lungo del solito, dato che avrebbero dovuto fare molte pause a causa della presenza del piccolo e delle condizioni di Sakura.
«Non vedo l'ora di tornare a casa!» disse a Naruto mentre preparavano le valige.
«Anche io!» esclamò lui dando un bacio a lei e al figlio, che dormiva beatamente tra le braccia della moglie «Chissà come reagiranno gli altri appena lo vedranno! Già mi immagino la reazione di Ino..» disse sghignazzando.
«Già!» rise lei «Dovrò prepararmi a uno dei suoi soliti abbracci soffocanti e ai suoi gridolini!».

***

«Fronte-spaziosa!» urlò Ino precipitandosi a salutare Sakura.
«Ciao Ino-pig!» rise lei abbracciandola «Come stai?».
«Io bene! Dov'è?» esclamò poi scansando la povera Sakura e trovandosi davanti Naruto con il piccolo Minato tra le braccia «Oddio! Ma è bellissimo!!» gridò.
«Hai visto? Ho fatto un bel lavoro, non è vero?» esclamò Naruto alzando un pollice in aria.
Sakura inarcò un sopracciglio, mentre una vena cominciava a pulsare pericolosamente sulla sua fronte.
Naruto a quella vista sbiancò «S-sakura-chan...stavo scherzando!».
Prima che Sakura potesse ribattere una voce alle loro spalle esclamò «Finalmente siete tornati!».
Shizune si fiondò ad abbracciare Sakura, mentre Tsunade si avvicinò a Naruto per osservare il piccolo Minato.
«Come lo avete chiamato?»
«Minato» esclamò Naruto sorridendo.
«E' un bellissimo nome! Sarete stanchi!». Sakura annuì, il lungo viaggio l'aveva provata parecchio e poi non vedeva l'ora di tornare a casa sua.
«Sì andate! Poi questa sera vi vengo a prendere per le 20.00 circa, va bene?» disse Ino ai due.
Sakura inarcò un sopracciglio «Per andare dove?»
«Vedrete questa sera!» esclamò lei correndo via e lasciando i due interdetti.
«Andiamo a casa amore» disse Naruto sospingendo delicatamente la moglie.

«Aah finalmente siamo a casa!» esclamò Naruto buttandosi sul divano stando attento a non fare male a Minato che stava ancora sonnecchiando tra le sue braccia.
«Certo che questo bambino ha un sonno profondo eh! Non si è svegliato nemmeno con le urla assordanti di Ino!».
«Sicuramente ha preso da te allora!» esclamò ridendo e dirigendosi verso la camera da letto.
Appena girò l'angolo si trovò davanti la porta della camera da letto di Kitsune.
«Chissà che cosa ha in mente Ino per questa sera! Tu hai qualche idea?» urlò Naruto. Siccome Sakura non rispondeva si alzò dal divano e con Minato ancora in braccio andò a vedere cosa fosse successo «Sakura-chan?» chiamò.
La vide ancora ferma sulla porta della camera da letto di Kitsune. La mano che teneva la maniglia era bianca per lo sforzo e tremava leggermente.
«Sakura-chan..» mormorò Naruto avvicinandosi a lei abbracciandola «Va tutto bene..» disse poi dandole un leggero bacio sulla testa..
Allora Sakura si lasciò andare al pianto.
Era dal giorno che se ne era andata che non entrava in quella casa e non vedeva la sua camera.
Naruto, così come i loro amici durante il loro periodo di assenza, non avevano toccato nulla, tutte le sue cose erano al loro posto.
Il letto era stato fatto e le finestre erano aperte per far entrare un po' d'aria e di luce.
Sakura si fece coraggio e entrò nella stanza che una volta era appartenuta a sua figlia e si sedette sul letto stringendo tra le mani una loro fotografia che aveva trovato sul comodino.
Naruto andò un attimo nella loro stanza e mise Minato nella piccola culla che Ino e Shikamaru avevano preparato, avrebbe dovuto essere una sorpresa per Sakura.
Dopo aver dato una carezza veloce al loro secondogenito, tornò da sua moglie.
«Naruto..» mormorò lei quando le si sedette vicino cingendole le spalle con il braccio «Mi manca tanto..» ammise lei mentre cominciava a singhiozzare.
«Anche a me, ogni giorno!» le disse lui, la voce incrinata.
Il pianto di Minato li riscosse.
«Ha fame» esclamò Sakura alzandosi dal letto e tendendo la mano verso Naruto «Andiamo?».
Lui rimase di sasso, di solito era lui a consolare o a tirare su di morale lei.
Sorrise prendendole la mano.
Prima di uscire dalla stanza si diede un'ultima occhiata intorno, sospirò e si richiuse la porta alle spalle.














Scusate il ritardo, spero che vi sia piaciuto! Recensite! :) 
 

  
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